Ponte in valle di Champorcher Aosta, sull’orrido di Rathus. (Dioramik)

Aosta, valle di Champorcher, appoggiando le fondamenta dei ponti sopra voragini rocciose, sovrastanti acque tumultuose, i mastri costruttori del XVII e XVIII sec. hanno edificato delle opere d’arte, che resistono ancora oggi alle piene più impressionanti.
A 6 km appena dalla vallata centrale, presso il capoluogo di Pontboset, un tragitto riunisce diversi ponti curvati a dorso d’asino sull’orrido di Rathus.
Mi sono ispirato ad un ponte di questa vallata, piccoli, in pietra, molto belli e caratteristici, ho cercato di eseguire il più fedelmente possibile la realizzazione di questo ponticello, ormai non manca molto al completamento.

Oggi metto un paio di foto che mostrano l'attuale stato di avanzamento dei lavori e se la cosa piace e vi interessa posso postare le immagini delle varie fasi lavorative.





Praticamente manca tutta la vegetazione e gli accessori.

Molto caratteristico vai avanti così Luigi

Impostazione iniziale del ponte.

Bell'inizio,complimenti
Claudio

Proseguo con le foto, qui avevo appena concluso la texturizzazione delle pietre.

Luigi

!!! Bello !!!

Proseguo ad illustrare il lavoro fatto, qui ci sono le foto della colorazione del ponte.
Rammento che in questa fase si parla del gennaio 2016.


Fondo nero:



Base grigio:



Diversificazione delle pietre:



Vari toni di grigi e verdi per amalgamare e smorzare i toni troppo accesi:



Fase della lumeggiatura:


Successivamente ma non ho le foto dei vari passaggi, ho reso più vissuto il ponte con sporcature e altre cose simili, pittura che si vede sul ponte terminato ad inizio post.

Tutto molto ben fatto complimenti Luigi

Interessante seguo.

Grazie a tutti.
Vado avanti a presentare il lavoro fatto.
Dicembre 2015 e gennaio 2016:
(Volevo qui precisare che il materiale base, fin qui utilizzato, è il polistirene estruso ma sono certo che lo sapevate già. )


Impostazione della base.


Aggiunta dei massi e stuccature:


Fondo grigio:


Colata di gesso misto a vinilica per il greto del torrente:

Vado avanti con la base.
Si può notare che ho già iniziato la colorazione dei massi e delle due rive del torrente.
Si parla sempre di gennaio 2016.


Sassi e sassolini.


Primo lavaggio pesante per amalgamare il tutto.


Il grigio base.


Qui ho differenziato i sassi.


Questa è una foto del dicembre 2016 dove i lavori sono più avanzati, infatti si vede la colorazione del greto del torrente a fine lavori, dopo aver pasticciato con lavaggi vari, lumeggiature e sporcature, inoltre si può già notare un po' di vegetazione e l'inizio della cascatella.
La posto proprio perché è la foto conclusiva del greto del torrente.

Buona serata a tutti.
Silvio.

..mmazza Dioramik! che roba! bellissimo lavoro

Grazie anche a te dodo1234, è sempre un piacere ricevere complimenti, serve anche per il morale.

Proseguo:
Posto 5 foto per illustrare l'effetto acqua che ho cercato di creare, ne avrei altre mille e mille di foto ma se le metto tutte mi dilungo troppo e vorrei arrivare al punto attuale di lavorazione anche per ricevere eventuali consigli da voi dopotutto.


Un po' di biancore per la cascatella in modo che sotto il lucido si veda qualcosa.


Primi strati (mi pare 3, non ricordo precisamente) di Effetto Acqua della Toffano, prodotto mono-componente a finitura trasparente se dato in piccoli strati (altrimenti man mano che si aumenta lo spessore acquista una finitura opaca e perde trasparenza, può comunque essere ripreso e reso nuovamente trasparente con una passata di trasparente a finale lucido).


Base di Gel lucido per Acqua Mossa della Abbiati e finitura di Gel Opaco per Acqua Mossa sempre della Abbiati, dato prima che il Gel Lucido si asciughi.
Diversi passaggi, fino alla mia soddisfazione visiva e non significa che sia un lavoro ben fatto.


Mano di vernice all'acqua a finitura lucido per eliminare un pelino di effetto opaco rimasto dai precedenti passaggi.
E qui il torrente è veramente finito nella sua creazione e colorazione.


Stesso momento fotografico ma con l'aggiunta del ponte, solo appoggiato.
In questa foto purtroppo c'è un po' di tono violaceo sul grigio delle pietre, scusate, devo però precisare che la tonalità dell'acqua è più corrispondete al visivo ad occhio umano.

Vado veloce senza precisare in modo particolareggiato le varie fasi del lavoro complessivo per mettermi in pari con il presente ma se interessati posso aggiungere e discutere con voi eventuali sviluppi e domande.

Alla prossima e buon pomeriggio.
Silvio

Spettacolo puro, molto bello e ben realizzato, un'altra cosa bella è la sequenza delle foto del tuo lavoro, effetto acqua molto realistico e lavaggi e lumeggiature da manuale.
Continua così, sono curioso di vedere il prossimo lavoro.Bravissimo
Ciao Claudio

Luigi

Praticamente, con queste ultime 4 foto (2 qui sotto più le due nella citazione in basso), mi sono messo in pari per quanto riguarda la base e il ponte che poi sono il tutto di questo piccolo diorama paesaggistico, manca la vegetazione, alberi ed erba, accessori vari che sono in produzione.





Qui sopra le due foto dove il ponte è fissato e stuccato (stucco francese e vinilica) e ho fatto il prosieguo del selciato (due lamine di polistirene con la stessa texture del ponte).
Nelle foto qui sotto si nota anche che ho messo l'erba nelle fessure del selciato e preparato la colorazione della base per poi fissare le varie erbacce ed erbette.

Sotto mi sono quotato da solo, è praticamente il post iniziale di questo W.I.P., non sapevo come fare, mi sembrava poco intelligente ricaricare le stesse foto ma non so come si fa a richiamare foto già caricate in precedenza, quindi mi sono quotato nella speranza che non sia vietato o poco simpatico.

Dioramik ha scritto:Aosta, valle di Champorcher, appoggiando le fondamenta dei ponti sopra voragini rocciose, sovrastanti acque tumultuose, i mastri costruttori del XVII e XVIII sec. hanno edificato delle opere d’arte, che resistono ancora oggi alle piene più impressionanti.
A 6 km appena dalla vallata centrale, presso il capoluogo di Pontboset, un tragitto riunisce diversi ponti curvati a dorso d’asino sull’orrido di Rathus.
Mi sono ispirato ad un ponte di questa vallata, piccoli, in pietra, molto belli e caratteristici, ho cercato di eseguire il più fedelmente possibile la realizzazione di questo ponticello, ormai non manca molto al completamento.





Praticamente manca tutta la vegetazione e gli accessori.

Ok, quindi adesso sono quasi nel presente, dico quasi perché le varie fasi degli alberi e arbusti, da me preparati ultimamente, li aggiungerò in seguito quando li fisserò sul diorama, così facendo spero di mantenere e creare un WIP ordinato e coerente nel lavoro.
Grazie ancora a tutti per il sostegno.
Silvio

Un piccolo accessorio completato.

Il capitello.
Polistirene, stucco, pittura e una piccola immagine della Madonna e del bambino Gesù.

Innanzitutto,
Buona Pasqua a tutti.

Oggi è Pasqua ma nell'attesa che in casa si alzino anche i più dormiglioni, per non fare troppo rumore mi metto sul pc e posto alcune foto su come ho fatto degli alberi, alcuni li metto nel diorama qui sopra, altri, risultati troppo grandi (errore mio di valutazione grandezze), li tengo per altri progetti futuri.


Nulla di nuovo dal fronte costruttivo, ho copiato dai video tutorial sul web.


Rivestimento di pasta, tipo creta, sui rami più grossi e vinilica sui rami più sottili.
Fissato su una base di polistirene.


Una serie di alberelli e arbusti vari.


Gruppo di alberelli e arbusti, alcuni già (quasi) finiti, altri con ancora solo il Polyfiber, senza il rivestimento delle foglie.
Agevolo con le scritte nella foto.


Due alberelli finiti e un arbusto con solo il polyfiber.

Come detto sopra non tutti andranno sullo scenico che sto ultimando, purtroppo sono grandini.

Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie.
Silvio

Ciao
direi che sei proprio bravo, sono molto realistici

Direi che viene proprio bene.
Scusa il Polyfiber cosa sarebbe?

Picelli Bruno ha scritto:Direi che viene proprio bene.
Scusa il Polyfiber cosa sarebbe?

Una fibra sintetica, una specie di lanugine che si può tirare e sfibrare a piacere, ottima anche per fare rampicanti, la struttura dei rampicanti che successivamente si ricopre con foglie e erbette varie.

Una foto presa dal web:

Sulla montagnola alla sinistra avevo pensato di mettere dei pini ed ho cercato di farne alcuni, posto quelli che mi sono venuti un po' meglio.
Secondo voi mi posso accontentare oppure è meglio che cerchi di farne di migliori?
Grazie e siate franchi nel rispondere mi raccomando, non mi offendo.  

Altezza dei primi due sui 13 cm circa.
Il terzo 6 cm.








Ultima foto con una veduta d'insieme dei quattro migliori con vista tronco.
Colorazione ancora da ultimare.

Ciao a tutti.
Silvio

Ciao Silvio, bisognerebbe vederli nel contesto e ad una distanza realistica di visualizzazione del diorama, visti così da vicino in primo piano, sono convinto che facciano un effetto totalmente diverso.
Mia impressione personale senza un'esperienza di fondo ....

Ciao Silvio, per avere delle altezze reali dovesti dirci la scale del diorama. Belli sono belli ma se non si conosce la scala possono essere troppo grandi o troppo piccoli.
Claudio