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Parliamo di colle
Ciao a tutti, vista la domanda posta da Scuba su altra discussione, mi è venuto in mente di fare un po di chiarezza sull'argomento, sperando di essere utile.
L'importanza di scegliere e usare i collanti
Le colle non sono tutte uguali
Mentre la dotazione di attrezzi ritengo sia relativamente soggettiva ( posso usare indifferentemente un cutter o un coltello svizzero se mi va bene così ) non penso altrettanto per quanto concerne la scelta dei collanti. Infatti l'esperienza mi dice che vi è la tendenza a sottovalutare questo problema, che invece è di fondamentale importanza per la buona riuscita del modello e per trarre il giusto piacere dalla costruzione.
Sbagliare tipo di colla è molto facile ed è altrettanto facile, non conoscendone le caratteristiche, pretendere troppo da quella che si usa. Se pensiamo che i nostri modelli sono tenuti assieme non tanto dai chiodini o dagli incastri, ma proprio dalla colla, purtroppo ad oggi non possiamo pensare che esista un prodotto a rapida essiccazione, se non quasi a effetto immediato, e che ci consenta al tempo stesso di posizionare il pezzo con la dovuta cura.
Pertanto ecco che adesso vi suggerirò alcune considerazioni da fare per la scelta e spiegherò le caratteristiche dei vari tipi.
Questi sono i tipi di collanti più usati:
- Colle viniliche
- Colle viniliche resistenti all'acqua
- Colle cellulosiche
- Colle alifatiche
- Colle cianoacriliche
- Mastici o colle a contatto
- Colle epossidiche bicomponenti, rapide e lente
- Resine epossidiche
- Resine poliestere
Innanzitutto occorre fare subito una grossa distinzione: se il nostro modello sarà destinato all'uso in acqua, dinamico, o se sarà un futuro pezzo di arredamento della nostra casa, statico.
Nel primo caso assolutamente non usare mai collanti di tipo vinilico. Queste sono solubili in acqua e anche la sola umidità derivante dall'uso sarà sufficiente ad ammorbidire la colla con conseguenze nefande per il nostro modello. In questo caso, a seconda della dimensione e del tipo di propulsione si useranno colle cellulosiche o alifatiche per imbarcazioni "tranquille", e colle bicomponenti o resine con aiuto di fibra di vetro carbonio o kevlar a seconda del grado di esasperazione delle prestazioni a cui sottoporremo il modello.
Nel secondo caso, ovvero se il modello è statico, la costruzione potrà essere effettuata utilizzando collanti di tipo vinilico o cellulosico. Taluni sono abituati a colle dette alifatiche che si adattano peraltro benissimo a questo tipo di impiego. Per facilitare le cose si può dire che le limitazioni sui tipi di collanti valgono solo per quei modelli che andranno a contatto con l'acqua.
Fatta questa premessa di carattere molto generale, penso sia bene illustrare le caratteristiche di ogni tipo di adesivo che abbiamo menzionato in modo da facilitarne la scelta e l'impiego.
- Colle viniliche. Diciamo subito che per viniliche intendiamo tutte le colle con base vinilica, di colore bianco e concentrate,e non il famoso Vinavil che è una colla per diversi materiali ma che per il modellismo è troppo diluita. Queste, prodotte da svariate case, hanno tempi di asciugatura relativamente brevi e consentono al modellista di poter curare con calma il posizionamento del pezzo, sono solubili in acqua, diventano trasparenti quando secche. Le migliori sono carteggiabili anche se restano sempre un po' gommose e quindi impastano la carta vetrata. Sono ben verniciabili ma se si deve usare il mordente, o altro colorante per legno, la verniciatura dove c'è la colla non sarà uniforme perché il legno non si impregna di colorante. Le viniliche sono adatte a tutti i tipi di legni, non presentano problemi di odore e non sono dannose per la pelle ( a meno di particolari allergie) si tolgono lavandosi con acqua.
- Colle viniliche resistenti all'acqua. Vale quanto detto sopra , la differenza è che sono più scomode da usare perché i tempi di asciugatura sono molto più lunghi. Il vantaggio è che da secche non sono solubili in acqua.
- Colle cellulosiche. Sono trasparenti, dense, non solubili in acqua, hanno tempi di asciugatura più rapidi delle viniliche, sono più secche da asciutte e quindi meglio carteggiabili, al colore reagiscono come le viniliche, non sono particolarmente adatte per legni scuri, noce / mogano. Hanno odore di "solvente" e pur non essendo particolarmente dannose sono più tenaci da togliere dalla pelle.
- Colle alifatiche. Di colore giallastro, non diventano trasparenti, sono più liquide delle viniliche e delle cellulosiche, molto secche da asciutte quindi ottime da carteggiare, accettano il colore come le altre. Sono poco odorose e non mi è mai capitato di avere problemi sulla pelle. Non solubili in acqua. Molto tenaci.
- Colle cianoacriliche. La vera bestia nera delle colle. Di diversa densità e quindi con diversi tempi di asciugatura, da gelatinose a liquidissime. Si crede che attacchino tutto, non è vero. Certamente risolvono molti problemi ma non sempre sono efficaci e durature. Personalmente le ho trovate indicatissime per la balsa, a patto di usarle con i pezzi già in posizione, rilasciano un po' di fumo, per la reazione chimica, e questo è irritante per gli occhi. Sono utili per indurire il refe (quando si deve farlo passare nei buchi piccoli) e anche per attaccare accessori di metallo su altro materiale. Non sono colle da costruzione, ma sono valide per montare alcuni particolari. Attenti a mani, occhi, vestiti e quant'altro.
- Mastici o colle a contatto. Sono quelle che si devono spalmare sulle due facce dei pezzi da incollare e dopo un tempo di asciugatura variabile da tipo a tipo, ma non oltre i dieci minuti, si possono attaccare. Non adatte per le costruzioni in legno se non per ricoprire di listelli gli scafi già fatti in resina. Ottime per rivestimenti in similpelle o pelle, adatte per attaccare fregi o accessori. Non carteggiabili. Molto efficaci. Occorre far notare che alcune colle cellulosiche possono essere usate come colle a contatto spalmando, a colla asciutta, su una delle facce da incollare ancora uno strato fresco.
- Epossidiche bicomponenti. Il vero attaccatutto. Di tipo lento, 24 ore di asciugatura, più potenti, e di tipo rapido, dette 5 minuti, più comode e comunque molto efficaci. Si chiamano bicomponenti perché nella confezione troviamo due contenitori, uno per la base e uno per il catalizzatore. I due elementi vanno miscelati, anche su di un foglio di carta, in ragione del 50% di entrambe. Le mani o gli eccessi si puliscono con alcol. Scaldandola diventa più liquida e penetra molto bene. Non esistono materiali che non possa incollare a eccezione di superfici levigate a livello del vetro o delle cromature; per lavorare deve penetrare.
- Resine epossidiche e poliestere. Queste non le definirei propriamente delle colle. Non ci costruirei mai un veliero per i tempi di essiccazione e per la difficoltà di preparazione. I due componenti, resina e catalizzatore, vanno miscelati in percentuali diverse e reagiscono in maniera differente secondo il grado di umidità e la temperatura dell'aria. Ottime per impregnare tessuti di vetro, carbonio e kevlar e quindi adatte alla stratificazione per realizzare scafi da stampo. Si usa con tessuto di vetro anche per irrobustire e impermeabilizzare barche in legno. La differenza tra poliestere e epossidica sta nella migliore qualità di quest'ultima e quindi nel costo, la poliestere è più sensibile al calore, si ammorbidisce, e ha un odore decisamente forte.
Adesso dovremmo essere in grado di scegliere e utilizzare al meglio il collante per la nostra costruzione. Certamente tra di voi ci saranno modellisti che hanno maturato diversi gradi di conoscenza sull'argomento, ecco che sarebbe utile poter mettere a confronto le varie esperienze per arricchire il nostro bagaglio tecnico.
L'importanza di scegliere e usare i collanti
Le colle non sono tutte uguali
Mentre la dotazione di attrezzi ritengo sia relativamente soggettiva ( posso usare indifferentemente un cutter o un coltello svizzero se mi va bene così ) non penso altrettanto per quanto concerne la scelta dei collanti. Infatti l'esperienza mi dice che vi è la tendenza a sottovalutare questo problema, che invece è di fondamentale importanza per la buona riuscita del modello e per trarre il giusto piacere dalla costruzione.
Sbagliare tipo di colla è molto facile ed è altrettanto facile, non conoscendone le caratteristiche, pretendere troppo da quella che si usa. Se pensiamo che i nostri modelli sono tenuti assieme non tanto dai chiodini o dagli incastri, ma proprio dalla colla, purtroppo ad oggi non possiamo pensare che esista un prodotto a rapida essiccazione, se non quasi a effetto immediato, e che ci consenta al tempo stesso di posizionare il pezzo con la dovuta cura.
Pertanto ecco che adesso vi suggerirò alcune considerazioni da fare per la scelta e spiegherò le caratteristiche dei vari tipi.
Questi sono i tipi di collanti più usati:
- Colle viniliche
- Colle viniliche resistenti all'acqua
- Colle cellulosiche
- Colle alifatiche
- Colle cianoacriliche
- Mastici o colle a contatto
- Colle epossidiche bicomponenti, rapide e lente
- Resine epossidiche
- Resine poliestere
Innanzitutto occorre fare subito una grossa distinzione: se il nostro modello sarà destinato all'uso in acqua, dinamico, o se sarà un futuro pezzo di arredamento della nostra casa, statico.
Nel primo caso assolutamente non usare mai collanti di tipo vinilico. Queste sono solubili in acqua e anche la sola umidità derivante dall'uso sarà sufficiente ad ammorbidire la colla con conseguenze nefande per il nostro modello. In questo caso, a seconda della dimensione e del tipo di propulsione si useranno colle cellulosiche o alifatiche per imbarcazioni "tranquille", e colle bicomponenti o resine con aiuto di fibra di vetro carbonio o kevlar a seconda del grado di esasperazione delle prestazioni a cui sottoporremo il modello.
Nel secondo caso, ovvero se il modello è statico, la costruzione potrà essere effettuata utilizzando collanti di tipo vinilico o cellulosico. Taluni sono abituati a colle dette alifatiche che si adattano peraltro benissimo a questo tipo di impiego. Per facilitare le cose si può dire che le limitazioni sui tipi di collanti valgono solo per quei modelli che andranno a contatto con l'acqua.
Fatta questa premessa di carattere molto generale, penso sia bene illustrare le caratteristiche di ogni tipo di adesivo che abbiamo menzionato in modo da facilitarne la scelta e l'impiego.
- Colle viniliche. Diciamo subito che per viniliche intendiamo tutte le colle con base vinilica, di colore bianco e concentrate,e non il famoso Vinavil che è una colla per diversi materiali ma che per il modellismo è troppo diluita. Queste, prodotte da svariate case, hanno tempi di asciugatura relativamente brevi e consentono al modellista di poter curare con calma il posizionamento del pezzo, sono solubili in acqua, diventano trasparenti quando secche. Le migliori sono carteggiabili anche se restano sempre un po' gommose e quindi impastano la carta vetrata. Sono ben verniciabili ma se si deve usare il mordente, o altro colorante per legno, la verniciatura dove c'è la colla non sarà uniforme perché il legno non si impregna di colorante. Le viniliche sono adatte a tutti i tipi di legni, non presentano problemi di odore e non sono dannose per la pelle ( a meno di particolari allergie) si tolgono lavandosi con acqua.
- Colle viniliche resistenti all'acqua. Vale quanto detto sopra , la differenza è che sono più scomode da usare perché i tempi di asciugatura sono molto più lunghi. Il vantaggio è che da secche non sono solubili in acqua.
- Colle cellulosiche. Sono trasparenti, dense, non solubili in acqua, hanno tempi di asciugatura più rapidi delle viniliche, sono più secche da asciutte e quindi meglio carteggiabili, al colore reagiscono come le viniliche, non sono particolarmente adatte per legni scuri, noce / mogano. Hanno odore di "solvente" e pur non essendo particolarmente dannose sono più tenaci da togliere dalla pelle.
- Colle alifatiche. Di colore giallastro, non diventano trasparenti, sono più liquide delle viniliche e delle cellulosiche, molto secche da asciutte quindi ottime da carteggiare, accettano il colore come le altre. Sono poco odorose e non mi è mai capitato di avere problemi sulla pelle. Non solubili in acqua. Molto tenaci.
- Colle cianoacriliche. La vera bestia nera delle colle. Di diversa densità e quindi con diversi tempi di asciugatura, da gelatinose a liquidissime. Si crede che attacchino tutto, non è vero. Certamente risolvono molti problemi ma non sempre sono efficaci e durature. Personalmente le ho trovate indicatissime per la balsa, a patto di usarle con i pezzi già in posizione, rilasciano un po' di fumo, per la reazione chimica, e questo è irritante per gli occhi. Sono utili per indurire il refe (quando si deve farlo passare nei buchi piccoli) e anche per attaccare accessori di metallo su altro materiale. Non sono colle da costruzione, ma sono valide per montare alcuni particolari. Attenti a mani, occhi, vestiti e quant'altro.
- Mastici o colle a contatto. Sono quelle che si devono spalmare sulle due facce dei pezzi da incollare e dopo un tempo di asciugatura variabile da tipo a tipo, ma non oltre i dieci minuti, si possono attaccare. Non adatte per le costruzioni in legno se non per ricoprire di listelli gli scafi già fatti in resina. Ottime per rivestimenti in similpelle o pelle, adatte per attaccare fregi o accessori. Non carteggiabili. Molto efficaci. Occorre far notare che alcune colle cellulosiche possono essere usate come colle a contatto spalmando, a colla asciutta, su una delle facce da incollare ancora uno strato fresco.
- Epossidiche bicomponenti. Il vero attaccatutto. Di tipo lento, 24 ore di asciugatura, più potenti, e di tipo rapido, dette 5 minuti, più comode e comunque molto efficaci. Si chiamano bicomponenti perché nella confezione troviamo due contenitori, uno per la base e uno per il catalizzatore. I due elementi vanno miscelati, anche su di un foglio di carta, in ragione del 50% di entrambe. Le mani o gli eccessi si puliscono con alcol. Scaldandola diventa più liquida e penetra molto bene. Non esistono materiali che non possa incollare a eccezione di superfici levigate a livello del vetro o delle cromature; per lavorare deve penetrare.
- Resine epossidiche e poliestere. Queste non le definirei propriamente delle colle. Non ci costruirei mai un veliero per i tempi di essiccazione e per la difficoltà di preparazione. I due componenti, resina e catalizzatore, vanno miscelati in percentuali diverse e reagiscono in maniera differente secondo il grado di umidità e la temperatura dell'aria. Ottime per impregnare tessuti di vetro, carbonio e kevlar e quindi adatte alla stratificazione per realizzare scafi da stampo. Si usa con tessuto di vetro anche per irrobustire e impermeabilizzare barche in legno. La differenza tra poliestere e epossidica sta nella migliore qualità di quest'ultima e quindi nel costo, la poliestere è più sensibile al calore, si ammorbidisce, e ha un odore decisamente forte.
Adesso dovremmo essere in grado di scegliere e utilizzare al meglio il collante per la nostra costruzione. Certamente tra di voi ci saranno modellisti che hanno maturato diversi gradi di conoscenza sull'argomento, ecco che sarebbe utile poter mettere a confronto le varie esperienze per arricchire il nostro bagaglio tecnico.
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Colle viniliche express
Ottimo post Uni,
io vorrei solo aggiungere che non son riuscito a trovare presso i soliti brico la colla alifatica, che per le sue carateristiche mi sembrava molto interessante. Infatti quando è asciutta dovrebbe essere facilmente carteggiabile in quanto non è elastica.
Ho invece tovato una colla con base vinilica. che asciuga molto rapidamente e che dovrebbe resistere all'acqua. Io l'ho usata per una panchetta che tengo in veranda, non sotto la pioggia diretta ma in un ambiente freddo e umido in questi giorni. Fino ad ora non ha dato segni di cedimento.
Si tratta della BISON - Super Wood - Idroresistente - Per Interni Esterni, che ho trovato da un brico.
Asciuga in 5..10 minuti (ovviamente se usi la quantità giusta) ecco l'immagine del barattolino che ho ritagliato da una foto che avevo.
io vorrei solo aggiungere che non son riuscito a trovare presso i soliti brico la colla alifatica, che per le sue carateristiche mi sembrava molto interessante. Infatti quando è asciutta dovrebbe essere facilmente carteggiabile in quanto non è elastica.
Ho invece tovato una colla con base vinilica. che asciuga molto rapidamente e che dovrebbe resistere all'acqua. Io l'ho usata per una panchetta che tengo in veranda, non sotto la pioggia diretta ma in un ambiente freddo e umido in questi giorni. Fino ad ora non ha dato segni di cedimento.
Si tratta della BISON - Super Wood - Idroresistente - Per Interni Esterni, che ho trovato da un brico.
Asciuga in 5..10 minuti (ovviamente se usi la quantità giusta) ecco l'immagine del barattolino che ho ritagliato da una foto che avevo.
LivFar- Utente Appassionato
Re: Parliamo di colle
Ciao Livio, si la conosco, ma forse non è proprio adatta al modellismo, però non si sa mai, l'importante è sperimentare no ?
Il tuo post invece mi da occasione di aggiungere una cosa a quanto scritto sopra : usate la colla nella giusta quantità, il troppo stroppia, specialmente con le super rapide, più ne mettete e più lenta è l'essiccazione .... grazie Liv.
Il tuo post invece mi da occasione di aggiungere una cosa a quanto scritto sopra : usate la colla nella giusta quantità, il troppo stroppia, specialmente con le super rapide, più ne mettete e più lenta è l'essiccazione .... grazie Liv.
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Parliamo di colle
Da diversi anni io utilizzo questo tipo di collante.
E' vinilica, ma molto molto tenace ed abbastanza rapida!!
Qualcuno di voi la usa????
Ciao, Modì.-
E' vinilica, ma molto molto tenace ed abbastanza rapida!!
Qualcuno di voi la usa????
Ciao, Modì.-
Ultima modifica di modifica il Dom 15 Feb 2009 - 21:11 - modificato 2 volte.
Modifica- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Ciao a tutti!
non vedo l'immagine postata da modifica
Queste le colle che utilizzo da parecchi anni e nessun modello mi si è ancora "scollato" tra le mani (e non portatemi sfortuna )
Saluti da Scuba!!!
non vedo l'immagine postata da modifica
Queste le colle che utilizzo da parecchi anni e nessun modello mi si è ancora "scollato" tra le mani (e non portatemi sfortuna )
Saluti da Scuba!!!
_________________
Un capitano non abbandona mai la propria nave!
Prendi una canzone triste e rendila migliore.
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail amministrazione: info@scuoladimodellismo.it
Lo Staff di Scuola di Modellismo:
Scubaleo- Amministratore
Re: Parliamo di colle
Ciao Scuba, avevo fatto un tantinello di confusione con l'inserimento della foto.
Adesso si vede bene.
Ciao, Modì.-
Adesso si vede bene.
Ciao, Modì.-
Modifica- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Ciao modifica,
ora si vede perfettamente!
Saluti da Scuba!!!
ora si vede perfettamente!
Saluti da Scuba!!!
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Scubaleo- Amministratore
Re: Parliamo di colle
ottimo post!
io sono un neofita e sto cimentandomi nel mio primo progetto dinamico in legno.
Sto organizzandomi per iniziare la costruzione del modello e sto cercando di capire che tipo di colla comprare per assemblare il legno.
Un mio amico mi ha suggerito di prendere Vinavil, però se non mi sbaglio nella trattazione delle colle viene scartata per i modelli dinamici; sapete darmi chiarimenti??
grazie!!!
non ho fatto ancora i miei complimenti per l'alto livello del forum!!! veramente notevole!!!
io sono un neofita e sto cimentandomi nel mio primo progetto dinamico in legno.
Sto organizzandomi per iniziare la costruzione del modello e sto cercando di capire che tipo di colla comprare per assemblare il legno.
Un mio amico mi ha suggerito di prendere Vinavil, però se non mi sbaglio nella trattazione delle colle viene scartata per i modelli dinamici; sapete darmi chiarimenti??
grazie!!!
non ho fatto ancora i miei complimenti per l'alto livello del forum!!! veramente notevole!!!
Brad Barron- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Ciao Modi.
Anch'io ho usato per molto tempo la Bindam express, ma ora non riesco più a trovarla nei miei punti brico, quindi sono passato ad usare la Pattex express o la Bostik, sempre vinilica e sempre express che è abbastanza veloce.
Ciao
Mario
Anch'io ho usato per molto tempo la Bindam express, ma ora non riesco più a trovarla nei miei punti brico, quindi sono passato ad usare la Pattex express o la Bostik, sempre vinilica e sempre express che è abbastanza veloce.
Ciao
Mario
vip44- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Ciao Vip,
tu come ti trovavi con la Bindam? io benissimo!!
Se vuoi te la spedisco, mi fai avere l'indirizzo e provvedo.
Qui da me a Firenze la si trova abbastanza facilmente in quanto il distributore per l'Italia ha sete in un Comune dell'interland fiorentino.
Non fare complimenti capito?
Ciao, Modì.-
tu come ti trovavi con la Bindam? io benissimo!!
Se vuoi te la spedisco, mi fai avere l'indirizzo e provvedo.
Qui da me a Firenze la si trova abbastanza facilmente in quanto il distributore per l'Italia ha sete in un Comune dell'interland fiorentino.
Non fare complimenti capito?
Ciao, Modì.-
Modifica- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Ciao Modi.
Con la Bindam mi sono sempre trovato bene, ma posso assicurarti che ultimamente ho provato la Bostik e anche con questa mi trovo bene e la reperisco facilmente. Grazie comunque per l'interessamento.
Ciao
Mario
Con la Bindam mi sono sempre trovato bene, ma posso assicurarti che ultimamente ho provato la Bostik e anche con questa mi trovo bene e la reperisco facilmente. Grazie comunque per l'interessamento.
Ciao
Mario
vip44- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
ragazzi a prpoposito di colle...
leggendo i post mi è venuta una mezza idea, forze frutto della mia mente contorta:
è possibile usare due tipi di colle insieme?
mi spiego meglio, posso usare una goccia di superattack e intorno mettere della vinilica?
si otterrebbe così una presa rapida grazie al superattack ma allo stesso tempo anche duratura grazie alla vinilica!!!
che mi dite? è possibile farlo?
leggendo i post mi è venuta una mezza idea, forze frutto della mia mente contorta:
è possibile usare due tipi di colle insieme?
mi spiego meglio, posso usare una goccia di superattack e intorno mettere della vinilica?
si otterrebbe così una presa rapida grazie al superattack ma allo stesso tempo anche duratura grazie alla vinilica!!!
che mi dite? è possibile farlo?
Brad Barron- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Giulio ............ torna a studiare che è meglio ........
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Parliamo di colle
Brad Barron ha scritto:è possibile usare due tipi di colle insieme? mi spiego meglio, posso usare una goccia di superattack e intorno mettere della vinilica? si otterrebbe così una presa rapida grazie al superattack ma allo stesso tempo anche duratura grazie alla vinilica!!! che mi dite? è possibile farlo?
Ciao, questo trucco io lo uso abbastanza spesso. Per esempio in questo modo evito di dover ricorrere a morsetti, nastri adesivi e altro. Basta tenere fermo per qualche secondo il pezzo e voilà, il gioco è fatto. Pensa a quando devi incollare un corso di fasciame sulla prua. Se usi solo la vinilica hai bisogno di almeno mezz'ora perchè tutto sia al sicuro da scollamenti e morsetti o ammenicoli vari a gogo. Se, nel punto o nei punti strategici ci piazzi un paio di gocce di attack (meglio ancora quello in gel), facendo attenzione a non far mischiare tra di loro le due colle, diventa tutto più semplice. La perdita di robustezza dell'incollatura, se c'è, è trascurabile in quanto quando la vinilica è asciutta è lei che tiene insieme il tutto. Ciao.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
anch'io uso il trucco esposto da jack.... e funziona alla perfezione. L'unica fondamentale accortezza sta nel non far mischiare i due collanti.....
aggiungo una piccola cosa, da quando ho scoperto la colla della hype...non acquisto più il super attack. la reputo migliore per aderenza e velocità e la confezione da 20 gr costa appena 3 euro (contro i 15-20 del super attack) e non si crea il fastidioso accumulo di colla sul bordo. Esiste per legni morbidi e per legni duri...io uso quella col tappino verde (per legni duri).
provate per credere
aggiungo una piccola cosa, da quando ho scoperto la colla della hype...non acquisto più il super attack. la reputo migliore per aderenza e velocità e la confezione da 20 gr costa appena 3 euro (contro i 15-20 del super attack) e non si crea il fastidioso accumulo di colla sul bordo. Esiste per legni morbidi e per legni duri...io uso quella col tappino verde (per legni duri).
provate per credere
lellosauro- Moderatore
Re: Parliamo di colle
e beh ragazzi non si nasce mica imparati!
grazie ragazzi
uni che volevi dire???
grazie ragazzi
uni che volevi dire???
Brad Barron- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Scusa lellosauro, non credo ci siano problemi a scrivere il nome della colla per intero. Come si chiama esattamente, chi la fà e dove la si trova ? Grazie in anticipo. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Effettivamente sono io che esagero con i puntini. Hype é il nome della colla per intero. Appena rientro a casa in serata faccio una foto e la posto. Io l acquisto nel negozio di modellismo dove mi servo abitualmente, é stato proprio il negoziante a suggermela. Più tardi saprò essere più preciso
non riesco a caricare immagini
e mio malgrado devo darvi un link
http://cgi.ebay.it/Colla-cianoacrilica-x-modellismo-Kyosho-Hype-AFFARE_W0QQitemZ130297575409QQcmdZViewItemQQptZModellismo_Dinamico?hash=item1e565737f1&_trksid=p3286.c0.m14&_trkparms=65%3A12%7C66%3A2%7C39%3A1%7C72%3A1229%7C240%3A1318%7C301%3A1%7C293%3A1%7C294%3A50
io ho la tappo verde "hype" powerfix nr. 200-1200 e confermo che l'ho pagata 3 euro.
saluti
lello
non riesco a caricare immagini
e mio malgrado devo darvi un link
http://cgi.ebay.it/Colla-cianoacrilica-x-modellismo-Kyosho-Hype-AFFARE_W0QQitemZ130297575409QQcmdZViewItemQQptZModellismo_Dinamico?hash=item1e565737f1&_trksid=p3286.c0.m14&_trkparms=65%3A12%7C66%3A2%7C39%3A1%7C72%3A1229%7C240%3A1318%7C301%3A1%7C293%3A1%7C294%3A50
io ho la tappo verde "hype" powerfix nr. 200-1200 e confermo che l'ho pagata 3 euro.
saluti
lello
lellosauro- Moderatore
Re: Parliamo di colle
bravo lello!
stavo venendo a ricordarti di pubblicare la foto perchè siccome la devo andare a comprare per quando riprendo i lavori volevo poter scegliere quale!!!
stavo venendo a ricordarti di pubblicare la foto perchè siccome la devo andare a comprare per quando riprendo i lavori volevo poter scegliere quale!!!
Brad Barron- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Io uso quelli della Man.... Tappo Rosso,Verde e Blu però domani vedo se al Brico hanno la Hype anche perchè ho l'impressione che il barattolino sia più grande ed in più costa qualcosa in meno.-
Ospite- Ospite
Re: Parliamo di colle
volevo un consiglio da voi:
cos'è più utile, più versatile per uso modellistico la resina (o vetroresina) oppure le colle bicomponenti?
voi che avrete gia esperienze con questi materiali, avete qualche marca da consigliare?
in che formato si trova nei negozi?
quale mi converrebbe comprare per "facilità d'uso"?
volevo provare a far qualche piccola ripazione qua e la in casa e con questa scusa mi approvvigiono un "attrezzo" utile.
attendo vostri suggerimenti!
cos'è più utile, più versatile per uso modellistico la resina (o vetroresina) oppure le colle bicomponenti?
voi che avrete gia esperienze con questi materiali, avete qualche marca da consigliare?
in che formato si trova nei negozi?
quale mi converrebbe comprare per "facilità d'uso"?
volevo provare a far qualche piccola ripazione qua e la in casa e con questa scusa mi approvvigiono un "attrezzo" utile.
attendo vostri suggerimenti!
Ultima modifica di Brad Barron il Mer 19 Ago 2009 - 19:36 - modificato 1 volta.
Brad Barron- Forumnauta
Re: Parliamo di colle
Sbagliare tipo di colla è molto facile ed è altrettanto facile, non conoscendone le caratteristiche, pretendere troppo da quella che si usa. Se pensiamo che i nostri modelli sono tenuti assieme non tanto dai chiodini o dagli incastri, ma proprio dalla colla, purtroppo ad oggi non possiamo pensare che esista un prodotto a rapida essiccazione, se non quasi a effetto immediato, e che ci consenta al tempo stesso di posizionare il pezzo con la dovuta cura.
Questi sono i tipi di collanti più usati:
- Colle viniliche
- Colle viniliche resistenti all'acqua
- Colle cellulosiche
- Colle alifatiche
- Colle cianoacriliche
- Mastici o colle a contatto
- Colle epossidiche bicomponenti, rapide e lente
- Resine epossidiche
- Resine poliestere
Innanzitutto occorre fare subito una grossa distinzione: se il nostro modello sarà destinato all'uso in acqua, dinamico, o se sarà un futuro pezzo di arredamento della nostra casa, statico.
Nel primo caso assolutamente non usare mai collanti di tipo vinilico. Queste sono solubili in acqua e anche la sola umidità derivante dall'uso sarà sufficiente ad ammorbidire la colla con conseguenze nefande per il nostro modello. In questo caso, a seconda della dimensione e del tipo di propulsione si useranno colle cellulosiche o alifatiche per imbarcazioni "tranquille", e colle bicomponenti o resine con aiuto di fibra di vetro carbonio o kevlar a seconda del grado di esasperazione delle prestazioni a cui sottoporremo il modello.
Nel secondo caso, ovvero se il modello è statico, la costruzione potrà essere effettuata utilizzando collanti di tipo vinilico o cellulosico. Taluni sono abituati a colle dette alifatiche che si adattano peraltro benissimo a questo tipo di impiego. Per facilitare le cose si può dire che le limitazioni sui tipi di collanti valgono solo per quei modelli che andranno a contatto con l'acqua.
Fatta questa premessa di carattere molto generale, penso sia bene illustrare le caratteristiche di ogni tipo di adesivo che abbiamo menzionato in modo da facilitarne la scelta e l'impiego.
- Colle viniliche. Diciamo subito che per viniliche intendiamo tutte le colle con base vinilica, di colore bianco e concentrate,e non il famoso Vinavil che è una colla per diversi materiali ma che per il modellismo è troppo diluita. Queste, prodotte da svariate case, hanno tempi di asciugatura relativamente brevi e consentono al modellista di poter curare con calma il posizionamento del pezzo, sono solubili in acqua, diventano trasparenti quando secche. Le migliori sono carteggiabili anche se restano sempre un po' gommose e quindi impastano la carta vetrata. Sono ben verniciabili ma se si deve usare il mordente, o altro colorante per legno, la verniciatura dove c'è la colla non sarà uniforme perché il legno non si impregna di colorante. Le viniliche sono adatte a tutti i tipi di legni, non presentano problemi di odore e non sono dannose per la pelle ( a meno di particolari allergie) si tolgono lavandosi con acqua.
- Colle viniliche resistenti all'acqua. Vale quanto detto sopra , la differenza è che sono più scomode da usare perché i tempi di asciugatura sono molto più lunghi. Il vantaggio è che da secche non sono solubili in acqua.
- Colle cellulosiche. Sono trasparenti, dense, non solubili in acqua, hanno tempi di asciugatura più rapidi delle viniliche, sono più secche da asciutte e quindi meglio carteggiabili, al colore reagiscono come le viniliche, non sono particolarmente adatte per legni scuri, noce / mogano. Hanno odore di "solvente" e pur non essendo particolarmente dannose sono più tenaci da togliere dalla pelle.
- Colle alifatiche. Di colore giallastro, non diventano trasparenti, sono più liquide delle viniliche e delle cellulosiche, molto secche da asciutte quindi ottime da carteggiare, accettano il colore come le altre. Sono poco odorose Non solubili in acqua. Molto tenaci.
- Colle cianoacriliche. La vera bestia nera delle colle. Di diversa densità e quindi con diversi tempi di asciugatura, da gelatinose a liquidissime. Si crede che attacchino tutto, non è vero. Certamente risolvono molti problemi ma non sempre sono efficaci e durature. . Sono utili per indurire il refe (quando si deve farlo passare nei buchi piccoli) e anche per attaccare accessori di metallo su altro materiale. Non sono colle da costruzione, ma sono valide per montare alcuni particolari. Attenti a mani, occhi, vestiti e quant'altro.
- Mastici o colle a contatto. Sono quelle che si devono spalmare sulle due facce dei pezzi da incollare e dopo un tempo di asciugatura variabile da tipo a tipo, ma non oltre i dieci minuti, si possono attaccare. Non adatte per le costruzioni in legno se non per ricoprire di listelli gli scafi già fatti in resina. Ottime per rivestimenti in similpelle o pelle, adatte per attaccare fregi o accessori. Non carteggiabili. Molto efficaci. Occorre far notare che alcune colle cellulosiche possono essere usate come colle a contatto spalmando, a colla asciutta, su una delle facce da incollare ancora uno strato fresco.
- Epossidiche bicomponenti. Il vero attaccatutto. Di tipo lento, 24 ore di asciugatura, più potenti, e di tipo rapido, dette 5 minuti, più comode e comunque molto efficaci. Si chiamano bicomponenti perché nella confezione troviamo due contenitori, uno per la base e uno per il catalizzatore. I due elementi vanno miscelati, anche su di un foglio di carta, in ragione del 50% di entrambe. Le mani o gli eccessi si puliscono con alcol. Scaldandola diventa più liquida e penetra molto bene. Non esistono materiali che non possa incollare a eccezione di superfici levigate a livello del vetro o delle cromature; per lavorare deve penetrare.
- Resine epossidiche e poliestere. Queste non le definirei propriamente delle colle. Non ci costruirei mai un veliero per i tempi di essiccazione e per la difficoltà di preparazione. I due componenti, resina e catalizzatore, vanno miscelati in percentuali diverse e reagiscono in maniera differente secondo il grado di umidità e la temperatura dell'aria. Ottime per impregnare tessuti di vetro, carbonio e kevlar e quindi adatte alla stratificazione per realizzare scafi da stampo. Si usa con tessuto di vetro anche per irrobustire e impermeabilizzare barche in legno. La differenza tra poliestere e epossidica sta nella migliore qualità di quest'ultima e quindi nel costo, la poliestere è più sensibile al calore, si ammorbidisce, e ha un odore decisamente forte.
Adesso dovremmo essere in grado di scegliere e utilizzare al meglio il collante per la nostra costruzione. Certamente tra di voi ci saranno costruttori che hanno maturato diversi gradi di conoscenza sull'argomento, ecco che sarebbe utile poter mettere a confronto le varie esperienze per arricchire il nostro bagaglio tecnico.
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Ho corretto il testo.
Scubaleo
Questi sono i tipi di collanti più usati:
- Colle viniliche
- Colle viniliche resistenti all'acqua
- Colle cellulosiche
- Colle alifatiche
- Colle cianoacriliche
- Mastici o colle a contatto
- Colle epossidiche bicomponenti, rapide e lente
- Resine epossidiche
- Resine poliestere
Innanzitutto occorre fare subito una grossa distinzione: se il nostro modello sarà destinato all'uso in acqua, dinamico, o se sarà un futuro pezzo di arredamento della nostra casa, statico.
Nel primo caso assolutamente non usare mai collanti di tipo vinilico. Queste sono solubili in acqua e anche la sola umidità derivante dall'uso sarà sufficiente ad ammorbidire la colla con conseguenze nefande per il nostro modello. In questo caso, a seconda della dimensione e del tipo di propulsione si useranno colle cellulosiche o alifatiche per imbarcazioni "tranquille", e colle bicomponenti o resine con aiuto di fibra di vetro carbonio o kevlar a seconda del grado di esasperazione delle prestazioni a cui sottoporremo il modello.
Nel secondo caso, ovvero se il modello è statico, la costruzione potrà essere effettuata utilizzando collanti di tipo vinilico o cellulosico. Taluni sono abituati a colle dette alifatiche che si adattano peraltro benissimo a questo tipo di impiego. Per facilitare le cose si può dire che le limitazioni sui tipi di collanti valgono solo per quei modelli che andranno a contatto con l'acqua.
Fatta questa premessa di carattere molto generale, penso sia bene illustrare le caratteristiche di ogni tipo di adesivo che abbiamo menzionato in modo da facilitarne la scelta e l'impiego.
- Colle viniliche. Diciamo subito che per viniliche intendiamo tutte le colle con base vinilica, di colore bianco e concentrate,e non il famoso Vinavil che è una colla per diversi materiali ma che per il modellismo è troppo diluita. Queste, prodotte da svariate case, hanno tempi di asciugatura relativamente brevi e consentono al modellista di poter curare con calma il posizionamento del pezzo, sono solubili in acqua, diventano trasparenti quando secche. Le migliori sono carteggiabili anche se restano sempre un po' gommose e quindi impastano la carta vetrata. Sono ben verniciabili ma se si deve usare il mordente, o altro colorante per legno, la verniciatura dove c'è la colla non sarà uniforme perché il legno non si impregna di colorante. Le viniliche sono adatte a tutti i tipi di legni, non presentano problemi di odore e non sono dannose per la pelle ( a meno di particolari allergie) si tolgono lavandosi con acqua.
- Colle viniliche resistenti all'acqua. Vale quanto detto sopra , la differenza è che sono più scomode da usare perché i tempi di asciugatura sono molto più lunghi. Il vantaggio è che da secche non sono solubili in acqua.
- Colle cellulosiche. Sono trasparenti, dense, non solubili in acqua, hanno tempi di asciugatura più rapidi delle viniliche, sono più secche da asciutte e quindi meglio carteggiabili, al colore reagiscono come le viniliche, non sono particolarmente adatte per legni scuri, noce / mogano. Hanno odore di "solvente" e pur non essendo particolarmente dannose sono più tenaci da togliere dalla pelle.
- Colle alifatiche. Di colore giallastro, non diventano trasparenti, sono più liquide delle viniliche e delle cellulosiche, molto secche da asciutte quindi ottime da carteggiare, accettano il colore come le altre. Sono poco odorose Non solubili in acqua. Molto tenaci.
- Colle cianoacriliche. La vera bestia nera delle colle. Di diversa densità e quindi con diversi tempi di asciugatura, da gelatinose a liquidissime. Si crede che attacchino tutto, non è vero. Certamente risolvono molti problemi ma non sempre sono efficaci e durature. . Sono utili per indurire il refe (quando si deve farlo passare nei buchi piccoli) e anche per attaccare accessori di metallo su altro materiale. Non sono colle da costruzione, ma sono valide per montare alcuni particolari. Attenti a mani, occhi, vestiti e quant'altro.
- Mastici o colle a contatto. Sono quelle che si devono spalmare sulle due facce dei pezzi da incollare e dopo un tempo di asciugatura variabile da tipo a tipo, ma non oltre i dieci minuti, si possono attaccare. Non adatte per le costruzioni in legno se non per ricoprire di listelli gli scafi già fatti in resina. Ottime per rivestimenti in similpelle o pelle, adatte per attaccare fregi o accessori. Non carteggiabili. Molto efficaci. Occorre far notare che alcune colle cellulosiche possono essere usate come colle a contatto spalmando, a colla asciutta, su una delle facce da incollare ancora uno strato fresco.
- Epossidiche bicomponenti. Il vero attaccatutto. Di tipo lento, 24 ore di asciugatura, più potenti, e di tipo rapido, dette 5 minuti, più comode e comunque molto efficaci. Si chiamano bicomponenti perché nella confezione troviamo due contenitori, uno per la base e uno per il catalizzatore. I due elementi vanno miscelati, anche su di un foglio di carta, in ragione del 50% di entrambe. Le mani o gli eccessi si puliscono con alcol. Scaldandola diventa più liquida e penetra molto bene. Non esistono materiali che non possa incollare a eccezione di superfici levigate a livello del vetro o delle cromature; per lavorare deve penetrare.
- Resine epossidiche e poliestere. Queste non le definirei propriamente delle colle. Non ci costruirei mai un veliero per i tempi di essiccazione e per la difficoltà di preparazione. I due componenti, resina e catalizzatore, vanno miscelati in percentuali diverse e reagiscono in maniera differente secondo il grado di umidità e la temperatura dell'aria. Ottime per impregnare tessuti di vetro, carbonio e kevlar e quindi adatte alla stratificazione per realizzare scafi da stampo. Si usa con tessuto di vetro anche per irrobustire e impermeabilizzare barche in legno. La differenza tra poliestere e epossidica sta nella migliore qualità di quest'ultima e quindi nel costo, la poliestere è più sensibile al calore, si ammorbidisce, e ha un odore decisamente forte.
Adesso dovremmo essere in grado di scegliere e utilizzare al meglio il collante per la nostra costruzione. Certamente tra di voi ci saranno costruttori che hanno maturato diversi gradi di conoscenza sull'argomento, ecco che sarebbe utile poter mettere a confronto le varie esperienze per arricchire il nostro bagaglio tecnico.
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Ho corretto il testo.
Scubaleo
Ospite- Ospite
Re: Parliamo di colle
Questo messaggio, vale un pò per tutti...
Utilizzando il copia e incolla con la funzione "WYSIWYG" attiva, il testo risulta modificato rispetto alla formattazione usuale. Cambiano il font, le dimensioni e il colore del testo.
Quando volete utilizzare il "copia e incolla" disabilitate tale funzione con l'apposito tasto: modo WYSIWIG
Saluti da Scuba!!!
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Quando volete utilizzare il "copia e incolla" disabilitate tale funzione con l'apposito tasto: modo WYSIWIG
Saluti da Scuba!!!
Ultima modifica di Scubaleo il Mer 19 Ago 2009 - 19:47 - modificato 1 volta.
_________________
Un capitano non abbandona mai la propria nave!
Prendi una canzone triste e rendila migliore.
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Scubaleo- Amministratore
Re: Parliamo di colle
ciao Mimmo,
non voglio offenderti ma il messaggio di questa discussione scritta da unimatrix l'avevo già letto e studiato a dovere!
ho fatto queste domande perchè cercavo informazioni più specifiche!
se vado da castorama e chiedo cosa serve di piu tra le due, il commesso mi farebbe portare via l'intera scorta di colle!
ecco cercavo delle informazioni dalle vostre esperienze dirette!
comunque grazie di avermi risposto!
nessuno mi può aiutare?
non voglio offenderti ma il messaggio di questa discussione scritta da unimatrix l'avevo già letto e studiato a dovere!
ho fatto queste domande perchè cercavo informazioni più specifiche!
se vado da castorama e chiedo cosa serve di piu tra le due, il commesso mi farebbe portare via l'intera scorta di colle!
ecco cercavo delle informazioni dalle vostre esperienze dirette!
comunque grazie di avermi risposto!
nessuno mi può aiutare?
Brad Barron- Forumnauta
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