Giunca pirata cinese (alduspm)***TERMINATO***

ciao Aldo
Purtroppo le tavolette di bosso e di cirmolo le avevo trovate in un negozio di modellismo di Carrara che ora ha chiuso ma probabilmente le potrai trovare anche dalle tue parti; tra l'altro, guardando gli specchi di poppa delle mie due giunche, credo proprio di averli fatti con due tavolette di noce,non occorre essere dei Cellini, le incisioni sono piuttosto grossolane ( le puoi vedere nella prima pagina del tuo diario), andrebbe bene anche dell'ulivo. Per i due cavallucci che ho messo a prora invece ho utilizzato del compensato.
Per le vele poi va benissimo, a gusto mio, una tela con trama un pò grossa di colore marroncino.
Comunque avanti così che vai benissimo.
Proteo

Ciao Proteo, un problema alla volta ma intanto grazie sempre dei buoni consigli, imparo l'arte e la metto da parte, non si sa mai.
Ho terminato la copertura dei ponti, mi manca quello di prua, con listelli in mogano, veramente molto belli ora, figuriamoci trattati. Stuccate le imperfezioni (sembrano tante ma pensavo peggio), al momento sto passando un secondo fasciame all'interno per dare più consistenza al tutto e soprattutto la profondità giusta quando farò le aperture per i cannoni.
Anche se non sembra, ci sto dando sotto quasi tutti i giorni ultimamente, scusatemi se non mi faccio vivo ma ogni passo è lunghissimo.







Che forte!!! le stuccature sembrano le creme che si mettono le nostre mogli sul viso, non vi pare???

Mandifriul!!

Ciao Aldo mi sa che lo stucco ti piace molto mi sembra a perte gli scherzi dopo la carteggiata quando darai il trattamento non si vedrà la differenza tra la parte stuccata e quella del legno grazie

Ciao Daniel e grazie!!
Nella mia ex parrocchia a Murano c'era un gruppo che si chiamava "Stuco e pitura", ed erano due anziani volentierosi che ci davano dentro abbastanza pesantemente nel restauro di un po' di tutto nell'ambito della basilica. Non aspiro a tanto ovviamente!!
Scherzi a parte, nel realizzare l'Endeavour avevo utilizzare moltissimo l'attack express, che era un'ottima colla, ed avevo trattato lo scafo in un certo modo. Con il Pinco genovese, il misto attack express e attack nosrmale mi era stato fatale perchè aveva evidenziato macchie veramente bruttissime. Ora, sempre parlando di colle, sto adoperando su consiglio di amici del forum una colla alifatica, buona a livello di tempo di asciugatura, spero altrettanto nel non far risaltare macchie e imperfezioni.
Sempre di imperfezioni si tratta questo mio discorso e il mio obiettivo, perchè non penso ci siano modellisti perfetti, e la mia idea di modellista perfetto è un artista che a livelli di giunture non abbia bisogno né di nascondere tracce di colle tantomeno abbia bisogno di stuccare. Per arrivare a tanto, oltre a qualità e pazienza, penso ci vogliano altre due o tre cose: una scala del modello adeguata che permetta giunture non difficilissime da realizzare, in quanto più un modello è piccolo più rappresenta una sfida e capacità di miniaturizzazione che sicuramente mi mancano, e poi mi mancano davvero i mezzi, non disponendo né di spazio (lavoro sempre in cucina sopra dei fogli di carta) né di taglierine & Co.
Ritornando al mio stucco, avevo provato a scurirlo come ha suggerito qualche amico, con dell'impregnante, ma poi ho notato che questo comunque penetra a stucco asciutto. Mi piacerebbe moltissimo fare un modello e lasciarlo nella magia del legno grezzo, ma, come detto, non è nelle mie capacità, quindi penso che, scurendolo un po', sicuramente gli darò dell'impregnante o della gommalacca che mi piace tantissimo.

Aldus

Intanto che aspettavo si asciugasse un po' di colla nel ponte (non quello di brooklynn ), ho posizionato e attaccato i parabordi. Ce n'è voluto prima di piegare quelli più alti, ma noi siamo uomini duri.....
Dopo questi, che al momento attuale li ho già finiti, mi sto preparando le figure di poppa e di prua, più terrificanti che mai!!!!

Ciao Aldo ho visto l'avanzamento lavoro e caspita che piegatura quel listello ma ti chiedevo ho notato ancora dello stucco come pensi di toglierlo e le figure di poppa in che materiale le stai preparando ciao amico buona giornata

Ciao Daniel. Allora: lo scafo deve essere ancora ben rifinito, ho passato la carta vetrata grossa, quella sottile tranne per i parabordi (gliela darò in pomeriggio), quindi toglierò anche lo stucco in eccesso prima della passata con la lana d'acciaio. Questa volevo dargliela appena prima della mano di trattamento, di cui sono ancora indeciso se di impregnante poi gommalacca o solo gommalacca, che pure è molto bella. Quindi per le rifiniture più minuziose mi tengo alla fine, prima di verniciare, così do una mano tutta insieme (fin dove arriverò) per non stare ad aprire e chiudere mille volte per ogni pezzetto.
Il bosso, proprio non ho idea di dove prenderlo, falegnamerie ce ne sono da queste parti ma se gli chiedo un pezzettino piccolo mi mandano nell'isola-che-non-c'è come minimo. Ho trovato un listellone di ramino, un legno molto resistente che adoperavo per fare remi quando ero falegname a Venezia. Scheggia un po', ma con le fresette, piano piano, ho fatto delle prove e sto ottenendo risultati discreti. E' la prima volta che mi accingo a fresare in questa maniera, vedremo che pasticci combinerò.

Ciao Aldo , ti consiglierei di rifinire tutto lo scafo e poi come si presenta deciderai se passare a fare un tipo altro di tinteggiatura, per i remi ti consiglierei faggio evaporato , provare per credere
buon modellismo
mozzo

Ciao mozzo, per lo scafo è quello che volevo fare.
Per i remi è non solo per tradizione veneziana che vengono fatti con il ramino, ma questo legno si presenta solido ed elastico giusto per sopportare gli sforzi attorno al fulcro della forcola. Ricordo che li trattavo con un misto di benzina per lumini e impregnante trasparente, in quantità abbondante, poi flatting, almeno 3 mani per l'impermeabilizzazione. Ma qui si va fuori tema, ma quanti ricordi!!

Ciao ragazzi, ecco l'avanzare dei lavori con la mia giunca.
Dopo un lavoraccio di piegamento dei due listelli sulle fiancate, mi sono adoperato in più fronti, ovvero le murate (spero si chiamino così), le aperture per i cannoni, i fregi di prua e di poppa ancora in lavorazione. Questi ultimi i più difficili, visto che è la prima volta che mi accingo a fare qualcosa del genere. Essendo appunto la prima volta sono cosìcosì, ma penso che tutta la loro (voluta) bruttezza verrà fuori dopo che gli avrò dotati di colori rosso, giallo, blu.... li voglio terrificanti come me











mandimandi

Ciao Aldo nell'insieme stai effettuando un bel lavoro e poi non buttarti giu così per i fregi penso invece che per essere la prima volta che fai un lavoro così hai ottenuto un buon risultato bravo continua così sei sulla strada giusta ciao a presto

Bravo a fare i fregi se non cominci non impari ,stai facendo un bel lavoro.
Ciao Carmine

Grazie ragazzi, mi fate venire un'idea....

ciao alduspm come presumevo si nota il bianco dello stucco quello anche se lo scafo viene verniciato si notera sempre la zona stuccata aparte questo e un ottima realizzazione ..............per le prossime volte ricorda di pre colorare lo stucco svedese prima di stenderlo non importa tantissimo che sia dello stesso colore del legno l'portante e che non resti bianco perche una volta asciutto non assorbe tantissimo il colore

Dunque dunque dunque, piccoli passi, ma molti fatti. Ribadisco che le immagini qualitativamente non rendono giustizia (e ho deciso di farle possibilmente senza flash per non abbattermi ulteriormente ). Ultimati i ponti, di cui due piccolini li ho ancora da incollare, contornati di un bellissio listello in noce, rifinito gli intarsi di poppa e prua come meglio ho potuto, passato il tutto con una buona mano di spugna d'acciaio, mi son deciso di dare una prima passata di impregnante, anche per soddisfazione personale e vedere che effetto fa.
Purtroppo, come ampiamente previsto, il noce non ha fatto risaltare bene il legno, e i due tipi di essenze usate, ma ha scurito il tutto come volevo. Altra cosa ampiamente prevista ha portato alla luce lo stucco bianco maledetto, ma il danno è fatto e mi consola il fatto che comunque non si vede tantissimo.
Prossimo passaggio un'ulteriore mano di spugna d'acciaio e gommalacca.









l'unica foto fatta con flash (il pesciolino sembra gradire)

Ciao Giovanni, grazie del consiglio.
Giovanni mi ha consigliato benissimo riguardo uno stucco già tinto della PNZ, per evitare le macchie bianche che mi son venute fuori con la prima mano di tinta.
Sono passato giusto oggi da un brico ed era proprio sotto lo scaffale della cera che dice Carmine per la sua lancia armata.
La mia scelta è andata su dello stucco per legno "Lepa", a base di legno vero. Cosa mi ha fatto optare per questo prodotto? Nulla di particolare a dire il vero, nelle etichette in genere ho notato ben poche spiegazioni del proprio prodotto, quindi sta alla prova, all'esperienza e al consiglio di amici come te. Ne esistono tanti di questi prodotti, non ne conoscevo l'esistenza.

Ciao aldus
Nei brichi puoi trovare la gomma lacca "PER FREGI" che si passa a pennello,certo il prezzo e quasi il triplo della gomma lacca in scaglie e alcool ma non dovrebbe fare quelle sbafature gialline .
Ciao Carmine.

Ciao Carmine e grazie ancora dei consigli che mi date. Riguardo la gommalacca ho preso un vasetto di quella già pronta, sarà si e no mezzo litro di roba, penso che mi basti per tutta una flotta dei Borbone, comunque rende molto bene e non penso per ora di cambiare.

Continuo con il lavoro allo scafo. Ho tolto il bianco della vecchia stuccatura, ristuccato di nuovo, passato con la lana d'acciaio e dato una prima mano di gommalacca. Effetto meraviglioso, anche se potevo fare di meglio.

Le foto si riferiscono alla seconda mano di gommalacca, dopo l'inevitabile altra passata di lana d'acciaio. Mia moglie dice che è il miglior scafo che abbia mai fatto, a voi, più esperti, l'ardua sentenza. Comunque giro il complimento a tutto il forum per i consigli, le critiche e le tirate d'orecchie (sempr ben accette) che mi date.









Lo scafo risulta lucido per l'effetto bagnato della gommalacca appena stesa. Tempo qualche ora ridiventerà più opaco e più ralistico.

Mandimandi

Ciao Aldo, se te la vedono i cinesi la rifanno in serie ...
ma non ti conveniva sistemare anche il tagliamare ( dritto di prora) prima di passare la gommalacca ? io non sono pratico ma non pensi che dopo si differenzi come tonalità ? calcola che dovrai maneggiare parecchio il modello quindi ...
Uni

Ciao Aldo concordo anch'io con Bruno per il tagliamare perchè non l'hai messo prima di dare la gommalacca?
Si presenta veramente bene hai fatto un ottimo lavoro bello davvero alla prossima e prosegui così che vai benissimo

concordo con uni e daniel

Ciao Aldo se hai usato la gommalacca (quella a scaglie) ricordati solo che quando incolli il tagliamare di carteggiare la zona per levare la gommalacca per il resto va bene così ti protegge tutto il lavoro svolto sino ad ora.
Un saluto
Sandro

tagliamare..... ops dettaglio dimenticato....

Aldo nooooooo ma come dimenticato e vabbè sempe meglio del volo che gli hai fatto fare al pinco ciao amico buona serata anzi ormai buona notte

Ciao ragazzi, non che me ne sia andato o sia fermo con l cantiere.
Anzi.
Sistemata la prua, ho terminato pure il lavoro degli intagli.
Con i vostri consigli ho cercato di fare del mio meglio, con tutti gli attrezzi possibili immaginabili e un po' di fantasia.



Per il colore ho pensato di non adoperare l'acrilico, bensì della semplice tempera, quella che adoperavamo quando eravamo bambini, nei cinque colori base. Questo per avitare che l'acrilico nascondesse il disegno, mentre la tempera viene assorbita meglio nel legno.
Quindi per invecchiare il tutto, vi ho dato una semplice mano di gommalacca che è riuscita pure a dare un minimo di lucidità al lavoro.



Naturalmente il disegno è di pura fantasia, molto semplice, visto che quello del progetto da cui attingo le informazioni era davvero molto complicato e per una mano direi molto più esperta della mia.
Che ne dite?? E' abbastanza orripilante??