Mermerus 1872 – Clipper in bottiglia (mau.tacco) *** TERMINATO! ***

Memerus 1872 – Clipper in bottiglia

Bene dopo un periodo di pausa provo a cominciare questo WIP di un’altra nave in bottiglia. Non annoiatevi però .

Si tratta del Mermerus, un clipper della lana le cui immagini avevo già postato alla fine del Yawl in Bottiglia - Rosalind.
I dati principali sono questi:

Nome: Mermerus
Tipo: Clipper in ferro – Armatura a nave
Anno di costruzione: 1872 Glasgow
Anno di demolizione: 1910
Lunghezza reale: 79,3m
Stazza: 1671t.
Scala del modello: 1:512 (15,5cm modello ; 79,3m reale)
Tipo modello: Nave in bottiglia alla linea di galleggiamento
Piano di costruzione: disegno proprio dedotto da fotografie su pubblicazioni e dalla rete

Le prossime volte magari posterò una piccola storia che la inquadra nel tempo.
Il WIP in realtà non comincia dall’inizio, non l'ho documentato, non ci avevo pensato, ed inoltre non facevo parte del vostro/nostro gruppo. L’avevo cominciato tanto tempo fa ma il tutto si era fermato e rimandato perché la bottiglia si era rotta (il gattaccio ...). Ma ora ne ho recuperata una e vediamo se si finisce…

Sia le linee dello scafo che il piano velico sono stati disegnati confrontando tra loro le fotografie nella maniera più fedele possibile anche tenuto conto della scala della nave.
Sono partito dal solito blocchetto di legno che ho sagomato (montando sul trapano i cilindretti con carta vetro di vari spessori e per i piccoli particolari con delle frese.
Intagliando il legno ho lasciato un bordo di legno sottile per l’impavesata del ponte principale. Ne ho colorato l’interno in bianco. I ponti sono in marrone spento con tracciati sopra dei segni abbastanza imprecisi per simulare le tavole del ponte. Lo scafo è colorato in grigio con la fascia nera e quella bianca con finti portelloni di inesistenti cannoni.
Il modello è piuttosto alto e la bottiglia deve essere proporzionata. In realtà come sanno tutti i costruttori di NIB, prima si trova la bottiglia che ci piace e poi si dimensiona il modello che può esservi adattato, ma che fare?
L’amico Sergio mi ha procurato alla fine un contenitore adatto: una bella bottiglia piatta da laboratorio chimico che ha le dimensioni giuste. In realtà l’imboccatura è ampia e risulta fin troppo facile l’inserimento, ma la tecnica che adotterò è la stessa e quindi spero di essere perdonato dai puristi.

una foto d'epoca



un dipinto ottenuto da un artista colorando una foto vera



il modello che attende di essere completato



la bottiglia finalmente



ciao alla prossima

maurizio

Ciao Maurizio, anche se non hai purtroppo delle foto che documentano il tuo WIP fin qui, a questo punto non resta che deliziarci di ogni minimo particolare da qui in avanti, ti auguro un buon proseguimento del lavoro, se posso esprimere un mio pensiero ma quanto è bello il tuo clipper colorato bene e curato nei dettagl,i complimenti.
Mi sono permesso di sistemare il tuo post cambiando il front di un pezzo del messaggio, grazie per la tua gentile comprensione.
Un Saluto e Buona Pasqua

hai fatto bene Daniel, derivava da un copia e incolla e non sapevo come sistemarlo

dimenticavo anche io: buona pasqua di resurrezione a tutti

maurizio

Buon giorno Maurizio, vedendo la foto mi chiedo come farai a farla entrare nella bottiglia
Comunque il clipper già cosi è splendido, figuriamoci dopo.
Spero che ci farai un passo passo della fine cantiere.
Complimenti e salutandoti contraccambio i tuoi auguri.
Grazie

Ciao Mau, concordo con Maru, a vederlo così sembra impossibile che riuscirai ad infilarlo nella bottiglia, sono veramente curioso di vedere il passo passo, se avrai voglia di farcelo vedere.
Auguri anche a te.

armando, maruzzella, daniel: certo che mi fa piacere ...
inoltre sapendo di avere un cantiere aperto (e che qualcuno ci va a dare un'occhiata come faccio io ad altri) è stimolo per continuare e documentare.

Dunque la bottiglia ha l’imboccatura larga, ma il grande pregio della trasparenza e della vicinanza del modello alle due facce vetro. Allora ho pensato di provare a dettagliare molto anche il ponte realizzando le varie sovrastrutture.

Oltre che la colorazione dello scafo (durante la sua vita c’è una foto che lo mostra anche verniciato completamente in bianco), gira che ti rigira , ho trovato delle foto in rete che ritraggono meglio la nave e che mostrano un il cassero rialzato prima dell’albero di mezzana.

per esempio questa



Quindi con qualche rammarico, ho tagliato stragli, sartie e paterazzi e ho smontato l’albero di mezzana già in posizione per fare la modifica e rialzare il cassero secondo le foto con un pezzo di compensato da 1mm.



Ho poi rifatto i fori per il passaggio di manovre (sartie e paterazzi, stragli) e snodo dell'albero.

Ho poi colorato in bianco, come da immagini, i tronchi maggiori e i collegamenti, e anche la base del bompresso. Anche questo è un aggiustamento in corso, si deve fare sempre prima del montaggio …

Quindi le balaustre, realizzate con dei pezzettini di zanzariera che avevo. La baluasta di poppa che si vede in foto non mi piaceva molto e l’ho poi rifatta, si vedrà successivamente





alla prossima!

maurizio

Beh che dire, è incredibile
Sembra fin impossibile che sta lavorando su quindici centimetri. Questa
è la prima esperienza, o hai gia fatto altre ...bottiglie . Se hai altri modelli mi piacerebbe molto poterli vedere, potresti quindi aprire la tua galleria al seguente link:
http://www.forumscuoladimodellismo.com/f26-la-mia-galleria
ed in essa postare tutte le tue creazioni.
Un grosso saluto e buon modellismo.

ciao maruzzella
la mia galleria è già presente e la trovi in:

http://www.forumscuoladimodellismo.com/t3553-galleria-di-maurizio

mancano alcuni modelli di cui però non sono molto soddisfatto.
adesso magari aggiungo anche il yawl Rosalind realizzato in una lampadina di cui c'è un passo passo in

http://www.forumscuoladimodellismo.com/t4533-yawl-in-lampadina-2012-mautacco

ciao a te

Scusami Maurizio, per una svista non avevo realizzato che la galleria postata lo scorso luglio con il nome Maurizio, fosse la tua. Scusami ancora e grazie per il link, mi hai dato l'opportunità di rigurdare le tue piccole meraviglie.

Complimenti Maurizio, davvero forte in 15 cm.

ciao vincenzo

continuiamo...

Per realizzare le balaustre ho recuperato come detto un pezzo di zanzariera. Le maglie alla fine erano distanziate giuste in scala per simulare la quantità e la distanza tra i candelieri, ma troppo lontane per i tratti trasversali. Ho aggiunto un filo che prima ho bagnato e lasciato asciugare nel vinavil diluito per renderlo rigido e non peloso. Con l’aiuto di un ago l’ho interposto a zigzag tra le maglie della rete. Alla fine sempre il solito vinavil molto diluito per compattare il tutto.

A colla asciutta, tagliando da una parte a raso e dall’altra all’inizio della maglia ho ottenuto una micro balaustra che ho poi leggermente colorato con dello smaltino bianco opaco. Tagliata a misura la si incolla poi con la ciano acrilica in posizione.










Poi ho realizzato e fissato a prua le sovrastrutture che possono essere lasciate in posizione definitivamente anche con gli alberi abbattuti per l’inserimento: la balaustra, le bitte d’ancoraggio (due per parte), la pazienza del bompresso, l’argano verticale, le gru di capone, due maniche a vento, le scalette per scendere dal castello al ponte. Questi dettagli sono in cartoncino, filo di ottone da 0,25 e pezzetti di legno disegnati con pennarello sottile e colorati. Il cartoncino è ricavato da un pezzo recuperato di quelle pergamene con le decorazioni e i ghirigori che si usano per scrivere in bella calligrafia frasi importanti da regalare. La colla è cianoacrilica o vinavil. Vengono robe proprio piccole, ma nell’insieme fanno il loro effetto.



a presto appena si può

maurizio

Ciao Maurizio, mi piace molto l'idea di utilizzare dei pezzi di zanzariera, bravo bella trovata, continuo a seguirti con piacere in con questo bellissimo passo passo, a presto.
Un Saluto!!!!!!

idem anche io!

vincenzo, grazie!

erpiotta71, speriamo di non deludere col prosieguo ... sul piccolo così e facile fare pasticci.

per daniel: grazie delle dritte per il font di test che non riuscivo a sistemare . Ho provato a risponderti con un messaggio ma non me lo fa ancora fare

a presto

ciao maurizio
ti sto seguendo volentieri anche su questo cantiere veramente interessante.
complimenti! se ti sei basato solo su foto per produrre disegno e modello, hai un invidiabile senso delle proporzioni!
buon proseguimento

Ciao Gianpaolo. Si mi sono fatto un disegno con tutte le misure (ricavando dalle foto disponibili). La prossima volta lofotografo e lo metto su questo post.
Vedo che sei il responsabile del glossario…. Speriamo di avere usato i termini giusti ...

Passiamo alle altre sovrastrutture. Con gli stessi materiali si fanno tutti gli altri dettagli: le ancore, l’argano orizzontale, i boccaporti, le pazienze di trinchetto e maestra, le tughe e le scialuppe issate sui sostegni o rovesciate sulla tuga, la balaustra tra il cassero e il ponte, le gru per le lance. Sul cassero (c’è già una balaustra lungo tutto il bordo poppiero) il casotto della timoneria con la ruota un lucernaio, ecc… Ora guardando la foto li ho elencati da prua mentre sono da destra a sinistra. Alcuni particolari si possono già fissare, gli altri lo saranno successivamente all’inserimento e al raddrizzamento degli alberi.



Qui c’è l’albero di mezzana che era stato tolto completo di pennoni e vele. Si può vedere anche la coffa di maestra e le due sartie di gabbia (si semplifica naturalmente in realtà sono almeno tre), la randa che è staccata dall’albero per facilitare l’inserimento e il perno a “U” alla base dell’albero.





Dopo aver riposizionato l’albero si riallestiscono le sartie maggiori e i paterazzi con un unico filo che comincia con un nodo sotto lo scafo risale, attraversa l’albero e scende in continuo per varie volte, fino a fuoriuscire nuovamente sotto lo scafo dove viene riannodato e incollato, come si intravede era già stato fatto per l’albero di maestra. In questo caso è stato discretamente difficile con tutti i pennoni e le sartie di gabbia montate … Anche le sartie maggiori qui sono solo tre mentre nella realtà sono anche più di 5.

Sotto lo scafo si vedono anche gli spezzoni di filo di ottone che ho ripiegato verso prua (fanno da fermo per l’albero e aiuteranno anche a fissare lo scafo sulla plastilina, anche se questi spezzoni in verità sono troppo corti per farlo bene.

Si notano anche altri fori che serviranno per altre manovre e il foro per la vite che fissa il tutto allo scaletto di costruzione.



Prima di fissare con un nodo e con la colla la manovra in posizione, lo scafo deve essere di nuovo in orizzontale e va regolata l’inclinazione correttamente. La prossima volta metto un disegno del procedimento che chiarisce meglio.
ciao a tutti maurizio

Semplicemente sbalorditivo

ciao vincenzo

Impressionante per la presenza di così tanti dettagli cui normalmente non se ne vedono molti.

aggiornamenti:
sto riposizionando l'albero di mezzana con scotte, stragli e bracci: questo è l'aspetto prima di tagliare gli spezzoni di filo dopo aver fatto i nodi e averli fermati con un goccio di attak



poi aggiungo l'immagine del disegno costruttivo che mi ero fatto





poi per chiarire le manovre metto dei piccoli disegni che spiegano come vanno posizionate le manovre separatamente

inoltre come vengoro fassate le manovre delle sartie maggiori e di parrocchetto


alla prossima
maurizio

Ciao maurizio, visto le dimenzioni sta venendo proprio più che bene.

ciao

si va piano, ma qualcosa si combina...
questo è il disegno in assonometria aprossimativa delle sovrastrutture

incollato quello che si può incollare e solo appoggiato sul ponte quello che si metterà dopo
l'aspetto sembra buono


le piccole strie marroni sulla finacata vorrebbero dare l'impressione della ruggine che queste navi in ferro, dopo mesi di navigazione di corsa sugli oceani, presentavano all'arrivo nei porti di destinazione finale.
un poco si vede riprodotto in questo acquerello:


naturalmente si accettano critiche ...
alla prossima
ciao maurizio

"si accettano critiche"
ti meriti solo applausi!! complimenti per per il lavoro

Impossibile darti critiche negative! ! !

Non si vede bene dalle foto, mi puoi dire oppure fare la foto sullo snodo alla base degli alberi?
Sembra molto ben mimetizzato quindi darti un grande applauso e pure poco! ! !

Io ho una critica da fare, è venuta troppo bene

ciao vincenzo

grazie, non voleva essere falsa modestia ... grazie daniele e vincenzo
per er piotta: faccio una foto più vicina allo snodo degli alberi.
si vedono meglio nei post precedenti, in queste immagini sono in parte nascosti sul trichetto e sulla mezzana dalle pazienze.
é visibile solo quello della mezzana
maurizio