sciabecco autocostruito (lellosauro) - *** TERMINATO! ***

bene amici, entriamo nel vivo del nostro hobby: Vi presento il mio cantiere aperto, si tratta di uno sciabecco e per mancanza di tempo ho cominciato solo ora a fare fotografie



Ho terminato il primo fasciame, passato un pò di stucco e carteggiato. Quindi sono passato al secondo fasciame



Come potete vedere non uso spilli per il secondo fasciame, ma vinilica ad alta concentrazione e schotch di carta.
La seconda finitura appare ancora grezza e si notano listelli sovrapposti. In fase di carteggiamento tutto ciò che è sovrapposto viene livellato.



Il modello è completamente autocostruito, ha le ordinate in compensato da 3mm, il primo fasciame in tiglio da 1.5 mm (chiodato), il ponte in balsa impiallacciata noce chiaro ed il secondo fasciame in mogano, faggio e noce da 0.6 mm; la chiglia è in rovere (tostissimo da lavorare).
Dico che si tratta di "uno" sciabecco perchè non mi sto ispirando ad un modello in particolare, semplicemente cerco in rete immagini che mi ispirino e che diano richiami storici a qual tipo di imbarcazione.

Un saluto a tutti e buon lavoro

Bello Lello!
Mi raccomando riprendi bene la linea della vista dall'alto, si vedono dei bozzi a destra e a sinistra della prua.
Consiglio spensierato, se i listelli del secondo fasciame si sovrappongono troppo, non usare cartavetrata per pareggiare, usa scaglie di vetro e usale solo dove si sovrappone.
T'è piaciuta questa dritta ??
Ciao e buon lavoro
..................................Virgilio

Ciao a tutti!

X lellosauro
Molto bello il tuo sciabecco

X virgiliomodellista
Interessante il consiglio delle scaglie di vetro, non è la prima volta che ne sento parlare.
C'è chi lo utilizza per costruire remi in scala. Ma perchè utilizzare le scaglie di vetro? Sarebbe interessante vedere qualche immagine che illustri questa tecnica.

Saluti da Scuba!!!

.... scaglie di vetro per fare remi in scala ????
NO! le scaglie di vetro si usano solo per grossare un determinato punto senza toccare il resto. Ossia se ad un determinato punto dello scafo si presenta una anomalia (in prevalenza buzzi), essendo la scaglia di vetro piccola è molto più maneggevole di una lama lunga o di un tassello con cartavetrata, con questi due accessori, non riesci a selezionare esattamente il punto da ritoccare come faresti con una scaglia di vetro.
Per quanto riguarda i remi invece non puoi usare altro che il tassello con cartavetrata, prima da sgrosso e poi da rifinitura.
Anche pezzi di lama che non tagliano più vanno bene ma, mentre al vetro puoi rinnovare il taglio la lama una volta usata devi buttarla.
Per esempio i remi che ho postato su "pezzi di legno" di Lello, sono ricavati da un quadrello di faggio 8x8 ricavato da un manico di scopa, tagliato pima in 4 per la sua lunghezza e da questi ricavati i quadrelli, utensili usati :
Traforo manuale taglierino e tacchetto con cartavetrata e tanta tanta tanta pazienza.
Proprio ora, mi è passata davanti la "barcaccia della SS Trinidad", li i rematori erano tanti e i remi erano molto lunghi, il pensiero mi sta stuzzicando alquanto!!
.... Ciao!

Ciao ragazzi e grazie a tutti dei preziosi consigli. Della tecnica del pezzo di vetro avevo sentito parlare da vecchi modellisti (virgilio scusa ma è una tecnica antica)....e da loro si apprendono le cose migliori. Non l'ho mai provato sinceramente ma visto che la cosa può interessare si potrebbe fare una prova sullo scafo in costruzione. Vedrò di mettermi al lavoro!

In effetti ci sono due bozzetti a prua che vedrò di addolcire...

Mi metto al lavoro e procuro qualche foto

Signori, purtroppo questa è una tecnica "Vecchia" o "Antica" come dice Lello, ma Buon per me e per quei "vecchi" che la usano, sempre efficace.
Quelli come me che non usano gli occhi per vedere ma le dita della mani (Bada bene, non sono non vedente) hanno il loro tornaconto di soddisfazione.
L'immagine che posto dovrebbe spiegare la tecnica, ma a vederla sul campo ..... ????

Credo di aver capito ora,effettivamente sui pochi bozzi che mi escono cerco d portarli a zero con la lama del cutter,che alla fine credo sia la stessa cosa.Interessante comunque!!

Mmmmm, interessante!

Il primo bozzo che mi capita lo "piallo col vetro". Speriamo bene...

Comunque documenterò con delle immagini, a prescindere dal risultato

Saluti da Scuba!!!

[i]Poi tu Scuba,nn dovresti fare difficolta' a trovare i bozzi sullo scafo,li conosci bene vero i bozzi tu?

Steve ha scritto:Credo di aver capito ora,effettivamente sui pochi bozzi che mi escono cerco d portarli a zero con la lama del cutter,che alla fine credo sia la stessa cosa.Interessante comunque!!

SI! ... è "quasi" la stessa cosa, ma non è così, devi sapere quando usare il vetro e quando la lama.
Il vetro è "molto" più affilato della lama (non sembra ma è così), la lama dopo qualche passata si staglia, perde cioé il filo di conseguenza quello di raschiare e non fa bene il suo lavoro; il vetro no!
Poi c'è di bello che il filo al vetro si può sempre rifare.

Scubaleo ha scritto:Mmmmm, interessante!

Il primo bozzo che mi capita lo "piallo col vetro". Speriamo bene...

Comunque documenterò con delle immagini, a prescindere dal risultato

Saluti da Scuba!!!

.... OCCHIO SCUBA!
non rispondo dei guai che potresti causare usando impropriamente questo sistema.
sai che dovresti fare ??? ... incolla dei pezzi di listello affiancati anche di diverso spessore, cerca poi di renderli tutti pari.
Io usando tutto o quasi tutto materiale di recupero, mi faccio "A MANO" anche i listelli e per me è facilissimo trovare bozzi che poi spiano e sugli scafi difficilmente mi capita di ritrovarli.
Ma come ti ripeto, fai queste prove su pezzi di scarto, quando vedi che riesci allora e solo allora usa questo sistema su scafi.

Bentrovati,

ho completato il rivestimento e questo è il risultato prima della cura



come vedete ho preferito usare un pò di stucco per coprire qualche interstizio, l'ho usato poco denso ed a pennello.

Questo è il primo risultato dopo lacura invece






Come vedete neanche si capisce che ho dato un pò di stucco. La sgrossatura l'ho eseguita con della carta vetrata molto grossa, in quanto con il vetro o con il taglierino il listello si sfibrava, forse per colpa della sua qualità o forse per colpa della mia manualità. Quindi ho preferitop usare la carta vetro, rigorosamente a mano libera, e non incollata su tozzetti di legno, in questo modo ho una sensibilità migliore della superficie.
Il prossimo passo è la levigatura e la tinteggiatura dei soli listelli noce con anilina all'acqua e successiva rilevigatura per almeno tre volte. In questo modo il colore, dalla chiglia all'ultimo listello noce, apparirà omogeneo ed invecchiato.

Al prossimo passo!!

Lello scusa una domanda
... perchè anilina ad acqua ?????
... hai usato stucco al Vinavil ???
con l'anilina ad acqua, quelle macchie sulla parte destra della chiglia, penso sia difficile vengano via. Allora al posto del colore ad acqua, usa quello all'alcool prima molto diluito in modo da portare a vista le magagne di colla, poi scurisci la tinta e ripassalo, se ancora si presentano quelle macchie, usa il vetro, se si sfibra passalo in modo contrario, vedrai non si sfibra e toglierai il 90% della macchia.
L'esperienza mi ha insegnato diversi trucchi, il raschiamento da fare, è sempre bene farlo a scafo asciutto in modo che il listello non si gonfi e si sfibri.
Prova Lello!

Cia virgilio, ho usato semplice stucco in pasta tinto noce, ulteriormente diluito con anilina all'acqua noce. Il raschiamento l'ho fatto a scafo asciutto, ma credo che mi abbiano rifilato dei listelli vecchissimi, si sfibrano solo a guardarli (sia in un verso che nell'altro). Comunque sono riuscito a correggere il tiro, con l'anilina che però io uso all'acqua, semplicemente per chè ce l'ho già (e a dire il vero mi trovo bene), comunque cercherò di procurarmi anche quella all'alcol (che invece ho solo mogano), anche se ho notato che è un pò troppo forte (aggressiva).
Devo trovare un pò di tempo per lisciare lo scafo e posterò altre foto, per ora un salito e buon lavoro a tutti

DRITTA!
L'anilina ad alcool, è si aggressiva, ma c'è il modo per far si che non lo sia; devi cioe iniziare "Quasi" con l'alcool appena colorato, deve cioè essere molto leggero per far si che il legno si prenda quel poco che serve per scurire la vena. Per il mordente "NOCE" invece penso tu sappia che il noce ha un colore "VERDE" molto scuro; per dargli quel bel colore marrone "DEVI" al Noce mischiarci un po di mordente color "Mogano" per cui Verde + Rosso = Marrone ed è qui che entra in gioco il tono di noce ed il motico per cui si inizia con un colore molto chiaro per poi scurirlo man mano che asciuga fino ad arrivare alla tonalità preferita.
Capito ???

Bene amici,
finalmente fo potuto dedicare una domenica al cantiere e questi sono i risultati












Praticamente ho completato il ponte, modificando la poppa, per una migliore uscita del timone, ho fissato los tesso timone, ho verniciato e rifinito lo scafo ed ho fissato il paiolato a poppa e a prua. le fiancate della parte superiore della poppa ed il ponte in cui è incastrato il paiolato sono stati realizzatti con la tecnica della balsa (da 1.5 mm) impiallacciata, molto pratica e veloce in questi casi.
Non sono soddisfattissimo della finitura dello scafo, ma i lestelli che avevo facevano davvero schifo....ora mi tocca pensare di costruire una scialuppa da 8cm e mi viene il panico...

DAtemi un consiglio: secondo voi è il daso di aggiungere un'altra "bocca" per cannone per lato? Dove?

Alla prossima

per i cannoni no va bene così, per la scialuppa ....
Vuoi la mia ?
falla come l'ho fatta io, ti posto un esempio, poi il resto alla tua immaginazione


... Guarda questa scialuppa io già l'ho fatta, è una delle mie piccole


Che andrà sulla Royal Caroline, quindi non dire che non viene bene!
CHIARO ??
Buon Lavoro

Ebbravi i miei ragazzi.... bei lavoretti bravi bravi!

Arieccomi, dopo un fine settimana di scarso lavoro, sono almeno riuscito a fare la sciauluppa:


sarete scettici, ma per fare le ordinate ho usato del cartoncino da 1.5 mm, tagliendolo con delle forbicine e poi ho applicato il fasciame con del super attak...non rabbrividite, ma la scialuppa è lunga solo 8 cm!!, poi secondo fasciame, sempre a super attak, carteggiatura e quindi ho svuotato tutto



Ancora un pò di olio di gomito, soprattutto sulle rifiniture e sulle spigolature e questo è il risultato



come si vede dalle macchie sulle mani, ho usato solo attak e per toglierlo dalle dita un bel pò di carta vetrata, ma non sapevo come fare altrimenti, comunque questa è la proporzione con il resto del battello



e con l'ultimo spiraglio di tempo ho lavorato un pò ai passamani




a questo proposito se, le colonnine vi piacciono, vi posso dire che sono la parte superiore di "stuzzicadenti", che ho acquistato già torniti......ciao

Stuzzicadenti gia torniti ???
OTTIMO!
Bello ! ... continua così!
Ciao Lello!

Fine settimana di studio delle manovre...
sistemato l'albero di prua, con le ancore, il suo fissaggio mi ha fatto scervellare non poco. L'albero perchè andava inclinato e non sapevo come fissarlo e le ancore perchè non avevo ancora deciso se con argano a vista o senza, comunque questo è il risultato



l'albero maestro con le due pompe di sentina (fatte pure loro da me!!!)..



ed infine l'albero più a poppa



ora sono allo studio le vele e quindi passerò a fissare i dieci cannoni.
sono molto graditi suggerimenti per l'aggiunta di particolari (alla cucina ci avevo già pensato ma non ho posto sul ponte!)

Ciao a tutti e buon lavoro

Ciao Lello!
Bel lavoro!
nulla da eccepire.
come sempre il mio intervento comporta il "famigerato" ... ma!
nulla di grave, è solo una informazione.....
Ho visto dalle foto che ancora non hai passato ne il colore, ne la lucidatura...
come mai ? dopo ti resta difficile la rifinitura.
Va bene che una volta tinto e verniciato, l'uso del Vinavil è precario, ma così stando le cose, e da quel che ho potuto vedere, non devi fare altri incollaggi col Vinavil, per le piccole dimenticanze potresti usare la Ciano.
Io per me ti consiglierei di rifinire i pontie dar una buona rifinita all'opera già fatta anche perchè una volta messe le manovre, vele e quant'altro l'opera rifinitiva diventa precaria.
P=er il resto tutto OK.
...... Vai che sei solooooooooo!!!!!

In realtà virgilio ho già dato la lucidatura (opaca), ho deciso di lasciare il colore naturale del legno....se ho fatto bene non lo so, ma mi piace l'effetto tanganica sul ponte, quello che non mi piace è che la luce del flash della macchinetta esalta la polevere e i piccoli tricioli, che fanno sembrare il tutto non rifinito, ma ad occhio nudo l'effetto non è quello. Comunque devo ancora rifinire una metà dello scafo.
Forse però le pompe di sentina mi sono venute un pò troppo grandi, mi sembrano quasi sproporzionate...che ne dite?

Questi sono gli affusti dei cannoni (da 30) fissati



e questi "cosi" non so come si chiamano ma li ho fatti per fissare gli alberi al resto della nave, in quanto il disegno li riporta molto chiaramente. Scusate l'ignoranza.



Quelle che vedete all'interno sono piccole carrucole della amati, anche i cannoni sono della amati. In totale dovrebbe costarmi tra i 20 ed i 25 euro tra listelli e materiale di rifinitura....a voi il giudizio

beh effettivamente le pompe sembrano essere un po grandine, potresti lasciarle in sospeso e cercare di confrontarle col resto che devi terminare.
Cioè, prova a mettere quanto materiale più è possibile del restante vicino alle pompe, all'albero o nelle vicinanze e prova a vedere se puoi raffrontarle come proporzione.
Fai sempre in tempo a rimuoverle e a rifarle un pochino più piccole.
Comunque procede bene
Per le foto cerca di farle alla luce naturale oppure usa quelle lampade a basso consumo, ma non quelle a luce bianca, usa quelle a luce "gialla", è una luce più calda non fredda come le altre.
Comunque buon lavoro.