" Ultime lettere dall'Africa" (Marini Claudio) ***TERMINATO***

Ciao a tutti , fore qualche amico del forum aveva intuito che prima o poi sarei arrivato a questo diorama , avendo costruito 3 mezzi , due italiani e uno tedesco tutti con colorazioni desertiche.
Quello che voglio rappresentare , sono gli attimi, giorni, prima di quello che è stato definito :

Il sacrificio dell'Ariete ad El Alamein



El Alamein - Colonna di carri della "Ariete"
All'alba del 3 novembre l'"Ariete", tornata a nord, si preparò a chiudere il varco aperto nella linea italo-tedesca di El Alamein.
Nella giornata del 4 novembre i carristi dell'"Ariete" si sacrificarono fino all'ultimo; premuta di fronte, superata sulle ali ed
aggirata dai carri Sherman che l'attaccavano sui rovesci la divisione "Ariete" si consumò sul posto.
Nel combattimento furono annientati tutti i battaglioni carri, tranne il XIII, il reggimento bersaglieri e le batterie di semoventi.
Il 6 novembre, presso Fuka, anche il XIII Battaglione Carristi M venne impegnato da forze nemiche soverchianti e distrutto.

Dalle memorie del generale Rommel su El Alamein:
«A sud del comando si vedevano grandi nuvole di polvere. Qui si svolgeva la disperata lotta dei piccolie scadenti carri armati italiani
contro circa 100 carri pesanti britannici . Come riferì più tardi il maggiore von Luck, da me mandato sul posto,
gli italiani combatterono con straordinario valore , uno dopo l'altro i carri armati esplodevano o si incendiavano.
Verso le 15:30 giunse l'ultimo messaggio radio dell'Ariete:
"Carri armati nemici fatta irruzione a sud dell'Ariete; con ciò Ariete accerchiata. Trovasi a circa 5 km a nord-ovest di Bir el Abd.
Carri Ariete combattono".
La sera del 4 novembre il Corpo d'Armata Corazzato Italiano, dopo valorosa lotta, era annientato.
Con l'Ariete perdemmo i nostri più anziani camerati italiani, ai quali, bisogna riconoscerlo, avevamo sempre chiesto più di quello che erano
in grado di fare con il loro cattivo armamento».
I mezzi
M13/40 Carro medio italiano

Semovente Italiano M42 75/18

Autoblindo tedesco  Sd.Kfz. 232 (8rad)

non mi resta che cominciare con la base
ciao a tutti Claudio  

Aaaahh...Claudio...altro lavorone in arrivo... il teatro desertico è il mio preferito...ti tengo d'occhio...
So che probabilmente devi ultimare, ma ocio che i carichi sui veicoli dovrebbero essere fermati con cinghie, o cordame vario.

Ciao.
Marino

Aspettiamo con ansia questo nuovo lavoro ,sarà senzaltro un bel lavoro come tuo solito.Buon lavoro Luigi

Grazie a tutti, Marino prima di collocarlo sul posto decido se ancorali. Grazie e mi raccomando se vedi cose strane dimmelo.
ciao Claudio

Ciao Claudio, la produzione è a pieno ritmo

Lavoro permettendo, cerco di non perdere il ritmo,devo dire che decidere come fare la base è la fase più lunga, le idee sono tante ma poi bisogna concretizzarne almeno una e ho deciso che non sarà solo sabbia.
Così sono partito , base in compensato da 5mm  e fogli di polistirolo della stessa altezza,

passata una mano di vinavil misto ad acqua e ricoperto con carta igenica ( qui libero sfogo alle battute  

in modo che una volta asciutto abbia una bella consistenza compatta

per poi ricoprirlo e modellarlo con gesso

speriamo solo che con la carta igenica non esca un lavoro da WC    
ciao a tutti Claudio  

Il problema sarà se tirerai la catenella

Quella nel diorama non ci stava
Claudio

A parte le battute! mi piace molto la tecnica che usi per dar forma al terreno. Ti copierò senz'altro prima o poi!

Ciao Claudio,

comincia a prender forma, molto benissimo...
Ti seguo.

Ciao.
Marino

Una volta asciutto

poi ho steso un velo di gesso misto con colore

poi una mano di grigio alla parte rocciosa


una schiarita al grigio

ciao a tutti Claudio

Vedo, vedo! quando leggo il titolo di questo thread mi si stringe il cuore pensando a quanti bravi giovani sono morti in Africa e in particolare a El Alamein.

Avevo due zii che hanno combattuto lì ma per fortuna sono tornati a casa dopo essere stati catturati dagli inglesi e essersi fatti poco più di un anno in un campo di concentramento inglese a Dar El Salam.

Non parlavano volentieri di quel periodo perché avevano visto la morte intorno a loro e avevano perso molti amici. Hanno combattuto sapendo che era inutile, ma solo per un senso di onore e di rifiuto di capitolare di fronte al nemico preponderante.

Non ho resistito! e ho dovuto scrivere queste cose.

e noi le abbiamo lette volentieri.

Bravo Eta , concordo pienamente con quello scritto da Walter, un pensiero a tutti i nostri caduti valorosamente con armi ,si fa per dire non all'altezza della situazione.
Claudio

Continuo con la parte del terreno

una mano leggera di colla, mista a gesso e colore

una spolverata di sabbia e sassolini


una passata con l'aerografo con desert yellow

continua....
ciao Claudio

Sei incredibile con il colori!
non avrei mai immaginato di partire con grigio azzurro per poi arrivare ad ottenere un effetto roccia in un ambiente desertico di sabbia chiara!

Io non ci arriverò mai!   e quindi ti scoccerò tutte le volte che dovrò colorare un diorama.  

Ciao Claudio,

terreno favoloso, veramente ben fatto...la pietraia grigia sta bene nel contesto, spicca a dovere...
Vai che vai bene...

Ciao.
Marino

fantastico Claudio!!!
un giorno dovrai darmi ripetizioni

Eta , quando ti serve sai che hai solo che chiedere.
grazie a tutti, proseguo con la colorazione
ciao Claudio

Ho continuato con la colorazione della sabbia, qui il colore è ancora verso il beige


e adesso una bella schiarita

molto più vicino all'effetto che mi sembrava più reale


adesso mi dedico alla definizione della parte rocciosa
ciao a tutti Claudio

Luigi

Cresce, cresce...

Ciao.
Marino

Grazie ragazzi, ho continuato con i lavaggi sulle rocce

e invecchiamenti con marrone e nero


poi con colori più chiari


per il momento è tutto alla prossima
ciao Claudio

Tra una mano e l'altra, quanto devi aspettare?

Ciao Claudio
Ottimo lavoro, ma per lo sfondo...tutti quei particolari distraggono