Posto di combattimento della USS ESSEX (Modifica)***TERMINATO***

Mauro, ti fa freddo? ho visto che ti sei vestito!!!!

Ho preparato i pezzi necessari a realizzare il passavanti che sta sopra ai cannoni nella sezione della Essex.

Per prima cosa ho preparato gli incastri sui vari pezzi.


Quindi ho incollato il tutto.


poi ho presentato il passavanti alla fiancata dove troverà definitiva collocazione e ci ho messo sotto dei quadrelli da 6 x 6 mm. che saranno trasformati in colonne.
questo è il risultato (sempre provvisorio) visto dall'alto,





e qui invece, visto di fronte.


Bene, alla prossima!
Modì.-

sono andato a vedere cosa sono i passavanti.

Avanzamento del Posto di Combattimento.
Ho preparato dei listelli quadrati da 5x5 mm. e tagliati abbondanti in lunghezza ho tracciato con la lama della sega a nastro i segni di riferimento.


Dopodichè, ho tornito le colonne,


Quindi ho iniziato a preparare le mensole che sorreggono il passavanti e stanno attaccate alla murata.
Ho preparato un fregio che sta sul Capodibanda ed ho incollato il tutto.
Quindi ho dato una colorata al modello.

In queste foto si notano sia le colonne che le mensole posizionate, incollate e colorate.

nella foto sopra, la mensola centrale sembra storta e mal posizionata.
E' un effetto ottico, difatti se vedete la foto sotto, le mensole sono ben allineate!



Modì.-.

Ciao Modi meno male che hai detto della mensola centrale perchè in effetti dalla foto sembra storta comunque fino a qui a parte le licenze.......ottimo lavoro a presto

Proseguo con la galleria delle immagini
Ho posizionato il passavanti alla murata, ma non l'ho incollato in quanto prima devo predisporre l'arredamento del ponte.
A farlo con il passavanti in posizione sarebbe più difficoltoso.




Adesso invece, due foto con vista dal di fuori.




In questa ultima foto, si nota come appunto il passavanti sia solamente appoggiato alla murata.
Ciao alla prossima, Carlo.-

Ho terminato di realizzare la parte esterna della nave, ho posato le scalette, i portelli dei sabordi con le relative cerniere tagliate e saldate da una lastrina di ottone dello 0,2.
Ho anche preparato e posto a dimora i contenitori della rete porta cuccette arrotolate che fungevano da paraproietili in caso di combattimento.











In pratica mi è rimasto da fare la chiodatura sul davanti, allineare i portelli dei sabordi, da posare la rete sopra il capodibanda e poi inizio la parte posteriore.
Carlo.-

Ciao Modi molto bello ma realizzerai tutta la movimentazione che apre e chiude i portelli? Se esiste una documentazione naturalmente buon lavoro

@ Daniel, i portelli si aprono e si chiudono già da adesso in quanto incernierati.
Per aprirli dall'interno, su questa nave veniva usata una cordicella, fissata nella parte anteriore bassa del portello e passante per un foro nella murata.
Tale cordicella veniva poi fissata ad un trave del passavanti a mezzo di una galloccia.

Piccolo avanzamento.
Ho preparato il materiale per assemblare i due cannoni del posto di combattimento.
Dopo aver tornito le canne, ho tornito anche le ruote, preparato gli assali e realizzato le spalle degli affusti. Ho colorato i cannoni.
Quindi, assemblo il tutto e preparo la ferramenta.
Questo il lavoro.



Ho assemblato gli affusti.





Ci ho provato sopra la canna.



Visti dal davanti.



Modì.-

Ciao Carletto!!....scusa il ritardo, non posso che farti i complimenti per il lavoro svolto fino ad ora. Ti posto due foto scattate al museo di milano....magari possono tornarti utili





Volevo poi proporre una riflessione, che facevamo con Leo mentre eravamo al museo. Considerato lo spessore dei quinti (circa 20 cm ed anche più)...ed il doppio rivestimento (interno ed esterno) ...diciamo altri 4-5 cm da un lato e dall'altro.....pensate a quanto doveva essere "tosto" sfondare una paratia. Ho letto da qualche parte che a parità di spessore il legno resiste 5 volte di più agli urti dell'acciaio (anche perchè è più flessibile).........le navi dovevano essere molto vicine per farsi male sulle fiancate. Penso fosse molto più facile danneggiare le sovrastrutture (pensate inoltre che le palle di cannone non erano "esplosive" come i missili di oggi). D'obbligo pensare quindi alle sciocchezze che si vedono al cinema molte volte (fiancate sbriciolate come fossero biscotti). Questo riporta a pensare che l'unico vero ed insormontabile problema del legno nell'uso nautico fosse la veloce usura in acqua......che ne pensate?

Grazie Lello, foto interessanti, ma a quale marineria appartiene codesto cannone?
proseguo con l'inserimento delle immagini.
Ho listellato parzialmente il passavanti ed camminamento davanti al ponte superiore, quindi l'ho invecchiato e colorato quel che mi sembrava giusto colorare.
ecco qua un po' di foto.









Vi ricordo che la parte del passavanti è sempre provvisoriamente appoggiata alla murata solamente per le foto.

Modì.-

ciao modi volevo farti i complimenti per la realizzazione solo una cosa ................devi fare anche l'impianto elettrico che si vede nella foto fatta al museo?

potrebbe essere un'idea, ma non sono certo che quello sia a norma!!
e se non è a norma non lo faccio.

Complimenti modifica. un bel lavoro
ciao vincenzo

Ho acquistato per (un mio progetto) un gruppo per saldature Ossiacetilenico della Walkover , di quelli che hanno le bombolette usa e getta, quindi avevo voglia di provare a fare delle saldature ( con l'argentana) con la fiaccola, e mi sono inventato di fare due contenitori ovali in ottone per le spugne di raffreddamento da affiancare ai cannoni nel mio posto di combattimento.
Il materiale che ho utilizzato è Ottone da 1 mm. di spessore per il fondo e bandellina di ottone da 3 decimi per i fianchi.
questo è il primo contenitore che ho fatto, per la realizzazione del secondo, posto una specie di passo passo.


Dunque, per prima cosa mi sono disegnato la sagoma del fondo del catino, quindi ho realizzato un modello in legno che poi mi servirà da guida.


Poi su questo ho applicato con due chiodini il fondo, e ho fatto aderire a questo la striscia di bandellino che fungerà da bordo.
poi son passato alla saldatura.



Questo è il risultato finale.



e qui, sono affiancati ai cannoni per controllarne la scala.


Conclusione, con la fiaccola ossiacetilenica ed un cannellino micro dello 0,7 si salda alla perfezione con l'argentana!!
ARGENTANA
L'argentana è una lega metallica di nichel-zinco-rame, con rame al 60%, zinco al 25% e nichel al 15%. Di aspetto simile all'argento, fa parte della famiglia di leghe dette alpacca, ed è usata principalmente per monete, posate, vasellame e oggetti vari. A causa della sua alta resistività elettrica, compresa fra 0,35 e 0,4 μΩ x m (microohm per metro), è usata per resistori a filo, al pari della costantana che ha però una resistività maggiore (0,5 - 0,51 μΩ x m). Tratto da Wikipedia.-
Modì.-

Bravo Modi non sapevo che facevi anche il saldatore di professione comunque bello il risultato finale ma il bandellino che nonmini cos'è ciao e grazie per il corso di saldatura a presto

Il bandellino di ottone lo si trova in lastre di 20 cm. x 10 cm. nei negozi di modellismo. Si chiama bandellina in quanto molto più fine delle comuni lamiere e lamierine ed in lastre di dimensioni contenute.
Lo si trova in spessori che partono da 1 decimo di millimetro in su!
Carlo.-

qualche piccolo passo avanti sul Posto di combattimento.
Ho realizzato i bozzelli e le carrucole che servono per trincare i cannoni.
Ho già passato il cavo di rinculo dagli anelli dietro al cannone ed ho fatto le cappie attorno ai ganci alle estremità per attaccarle alla murata-

posto delle foto per continuare gli avanzamenti fotografici di questo WIP







sono anche riuscito a dare una mano di turapori alle travi che formano il passavanti e che rimarranno a vista, ed a fare la chiodatura sulla parte anteriore della murata (ma qui potevo fare di meglio)
Alla prossima, Modì.-.

Ciao Modifica, ma il cavo di rinculo non si dimostra tropo nuovo e lindo per essere verosimile? Poi ho notato che hai veniciato anche l'interno del posto di combattimento, è una tua scelta o si verniciava anche l'interno delle navi?

Grazie, ciao

Ciao Doc, si, il cavo così come si vede nelle foto sopra, è troppo chiaro e di conseguenza poi ho provveduto a macchiarlo.
Le murate delle navi da guerra erano tutte colorate, in particolare venva usato una vernice rossa che serviva poi a confondere le macchie del sangue durante i combattimenti. La ESSEX aveva le murate giallo chiaro.
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Mi sono dedicato alla realizzazione della scala per salire dal Ponte di Batteria al passavanti.
ho cercato di documentare fotograficamente la realizzazione.

Per prima cosa, ho disegnato su due listelli le posizioni degli scalini, quindi una volta creata la piazatura, ho provveduto a fare, negli staggi della scala, i vuoti che accoglieranno poi i gradini.

Prima lo staggio di destra,


poi lo staggio di sinistra.


con la sega circolare della proxxon ho tagliato i gradini.


poi ho assemblato la scala,


e quindi l'ho presentata.


E' chiaro che ognuno ha il proprio metodo di realizzazione, ma a me questo appare valido e veloce da realizzare.
Alla prox, Modì

Il Posto di Combattimento in pratica è finito. Mi sono rimaste alcune cosette da sistemare, come ricolorare la scala ed il corrimano della balaustra del passavanti e realizzare glòi accessori a servizio dei cannoni.

queste le ultime foto.











ciao a tutti, alla prossima!
E grazie per l'attenzione.
Modì.-

Ciao Modi sei stato bravissimo e grazie a te che hai condiviso con noi questa bella realizzazione adesso ti aspetto in un altro cantiere e sai dove così possiamo scabiarci dei suggerimenti di nuovo complimenti a presto con stima.

Ciao modi.
Bella realizzazione ,complimenti ,sei stato anche veloce nel finirlo,oramai ti invidio.
Ciao Carmine.

ciao con te c'è poco da "modificare" lasciami passare la battuta veramente un bel lavoro in poco tempo
ciao vincenzo

Modifica ha scritto:Il Posto di Combattimento in pratica è finito. Mi sono rimaste alcune cosette da sistemare, come ricolorare la scala ed il corrimano della balaustra del passavanti e realizzare glòi accessori a servizio dei cannoni.

Ed io quelle aspetto
Ciao

e più avanti quando non avrò più la febbre ti accontento Doc!
sappi che sto studiando la Surprise, ma le tavole che ho mi convincono poco.
Modì.-