Gozzo ligure - Diario di costruzione (Santos) - *** TERMINATO! ***

buona sera , ottimo spunto Santos, certo che con il lavoro che state facendo tra Te e Livio c'è da leccarsi le dita , complimenti
mozzo
ci tengo a precisare che suddetto lavoro e chiarissimo per chi si accinge ad aprire il cantiere del gozzo

Anch'io sto combattendo con le tre ordinate deviate e le sto costruendo per punti.

Se osservi i disegni di Picogiò (che io sto usando come riferimento) noterai che tutte le ordinate sono realizzate con madiere salvo quelle deviate che sembra che non hanno il madiere.
Io mi sono spiegato la cosa osservando le linee d'acqua e notando che per le ordinate deviate non incrociano la linea d'acqua che delimita l'altezza del madiere. Da ciò si potrebbe dedurre che le ordinate deviate sono costituite dai soli staminali.

Chissà se è così che deve essere o e solo una mia interpretazione troppo fantasiosa.

Comunque sei forte Sandro, hai una produttività incredibile e io da vecchietto arranco a starti dietro.

buongiorno alla ciurma , Livio non è tua interpretazione fantasiosa me regole di costruzione , se riesco a trovare qualche scritto la posterò per conferma , comunque , i complimenti che ho espresso a Santos sono di pari anche per te , grande lavoro ,
buona giornata
mozzo

Livio, Mozzo e Sandro,
per quanto io ne sappia, come regola generale, indipendentemente dalla presenta o meno di prestantini, per le estreme ordinate di prora o di poppa (quelle eventualmente collocate radialmente), è preferibile installare il madiere (pseudo madiere) assicurando così
il fissaggio dell'estremità dei due staminali. Ovviamente se la cosa risulta particolarmente disagevole (cioè non assicura l'ancoraggio della parte inferiore dei due staminali), allora e solo allora si rinuncia a collocare questi pseudo madieri.
Non è oro colato, ma qusto e ciò che posso rendere disponibile.
Un saluto a tutti (Sandro stai ricercando l'errore/i da me segnalatoti essere presente nel mio precedente intervento sul libro di Sergio Bellabarba).
Luca

buongiorno Luca dei tuoi interventi be ok , ma mi potresti spiegare questa ricerca di errori che richiedi specificamente a Sandro per l'ennesima volta?
ti ringrazio , con stima
mozzo
scusa Luca , non sono d'accordo , se hai rilevato un errore tranquillamente lo si pùò evidenziare niente di più semplice,che siamo su un Forum scuola di modellismo o che sia uno ad alto professionismo c'è sempre da imparare ,l'esperienze di vita sono accumuli di errori .
con rispetto e stima
mozzo
N.B. desiderei di non proseguire questo argomento nel Rispetto di tutti , grazie

Amico Mozzo,

nonostante i nostri "vissuti" non posso rispondere al tuo quesito, proprio per rispetto all'intelligenza di tutti i nostri frequentatori del Forum. Questa è una scuola di modellismo e allora quando si presentano dei documenti, si deve avere l'accortezza di
conoscerli a fondo o altrimenti segnalarne la semplice funzione di "copia e incolla".

Il documento del Bellabarba - da te inviato a Livio - conteneva un errore che io mi sono premurato di segnalare (questo è compito di chi frequentando una scuola deve fare indipendentemente dalla propria posizione di maestro o allievo o semplice frequentatore).
Bene, nel segnalare il detto errore riscontrato sul detto Libro, a mia volta, nel redigere il testo col quale spiegavo in cosa consisteva l'errore, commettevo io stesso un "certo" errore che rilevavo solo dopo aver inviato il mio messaggio.
A quel punto, rilevato il mio errore, decisi di lasciarlo, e verificare se realmente c'è differenza tra ""imparare a papagallo una poesia e non capirne il significato e la lettura attenta per gustarne le vibrazioni interiori"".

Tutto quì. Se l'errore non verrà messo in evidenza, da nessuno dei frequentatori del nostro Forum Scuola di Modellismo, allora e solo allora, sarà mio dovere provvedere.
Luca

Ciao Luca innanzi tutto piacere di conoscerti.
Ora sei nel mio cantiere e quindi posso risponderti, in quello di Livio, per rispetto a Livio stesso, non mi sono azzardato in ciò.
Ti vorrei chiedere una cosa, se puoi gentilmente inserire le immaggini che te citi nel messaggio in questione ( fig3 di pag240 e figure di pag239 ) dato che non ho la più pallida idea a cosa ti riferisci.


In merito al fatto che siamo in " scuola di modellismo" sono pienamente consapevole di ciò anche perchè la mia parte qui è da allievo e vuole rimanere tale.
in merito alle poesie, se mi permetti, scelgo quelle che più mi ispirano in funzione del mio livello di apprendimento, essendo una scuola bisogna anche rispettare le classi.

Un saluto
Sandro

Conosco bene il regolamento del forum e quindi mi scuso anticipatamente con l' amministratore per questo mio secondo post consegutivo ma ci tengo a tenere separate le due cose: il cantiere e la ricerca errori.
Il primo post era per risposta ufficiale a Luca.
Ora rientro nel mio cantiere.

Grazie Mozzo per il tuo incoraggiamento ed aiuto.

Ciao carissimo Livio anche io le tre ordinate deviate le ho realizzate di un sol pezzo anche se ho visto delle immagine dove anche loro sono realizzate con il madiere, se ho tempo questa sera ti invio le immagini in questione al massimo lunedì.
Inoltre carissimo amico siamo forti entrambi stiamo cercando di fare qualcosa fuori dalla nostra portata e con tutto ciò la stiamo facendo a prescindere dagli errori o dal risultato, quello che conta è provarci.

Ciao Luca vedo che anche te mi dai conferma dell' esistenza reale del madiere.

Anche in questo caso esistono sempre due possibilità, una regola fissa sembra proprio non esserci, alla fine mi sto sempre più convincendo che le barche di questa stazza venivano fatte per esperienza ed ognuno a modo suo, spero sinceramente che mi sto sbagliando

Un saluto
Sandro

ciao sandro io sono appassionato a queste barche e quando avevo 14 anni veleggiavo in quel di Portovenere ,lerici e diga del porto di la spezia con un gozzo , poi, da grande, ho letto molto riguardo questo argomento , ho parlato con maestri d'ascia ,una volta ho incontrato tal giovanni pannella scrittore e studioso di gozzi e leudi ed altro ed abbiamo discusso della materia non sono un pozzo di scienza ma qualcosa so qualcosa ho osservato. riguardo all'ultima osservazione considerando che il primo disegno è del corsico e risale al 1930 e considerando che i maestri d'ascia sono, come tutti gli artigiani , gelosi del proprio saper fare, prima e dopo quella data, ognuno per se ,scopiazzando eventualmente da quelli affermati e più bravi è il pensiero più logico ( il sapere era tramandato da padre in figlio ); sul mio gozzo le ultime costole a prora e a poppa erano in pezzo unico
e partivano dalla chiglia me lo ricordo bene perchè le pulizie a bordo me le facevo io . probabilmente esistono in commercio libri che hanno sviscerato il problema
ma sono difficilmente reperibili perchè di limitata tiratura e di case editrici più o meno sconosciute. ciao a tutti giovanni

Ciao Giovanni scusa il mio ritardo ma questo week end sono stato fuori e non avevo la possibilità di collegarmi in internet ma in compenso ho continuato il mio lavoro/studio e rielaborando per l' ennesima volta il tutto alla fine l' occhio ha giudicato che, nel mio caso dove le ordinate totali sono 18 solo, la prima e l' ultima sono di un pezzo solo; tutte le restanti sono costituite da madieri e costole.
Ti ringrazio per le tue informazioni.
Un saluto
sandro



Ho sviluppato anche tutte le ordinate in maniera da avere la prima tavola del nuovo piano di montaggio " Ordinate C1 "





Nelle foto allegate si può vedere nella prima l' assieme generale e nella seconda la tavola ordinate.

Si prosegue sino a quando non mi salta qualche altra modifica da fate, se pensate che sono solo alla quarta versione.

Dimenticavo la cosa più importante i disegni sopra inseriti sono per realizzare il gozzo in scala 1:24

Un saluto
Sandro

Continuo a postarvi altre immagini degli sviluppi fatti nel fine settimana, la prima immagine riguarda i ponti di sentina ( almeno spero che sia il nome corretto ) parlo in plurale dato che sono alla fine tre pezzi separati, di poppa, maestra e prua.



Un altro lavoro piuttosto pesante riguarda il disegno del corrimano, questo come potete vedere dalla foto presenta un' insellatura quindi il disegno superiore non presenta le misure reali ma compresse di qualche millimetro.



per ricavare il disegno che vedete più in alto ho pensato di dividere la vista in sezione in 10 segmenti in maniera tale che l' arco descritto all' interno del singolo segmento si può considerare una linea retta.
Ho suddiviso ogni singolo segmento in 4 settori tranne il primo di destra che lo ho suddiviso in 3 ( il primo che ho fatto e subito dopo sono passati a 4 ), ora giocando con il cerchio per riportarmi sull' asse Y le nuove misure e con la proiezione ortogonale ho così ridisegnato il tutto.
Ovviamente ogni segmento è composto da 5 punti ad eccezione del primo che sono 4, da considerare che l' ultimo punto di un segmento coincide con il primo del segmento successivo.
Vi posto un' immagine del solo primo segmento



Per il momento è tutto
Sandro

inserite nuovamente le immagini, così si capisce meglio

Ciao Ale , non ho parole ,Signori e Signori approfittate che progetti così difficilmente sono in commercio.
Non mi ripeto GRAZIE per quello che fai
mozzo

Ti ringrazio Mozzo posto altre due immagini sperando che si vedano un pò meglio delle precedenti.
il progetto potrebbe ritenersi finito, ho anche disegnato ( nella seconda immagine) anche lo scaletto per la realizzazione tipo arsenale.
Come già detto questa è la quarta versione e a forza di disegnare e ridisegnare mi vengono sempre più idee anche con il Vostro aiuto nel darmi le dritte o i consigli e quindi ho deciso di ricominciare tutto dall' inizio in questo mese di ferie che ho ma seguendo ancora un' altra strada, mi darete del matto sicuramente ma purtroppo caratterialmente sono così se vedo che posso fare meglio, cancello tutto e ricomincio e poi in fondo è una buona scuola per il mio futuro di modellista navale, realizzare una monografia.








Un saluto e buone ferie a tutti
Sandro

Come detto questo mese di agosto sarà dedicato solo alla progettazione e così mi sono preso in parola e dal 1/08 ho iniziato ad usare il programma Delfship che sino ad ora facefa la sua bella presenza sul Desktop, ancora una volta ringrazio il carissimo Livio che con i suoi elabborati e la guida che ha scritto in " PC E MODELLISMO" mi ha convinto a provare, devo dire che all' inizio è stata un pò complicata ma poi a forza di sbagliare finalmente ho capito come funzionava e così ho deciso di disegnare le linee ecc del mio gozzo versione 5 e questo che vedete è il risultato.


Le 4 versioni precedenti mi sono servite per entrare in confidenza con questo nuovo mondo del modellismo ( il navale ) che da 6 mesi ho intrapreso quindi potete immaginare quante lacune ho.
Ora le idee, ma solo quelle, le ho molto più chiare specialmente ora che ho rafforzato l' idea iniziale di realizzare due gozzi una in scala 1:20 ed uno in scala 1:80
Come vedete rispetto a quanto detto sino ad ora sono cambiati e rapporti ma questi sono proprio derivati dall' esperienza sino ad ora fatta con i disegni/progetti sino ad ora postati qui sul mio cantiere.
La mia realizzazione dovrà seguire il più fedelmente quella realizzata dai maestri d' ascia, quindi chiglia suddivisa in tre sezioni con torelli ecc, ordinate con le anquille suddivise in tre parti madiere ecc appoggiate alla chiglia e fissate con un chiodo in rame, ecc ecc ecc gli esperti possono fare meglio di me l' elenco delle centinaia di pezzi che compongono una barca. Tutto questo sia in scala 1:20 che in scala 1:80.
La più grande la realizzerò per la sfida ma quella che sinceramente mi sta dando la forza di andare avanti e sinceramente mi prende veramente tanto è quella in scala 1:80 ovviamente rispettando i dettami sopra descritti ma veramente tutti, mentalmente la vedo una cosa quasi fattibile ma devo realizzare un progetto preciso al decimo di millimetro. Ci pensate una barca lunga 4900 mm nella realtà in scala 1:20 diventa 245mm e in scala 1:80 solo 61mm.
Ora sotto con Autocad per progettare il tutto seguendo il disegno che sopra vi ho postato, non sarà la perfezione forse ma vedendolo su Delfship ha un suo fascino e una delicatezza nelle curve che mi piace.

Scusate questa mia lunga chiacchierata.
Un saluto
Sandro

sono perplesso ;costola 4x2 cm scala 1:80 0,5x 0,25 mm
scalmi 2cm diametro (e li faccio grandi) scala 1:80 0,25 mm
ciao giovanni a proposito che legno pensi di usare?
il progetto è bellissimo ma la scala è un pò grande

Ciao Giovanni ti ringrazio per il complimento, lo sò che sei perplesso i rapporti che te hai descritto sono esatti, come vedi si parla di decimi e sono proprie queste le difficoltà che mi piacciono.
Il legno che ho intenzione di usare è il faggio per il momento, poi quando arriverà il momento deciderò meglio.
Un saluto
Sandro

Sandro ha scritto: ... Il legno che ho intenzione di usare è il faggio per il momento, poi quando arriverà il momento deciderò meglio.

Se mi fosse concesso esprimere un suggerimento, sottolinerei l'accentuata venatura del Faggio rispetto le scale previste per la realizzazione. Volendo utilizzare legno, allora suggerirei il Bosso (boxwood).

Buone vacanze e progettazione da Luca

Buona sera a tutti, certo che la scelta e un po personalizzata , su questo tipo di imbarcazioni userei o il rovere , ciliegio o la guercia , scelta dovuta per essere in fedeltà di imbarcazione e solo un mio modesto parere , la scelta e di costruisce il modello,
mozzo

Ciao Luca i tuoi suggerimenti sono sempre ben accettati da me; dai pochi messaggi che sino ad ora hai postato mi hai dato l' idea di una persona che ne sà veramente tanto in questo campo peccato solo che sono pochi, ma sono altrettanto fiducioso in una futura divulgazione del tuo sapere.

Come ho detto non sono un esperto ma grazie hai vostri suggerimenti ora ho 4 essenze possibili: Bosso, Rovere, Ciliegio, Quercia quando sarà il momento studierò le differenze e vedrò cosa scegliere.

Un saluto
Sandro

mi unisco al coro per appoggiare il bosso che fra l'altro accetta di buon grado ogni tipo di mordente ciao giovanni

Ciao Sandro..mi assento un attimo e guarda cosa mi combini!!! Sono molto affascinato dalla precisione dei tuoi disegni e ti faccio i complimenti per il risultato ma soprattutto per la caparbietà e passione che hai messo nello studio.

Se mi permetti io sarò l'unica voce fuori dal coro ne suggerirti l'uso del faggio...è un legno molto criticato, ma per gli spessori che servono a noi secondo me dà la giusta resistenza nella lavorazione. Non vedo assolutamente idoneo il rovere, che ha una venatura decisamente fuori scala e si lavora molto male sulle piccole misure. Il bosso non lo conosco bene quindi non mi esprimo. Io ho già delle tavolette da 2 e 3 mm ed ho fastto delle prove di assemblaggio delle ordinate così come tu le hai diosegnate e tengono molto bene.

Complimetni di nuovo e buon proseguimento.

Lello

Ciao Lello sono io che ti devo fare i complimenti, hai messo in pratica i miei disegni e per quello che mi dici sono anche precisi, E' UN BEL FORUM LO HO SEMPRE DETTO, tutti mi hanno dato informazioni, io faccio i disegni e te fai le prove materiali e così accorciamo i tempi per qualcosa di diverso.
Oggi, approfittando delle pessime condizioni metereologiche, mi sono dedicato allo sviluppo del nuovo e definitivo progetto è da questa mattina alle 6,00 che sto lavorando tranne qualche pausa per riposarmi gli occhi e giocare con le bimbe, io c'è la sto mettendo tutta ma veramente, è un lavoro lungo e snervante, con tutto ciò devo ancora disegnare 8 ordinate di cui tre complicate, ma in compenso ho anche creato i piani del paiolato e qualche altra cosa.
Spero di finire per fine settimana almeno l' assieme generale.
Un saluto e alla prossima pausa
Sandro

buongiorno a tutti ,e ti pareva,che cosa hai combinato? Sei unico ,la tua caparbietà avra risultati strepitosi , continuo a ringraziarti per il lavoro ches tai facendo.
mozzo
il lavoro i commenta da solo

bravo sandro , tutti i gozzi del mondo ringraziano la tua discesa in campo; li stai trattando da vascelli da 74 ;complimenti ciao giovanni