Pinco Genovese (alduspm) - *** TERMINATO! ***

Ciao alduspm se è possibile perche non fai la calafatura con la vinilica e la garza, oppure la puoi fare anche con strisce di scottex da cucina, il risultato finale è ottimo.
Giandamiano

Ciao ragazzi, scusate ma vado piano con i lavori causa un'influenza strana lunga due settimane, quindi, anche se a casa, il cantiere va abbastanza a rilento.
@Giandamiano: caro Giandamiano, la calafatura era un'idea che volevo realizzare per la prima volta su un lavoro ma l'ho messa da parte per due motivi: Primo, effettivamente con doppio strato di listellatura il bisogno di rinforzarla ulteriormente viene meno, Secondo ho il terrore che, bagnano con la vinavil il legno questo si pieghi in maniera non voluta. Già nell'incollaggio del fasciame propendo al vecchio Attack, provate a mettere un filo di colla su un listello di 1mm di spessore lungo solo 10 cm e vedrete come si piega dopo due minuti.....
@Mozzo. Caro Mozzo, da passato falegname ADORO le venature e il profumo del legno, anche se la vernice su un modellino nasconderebbe tante magagne.... Farò perciò una prova di una tinta di impregnante al noce e gommalacca (se si può).

Un grazie a tutti per i meravigliosi consigli che ogni volta mi date. Sono un gran castrone, ribadisco, purtroppo senza un laboratorio fisso (se vi faccio vedere come lavoro.....).

Ciao Aldo , mi permetto di accodarmi a chi ti consiglia di calafatare il primo fasciame .In uno dei miei primi modelli non avevo usato questa tecnica con il risultato che con l'andar del tempo le contrazioni del legno dovute forse all' umidità forse agli sbalzi di temperatura , sono comparse piccole fessure nel secondo fasciame in mogano che lasciavano vedere quello sottostante ,più chiaro , in tiglio .Da allora faccio sempre una calafatura con un miscuglio di vinavil e segatura a grana grossa ed il problema non si è mai riproposto .
Maurino

ciao aldo
sempre raccontando misfatti:
una volta avevo fatto una calafatura talmente satura di colla che si sono farmate curvature verso l'interno dello scafo (come il tendicarta delle ali degli alianti di antica memoria)!
a parte gli scherzi, penso che con il doppio fasciame e con un interasse tra le ordinate corto, la calafatura non sia necessaria.
buon lavoro!

work in progress.



Mi faccio vivo dopo un po' di tempo (e due settimane a letto), ma tanto lavoro alle spalle.
Sto terminando il secondo fasciame e sono a metà della copertura del ponte. Sono dell'idea di finire tutte le "coperture" al grezzo per poi ri-finire con carta vetrata & Co tutto insieme.
Nel frattempo sto sperimentando varie ipotesi di colorazione e trattamento:
All'inizio avevo, in un blocchetto a parte, colorato dello stucco alla francese con dell'impregnante tinta noce, per poi vedere che comunque lo stesso stucco assorbe la tinta anche da asciutto. Meglio così, mi risparmio il lavoro preliminare. Poi, per ultima finitura penso di dare un paio di mani di gommalacca, che ho sperimentato attacca bene sulla tinta. Tutto questo per l'opera viva, mentre per il ponte vorrei qualcosa di più chiaro e ci sto pensando, forse gommalacca senza tinta.

The show must go on.......

Ciao mi spieghi cosa sia lo stucco alla francese?
Interessante anche la notizia che la gomma lacca va bene anche sul verniciato, non lo sapevo.
Un saluto e buon lavoro
Sandro

Lo stucco alla francese è quello bianco che si trova comunemente negli scaffali dei Brico, lo usavo spesso quando ero falegname. E' una pasta bianca, morbida, penetra facilmente nelle fessure tra listello e listello, asciuga in 12-24 ore dipende dall'umidità esterna, poi è facilmente carteggiabile.
La gommalacca non l'ho provata sulla vernice sintetica, bensì sopra la tinta impregnante trattata con questo stucco, che non pensavo assorbisse in quest'ultimo.
Non penso di trattare con vernici lo scafo, non la vedrei naturale una cosa lucida tipo flatting.

No, non sono andato via. E' che il lavoro è tanto... e c'è qualche problemino (diciamo -ino...) di salute in famiglia che mi porta lontano da colle e listelli.
Il lavoro è tanto anche qui con il Pinco. Pensavo che arrivasse prima l'agognato momento della tinta (è una cosa che adoro scoprire cosa c'è "sotto" il legno) ma sto scoprendo mille altri aspetti interessanti.
Ho finito il secondo fasciae e il ponte, stuccato il tutto, limato e cartavetrato prima con grana grossa e poi con la fina, mi manca il lavoro con la lana d'acciaio. Ma prima di quest'ultima finitura volevo fare i corrimano e possibilmente le figure di poppa. Sarebbe assurdo tinteggiare e rischiare di rovinare con sovraelementi o strisciature postume.
Ecco fotine di stasera (scusate la risoluzione ma la macchinetta è quella che è).

ciao aldo!
effettivamente le foto non sono molto chiare!
vedo sul ponte delle "tracce" bianche: è lo stucco? quando dici che passerai alla tinta, intendi qualcosa di coprente?
complimenti e buon lavoro!

Ciao gian Paolo, si, ho riempito piccole imperfezioni con dello stucco alla francese, quello bianco da falegnami. Ho notato che non disdegna l'impregnante tinta noce che vorrei darci. Naturalmente non prima di averci dato un'altra bella ripassata di carta vetrata e lana d'acciaio e sistemato ancora un po' il ponte!!

Ciao Aldo,
innanzitutto complimenti per il lavoro fin quì portato a termine, scusa se mi permetto, dall' ultima foto postata sembra che i due incintoni non seguano la stesso corso o è un effetto ottico dato dalla posizione in cui è stato fotografato il modello?
Un cordiale saluto
Antonio

Ciao Antonio, mi scuso ancora per le foto poco chiare, ma uso una macchinetta con una pessima macro.
Per incollare i cintoni c'ho messo parecchia attenzione, ma mi sembrano abbastanza paralleli. Le foto non rendono ma faccio quello che posso

Sembrerà poco, ma mi son passate tre-quattro orette buone....








Ci sono dei fregi da fare a poppa, come delle roselline. Qualcuno sa come fare qualcosa di mooooolto piccolo??

ciao aldo bellissimo lavoro stai facendo, per le roselline piccole l'unico metodo che io ho provato sono fresettine sul dreemmel, ci vuole solo un pò di pazienza e tante prove ma alla fine puoi ottenere un buon risultato
ciao guido

Non ho parole!!!!
Non dico quanta rabbia ho in corpo, corpo di mille balene!!!!!!!
Finito il grosso, secondo me, dello scafo, mi sono messo alla parte della cartavetratura. Cartavetra di qua, cartavetra di là, cartavetra di su, un po' laggiù...... dagli di lana d'acciaio per bene a tutto..... ho dato di impregnante.
Risultato?? Ancora quelle maledette macchie di colla, dei piccoli ma evidenti malefici, stra&%$£ pettoncini di colla!!!!
Ho preso delle contromisure: Ricartavetra di qua, ricartavetra di là, ciappa qua, un po' anche là, lana d'acciao...... ho detto, non gli do più di impregnante altrimenti mi diventa troppo scura, uso la gommalacca come previsto nella mia tabella. La magia della gommalacca è formidabile, io ADORO l'effetto che dà sul legno la gommalacca, qualcosa ha fatto (ha dei tempi di assorbimento & asciugatura tra l'altro che sono incredibili), ma tant'è che alcune macchioline mi si vedono ancora.
Allora, per il ponte qualcosa lo posso ancora rimediare, "mimetizzando" e nascondendo le imperfezioni con corde, botti, secchi &Co, ma per lo scafo farò opera di autoconvincimento che si tratti di un'ottima invecchitura THIE'!!!

Ragassi, mi no so proprio cossa farghe co tutte 'ste macie, farò le mie solite fotine (magari un po' più sfocate del solito )

Aldo

Ciao Aldo bella descrizione, ma le foto falle bene e in macro così possiamo vedere anche noi.
Scherzi a parte complimenti.
Un saluto
Sandro

.... per le foto provate a torturarmi

Aldo, ma che colla hai usato?
Grazie, Modì.-

A volte attack per le parti più difficili, per il 90% vinavil legno express.

ciao Aldo ,ipotesi,non è che stai dando troppa colla ? . c'è una cosa che non so ,se l'impregnante prende ancora dopo la gommalacca ; c'è una cosa che so la gommalacca data per prima mette in evidenza la macchia di colla ed aiuta a staccare la colla vinavil rappresa ciao giovanni

La prossima volta Aldo, prova ad usare la colla alifatica che a differenza della vinilica è carteggiabilissima e non lascia aloni.
Modì.-

Ciao Aldo, ciapa na caregha e sentate un momento, ma che te possino ( dal veneto al romano) ma li leggi bene i post ? .... straccetto umido al fianco per togliere subito le sbavature di colla ...
stai facendo un ottimo lavoro e ti perdi per così poco ?
Ricordati quanto appena detto per la vinilica, per la cianoacrilica usa escusivamente quella in gel non quella liquida e usane pochissima, più ne metti e più lungo è il tempo di incollaggio, tanto mica incolla meglio, anzi e tieni a portata di mano un cottonfioc con un po di diluente per pulire subito, ma dico subito, gli eccessi.
Alla fine della tenzone tocco : Bel lavoro
Uni

Ciao aldo quoto perfettamente tutto quello che ha detto bruno poi la ciano se fossi in te la butterei, oltre allo straccetto prendi una bottiglietta piccola tipo succo frutta con un pò di acqua, un pennello 2 o 3 come misura infilato dentro per eliminare la colla in eccesso nei punti dove non arriva lo straccio.
Un salutone e.........mi raccomando le foto devono essere perfette pena...................
Te le cancello
Sandro

picogio' ha scritto:dando troppa colla ?la gommalacca data per prima mette in evidenza la macchia di colla ed aiuta a staccare la colla vinavil rappresa ciao giovanni

Ciao Giovanni, troppa colla? Uno ne mette un po' e....
Poi ho sempre sentito, ma mai provato, che la gommalacca non lascia incollare poi nulla.

modifica' ha scritto:prova ad usare la colla alifatica

A modì, eccheHè 'sta holla halifatica?? (scusa, ma sto guardando "Una moglie bellissima" e il hoscano mi si hontagia!!)

Per gli altri, il discorso del cottonfioc l'ho già applicato, peccato che le colle che usavo (metto già il passato perchè sono già nel bidone) sono state assorbitissime dal legno. Quindi ne avrei da grattare.....

Fiòi, grassie dei consigli ciò, che qua ne passa de acqua soto i ponti

ecco qualche notizia riguardo alla colla alifatica.
:: Colle alifatiche ::
Di colore giallastro, sono a base di acqua e asciugano in breve tempo, senza odori sgradevoli.
Una volta asciutte, diventano molto secche dando anche la possibilità di carteggiare.
Non diventano però trasparenti, ma accettano bene il colore.
Servono per incollare cartone con legno, cartone su cartone e, in generale, tutti i materiali porosi.
Per un incollaggio molto forte, spalmare le superfici da unire, lasciare asciugare, poi spalmare ancora la colla e unire i pezzi.
queste righe le ho estrapolate da un bell'articolo di Ammutinato che puoi leggere qui:
https://scuoladimodellismo.forumattivo.com/accessori-f13/parliamo-di-colle-t77-30.htm
Ciao, Modì.-