Tartana Gemma 1863 (Forlani Daniel)

ciao
chiedo scusa ma se la curva del baglio varia come possono essere in piano le tavole ponte? se cambio la curva del baglio e di conseguenza il bolzone o cambio anche lo spessore o perdo il piano
scusate ma mia ignoranza in materia non ho fatto disegni e non ho autocad ma pensandoci e questo che mi viene in mente

Ciao edo, sapessi quante idee giuste o sbagliate mi sono fatto in questo priodo sul raggio di curvatura, che alla fine ho deciso di disegnarmeli per capire meglio, almeno questo è il mio intento poi vedremo..... grazie per il tuo intervento, ti confermo per Sabato.....
Un Saluto!!!!!

Ciao Daniel, concordo con Gino, sembra un disegno tanto è pulita, veramente bravo ...
Bruno

Ciao Bruno, grazie sono contento che apprezzi il mio modello e mi ha fatto molto piacere che sei venuto a trovarmi nel cantiere.
Un Saluto!!!!!

Ciao a Tutti, ogni tanto riesco a metter mano alla tartana, in questo periodo ho iniziato la posa delle serrette, le misure che ho mantenuto sono una larghezza del corso nella zona di maestra di 6mm. con uno spessore di 1,7mm. e man mano che sono andato verso prua e poppa ho rastremato i listelli fino ad un massimo della metà (misura massima consentita)della larghezza del listello qundi di 3mm. Tutti i corsi sono arrivati contro il dritto di prua e di poppa ad eccetto di 2 a poppa e uno a prua per la difficoltà nel mantenere i famosi 3mm. su tutti i 13 cosrsi e di consegunza come Vi mostrerò ho dovuto praticare delle unghie.

Da qui si può notare l'inizo della posa




Alcuni corsi messi in posizione


Da qui si nota la famosa unghia dove ho inserito per sopprimere un corso verso poppa.


Questo è la regola che stò utilizzando per mantere i vari passi dei vari settori delle serrette e colgo l'occasione per ringraziare l'Amico mozzo che mi ha dato la possibilità di capire la sequenza dei settori in base alla scuola di costruzione e all'epoca da me interessata.


Un Saluto alla prossima

Ciao Daniel
Mi sembra stia venendo proprio bene...è già difficile posarli all'esterno dello scafo, figuriamoci all'interno...
Una domanda da principiante...come mai manca il corso vicino alla chiglia?

Altra cosa che mi viene in mente ora...la calafatura veniva eseguita anche sul rivestimento interno?

Un salutone,
Andrea

Ciao magna, scusami per il ritardo nel risponderti, lo faccio ora, per quanto riguarda la calafatura delle serrette per le informazioni che sono in possesso non viene menzionata tale lavorazione sulla Tartana, ma solo sullo scafo e sul tavolato del ponte. Per il corso mancante adiacente al paramezzale era dovuto al fatto che in quelle zone veniva chiusa con delle tavole removibili per dare la possibilità di pulire la zona dei fondi.
Altra foto delle posa delle serrette, volevo ringraziare Gino Arcuri per avermi mostrato il sistema che utilizza per tenere in posizione i corsi in fase di incollaggio, quelle staffettine sono veramente utilissime.

Un Saluto a tutti!!!!

Lavoro pulito e bellissimo, Daniel. Sei veramente bravo. Complimenti

Ciao Daniel, grazie per la risposta!...se quella tavola si poteva togliere per poter ispezionare la zona sottostante il buon senso mi dice allora che molto probabilmente non aveva senso effettuare la calafatura nel rivestimento interno...non sarebbe servito a nulla immagino.
Cmq son curioso di vederlo dal vivo questo scafo...sembra troppo preciso!...secondo me nascondi un cnc da qualche parte ...controllerò....
Un saluto

Magna, che dici se assumiamo un investigatore privato per controllare il lavoro di Daniel?

eccolo lì...stefano...hai detto bene, è proprio quello che pensavo... ...secondo me il Daniel ci sta raccontando un sacco di @@... ci penso io a controllare,son troppo precisi i suoi lavori...


... .... o sarà merito di stò benedetto pero???....ehh??...

Ciao Ragazzi, io l'ho vista da vicino e devo dire che in foto rende molto meno !!
Daniel ha il CN nelle mani
Un saluto.

ciao Daniel
complimenti per la nuova cnc che hai comperato veramente bella
come mai non posti qualche foto?

Ciao Ragazzi, grazie per i vostri interventi, mi dispiace deludervi ma per il momento la cnc resta un miraggio....... forse un giorno arriverà anche quella, ma adesso mi accontento così.
Finalmente ho concluso le serrette, ho dato una carteggiata e per il momento mi fermo senza praticare la chiodatura perchè ho ancora dei dubbi su come la vorrei realizzare, quindi a questo punto passo alla posa del fasciame esterno.




Ho inserito dei listelli di tonalità diverse per mostrare i vari corsi, all'inizio non ero troppo convinto, ma adesso che ho finito la posa mi piace molto l'effetto che da.


Da queste foto ho posizinato i corsi fino sotto il dormiente perchè in questa zona in seguito allestirò la cabina del comandante.




Un Saluto a tutti!!!!!!

Ciao daniel,

a proposito della chiodatura, rivedevo le varie fasi del lavoro dell'autore della monografia e non l'ho notata, il suo modello è poi stato colorato, non so se lo hai già detto in qualche post precedente, ma lascerai tutto a vista o la colorerai anche tu?

Buon lavoro ......... eccellente ..... direi

Un saluto

Ciao Daniel, ho notato una striatura che non capisco se dovuta alla foto o se è reale, te la indico con una freccia nella tua foto, mi sai dire cosè ?
Grazie.

Ciao a Tutti, per Pino, al momento penso di non colorare nulla, farò il trattamento al legno, che non ho ancora deciso se gommalacca, cera, o tutte e due, comunque vedrò in seguito. Per la chiodatura la voglio realizzare, anche qui ci sono alcuni sistemi che stò valutando, tra cui quello di Gino Arcuri che ringrazio sempre per come stà portando avanti il suo bellissimo cantiere e grazie a te per il tuo intervento.
Ciao Armando, quel segno nella parte finale è dato dalla matita, dopo aver carteggiato è sparito.
Ultima foto delle serrette vista da sotto.


A questo punto volevo mostrarvi il metodo che stò utilizzando per preparare lo scafo alla posa del fasciame, premetto che il metodo che stò utilizzando è frutto di letture di libri.
Come prima operazione si tratta di stabilire l'avviamento longitudinale dei corsi, a questo punto mi sono procurato dei listellini da 2x1mm con una lunghezza maggiore di quella compresa tra i due dritti. Ne ho preso uno e l'ho fissato alla parte centrale sui ginocchi delle 5o6 coste a metà nave, con della colla cianoacrilica (utilizzandone pochissima)

Poi ho continuato a fissarlo ogni due o tre coste verso prua e verso poppa, adagiandolo sempre sui ginocchi e lasciandoli assumere il suo avviamento naturale e per tutta la fiancata del bastimento fino ai dritti, così facendo ho posizionato la prima sesta.
La stessa cosa l'ho fatta tra la prima sesta e il torello, stabilendo così la senconda sesta.

A questo punto come potete vedere ho suddiviso la fiancata dello scafo in tre seste ben distinte, ho poi esaminato accuratamente l'andamento delle seste per capire se sono state posizionate bene, ottenendo un'avviamento armonioso che mi soddisfasse a pieno.




A questo punto ho ripetuto l'operazione anche sull'altra fiancata dello scafo, mi fermo perchè ho raggiunto il limite massimo delle foto per messaggio, quindi a presto.
Continua.....
Un Saluto!!!!

Ciao...veramente belle foto e soprattutto argomento interessante!
Da sprovveduto mi son già perso sulle seste....cosa intendi?...lo spazio impegnato da 6 corsi di fasciame di larghezza costante e definita?

Ciao Andrea, per seste intendo i listelli da 2x1mm. che ho incollato sulla fiancata per suddividerla in tre fasce con superfici ed avviamenti ben definiti. Per il numero di corsi se 5 o 6 o 7, lunghezze, dove far cadere le intestature dei vari settori che compongono un corso, quello lo stabilisco in seguito. In questa fase ho solo suddiviso la fiancata in fasce, naturalmente come puoi vedere nelle ultime mie foto le seste devono assumere una linea armoniosa senza avvallamenti tanto per intenderci, spero di essermi spiegato, altrimenti chiedi pure, grazie per il tuo intervento alla prossima.
Un Salutone!!!!!

ciao daniel
complimenti! stai proprio facendo il maestro d'ascia!
approfittando della tua disponibilità, avei qualche chiarimento da chiedere.
se ho ben capito i 2 listelli (2x1) sono provvisionali. è così?
ora prendo a prestito una tua foto:

le tre lunghezze ("a", "b" e "c") sono uguali tra loro per tutte le coste?
come hai fatto a ricavere i 2 punti dove mettere i listelli?
grazie in anticipo e

ps: ho segnato la lunghezza "c" comprendendo anche i primi tre corsi, ma è da escludere!

hehehe.... ...cheffigura sulle seste!!... ...bhè dai...almeno porto un pò di allegria facendo ridere qualcuno!
Credo di aver intuito come intendi procedere e anche se non mi sono documentato credo sia un procedimento corretto...comunque attendo ulteriori sviluppi..
Ciao e grazie mille!

Ciao daniel,

capisco la tua decisione di non ............ colorarla ......... è sempre forte il desiderio di lasciare a vista tutti questi particolari, specie quando sono fatti così bene. Forse non è più la tartana "Gemma", ma è pur sempre una eccellente Tartana ligure.

Interessante la suddivisione dello scafo in fasce omogenee di andamento del fasciame.

Un saluto, e ancora Buone Feste

Mi stavo perdendo questo spettacolo!!! :-)

Ho visto che hai posato tutte le serrette; intendi completarla interamente o lasciare "qualcosa" a vista?

Complimenti per il lavoro pulito e preciso!

Ciao Daniel permettimi ma non hò resistito di farti i miei complimementi per il lavoro che stai portando avanti . Ciao Giancarlo e Buone Feste a te e Famiglia

Ciao Daniel, tu sai che io non sono un modellista bensì uno a cui piace giocare. Ma vedendo il tuo lavoro capisco la passione, la maestria e la conoscenza della carpenteria navale che spinge le tue mani.
Non entro nel merito dei particolari tecnici, non ne sarei in grado, ma se vedo una cosa bella la riconosco, e la tua tartana è bella.
Un grosso abbraccio a te e la tua famiglia per le prossime feste.