Operazione Market Garden (unimatrix0)

Belli Bruno.
ciao

I lavori proseguono, ho montato le due costruzioni e data la prima mano di fondo, ho riscontrato una leggera difficoltà nell'incollaggio delle parti dato il minimo spessore e ho dovuto anche lavorare di stucco ma alla fine il risultato credo sia più che accettabile dato che parliamo di "ruderi" e poi credo che alla fine il colore dia una certa parvenza di realtà. Comunque, anche se il kit non è proprio malvagio, ho riscontrato una certa inesattezza nelle parti il che comporta una certa dote di pazienza nel sistemare il tutto









Qui potete vedere anche l'inizio della base del ponte, che sarà costituita da compensato di 3mm, lateralmente ci saranno due binari ad U di plastica che simuleranno le travi di acciaio portanti, per le arcate, dato che sono riuscito a trovare delle foto dei dettagli, le realizzerò come nella realtà e cioè a sezioni, perchè credo che mi faciliterà nel non dover realizzare due arcate da un metro e poi perchè così sarà più reale anche se il lavoro comporterà più tempo e più precisione, alla prossima ...
UNI

ciao Bruno, penzo che i complimenti sono superflui, però già noto un piccolo errore, come mai la lanterna e spenta? oppure non ai fatto ancora l'impianto! ah ah ah
per il resto tutto ok, ciao arturo

Ciao Bruno nella terza foto si vede una linea verticale a metà del muro crollato immagino che dovrai ancora lavorarci ahahahah.
Ecco il ponte mi interessa vedere come lo fai.
Un saluto
Sandro

@ Arturo .... spiritoso ... ci devo ancora montare i vetri rotti ... eh eh

@Sandro mi fai il pelo eh ? ho notato anche io quel difetto, per questo do sempre prima una mano di fondo per evidenziarli, per il ponte tranquillo che vedrai un lavoretto alla Santos !!!
Grazie a tutti
Bruno

Ciao Bruno , gli infissi cosi nuovi mi servono per casa peccato che sono piccoli :
scherzo buon lavoro
Claudio

Aspetta fiducioso la prima esplosione ....e poi non li vorrai più ...
Bruno

Per avere un'idea di massima di come procedere ho iniziato a dare un po di colore, essendo la cosa che posso recuperare meglio tanto valeva provare subito. Per i più curiosi nella prima foto c'è solo un primo washing nero sulla parte in mattoni per evidenziare i recessi, cosa che è stata fatta anche nelle altre foto che vedete, ma dato che tutti non fanno altro che chiedere come va fatto .... eccovi accontentati.
prosegue ....
Bruno









Qui un omaggio a Sandro ecco come dovrò procedere in sezioni per l'arcata del ponte, sinceramente non so se riuscirò a ripetere anche la chiodatura, sullo styrene farli tutti precisi sarà un lavoraccio, vedremo come evolvono i test, se avete idee in merito ben vengano, ben accette.

Ciao Bruno si comincia a vedere qualche cosa ahahahahah anche due colatine ehehe dai scherzo, si in effetti il ponte è quello che mi interessa vedere li entrerà la tua vena modellistica.
Un saluto
Sandro

Ciao a tutti, impegni permettendo qualcosina sono riuscito a fare .... qui ho realizzato un piano che nel kit non era compreso, in polistirolo compatto e passata una mano di fondo



qualche cosina di invecchiamento, ho iniziato simulando macchie di fumo dovute ad un incendio che inevitabilmente in una casa danneggiata da bombardamenti ci deve pur essere, potevo realizzarlo con i pigmenti ma ho preferito farlo .... vero ... ho utilizzato un pezzetto di sprue a cui ho dato fuoco e il fumo ha fatto il resto, più vero di così , mi raccomando operazione da farsi con calma e all'aperto



scusate la foto che fa pena, ma andando di fretta ... anche qui ho rifatto il piano ma questa volta in legno e già che c'ero anche il soppalco con la sua bella botola ..



questa foto del alto pulito cosa c'entra direte voi ? praticamente niente è solo per far vedere a Sandro i pigmenti MIG che si vedono sul piano di lavoro
continua ...

Anche te non scherzi con i colori e mig vari, io ho sempre timore di sbagliare e di non riuscire ma devo sfatare anche questo.
Belle le macchie di fumo specialmente nella seconda foto da proprio il senso reale di nero fumo.
Un salutone
Sandro

Ciao Bruno , molto bello , comincia a rendere l'idea di case bombardate , avanti cosi alle prossime foto bravissimo
ciao Claudio

E i lavori proseguono, scartate a priori le basette del kit in quanto non utilizzabili ho deciso di rifare tutto ex novo, quattro strati di polistirolo servono per dare una certa altezza in quanto dovrà esserci un declivio verso il fiume, ho posizionato un righello per dare un'idea delle dimensioni ma non credo sia venuto molto visibile, comunque le dimensioni sono : L 50cm P 39cm A 9cm, ho realizzato anche lo scasso per l'aggancio del ponte.
Per ora è tutto e proseguo instancabile ...
Bruno

Ciao Bruno, mi piace molto come ti stanno venendo gli edifici, una bella scelta cromatica, e l'effetto del fuoco... Fantastico

Max

Ciao a tutti, seppur a rilento i lavori procedono, come detto sopra ho scartato le basette del kit perciò devo rifare tutto da zero. Qui la situazione ad oggi, ho inciso le mattonelle delle due stradine laterali e quelle della via principale, inoltre ho già inserito due tombini, costruiti i marciapiedi per le due abitazioni e delimitate le zone del parco. Per l'ambientazione mi rifaccio alle immagini del film " Quell'ultimo ponte " " e della serie " Band of brothers" e a mio parere dovrei quasi esserci.
Mi rimangano da fare le scalette che portano alla riva del fiume e poi potrò iniziare a colorare. Se avete suggerimenti e/o critiche in merito benvengano ora che sono in tempo a rimediare .......
.... continua ...
UNI

Ciao Bruno , per me stai andando alla grande, l'unica cosa è il semi arco della casa di dx era meglio posizionata nelle foto sopra, l'arco andava verso il fondo del diorama , così invece manca il corrispondente rotto dall'altro lato che dovrebbe essere dopo il tombino verso il fondo che dici ti risulta?
Visto che il resto architettonicamente è posizionato bene, mi sembrava giusto fartelo notare.
Ciao Claudio

Ciao

Ciao Claudio, hai proprio ragione, rimedio subito, per fortuna il tutto è solo poggiato, grazie della collaborazione.
Approfitto per buttarla li pure io, dato che a te l'acqua riesce bene, perchè non fai l'operazione Overlord ? a Max, a cui piace tanto la neve, diamo la Battaglia del Bulge, così in tre facciamo un pezzo di storia ...
ciao Bruno

Ciao Bruno , il prossimo è già definito (piccolo ,1 solo carro)
"Unternehmen Zitadelle" , quello dopo (più grande) è "Operazione Lüttich" Avranches-Mortain .
Almeno per un pò di mesi ciò da fare , visto che devo ancora finire quello che stò facendo.
L'ide comunque è buona però in scala 1:72 allora ci penso.
Grazie ciao a presto
Claudio

Ciao Bruno, perchè non posti le foto della scena (film) che stai riproducendo così da avere un riscontro?
Un saluto
Sandro

Ciao Bruno , mi veniva in mente visto che a Sandro piacciono i treni cosa ne dici se lo invogliamo a fare il ponte di Remagen 1945 ? cosi a ponte e ferrovia
Claudio

Grande Claudio, meravigliosa idea vediamo se Sandro accetta il guanto di sfida, tanto oramai si sta facendo una cultura in fatto di militare ....

@Sandro non ho una situazione particolare da poter far vedere, il film e la serie, come detto sopra, mi sono serviti a farmi un'idea di come era Arnhem in quel periodo, a quello mi riferivo, le strade, i giardini, le abitazioni ecc ecc ..
Credo che tu abbia interpretato come se avessi un'istantanea da riprodurre, giusto ? comunque approfitto per consigliarti di accettare la sfida lanciata da Claudio
un saluto a tutti
Bruno

Ciao ragazzi in merito alla sfida, fatemi vedere cosa dovrei fare, poi in che scala?
Il merito alla mia richiesta be se è così allora come non detto, pensavo che tra film e serie si vedevano in parte gli scorci che stai realizzando.
Un salutone
Sandro

Ciao Sandro, questa è una foto del ponte nel 1945, non ho di meglio pirtroppo


e questa è la storia, per darti modo di focalizzare la scena

Il ponte di Remagen

Nella tarda mattinata del 7 marzo 1945 un distaccamento della 9à divisione corazzata americana (una unità del III corpo della 1à armata del gen. Hodges), al comando del tenente Karl Timmermann, sbuca dai boschi dell’Eifel che sovrastano il Reno di fronte alla piccola città di Remagen. Al primo colpo d’occhio verso il corso d’acqua Timmermann e i suoi uomini restano allibiti e increduli: c’è un ponte, un ponte ancora intatto che attraversa il fiume, sostenendo una ferrovia a doppio binario. Lo spettacolo è inconsueto, anzi senz’altro unico, nei paesaggi che può offrire la Germania del 1945: fin dai primi giorni dell’anno, infatti, i comandanti posti a presidio dei passaggi sul Reno hanno ricevuto l’ordine di Hitler di far saltare tutti i ponti non appena le forze tedesche abbiano raggiunto la riva orientale del corso d’acqua: nessun ponte, comunque, dovrebbe essere catturato intatto dagli Alleati, pena la condanna a morte dei responsabili.
La ferrovia sul ponte di Remagen (che è dedicato a Ludendorff) scompare sulla riva orientale in un tunnel nel quale si stanno ammassando civili e militari tedeschi. Perché il ponte sia ancora intatto è un mistero: probabilmente il ritardo nelle operazioni di sgombero della riva sinistra del Reno non ha consentito di provvedere in tempo alla sua demolizione, o forse gli americani sono giunti in vista della riva prima del previsto; fatto sta che Timmermann riceve l’ordine dal comandante la 9à divisione corazzata di attaccare il ponte e di prenderlo intatto. Con i suoi uomini il giovane ufficiale americano si lancia verso il Reno, attraversa la scarpata della ferrovia e raggiunge il corso d’acqua. Pochi minuti dopo, un grande boato scuote l’aria: i guastatori tedeschi hanno azionato il dispositivo per far saltare i quattro piloni che sorreggono la struttura metallica del manufatto. Ma quando la nuvola di fumo si dirada il ponte è ancora li, miracolosamente intatto: tempo pochi minuti e Timmermann e i suoi soldati raggiungono la riva destra, mentre gli ultimi civili e militari tedeschi scompaiono nel tunnel e alcuni guastatori americani provvedono a strappare i fili di un secondo detonatore disinnescando una carica inesplosa di 250 kg di dinamite.
La notizia dell’attraversamento del ponte di Remagen raggiunge in breve i supremi comandi alleati, suscitando viva sorpresa ed emozione: ne viene informato lo stesso Eisenhower che, contravvenendo ai rigidi piani di attacco, ordina al gen. Bradley, comandante il XII Gruppo di armate (di cui fa parte la 1à armata USA) di “mandare avanti” tutte le truppe disponibili. Con una straordinaria dimostrazione di flessibilità, gli americani sono in grado di sfruttare appieno l’insperata opportunità che si è loro offerta ed entro sera riescono a stabilire una solida testa di ponte oltre il Reno. L’incredibile notizia raggiunge anche il Bunker della Cancelleria di Hitler, la cui collera si scatena immediatamente: la testa più illustre che cade è quella del feldmaresciallo von Rundstedt che viene sollevato dalla carica di comandante supremo delle forze tedesche sul fronte occidentale ("E' un uomo finito”, dichiara il Fuhrer, “non ne voglio più sapere”) e sostituito con Kesselring, richiamato dal fronte italiano. Utilissima, ed efficace soprattutto dal punto di vista psicologico, la conquista del ponte di Remagen non costituisce tuttavia un episodio decisivo nell’ambito dell’offensiva alleata.

ciao Bruno

ciao Sandro guarda qua
Ludendorff Bridge




foto wikipedia
fallo in scala 1:35
Bruno vediamo se ce la fà
ciao Claudio