Santa Maria in stile "arsenale" (gino arcuri)

faaaatttoooo!!.... bel lavoro Gino!....sarai soddisfatto immagino...
Un saluto

sono contento al posto tuo un bel fasciame complimenti, vicino casa vendono olio di gomito, se ti serve non fare complimenti, te lo spedisco.
ciao

Ciao Gino complimenti , seguo e imparo eccome se imparo.
Claudio

Ciao Andrea, si è una soddisfaziobne ed un sollievo, ma conoscendomi, ora incominciano i dolori, perchè di sicuro troverò non pochi difetti per cui diverse parti quasi sicuramente verranno smontate e rifatte.

Vincenzo, vedi un po se riesci a farmi avere un buon prezzo, qualche ettolitro mi servirà di sicuro. Ciao

Sei molto gentile Claudio, non Ti nascondo che mi fa molto piacere sapere di potere trasmettere qualcosa che possa interessare.

Grazie infinite a Tutti. Buona Domenica.

Ciao Gino, veramente notevole, ma ora sono curioso di vedere come farai a fare la calafatura, di la verità hai gli gnomi di Babbo Natale che ti aiutano eh ?
Comunque con una mano così il giorno che inizi a fare diorami mi metto a vendere olive
Bruno

Ciao Gino, cavolo che bravo, ho visto la linea dello scafo ed è fatta molto bene, poi ho notato che sei riuscito molto bene ad innestare i corsi nella battura, che dire ottimo lavoro. Sono curioso di vedere lo scafo con la calaffatura ultimata, che bell'effetto che sarà.
Un Saluto!!!!!

ottimo lavoro Gino la classe non è acqua..... complimenti Giovannino

Ciao Bruno, non dire niente per quanto riguarda la prima parte del Tuo intervento, lo saprebbe tutta la rete.
Per la seconda parte, se dovessi fare mai qualche diorama, non potrei mai competere con i maestri; fai dei lavori stupendi che ammiro tanto.
Ciao Daniel, non hai idea di quanto sia curioso io di vederne l'esito a calafatura ultimata. Speriamo bene!
Ciao Giovannino, gentilissimo come sempre, Ti ringrazio tanto.
Grazie infinite a Tutti.

I morsetti della Santa Maria





Buona giornata !!!

PRIMO ATTO DI CORAGGIO
Giorno triste!
Oggi ho deciso di aprire lo scafo tagliando alcune determinate parti degli staminali per permettere la visione interna. Non è stato affatto facile, con il seghetto in mano ho gironzolato dieci minuti abbondanti intorno allo scafo prima di decidermi a tagliare; è un po strana la sensazione provata nei primi attimi quando ho incominciato a segare perchè era come se una parte di me volesse trattenermi la mano e mi chiedesse se fossi proprio sicuro di volerlo fare. E' stato questione di attimi, poi la parte razionale di me ha preso il sopravvento ed ho continuato.







Prossima operazione: calafatura; sono sinceramente un po in ansia e molto curioso di vedere l'aspetto che avrà mettendo in atto quel determinato sistema già accennato. Alla prossima. Buona domenica

Ciao Gino, come ti capisco, è venuta ansia anche a me solo vedendo queste immagini !!
Fortuna che è per una buona e giusta causa
Buon proseguimento.

Aspettiamo con anzia, dacci presto notizie.
ciao

Buon giorno Gino, so quello che hai provato. Quando feci la tecnica per l'invecchiamento dovetti fare uno scafo per poi tagliarlo a metà..non era un lavoro pregiato come il tuo, ma credo che la sensazione fu la stessa. Comunque complimenti stai facendo un lavoro grandioso
Devo chiederti una cosa, tutte le tue immagini hanno prima e dopo la seguente frase: [/img][img], che io puntualmente cancello...
Ma come ci riesci? anche volendolo fare di proposito sarebbe difficile
Ti ringrazio, e buon proseguimento

Armando, Vincenzo, Italo buongiorno. Buongiorno a Tutti!
Grazie del Vs. intervento, comunque non ne sono pentito dell'operazione chirurgica effettuata; mi auguro solo che alla fine il risultato sia quello che immagino. Varrebbe anche questo fresco coniato detto: fra il pensare ed il fare c'è di mezzo il mare; intanto è anche vero che il secondo non esisterebbe se alla base non ci fosse il primo.
Italo, per quanto riguarda le immagini credo sia un suffisso che immette automaticamente il software canon o quello del ridimensioanmento ashampoo; comunque se non pregiudica la trasmissione delle foto posso provvedere a cancellarli io; grazie per averlo segnalato così potrò liberarti da questa ulteriore incombenza. Un caro saluto a Tutti.

In questi giorni ho un dolore alla mia costola destra fattomi male mentre sciavo . . . Non è che mi hai portato sfiga?

Scherzi a parte, anche secondo me hai fatto bene a tagliare l'accostolato visto come l'hai costruito nel complessivo.

Non sarebbe male mettere un led all'interno dello scafo per poter vedere bene dentro.

SECONDO ATTO DI CORAGGIO
( o semincoscienza!)

Gesù mio!!! Hai fatto i buchi alla nave!!! Pazzo maldestro!!!

Ma a me piacciono i pazzi. Del resto se non avessimo ognuno un piccolo tarlo di pazzia, con quale termine di paragone il resto del cervello andrebbe avanti?

Hai fatto benissimo. Perché nascondere tanto bel lavoro con uno scafo chiuso?Se uno ha voglia di fare uno scafo bellissimo non ha bisogno di perdere tempo a farlo in arsenale:fa un autocostruito da un piano di nave ed ammira il suo "sepolcro imbiancato". Noi invece vogliamo sentire puzza di sentina e vedere lo sporco delle stive. Quella si che è l'anima di una nave.
Avanti amico mio che ti viene un capolavoro.
giga....

Ciao Gino, non mi sono connesso per due giorni e cosa mi trovo..... che hai già fatto l'apertura sul fianco dello scafo e la calaffatura in fase di realizzazione, caspita stai viaggiando molto bene. Ho letto dei tuoi attimi di tentennamento prima ti partire a segare lo scafo, ti credo con tutte le ore che hai dedicato per realizzare quelle coste è il minimo aver avuto delle esitazioni. Ti auguro una buona continuazione.
Un Salutone!!!

AmmmariaGinooo…e che succede!!.... era un po’ che non mi collegavo e…
Io penso che hai fatto bene ad aprire lo scafo…far tutto quel lavoro senza aver la possibilità di ammirarlo credo sia un vero peccato..
Ma lo scafo è rimasto diritto?....se fossi stato al posto tuo quello sarebbe stato il mio primo timore..
Un saluto

Ciao Stefano, mi dispiace per il dolore alla costola, ma non credo di avere potuto influire io in quanto i tuoi dolori sono a destra e l'apertura nello scafo è a sinistra. Immagina un po, cosa si potrebbe combinare ad avere quei poteri
Giovanni carissimo, hai ragione, sono veramente un pazzo a mettere a rischio con strani esperimenti il lavoro di tanti mesi o meglio di anni; speriamo bene, sono alquanto fiducioso.
Grazie Daniel, in questo periodo vado avanti con una mia cara compagna che si chiama incoscienza.
Ciao Andrea, credo che lo scafo sia rimasto diritto e mi auguro che lo resti anche in futuro. Comunque credo che la struttura sia abbastanza solida e poi mi sono affrettato ad effettuare la calafatura, in quanto il materiale che va fra i corsi facendo anche da collante conferisce un ulteriore garanzia di solidità allo scafo.
Qualche foto dell'operazione di calafatura. Va ancora tutto affinato e corretto in qualche punto.
Tutto sommato mi sembra abbastanza gradevole; con la stessa operazione è stata effettuata contemporaneamente anche la chiodaggione, avendo effettuato precedentemente i fori.

Ah, vero, la mia costola dolorante è a destra mentre tu l'hai tagliato a sinistra.
Allora devo incolpare qualcun'altro

Bella, sembra una calafatura naturale come nelle barche vere!
Cos'hai steso?
Catrame (bitume)?

Ciao Gino, il lavoro di calaffatura mi piace, adesso lo scafo lo devi ancora trattare con gomma lacca e poi cera o a questo punto devi stendere solo la cera? grazie e complimenti per aver sperimentato un nuovo sistema per calaffare lo scafo in un modello piccolino come sono i nostri, buona continuazione.
Un Saluto!!!!

Ciao Gino un gran bel'effetto visivo.
ciao

Ciao Gino, l'effetto calafatura mi sembra di tutto rispetto...grande!
Visto cmq come hai lavorato (piegando per bene i listelli con il vapore) non credo che lo scafo si svergolerà....a mio parere stai pure tranquillo...
Un saluto,
Andrea

Ciao Stefano, per la calafatura ho usato lo stesso prodotto che viene impiegato sulle barche a vela per calafatare le doghe in teak.
Daniel, credo che utilizzerò solo cera neutra, il tipo che viene impiegata dai restauratori; non vorrei che il solvente della gommalacca, anche se dovrebbe essere solo alcol, possa in qualche modo intaccare il prodotto utilizzato per calafatare.La gommalacca verrà utilizzata per gli interni. Grazie. Ciao
Vincenzo, grazie infinite.
Andrea grazie anche a Te per il sostegno.Ciao.