PER IL NOSTRO FORUM
Chi è online?
In totale ci sono 36 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 36 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 303 il Lun 26 Lug 2021 - 21:52
Link diretti
Forum di supporto- Guida alla pubblicazione delle immagini
- Guida alla pubblicazione dei video
- I messaggi privati
------------------------------
Link consigliati
- Guest Book
- Scuola di modellismo
------------------------------
Vocabolari
- Glossario illustrato dei termini marinareschi
- I nodi
Accedi
Dal 24-luglio-2009
Migliori postatori
Forlani daniel | ||||
Marini Claudio | ||||
Scubaleo | ||||
Maruzzella | ||||
Armando54 | ||||
Walter Furlan | ||||
cvincenzo54 | ||||
jjsimy | ||||
Stephen Maturin | ||||
mozzo |
Cerca
Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Marini Claudio a proposito dello JS 3 scrive: Ciao Mario, attenzione che se vuoi fare un diorama sulla ww2 fronte est questo carro è fuori luogo, entrò in servizio nel maggio 45, l'unica apparizione è il 7 settembre 1945, 52 carri parteciparono alla parata della vittoria a Berlino,
poi la versione completa di questo carro fu costruita nel 1946 e l'unico impiego certificato di questo carro da parte dell'Armata Rossa fu nel 1956 a Budapest.
Bel mezzo ma per il tuo diorama era meglio IS1 o IS2
Si fa il caso che sia arrivato il JS 2 e quindi l'ho preso volentieri abbandonando il JS3 come suggerito da Claudio Marini.
Caratteristiche tecniche del IS-2
Il carro IS-2 è convenzionale, con torretta montata in posizione centrale leggermente avanzata e motore da 600 cv montato posteriormente in posizione trasversale. La corazzatura è di acciaio omogeneo, fusa, spessa 120 mm in corrispondenza della porzione superiore della piastra frontale e 100 mm allo scudo della torretta. Sono molto protetti anche i lati, con 90 mm.
L'armamento principale è costituito da un cannone da 122 mm D-25T, con proietti e cariche separati. Una mitragliatrice DT da 7,62 mm è montata coassialmente al cannone.
Rispetto al IS-1, la cupola del capocarro è leggermente spostata a sinistra e il periscopio PT4-17 è stato sostituito da un visore MK-IV. Sul portello del capocarro è installata una mitragliatrice pesante DShK per difesa antiaerea. L'equipaggio è di 4 persone (capocarro, cannoniere, pilota e servente). Il pilota siede anteriormente in posizione centrale, con le leve per il comando dei cingoli (per avanzamento e sterzata) alla sua destra e alla sua sinistra. La visibilità anteriore a portello chiuso è assicurata da una feritoia. I proiettili dell'armamento principale sono stivati in riservette intorno all'anello della torretta e sui lati della torretta stessa.
Il peso complessivo del carro è di circa 46 t. L'autonomia, in condizioni ottimali è di circa 250 km.
Impiego operativo
Come il IS-1, il IS-2 ebbe il suo battesimo del fuoco durante le fasi finali della liberazione dell'Ucraina.
Le prime battaglie a cui prese parte furono quelle di Proskurovo-Černigovskaya e Uman'sko-Botočskaya. I reggimenti equipaggiati con questa macchina erano l'11° e il 72º Reggimento guardie.
Il 72º reggimento, incorporato nella 1ª Brigata corazzata Guardie, nel maggio 1944 prese parte ad azioni nei pressi di Obertin e, in 20 giorni di combattimenti, perse appena otto carri, distruggendo oltre quaranta Tiger e Sturmgeschütz III o IV,[4] tre portamunizioni e dieci cannoni controcarro. Il carro si dimostrò in grado di sostenere anche elevati livelli di danno prima di capitolare.
In un rapporto ufficiale russo si legge:
« Il 20 aprile, il carro #40247 finì sotto il fuoco di un semovente Ferdinand in un raggio di 1500/2000 m [...] Manovrando per sganciarsi, ricevette senza alcun danno cinque colpi sull'arco frontale. »
In generale, i rapporti di danneggiamento dei IS-2 sono tutti simili. I carri venivano messi fuori combattimento solo da colpi di grosso calibro sparati a distanze inferiori agli 800 m, sui lati o sul retro. Per lo più, l'equipaggio era in grado di evacuare il veicolo illeso o con ferite leggere.
In definitiva, i IS-2 e i Panzer VI Tiger I I e Panzer VI Tiger II ebbero solo ingaggi sporadici.
Il primo scontro tra IS-2 e Tiger II si ebbe il 13 agosto 1944. La compagnia comandata dal tenente Klimenkov distrusse due Tiger II. Contemporaneamente, il tenente Udalov ne distrusse altri tre.
Il 12 novembre ci fu un'altra schermaglia vicino a Budapest e il 12 gennaio 1945 vicino a Lisuv. In entrambi i casi, tutte e due le parti subirono grosse perdite.
Vale la pena di ricordare che l'88 mm del Tiger II aveva una migliore capacità di perforare le corazze, mentre il 122 mm sovietico grazie all'enorme energia cinetica era spesso in grado di far saltare la torretta o far detonare le munizioni all'interno dei carri avversari anche senza penetrare la corazza.
In totale, entro la fine del conflitto furono formate cinque brigate carri pesanti indipendenti. Due di esse presero parte alla battaglia di Berlino.
I IS-2 si rivelarono ottimi per neutralizzare le postazioni fortificate nemiche, dal momento che un singolo colpo da 122 mm poteva distruggere una cupola in cemento armato di un bunker.
A partire dai primi mesi del 1945, i carri furono impiegati sempre di più in ambiente urbano. I IS-2 ricevettero delle scudature aggiuntive, montate spaziate rispetto alla corazzatura principale, per proteggersi dai razzi a carica cava dei panzerfaust o altre armi simili. Il colpo distruggeva lo scudo superficiale, ma non perforava la corazza principale, sulla quale rimaneva un piccolo buco annerito, poco profondo, che gli equipaggi chiamavano "il bacio della strega". Durante i combattimenti in area urbana, gli equipaggi ricevettero anche l'ordine di combattere con i portelli chiusi, ma non bloccati. Questo permetteva di soccorrere gli equipaggi feriti, prevenendo, contemporaneamente, la possibilità che i nemici riuscissero a buttare bombe a mano dentro il carro da postazioni sopraelevate. La misura si rivelò efficace, e le perdite di equipaggi diminuirono. I tedeschi praticamente non poterono mai studiarlo a fondo, perché i russi erano padroni dei campi di battaglia e recuperavano i relitti dopo gli scontri.
Oltre che nell'Armata Rossa, il IS-2 servì nell'Esercito polacco. 71 carri furono destinati al 4º e al 5º reggimento carri pesanti. Durante la battaglia di Pomerania, i due reggimenti distrussero 31 carri nemici perdendone 14. Entrambi i reggimenti presero parte alla battaglia di Berlino. Nella primavera del '45, poco prima della liberazione di Praga, anche l'esercito cecoslovacco ricevette diversi IS-2.
All'inizio degli anni '50, diversi IS-2 furono forniti alla Cina. Secondo alcune fonti (ma l'informazione è da verificare), dei volontari cinesi potrebbero averli usati in Corea contro gli americani. Pare che operassero almeno quattro battaglioni cinesi indipendenti, ognuno con quattro compagnie di T-34/85 e una di IS-2 (cinque carri). I IS-2 furono forniti dalla Cina al Vietnam durante le guerre indocinesi. Cuba ricevette due reggimenti di IS-2 nei primi anni '60. I IS-2M operarono nell'esercito sovietico piuttosto a lungo, sopravvivendo ai IS-3 e ai IS-4.
Negli anni '70 erano usati in estremo oriente come fortini. L'ultimo utilizzo fu nel 1982 nel distretto di Odessa durante delle manovre. L'ordine ufficiale di rimozione dal servizio, comunque, fu emanato solamente nel 1995
Allestita la trazione
nessuna difficoltà. Ora aspetto che la colla rapprenda e che mi arrivi il colore di base Tamia TS 28
Bene
Ciao
MarioA
poi la versione completa di questo carro fu costruita nel 1946 e l'unico impiego certificato di questo carro da parte dell'Armata Rossa fu nel 1956 a Budapest.
Bel mezzo ma per il tuo diorama era meglio IS1 o IS2
Si fa il caso che sia arrivato il JS 2 e quindi l'ho preso volentieri abbandonando il JS3 come suggerito da Claudio Marini.
Caratteristiche tecniche del IS-2
Il carro IS-2 è convenzionale, con torretta montata in posizione centrale leggermente avanzata e motore da 600 cv montato posteriormente in posizione trasversale. La corazzatura è di acciaio omogeneo, fusa, spessa 120 mm in corrispondenza della porzione superiore della piastra frontale e 100 mm allo scudo della torretta. Sono molto protetti anche i lati, con 90 mm.
L'armamento principale è costituito da un cannone da 122 mm D-25T, con proietti e cariche separati. Una mitragliatrice DT da 7,62 mm è montata coassialmente al cannone.
Rispetto al IS-1, la cupola del capocarro è leggermente spostata a sinistra e il periscopio PT4-17 è stato sostituito da un visore MK-IV. Sul portello del capocarro è installata una mitragliatrice pesante DShK per difesa antiaerea. L'equipaggio è di 4 persone (capocarro, cannoniere, pilota e servente). Il pilota siede anteriormente in posizione centrale, con le leve per il comando dei cingoli (per avanzamento e sterzata) alla sua destra e alla sua sinistra. La visibilità anteriore a portello chiuso è assicurata da una feritoia. I proiettili dell'armamento principale sono stivati in riservette intorno all'anello della torretta e sui lati della torretta stessa.
Il peso complessivo del carro è di circa 46 t. L'autonomia, in condizioni ottimali è di circa 250 km.
Impiego operativo
Come il IS-1, il IS-2 ebbe il suo battesimo del fuoco durante le fasi finali della liberazione dell'Ucraina.
Le prime battaglie a cui prese parte furono quelle di Proskurovo-Černigovskaya e Uman'sko-Botočskaya. I reggimenti equipaggiati con questa macchina erano l'11° e il 72º Reggimento guardie.
Il 72º reggimento, incorporato nella 1ª Brigata corazzata Guardie, nel maggio 1944 prese parte ad azioni nei pressi di Obertin e, in 20 giorni di combattimenti, perse appena otto carri, distruggendo oltre quaranta Tiger e Sturmgeschütz III o IV,[4] tre portamunizioni e dieci cannoni controcarro. Il carro si dimostrò in grado di sostenere anche elevati livelli di danno prima di capitolare.
In un rapporto ufficiale russo si legge:
« Il 20 aprile, il carro #40247 finì sotto il fuoco di un semovente Ferdinand in un raggio di 1500/2000 m [...] Manovrando per sganciarsi, ricevette senza alcun danno cinque colpi sull'arco frontale. »
In generale, i rapporti di danneggiamento dei IS-2 sono tutti simili. I carri venivano messi fuori combattimento solo da colpi di grosso calibro sparati a distanze inferiori agli 800 m, sui lati o sul retro. Per lo più, l'equipaggio era in grado di evacuare il veicolo illeso o con ferite leggere.
In definitiva, i IS-2 e i Panzer VI Tiger I I e Panzer VI Tiger II ebbero solo ingaggi sporadici.
Il primo scontro tra IS-2 e Tiger II si ebbe il 13 agosto 1944. La compagnia comandata dal tenente Klimenkov distrusse due Tiger II. Contemporaneamente, il tenente Udalov ne distrusse altri tre.
Il 12 novembre ci fu un'altra schermaglia vicino a Budapest e il 12 gennaio 1945 vicino a Lisuv. In entrambi i casi, tutte e due le parti subirono grosse perdite.
Vale la pena di ricordare che l'88 mm del Tiger II aveva una migliore capacità di perforare le corazze, mentre il 122 mm sovietico grazie all'enorme energia cinetica era spesso in grado di far saltare la torretta o far detonare le munizioni all'interno dei carri avversari anche senza penetrare la corazza.
In totale, entro la fine del conflitto furono formate cinque brigate carri pesanti indipendenti. Due di esse presero parte alla battaglia di Berlino.
I IS-2 si rivelarono ottimi per neutralizzare le postazioni fortificate nemiche, dal momento che un singolo colpo da 122 mm poteva distruggere una cupola in cemento armato di un bunker.
A partire dai primi mesi del 1945, i carri furono impiegati sempre di più in ambiente urbano. I IS-2 ricevettero delle scudature aggiuntive, montate spaziate rispetto alla corazzatura principale, per proteggersi dai razzi a carica cava dei panzerfaust o altre armi simili. Il colpo distruggeva lo scudo superficiale, ma non perforava la corazza principale, sulla quale rimaneva un piccolo buco annerito, poco profondo, che gli equipaggi chiamavano "il bacio della strega". Durante i combattimenti in area urbana, gli equipaggi ricevettero anche l'ordine di combattere con i portelli chiusi, ma non bloccati. Questo permetteva di soccorrere gli equipaggi feriti, prevenendo, contemporaneamente, la possibilità che i nemici riuscissero a buttare bombe a mano dentro il carro da postazioni sopraelevate. La misura si rivelò efficace, e le perdite di equipaggi diminuirono. I tedeschi praticamente non poterono mai studiarlo a fondo, perché i russi erano padroni dei campi di battaglia e recuperavano i relitti dopo gli scontri.
Oltre che nell'Armata Rossa, il IS-2 servì nell'Esercito polacco. 71 carri furono destinati al 4º e al 5º reggimento carri pesanti. Durante la battaglia di Pomerania, i due reggimenti distrussero 31 carri nemici perdendone 14. Entrambi i reggimenti presero parte alla battaglia di Berlino. Nella primavera del '45, poco prima della liberazione di Praga, anche l'esercito cecoslovacco ricevette diversi IS-2.
All'inizio degli anni '50, diversi IS-2 furono forniti alla Cina. Secondo alcune fonti (ma l'informazione è da verificare), dei volontari cinesi potrebbero averli usati in Corea contro gli americani. Pare che operassero almeno quattro battaglioni cinesi indipendenti, ognuno con quattro compagnie di T-34/85 e una di IS-2 (cinque carri). I IS-2 furono forniti dalla Cina al Vietnam durante le guerre indocinesi. Cuba ricevette due reggimenti di IS-2 nei primi anni '60. I IS-2M operarono nell'esercito sovietico piuttosto a lungo, sopravvivendo ai IS-3 e ai IS-4.
Negli anni '70 erano usati in estremo oriente come fortini. L'ultimo utilizzo fu nel 1982 nel distretto di Odessa durante delle manovre. L'ordine ufficiale di rimozione dal servizio, comunque, fu emanato solamente nel 1995
Allestita la trazione
nessuna difficoltà. Ora aspetto che la colla rapprenda e che mi arrivi il colore di base Tamia TS 28
Bene
Ciao
MarioA
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Eccomi anch'io, ieri non riuscivo a vedere le foto chissà come mai?
Buona giornata.
Silvio
Buona giornata.
Silvio
Dioramik- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Grazie ragazzi.
Allestiti: la trazione. la copertura e la torretta con il comandante
impostati a secco per la posizione delle braccia del comandante prima che la colla rapprenda e il riscontro con gli inviti.
Mi sembra decente. Devo ammettere che la plastica sembra proprio ferro di quello tosto.
Ciao Mario
Allestiti: la trazione. la copertura e la torretta con il comandante
impostati a secco per la posizione delle braccia del comandante prima che la colla rapprenda e il riscontro con gli inviti.
Mi sembra decente. Devo ammettere che la plastica sembra proprio ferro di quello tosto.
Ciao Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Molto bene, attento alle bave
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Certo Claudio bisogna rivedere un po' tutto e rifinire.
Intanto è terminato l'allestimento dei tre blocchi principali
compresi i figurini ovviamente solo appoggiati
ci sono fessure da stuccare
inviti segnati solo in alto e non sulla base delal torretta
dove attestare i maniglioni
Comunque traguardando quelli dell'illustrazione non è un problema installarli.
Ci sono pure alcune indicazioni errate, ma allestendo il tutto prima a secco ci si rende conto e non così si evitano svarioni.
Ciao
Mario
Intanto è terminato l'allestimento dei tre blocchi principali
compresi i figurini ovviamente solo appoggiati
ci sono fessure da stuccare
inviti segnati solo in alto e non sulla base delal torretta
dove attestare i maniglioni
Comunque traguardando quelli dell'illustrazione non è un problema installarli.
Ci sono pure alcune indicazioni errate, ma allestendo il tutto prima a secco ci si rende conto e non così si evitano svarioni.
Ciao
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Sistemato un po' il complesso ed asciugata la vernice, ho iniziato ad allestire il cingolo sulla dima prevista
molto ben fatto. Bisogna però stare attenti che la colla non attacchi il pezzo sulla dima.
Quindi appena installato il pezzo di catenaria va mosso in modo da non farlo attecchire.
Allestita la parte superiore del cingolo
Ho seguito le istruzioni, ma mi sembra poco teso. Ho cercato di appiattirlo un po', ma ho rischiato di disfarlo. Sono diventato matto a riassestarlo.
Ciao
Mario
molto ben fatto. Bisogna però stare attenti che la colla non attacchi il pezzo sulla dima.
Quindi appena installato il pezzo di catenaria va mosso in modo da non farlo attecchire.
Allestita la parte superiore del cingolo
Ho seguito le istruzioni, ma mi sembra poco teso. Ho cercato di appiattirlo un po', ma ho rischiato di disfarlo. Sono diventato matto a riassestarlo.
Ciao
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
E' proprio la dima che mi sembra troppo concava
e il cingolo quindi si presenta così
ed eccolo montato del tutto. Mancano i due figurini che dipingerò assieme agli altri in un unica tornata.
Ciao
Mario
e il cingolo quindi si presenta così
ed eccolo montato del tutto. Mancano i due figurini che dipingerò assieme agli altri in un unica tornata.
Ciao
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Non sta per nulla male.
E' venuto bene.
Silvio
E' venuto bene.
Silvio
Dioramik- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Ciao Mario , il tutto è già colorato?? ma il JS2 aveva l'inconfondibile riga bianca sulla torretta, devi ancora dipingerla??
ciao Claudio
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Ciao Claudio, a dir il vero non me la sono sentita di dipingere la riga bianca. Ho provato con il nastro coprente Tamiya ma non sono riuscito a stenderla come si devein quanto ci sono troppe gobbe. Quindi tra i vari modelli per fortuna c'è quello senza riga a Berlino 1945 aprile come quello con la riga.
Credo che non ci siano problemi.E' venuto ababstanza bene. Grazie Silvio
Nella scatola non c'è l'antenna radio ma nella figura sulla scatola si. Allora l'ho realizzata io.
Ciao
Mario
Credo che non ci siano problemi.E' venuto ababstanza bene. Grazie Silvio
Nella scatola non c'è l'antenna radio ma nella figura sulla scatola si. Allora l'ho realizzata io.
Ciao
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Tranquillo, è molto bello anche così, certo con la riga era un'altro effetto
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Hai ragione Claudio, ma non ho ancora pratica con i colori e con le mascherature. Sarebbe venuto fuori una schifezza. Mi sto allenando con il Semovente M 40 dove devo dipingere il conducente che, ripassandolo ogni volta che lo fotografo, mi pare venga benino.
Che ne dici? Ci sono ancora degli sbuffi sulla cintura. Vediamo un po' se riesco a correggerli. Dal vivo non me ne accorgo.
Ciao
Mario
Che ne dici? Ci sono ancora degli sbuffi sulla cintura. Vediamo un po' se riesco a correggerli. Dal vivo non me ne accorgo.
Ciao
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Ecco alcune foto del carro.
mi piacciono molto i cingoli.
I serventi li dipingo con gli altri figurini in quanto mi deve venire la voglia!
Ciao
Mario
mi piacciono molto i cingoli.
I serventi li dipingo con gli altri figurini in quanto mi deve venire la voglia!
Ciao
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Ciao Mario, i cingoli sono molto ben fatti , ma il colore non c'e proprio, mai visti cingoli di questo colore neanche da nuovi sui carri
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Ciao Claudio. E' la foto che sfalsa. Il colore è quello indicato da Tamiya ed è uguale a quello dei cingoli del M 40.
Grazie per la segnalazione.
Mario
Grazie per la segnalazione.
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
No mi riferivo al fatto che sono nuovi, neanche un poco di ruggine, visto che è un carro operativo di sicuro non era nuovo
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Per questo hai ragione. Dovrebbero avere anche del terriccio, ma è già tanto che sia riuscito a montarli. Ho tutto il tempo poi per capire come procedere per invecchiarli, soprattutto imitando i tuoi lavori. Tra l'altro non so ancora in che diorama inserire tutta 'sta roba.
Ciao
Grazie dell'intervento
Mario
Ciao
Grazie dell'intervento
Mario
marioandreoli- Forumnauta
Re: Carro armato sovieico JS 2 Stalin (marioandreoli)
Vedi se ti sono utili
Foto inserite a scopo discussione
ciao Claudio
Foto inserite a scopo discussione
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Argomenti simili
» Carro armato sovietico JT3Stalin Tamiya (marioandreoli)
» Merkava 1 carro armato israeliano 1:35 Tamiya (macpit)
» Carro Leggero L 3 (marioandreoli)
» Pianale carro ferroviario scala 1.35 Trumpeter (marioandreoli)
» ABRAMS M1 A1 scala 1/35 Italeri
» Merkava 1 carro armato israeliano 1:35 Tamiya (macpit)
» Carro Leggero L 3 (marioandreoli)
» Pianale carro ferroviario scala 1.35 Trumpeter (marioandreoli)
» ABRAMS M1 A1 scala 1/35 Italeri
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.