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Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
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Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao a tutti, grazie per i vostri interventi, mi fa molto piacere.
Parto con rispondere ad Andrea, perché non hai assolutamente fatto nessuna figura anzi fai bene a chiedere quando non si capisce qualcosa, lo faccio sempre anch'io nel vari cantieri del forum e se proprio lo vuoi sapere la figura del cioccolataio l'ho fatta io che adesso sono andato a rivedere le foto nel mio messaggio precedente e mi sono accorto che ho postato per ben due volte due foto identiche........mi sono rimbambito.. Vabbe' rimedierò nei prossimi giorni perché oggi quando ho chiuso ho portato il pc da un mio Amico per farmi istallare un programma quindi non posso modificare nulla.... Non ho le foto
Ciao Gianpaolo, esattamente le seste (listelli2x1) sono provvisori, verranno tolti quando arriverò a mettere il corso in quella zona della fiancata. Per quanto riguarda le distanze no, non sono divise in distanze uguali, praticamente sono partito in questo modo la prima sesta che ho applicato e' stata quella al centro del ginocchio o staminale nelle 6 coste nella zona di maestra (al centro del bastimento) quindi come puoi capire la misura la ottieni tracciando un segno con la matita nel punto massimo di curvatura del ginocchio, questo lo puoi ottenere a occhio o se vuoi essere preciso prendi i disegni delle coste rilevi la misura dal punto massimo di curvatura fino a sotto la chiglia, rimetti lo scafo nello scaletto e riporti la misura con un truschino. Applicato il listello con della ciano nelle coste centrali, man mano ho lasciato scorrere il listello sulle successive coste sempre tenendo come riferimento la curvatura dei ginocchi sia a poppa che a prua lasciando assumere al listello un andamento naturale senza forzatura e così facendo ho incollato tutto il listello ogni due o tre coste. Fatto questo ho diviso in due la distanza tra la prima sesta (quella piu' vicina alle cinte) e il torello ho tracciato un segno sulla costa centrale e da li ho incollato la seconda sesta sempre utilizzando il sistema della prima lasciando assumere al listello una curvatura naturale e l'ho incollato. Come puoi aver capito nell'applicazione delle seste ho cercato di ottenere delle linee armoniose che mi daranno dei riferimenti sicuri nella posa del fasciame, considera che poi il tutto e' stato controllato visivamente che queste seste fossero posizionate bene almeno a mio giudizio poi naturalmente ci sono altri validissimi sistemi, come per esempio ho utilizzato per la bordatura dello scafo della scialuppa, spero di averti reso l'idea altrimenti chiedimi pure sarò lieto di darti ulteriori spiegazioni.
Ciao Pino, si e' vero la decisione di non colorarla e data dalla mia predisposizione nel piacere di vedere il colore del legno nella sua essenza naturale, so' che non sara' uguale e inarrivabile per me alla Gemma del Maestro Fissore ma ad essere sincero ho già apportato delle modifiche strutturali allo scafo, che si discosta un pochino al progetto originale vedi per esempio alla sede del paramezzale o all'allungamento degli apostoli di prua dove nel progetto non e' contemplato o il sistema che ho adottato per fissare i forcacci e non e' finita perché ci saranno altre modifiche in corso d'opera. Ho scelto di percorrere questa strada perché man mano che trovo delle informazioni dell'epoca mi piace apportarle al modello, che inizialmente non avevo valutato.
Ciao Giampiero, pensavo di completarla nella sua interezza, l'unico dubbio che ho e' nel posare il tavolato del ponte solo per meta' lato dritta, per far si che tutta la parte sottostante si possa vedere, ma vedrò in corso d'opera.
Ciao Giancarlo, benvenuto nel mio cantiere ti ringrazio per i complimenti che fanno sempre molto piacere e ricambio gli Auguri anche a te e alla tua Famiglia.
Ciao Italo, e si ho capito che sono rincitrullito per l'errore delle foto ma che mi vuoi far passare che tu non sei un modellista..... Beh mi sa che ci devo bere dietro un bel fiaschetto di vino..... Comunque ti ringrazio di cuore per gli Auguri e ricambio con molto piacere, ed un Salutone alla moglie.
Parto con rispondere ad Andrea, perché non hai assolutamente fatto nessuna figura anzi fai bene a chiedere quando non si capisce qualcosa, lo faccio sempre anch'io nel vari cantieri del forum e se proprio lo vuoi sapere la figura del cioccolataio l'ho fatta io che adesso sono andato a rivedere le foto nel mio messaggio precedente e mi sono accorto che ho postato per ben due volte due foto identiche........mi sono rimbambito.. Vabbe' rimedierò nei prossimi giorni perché oggi quando ho chiuso ho portato il pc da un mio Amico per farmi istallare un programma quindi non posso modificare nulla.... Non ho le foto
Ciao Gianpaolo, esattamente le seste (listelli2x1) sono provvisori, verranno tolti quando arriverò a mettere il corso in quella zona della fiancata. Per quanto riguarda le distanze no, non sono divise in distanze uguali, praticamente sono partito in questo modo la prima sesta che ho applicato e' stata quella al centro del ginocchio o staminale nelle 6 coste nella zona di maestra (al centro del bastimento) quindi come puoi capire la misura la ottieni tracciando un segno con la matita nel punto massimo di curvatura del ginocchio, questo lo puoi ottenere a occhio o se vuoi essere preciso prendi i disegni delle coste rilevi la misura dal punto massimo di curvatura fino a sotto la chiglia, rimetti lo scafo nello scaletto e riporti la misura con un truschino. Applicato il listello con della ciano nelle coste centrali, man mano ho lasciato scorrere il listello sulle successive coste sempre tenendo come riferimento la curvatura dei ginocchi sia a poppa che a prua lasciando assumere al listello un andamento naturale senza forzatura e così facendo ho incollato tutto il listello ogni due o tre coste. Fatto questo ho diviso in due la distanza tra la prima sesta (quella piu' vicina alle cinte) e il torello ho tracciato un segno sulla costa centrale e da li ho incollato la seconda sesta sempre utilizzando il sistema della prima lasciando assumere al listello una curvatura naturale e l'ho incollato. Come puoi aver capito nell'applicazione delle seste ho cercato di ottenere delle linee armoniose che mi daranno dei riferimenti sicuri nella posa del fasciame, considera che poi il tutto e' stato controllato visivamente che queste seste fossero posizionate bene almeno a mio giudizio poi naturalmente ci sono altri validissimi sistemi, come per esempio ho utilizzato per la bordatura dello scafo della scialuppa, spero di averti reso l'idea altrimenti chiedimi pure sarò lieto di darti ulteriori spiegazioni.
Ciao Pino, si e' vero la decisione di non colorarla e data dalla mia predisposizione nel piacere di vedere il colore del legno nella sua essenza naturale, so' che non sara' uguale e inarrivabile per me alla Gemma del Maestro Fissore ma ad essere sincero ho già apportato delle modifiche strutturali allo scafo, che si discosta un pochino al progetto originale vedi per esempio alla sede del paramezzale o all'allungamento degli apostoli di prua dove nel progetto non e' contemplato o il sistema che ho adottato per fissare i forcacci e non e' finita perché ci saranno altre modifiche in corso d'opera. Ho scelto di percorrere questa strada perché man mano che trovo delle informazioni dell'epoca mi piace apportarle al modello, che inizialmente non avevo valutato.
Ciao Giampiero, pensavo di completarla nella sua interezza, l'unico dubbio che ho e' nel posare il tavolato del ponte solo per meta' lato dritta, per far si che tutta la parte sottostante si possa vedere, ma vedrò in corso d'opera.
Ciao Giancarlo, benvenuto nel mio cantiere ti ringrazio per i complimenti che fanno sempre molto piacere e ricambio gli Auguri anche a te e alla tua Famiglia.
Ciao Italo, e si ho capito che sono rincitrullito per l'errore delle foto ma che mi vuoi far passare che tu non sei un modellista..... Beh mi sa che ci devo bere dietro un bel fiaschetto di vino..... Comunque ti ringrazio di cuore per gli Auguri e ricambio con molto piacere, ed un Salutone alla moglie.
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao ragazzo i miei più profondi e sinceri complimenti sei un MAGO con il legno
buone feste divertiti e laùra meno .
ciao Claudio
buone feste divertiti e laùra meno .
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Daniel , è lecito conoscere la fonte delle seste che hai postato ?
Ti ringrazio
mozzo
Ti ringrazio
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
ciao daniel
grazie.
credevo che fosse una costruzione prettamente geometrica.
invece capisco che come diceva Jannacci, "ci vuole orecchio".
sarebbe bello se su queste monografie ci fossero anche gli sviluppi in pianta di tutti i corsi di fasciame!
buon proseguimento
grazie.
credevo che fosse una costruzione prettamente geometrica.
invece capisco che come diceva Jannacci, "ci vuole orecchio".
sarebbe bello se su queste monografie ci fossero anche gli sviluppi in pianta di tutti i corsi di fasciame!
buon proseguimento
_________________
gian paolo
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Claudio, grazie sei troppo gentile, ma i maghi sono altri io cerco di arrangiarmi come posso, con l'aiuto di tutti gli Amici del forum. Sicuramente questo periodo per me e' molto intenso sul lato lavorativo.... Comunque cercherò di seguire il tuo consiglio....
Ciao mozzo, ti ho mandato un mp, grazie per il tuo intervento.
Ciao Gianpaolo, nella monografia e' presente una tavola dove si può vedere i vari corsi di fasciame, purtroppo non avendo il pc non riesco a caricare le foto ne tanto meno proseguire con il mostravi il metodo da me utilizzato, conto di farlo nei prossimi giorni. Colgo anche l'occasione per dirti che questo metodo l'ho voluto provare per applicare il fasciame in modo più preciso possibile, ma come ho scritto in un mio messaggio precedente ci sono altri metodi validissimi per poter applicare il fasciame in modo ragionato, quindi come puoi ben capire anche per me si tratta della prima volta, vedremo come andrà a finire, grazie per il tuo intervento.
Un Salutone a tutti!!!!!
Ciao mozzo, ti ho mandato un mp, grazie per il tuo intervento.
Ciao Gianpaolo, nella monografia e' presente una tavola dove si può vedere i vari corsi di fasciame, purtroppo non avendo il pc non riesco a caricare le foto ne tanto meno proseguire con il mostravi il metodo da me utilizzato, conto di farlo nei prossimi giorni. Colgo anche l'occasione per dirti che questo metodo l'ho voluto provare per applicare il fasciame in modo più preciso possibile, ma come ho scritto in un mio messaggio precedente ci sono altri metodi validissimi per poter applicare il fasciame in modo ragionato, quindi come puoi ben capire anche per me si tratta della prima volta, vedremo come andrà a finire, grazie per il tuo intervento.
Un Salutone a tutti!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Perfetto Daniel stai seguendo alla lettera quanto descritto nel capitolo terzo del libro di Emanuele Aymo Boot.
Un salutone e avanti tutta
Sandro
Un salutone e avanti tutta
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Sandro, sono contento del tuo intervento, confermo stò seguendo il sistema illustrato in quel bellissimo libro, toglimi una curiosità anche tu con la tua Tartana hai seguito un sistema del genere a seste o fasce? grazie.
Queste due foto sono quelle che volevo mettere in uno dei miei messaggi precedenti, ma per errore ho messo dei doppioni quindi lo faccio ore, la prima dove si vede la seconda sesta e la seconda dove si vede meglio l'andamento delle seste nella prima fiancata.
Poi ho riportato le misure sull'altra fiancata con l'ausilio di un compasso.
A questo punto dopo aver tracciato tutto l'andamento delle due seste, le ho incollate.
Continua.....
Un Saluto e alla prossima.
Queste due foto sono quelle che volevo mettere in uno dei miei messaggi precedenti, ma per errore ho messo dei doppioni quindi lo faccio ore, la prima dove si vede la seconda sesta e la seconda dove si vede meglio l'andamento delle seste nella prima fiancata.
Poi ho riportato le misure sull'altra fiancata con l'ausilio di un compasso.
A questo punto dopo aver tracciato tutto l'andamento delle due seste, le ho incollate.
Continua.....
Un Saluto e alla prossima.
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Daniel quel sistema lo ho sperimentato sulla mia tartana ma poi ho deciso di non applicarlo dato che volevo fare una prova strana e un pò più difficile consapevole che non centra nulla con un fasciame reale per questo modello e quella è rimasta visibile tuttora.
Un salutone
Sandro
Un salutone
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Daniel e Sandro,
non ho quel testo, ma ho letto la recensione, si tratta di una costruzione con tecniche riferite al 1920, circa 60 anni dopo la costruzione della Tartana, anche se probabilmente non essendo quello un periodo di progressi esasperati in campo tecnico non sia molto dissimile dalle precedenti impostazioni.
Mi sembra però interessante da un punto di vista modellistico eseguire il fasciame per fasce omogenee di curvature, per evitare di trovarsi di fronte a forzature che complicano la buona riuscita del fasciame.
Sarà il mio prossimo acquisto in fatto di testi.
Un saluto e grazie per la segnalazione
non ho quel testo, ma ho letto la recensione, si tratta di una costruzione con tecniche riferite al 1920, circa 60 anni dopo la costruzione della Tartana, anche se probabilmente non essendo quello un periodo di progressi esasperati in campo tecnico non sia molto dissimile dalle precedenti impostazioni.
Mi sembra però interessante da un punto di vista modellistico eseguire il fasciame per fasce omogenee di curvature, per evitare di trovarsi di fronte a forzature che complicano la buona riuscita del fasciame.
Sarà il mio prossimo acquisto in fatto di testi.
Un saluto e grazie per la segnalazione
onip- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Pino , ti posto questa immagine , datata 1895 da un testo di ingegneria navale francese il sistema delle seste era già applicato
mozzo
Scusa Daniel se ho invaso il Tuo cantiere
mozzo
Scusa Daniel se ho invaso il Tuo cantiere
mozzo- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao a Tutti, e grazie per i vostri interventi, proseguo con il mostrarvi il sistema che stò adottando per la posa del fasciame.
Dopo aver incollato le seste da ambo le fiancate sono passato a tracciare tutti i corsi del fasciame, compreso le varie unghie dove i corsi vengono soppressi perchè il listello diventa troppo piccolo in larghezza.
Poi ho preso un foglietto di carta a quadretti e mi son fatto un diagramma per stabilire a priori dove devono cadere le varie intestature dei listelli sulle coste, seguendo la regola che avevo postato per le serrette, così non avrò soprese in corso d'opera.
A questo punto sono partito con la messa in opera del controtorello con uno spessore minore del torello.
Un Salutone e Buon Natale a Tutti!!!!!
Dopo aver incollato le seste da ambo le fiancate sono passato a tracciare tutti i corsi del fasciame, compreso le varie unghie dove i corsi vengono soppressi perchè il listello diventa troppo piccolo in larghezza.
Poi ho preso un foglietto di carta a quadretti e mi son fatto un diagramma per stabilire a priori dove devono cadere le varie intestature dei listelli sulle coste, seguendo la regola che avevo postato per le serrette, così non avrò soprese in corso d'opera.
A questo punto sono partito con la messa in opera del controtorello con uno spessore minore del torello.
Un Salutone e Buon Natale a Tutti!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
insuperabile! quasi quasi quando termino le costole(forse nel 2113 - vedi di campare fino ad allora) ti spedisco lo scafo e tu fai il fasciame, così almeno sembrerà una cosa decente.
auguroni a te e famiglia.
giga....
auguroni a te e famiglia.
giga....
gigantesco giovanni- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Daniel,
ho seguito con molta attenzione tutto il discorso sulle seste e su come stai impostando il fasciame con la tua solita precisione, devo dire che stai veramente compiendo un' opera d' arte e grazie a te e a mozzo, ho trovato un' altra differenza tra la marineria francese e quella inglese.
Tuttavia, a proposito di quest' ultima affermazione, un dubbio persiste:
La tartana era una nave relativamente piccola e di "tardo periodo" rispetto al mio periodo preferito ovvero la metà del '700.
Queste seste erano usate anche su vascelli di classe superiore e se si, mantenevano, così come impostato, il parallelismo col fasciame ?
Chiedo questo per mia curiosità, infatti in Inghilterra si usavano specie di seste almeno dagli inizi del '700, ma non seguivano affatto i corsi del fasciame... Mi chiedevo se era così anche in Francia.
ho seguito con molta attenzione tutto il discorso sulle seste e su come stai impostando il fasciame con la tua solita precisione, devo dire che stai veramente compiendo un' opera d' arte e grazie a te e a mozzo, ho trovato un' altra differenza tra la marineria francese e quella inglese.
Tuttavia, a proposito di quest' ultima affermazione, un dubbio persiste:
La tartana era una nave relativamente piccola e di "tardo periodo" rispetto al mio periodo preferito ovvero la metà del '700.
Queste seste erano usate anche su vascelli di classe superiore e se si, mantenevano, così come impostato, il parallelismo col fasciame ?
Chiedo questo per mia curiosità, infatti in Inghilterra si usavano specie di seste almeno dagli inizi del '700, ma non seguivano affatto i corsi del fasciame... Mi chiedevo se era così anche in Francia.
macpit- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ho notato che la parola seste manca nel dizionario di questo forum!
E' un termine tecnico navale o è una parola, diciamo, creato da noi per capirci meglio?
E' un termine tecnico navale o è una parola, diciamo, creato da noi per capirci meglio?
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao a tutti, riprendo con il cantiere che a dire il vero sono andato a rilento causa lavoro ma non mi sono mai fermato, prima però rispondo agli Amici Pietro e Stefano che mi scuso per il ritardo, sinceramente non ne sono sicuro ma penso che anche in Francia utilizzassero un sistema analogo e se non sbaglio le chiamavano forme, più che altro mettevano questi corsi provvisori per vedere il corretto andamento dello scafo, comunque mi documento meglio e se trovo qualcosa ti risponderò con più precisione. Sul nome da me utilizzato ho scoperto grazie ad una persona molto disponibile che seste è sbagliato si intende un'altra cosa.
Adesso metto una sequenza di foto per farvi vedere dove sono arrivato, più precisamente ho posato tutti i corsi del primo settore tra il torello ed il primo listello di guida.
Vista dei fondi
Vista da prua
Vista da poppa
Vista lato sinistro zona poppiera
Vista sempre lato sinistro zona prodiera
Un Saluto alla prossima!!!!!!
Adesso metto una sequenza di foto per farvi vedere dove sono arrivato, più precisamente ho posato tutti i corsi del primo settore tra il torello ed il primo listello di guida.
Vista dei fondi
Vista da prua
Vista da poppa
Vista lato sinistro zona poppiera
Vista sempre lato sinistro zona prodiera
Un Saluto alla prossima!!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Lavoro stupendo, Daniel, complimenti vivissimi. Fra non molto toccherà a me effettuare la posa del fasciame dell'opera viva; non sarà tanto facile visto la notevole rotondità della Santa Maria, ci proverò. Scusa, che misura hanno i corsi del fasciame e che spessore hai previsto per la calafatura; devo incominciare a fare i miei calcoli. Ti ringrazio. Ciao
_________________
Da piccolo ero molto attratto da tutto ciò che raffigurasse riproduzioni miniaturizzate;
principalmente affascinato dai vascelli con i loro cannoni, le loro vele e tutto quel groviglio di fili di cui non capivo molto e mi chiedevo se fossero veramente tutti necessari.
gino arcuri- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Come al solito fa schifo.
ciao
La volpe che non arrivava all'uva disse Tanto é acerba
ciao
La volpe che non arrivava all'uva disse Tanto é acerba
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Vincenzo, che fastidio !! vero ?
_________________
Armando
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E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Gino, la calafatura è da 0,3 decimi che rapportato nella mia scala di riduzione sei sui 10,8mm. nel reale, considera che la calafatura variava tra i 10mm. fino a 20mm. Per quanto riguarda le varie misure dei corsi del fasciame per il torello ho una larghezza di 8mm. per 2.7mm di spessore, per il contro torello 7mm. per 2,5mm. di spessore, per i corsi dei fondi e cioè quelli che ho applicato fino ad ora 6mm per 1,8mm. di spessore ed infine i corsi intermedi tra i fondi e le cinte con una larghezza di 6mm per 1,6mm. di spessore, considera che dalle foto il fasciame che ho applicato è solo sgrossato prima di finirlo devo fare la chiodatura dei corsi, grazie per il tuo intervento sei stato molto gentile.
Ciao Vincenzo ed Armando, siete troppo forti.....grazie per il vostro intervento.
Un Saluto!!!!!
Ciao Vincenzo ed Armando, siete troppo forti.....grazie per il vostro intervento.
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao daniel,
la tua precisione è sempre eccellente.
Osservando le foto mi sovvengono due domande: sulla differenza tra gli incintoni privi di calafatura ed i corsi del fondo dove la stessa è decisamene evidente; l'altra è sulla lunghezza del fasciame che mi sembra essere in due o tre pezzi, sulle foto è appena evidente l'interruzione.
Un saluto e buon cantiere. Pino
la tua precisione è sempre eccellente.
Osservando le foto mi sovvengono due domande: sulla differenza tra gli incintoni privi di calafatura ed i corsi del fondo dove la stessa è decisamene evidente; l'altra è sulla lunghezza del fasciame che mi sembra essere in due o tre pezzi, sulle foto è appena evidente l'interruzione.
Un saluto e buon cantiere. Pino
onip- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
concordo con vincenzo da te una cosa cosi non me l'ha sarei aspettata.....vergogna!!!!!!!
bravo daniel
bravo daniel
edo958- Utente sostenitore
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ipotesi: la calafatura del fasciame basso è evidente perchè non è ancora carteggiata.
Domanda da incompetente: non era il caso di rastremare qualche listelli di quelli applicati in basso?
Per il resto, sono curioso di vedere la rastrematura dei prossimi listelli, a salire dal basso fino al listello guida.
ciao. oldboy
p.s.: non sto a dire "bravo" , "che bel lavoro" etc. etc. , perchè lo vede anche un bambino che è molto ben fatto.
Domanda da incompetente: non era il caso di rastremare qualche listelli di quelli applicati in basso?
Per il resto, sono curioso di vedere la rastrematura dei prossimi listelli, a salire dal basso fino al listello guida.
ciao. oldboy
p.s.: non sto a dire "bravo" , "che bel lavoro" etc. etc. , perchè lo vede anche un bambino che è molto ben fatto.
oldboy- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Mah!....vincenzo ha ragione...poca precisione!...
Volevo dire che ho avuto modo di conoscere Daniel di persona e vedere i suoi lavori...bhè che dire....veramente ben fatti dal primo all'ultimo...secondo me quando è nato aveva già un listello di pero su una mano e la proxxon sull'altra...hahah..
Cmq mi unisco alla domanda di onip relativa alla calafatura....
Vai così Daniel che sei forte!!!
Volevo dire che ho avuto modo di conoscere Daniel di persona e vedere i suoi lavori...bhè che dire....veramente ben fatti dal primo all'ultimo...secondo me quando è nato aveva già un listello di pero su una mano e la proxxon sull'altra...hahah..
Cmq mi unisco alla domanda di onip relativa alla calafatura....
Vai così Daniel che sei forte!!!
Ospite- Ospite
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao Daniel , per la calafatura , scusami , non sono convinto dello spessore che hai citato , troppo larghi i corsi da calafatare ,a mio parere
mozzo- Forumnauta
Re: Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)
Ciao a tutti, volevo innanzitutto ringraziarvi per i vostri interventi, che reputo molto importanti per far crescere le mie conoscenze tecniche, portandomi a fare delle riflessioni sulle domande che man mano mi fate.
Passo subito a rispondervi, iniziando con una riflessione: sia con il cantiere della scialuppa che quello attuale mi serve per sperimentare delle tecniche di costruzione ai fini di migliorami sempre e soprattutto per come concepivo il modellismo prima di buttarmi nel mondo dell'arsenale. Porto subito un esempio, per la scialuppa la posa del fasciame era dettata dal mantenere gli stessi numeri di corsi in tutta la lunghezza dello scafo, dando le varie curvature non facendo assumere ai listelli la forma naturale ma ricreandole da una tavoletta di larghezza maggiore con l'ausilio di un cartoncino (ampiamente mostrato nel cantiere). Per i corsi della Tartana invece ho voluto sperimentare l'opposto e cioè lasciar "correre" i listelli o corsi con gli avviamenti naturali, così facendo per questo scafo devo inserire delle unghie per non scendere sotto una determinata larghezza (esattamente non meno della metà di 6mm.) Per questo motivo non ho voluto rastremare come mi ha suggerito Giuseppe, altrimenti andavo incontro a delle torsioni anomale sui listelli.
Sul versante calaffatura stesso discorso sulla scialuppa, ho voluto sperimentare il refe, prendendo l'idea gentilmente nel cantiere della Tartana dall'Amico Sandro. Sulla Tartana invece ho voluto provare il cartoncino da tre decimi. Per le cinte o incintone non ho messo di proposito il cartoncino perché volevo capire senza calaffatura e con spessori grossi dei listelli come sarebbero venuti a livello visivo quindi è per questo motivo che non si vede.
Per Pino questa è una foto dove si vedono meglio le intestature dei vari settori, che variano da tre o quattro secondo i corsi.
In sostanza ho scritto tutto questo pistolone di messaggio... per farvi capire che questi cantieri e il prossimo che verrà sono indirizzati per avere la possibilità di capire e mettere in pratica esperienze nuove, naturalmente commettendo anche molti errori.
Per mozzo, volevo capire se secondo te la calaffatura era minore di 10mm. nel reale, ti ringrazio per un eventuale riscontro.
Grazie per l'attenzione a presto.
Daniel.
Passo subito a rispondervi, iniziando con una riflessione: sia con il cantiere della scialuppa che quello attuale mi serve per sperimentare delle tecniche di costruzione ai fini di migliorami sempre e soprattutto per come concepivo il modellismo prima di buttarmi nel mondo dell'arsenale. Porto subito un esempio, per la scialuppa la posa del fasciame era dettata dal mantenere gli stessi numeri di corsi in tutta la lunghezza dello scafo, dando le varie curvature non facendo assumere ai listelli la forma naturale ma ricreandole da una tavoletta di larghezza maggiore con l'ausilio di un cartoncino (ampiamente mostrato nel cantiere). Per i corsi della Tartana invece ho voluto sperimentare l'opposto e cioè lasciar "correre" i listelli o corsi con gli avviamenti naturali, così facendo per questo scafo devo inserire delle unghie per non scendere sotto una determinata larghezza (esattamente non meno della metà di 6mm.) Per questo motivo non ho voluto rastremare come mi ha suggerito Giuseppe, altrimenti andavo incontro a delle torsioni anomale sui listelli.
Sul versante calaffatura stesso discorso sulla scialuppa, ho voluto sperimentare il refe, prendendo l'idea gentilmente nel cantiere della Tartana dall'Amico Sandro. Sulla Tartana invece ho voluto provare il cartoncino da tre decimi. Per le cinte o incintone non ho messo di proposito il cartoncino perché volevo capire senza calaffatura e con spessori grossi dei listelli come sarebbero venuti a livello visivo quindi è per questo motivo che non si vede.
Per Pino questa è una foto dove si vedono meglio le intestature dei vari settori, che variano da tre o quattro secondo i corsi.
In sostanza ho scritto tutto questo pistolone di messaggio... per farvi capire che questi cantieri e il prossimo che verrà sono indirizzati per avere la possibilità di capire e mettere in pratica esperienze nuove, naturalmente commettendo anche molti errori.
Per mozzo, volevo capire se secondo te la calaffatura era minore di 10mm. nel reale, ti ringrazio per un eventuale riscontro.
Grazie per l'attenzione a presto.
Daniel.
Forlani daniel- Utente sostenitore
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