Yawl in Lampadina 2012 (mau.tacco)

si sono appoggiati e si allontaneranno con tutta la vela per facilitare l'inserimento e non stropicciare la vela.

Poi con le manovre si riavvicineranno all'albero

ciao!

Vedere come procedi sembra molto semplice ma sicuramente non è vero, complimenti

vincenzo

continuiamo...

da un foglio di buona carta da lettera si ricavano le vele seguendo il disegno. La carta era bianca e l'ho acquerellata giallino da entrambe le parti. Poi ho dovuto anche stirarla perchè si era un poco raggrinzita

Si ritaglia e si disegnano con la matita dura i particolari e le manovre che si vedono in foto (ferzi, matafioni, imbrogli, ...). Con la matita leggera si simulano anche i rinforzi di tela agli angoli. Gli si da anche una curvatura che simuli la tensione del vento. Anche i bordi si passano con la matita per renderli netti



Poi si passa ad incollare le due rande, la controranda e i fiocchi con il solito vinavil diluito.



Qualche immagine della formazione delle onde e delle increspature con la plastilina







un poco di plastilina bianca servirà anche per la spuma sulla prua e dietro lo scafo

ciao!

Ciao Maurizio, mi piace come lavori e ti faccio i complimenti per il tuo modello.
Un saluto
Sandro

grazie sandro

poi detto da te mi inorgoglisce visto quello che fai

è la prima volta che mi capita di raccontare bene la tecnica che utilizzo

questo tipo di modellismo in bottiglia è suggestivo, pone delle sfide interessanti, sopratutto se vuoi cercare di dettagliare molto. Magari viene considerato come un giochino rispetto ad altri impegni e sembra che si dedichi troppo tempo per un risultato che suscita al massimo un poco di curiosità.

mi ci dedico quando il temo e lo spazio mi impediscono di fare i modelli grandi in scale ragionevoli che danno soddisfazioni più grandi anche in termini di spazio e di attenzione catturata!

magari posto qualche foto di altri modelli non in bottiglia nella galleria..

a presto!

maurizio

Ciao Maurizio, sarebbe molto interessante e bello vedere altri tuoi modelli se vuoi postarli nella sezione apposita noi restiamo in trepitantre attesa, grazie e ti rinnovo i complimenti per questo cantiere.

Un Saluto!!!!!!!!

bene allora continuo il passo passo

la barca ancora sullo scaletto viene completata con qualche particolare della coperta: un paio di prese d'aria, l'argano (non venuto benissimo, ma al vero è molto complesso), l'ancora e la simulazione della catena dipinta di bianco, due salvagenti appesi alle sartie, la bandiera (l'armatore è spagnolo), la ruota del timone. Qualche ritocco al colore, e dipinto in in bianco la parte bassa delle sartie e paterazzi per farla risaltare e simulare gli arridatoi



la si svita dallo scaletto



si abbattono gli alberi allontanando le due rande



l'inserimento avviene poggiando la nave su un foglio di carta inserito nella lampadina per evitare che le vele e i fili si sporchino con la plastilina.



appena passata l'imboccatura bisogna alzare subito un poco gli alberi visto che il contenitore lampadina è piccolo e si tocca il fondo



sotto il mezzo scafo si vedono gli spezzoni del filo di ottone mi è servito da cerniera degli alberi. Li lascio apposta, sono piegati verso la prua e aiutano a fissare la nave piantandosi nella plastilina

quando è dentro è già una piccola soddisfazione poi ci si riposa, meglio fare le cose con calma, si rischia di rovinare tutto

ciao a presto

maurizio

Spettacolare !! ma come fai, sei un mago !!
guardando le foto senza riferimenti esterni, con i particolari che hai fatto non sembra per niente così piccola, complimenti

Ciao, Armando

ciao maurizio
bel modello realistico già così a vederlo senza sapere che andrà in una lampadina!
complimenti anche al passo-passo molto ben documentato.
ci vediamo al varo

ciao mau complimenti per il tuo lavoro può darsi che un giorno quando avrò molta ma molta più esperianza ti chederò qualche consiglio un saluto Bradipo

Continuo ad ammirare e a rimanere stupito da questo tuo lavoro, forse un giorno quando avrò capito come si fa cercherò anche io di cimentarmi in qualcosa .
Un saluto
Sandro

armando, gianpaolo, sandro, bradipo: grazie dei complimenti!!!!

qualche altra foto:

si fissa la nave con gli spuntoni di ottone che fuoriuscivano da sotto e si alzano delicatamente gli alberi. I fili li tengo in posizione con della plastilina che li fa aderire in leggera tensione sul bordo della lampadina stessa

Qualche goccia di colla sotto in bompresso e sulle murate dove escono o entrano i fili, si aspetta, e con uno spezzone di una vecchia lametta da barba o quella di un cutter, incollata sulla punta di un listello li si taglia.

Alcuni dei fili sono visibili sulla lastilina davanti allo scafo ma andranno poi nascosti dentro il mare



Poi si comincia a mettere della plastilina intorno allo scafo per riempire e "incollare" lo scafo. Quindi con dei sottili salametti di plastilina bianca si simula la spuma delle onde. Si modella con barrette di metallo derivate da ferri da calza e stecchette i vecchio ombrello piegate alla bisogna.





Ecco come si presenta quasi al completo. Manca ancora la tuga principale.



L'ultima immagine dal'imboccatura prima della chiusura. Peccato che poi non la si veda più da qui visto che è abbastanza suggestivo



Il vero varo è vicino : a presto!

maurizio

Non ho parole per definire la bellezza del tuo diorama. Hai una mano ed una pazienza incredibili, ed hai proprio ragione la vista frontale sembra fatta con un cannocchiale, è molto suggestiva.
Ancora complimenti e buon modellismo.
Maru

Se immagino bene, la tuga darebbe fastidio alla nave per inserire nella lampadina?

Ciao ho seguito con molto interesse il tuo lavoro, ben spiegato , e il risultato è notevole, complimenti

ciao vincenzo

per "erpiotta":

si la tuga avrebbe impedito un completo abbattimento dell'albero maestro, anche se in questo caso forse non era necessario abbattere completamente: l'imboccatura è abbastanza ampia, si allarga subito dopo e l'imbarcazione è corta...

ciao!

ciao Maurizio , mi hai insegnato qualche cosa , anch'io ho imparato da quel libro tanti anni fa ; ho apprezzato in particolare la precisione e la pulizia del modellino ,
un gran bel lavoro , ciao giovanni

Ciao Maurizio un gran bel lavoro complimenti

Mauro

Una volta che la chiudi , spero non ti si crei della condensa all'interno , cosa che avviene se si espone a qualche raggio di sole , cosa che mi è successo in una mostra all'aperto .

ciao feberet

è vero, per questo lascio un poco di tempo prima di chiudere in maniera che si asciughino bene almeno la colla e le vernici.

Per la plastilina invece, se sottoposta a calore può rilasciare umidità e fare condensa. La brutta esperienza di un modello al sole l'ho fatta anche io e ...... mai più ..... Si annebbia il vetro e pulirlo dall'interno, riaprendo il contenitore è un disastro.

Con i modelli in bottiglia che sono su un supporto statico non dovrebbero esserci problemi, ma il sole non fa bene a nessun modello. Al coperto o con ombrellone!

ciao

Forse se si fa un piccolo buchino nel caso delle lampadine sull' attacco E27 nelle bottiglie sul tappo forse questo problema svanisce.
Un saluto
Sandro

hai visto che anche te ci sei passato , Io quando lo vedo li passo subito il fon per i capelli , se è a portata di mano . Per il mare mi sono trovato bene facendolo su un pezzo di carta con il silicone colorato con l'acrilico . La stendo a piacere sul foglio e poi asciutta la taglio con la sagoma desiderata e la incollo con vinavil dentro , come ho fatto con il modellino in bottiglia "Veliero a Pulsano" . Invece la prastilina l'ho inserita a palline e sciolta a bagno maria , modellata poi con un ferretto mentre è semi-liquida come ho fatto per il Brigantino in bottiglia . poi, piu tecniche si conoscono meglio è . buon lavoro marinaio

grazie a tutti per i complimenti troppo buoni

@ ferberet: ma la condensa evaporando sotto l'azione del phon non ti lascia una patina sul vetro? se mi capita comunque ci provo

@ sandro... l'idea di un piccolo foro sull'attacco di alluminio non è male, e per la lampadina lo farò sicuramente. Per le bottiglie invece non so: il tappo è di sughero e per tradizione lo sigillo con della ceralacca. Bucare la bottiglia lascerebbe invece una traccia visibile. sutto c'è la plastilina ...

a presto!

dunque ci siamo

ancora due immagini prima della chiusura





poi vi risparmio la costruzione della base del modello con un pezzo di legno di recupero e del compensato colorati.

Dove poggia il vetro ho applicato una striscia di panno rosso.

poi visto che il modello solo poggiato su questa base è altamente instabile (e cadere per terra è un attimo ) ho assicurato la lampadina alla base con un refe sottile

fare una base più avvolgente avrebbe tolto la vista da tutti i lati





Poi come sempre quando si finisce un modello ci si intristisce.

ciao a tutti e alla prossima

maurizio

ciao maurizio
"Poi come sempre quando si finisce un modello ci si intristisce.", ma dai!
complimenti veramente : ben fatto e ben spiegato!
ci vediamo sulla prossima.
hai già scelto?