Il mio cantiere attuale - Victory (nostromo61)

Ciao Nostromo...bel lavoro!...ottimo....(altro che frese o cose di questo tipo!)
Forse è leggermente più grande (se il confronto è con quello rappresentato nel disegno), ma prima prova a montarlo....magari quella piccola differenza non si nota!
ahh...pensi che farlo con dei lamierini di ottone sarebbe stato un problema?

Buongiorno a tutti,
@ Mozzo - aspettavo il tuo parere in proposito, e devo dire che temevo l'esito
della tua risposta.
Ora ho un grosso dilemma, rifare il tutto o lasciare che solo gli esperti vedano questo errore , che definirei "orrore".
Il fatto è che per correggere l'inconveniente c'è da rifare e rivedere tutta la zona del colombiere. Bisognerebbe portare più avanti la zone centrale della testa di moro, da dove partono i bozzelli dell'amantigli, e la prima sartia verso prua , dovrebbe essere allineata al centro del colombiere, insomma , un gran casino. Datemi un consiglio, certo che così , sapendo che c'è questo errore , non mi piace più.
In ogni caso, grazie a questo cantiere ho imparato tante cose, grazie alle Vs osservazioni, ai Vs consigli, mi hanno permesso di conoscere meglio la struttura di un veliero, di migliorare la mia manualità e soprattutto di cimentarmi in realizzazioni che non mi sarei mai sognato di poter fare.
Quando si dice Suola di Modellismo !!!. Sono fiero di stare in mezzo a Voi.
Adesso però, sono entrato in una crisi depressiva, sinceramente non so che pesci pigliare. Vedremo, sicuramente da adesso in poi passerò un po di tempo a studiare come rimediare allo sbaglio, e poi vedrò di prendere una decisione.
@ Gino @ Daniel grazie
@ Magna Il fanale è decisamente più grande, e ho anche capito perchè, ma quest'errore è rimediabile, affaticherò ancora di più gli occhi, pensando anche agli altri tre fanali più piccoli.
Il lamierino di ottone , non l'ho proprio preso in considerazione, anche perchè non ho mai avuto l'opportunità di lavorarlo, io amo il legno!!!.
Bene dopo questo sermone di prima mattina, auguro a tutti una buona giornata, e speriamo mi venga un'illuminazione, per i miei errori.
Saluti

Ciao Nostromo, come spesso succede la saggezza di Mozzo "colpisce" ancora, naturalmente gli inesperti come me non hanno notato l'errore.
Se mi posso permettere, credo che arrivato a questo punto ti convenga eventualmente migliorare solo dove lo puoi fare senza rifare tutto e tenere i consigli di Mozzo per il prossimo lavoro.
Tutto questo non ti toglie comunque tutti i complimenti che ti sono stati fatti !!
Buona continuazione.

Grazie Armando per l'incoraggiamento,
ma credo che correggere dove possibile, vuol dire rifare.
Sicuramente i consigli di Mozzo saranno preziosi e serviranno per i prossimi lavori
Ciao e buona giornata

ti ho già detto non ti arrabbiare, ma è la tua coscienza che ti parla, cioè io. se tu fossi giga, lasceresti le cose come stanno, perché saresti come giga. ma tu sei nostromo61 e la cosa che più traspare dal tuo lavoro è la puntigliosità, la ricerca della cosa corretta e fatta bene. perché guardare quel modello per tutta la vita con occhio torvo, perché sai che c'è l'errore? armati di pazienza, magari fatti un paio di settimane di esercizi spirituali in un monastero di certosini, ma datti una mossa e rimetti tutto in ordine. ti sentirai gratificato oltre che per questo lavoro, perché alla fin fine di lavoro si tratta, anche per i lavori che farai inseguito. e visto che la lingua batte dove il dente duole, magari in arsenale(basta con i kit), ma non come giga ma come nostromo61. compri mon ami?
giga....

Caro Nostromo,

premesso che per me costituisci, in materia, prezioso punto di riferimento,

innanzitutto ti faccio i complimenti per ciò che hai realizzato,

volevo chiederti, quante piastrine di rame occorrono per ricoprire la Victory?

dimensioni come la tua

Grazie se vorrai rispondermi.

Con ammirazione..

Francesco

Ciao Nostromo , se me lo permetti , non toccare niente , questo modello deve essere il punto di riferimento per i prossimi lavori,se ho postato qualche riga era solo per metterti a conoscenza di certe manovre, sai che in qualsiasi momento ne hai.....................toc toc , lo sempre detto e mi ripeto devi iniziareun modello da favola con la Tua manualità e esperienza
mozzo

Salve ,
@ Mozzo - grazie per il consiglio,credo proprio che lo seguirò, anche perchè ho passato la mattinata a cercare di capire come rimediare, e l'unica soluzione è quella di smantellare tutto il cordame e rifare tutto , apportando le necessarie correzioni. Certo che questo modello sarà di riferimento per i, o il prossimo lavoro.
@ Giga, hai ragione, dovrei andarci nel monastero, ma per riflettere sui miei errori, ed è sicuro che i kit non faranno più parte della mio lavoro.
@ Minicedda, grazie per il tuo apprezzamento, non credo cmq di poter essere preso come riferimento, qui nel Forum ci sono un sacco di persone con competenze e manualità , sicuramente migliori delle mie.
Per rispondere alla tua domanda credo di aver messo circa 2000 piastrine.
Saluti

Ciao nostromo61 posso dire un mio pensiero, io rimarrei tutto cosi come stà, la metterei su una personalizzazione personale anche se sbagliato o giusto chi lo sà non avendo conoscenze certe un saluto

Aniello

ciao Nostromo
inanzitutto complimenti, poi un mio parere...lasci tutto com'è e i giusti consigli di Mozzo, li metti in pratica sul prossimo cantiere, che come hai già detto non sarà più un Kit...
Comunque grazie, i tuoi lavori sono veramente molto ben fatti e li userò come punto di riferimento per andare avanti con i miei...
Un cordiale saluto

Ciao nostromo, anche secondo me potresti lasciare tutto come sta, e fare bagaglio di esperienza.

ciao

Ho saltato alcune pagine di "studio" per vedere come veniva il modello completo, vedo che anche un maestro d'ascia fa qualche imprecisione...

Nella mia victory ho "cannato" completamente il fasciame sul dritto di poppa, errore compreso solo avendo visto i vostri splendidi lavori, ho pensato che forse era meglio restare ignorante, ma così non si migliora.

L'idea di rifare il fasciame sotto la linea di galleggamento mi è venuta.....ma per pochi minuti e senza fare meditazione zen.

io pensarei al prossimo capo-lavoro, il tempo è una risorsa limitata..

Ciao nostromo61. Vedo che tutto "il popolo" del forum è concorde nel lasciare le cose come stanno, come ti avevo detto subito. Il modello non è svilito da questo particolare, l'importante è che dia l'idea della nave e certamente questo scopo è ben raggiunto. Diversamente, bisogna lavorare con dimensioni almeno 1:48, ma questo è un altro discorso. Allora smetti di stare inginocchiato sui gusci di noce rotti e procedi con gli altri fanali. Qui ti sei preso una grossa responsabilità: dopo aver visto il tuo fanale ho deciso di fare la stessa cosa per la mia nave e allora altro che amantigli tra le sartie! ( pure io, per i pennoni di gabbia, ho fatto la stessa cosa...). Per quanto riguarda lo sfregamento tra le varie manovre, beh, quando il pennone è ruotato di 30° è inevitabile che lo stesso pennone vada a sfregare sulla prima sartia, che infatti è ben fasciata. Ovvero non è che fasciavano le varie manovre "per divertirsi", è che dovevano proteggerle dallo sfregamento durante l'uso, indipendentemente dal fatto che al momento della installazione, cioè " a nave ferma", non ci fosse sfregamento. E son convinto che periodicamente dovessero rifare le fasciature, perchè una struttura come quella dei velieri era dinamica, cioè gli alberi, alti parecchie decine di metri e fatti in parti staccate collegate meccanicamente, flettevano sotto la forza del vento e del mare e cambiavano le condizioni d'uso e quindi di usura.

ciao. oldboy

oldboy ha scritto: Per quanto riguarda lo sfregamento tra le varie manovre, beh, quando il pennone è ruotato di 30° è inevitabile che lo stesso pennone vada a sfregare sulla prima sartia, che infatti è ben fasciata. Ovvero non è che fasciavano le varie manovre "per divertirsi", è che dovevano proteggerle dallo sfregamento durante l'uso, indipendentemente dal fatto che al momento della installazione, cioè " a nave ferma", non ci fosse sfregamento. E son convinto che periodicamente dovessero rifare le fasciature, perchè una struttura come quella dei velieri era dinamica, cioè gli alberi, alti parecchie decine di metri e fatti in parti staccate collegate meccanicamente, flettevano sotto la forza del vento e del mare e cambiavano le condizioni d'uso e quindi di usura.

ciao. oldboy

Aggiungo che nella marineria francese del '700 la prima sartia, oltre ad essere fasciata, non montava griselle per poterla facilmente lascare in particolari esigenze.

Chiedo scusa a Nostromo per questo piccolo OT

Va bene, a furor di popolo, e visto che la decisione è pressochè unanime, seguirò il vostro consiglio, anche perchè , mi sono studiato l'eventuale rifacimento del sartiame, bhe c'è da mettersi le mani nei capelli, e di quelli , ormai ne ho pochi, e poi allungherei il tempo di questo cantiere, non mi pare il caso .
Per quanto riguarda i fanali, non sapevo di essermi preso questa responsabilità. Ma va bene lo stesso.
Comunico che sto realizzando il terzo tentativo, ancora del primo fanale.
E cmq, grazie a tutti per gli incoraggiamenti.
Saluti

"Chi la dura la vince" . Persevera Francesco, dimostra (prima di tutto a Te stesso) che niente può sopraffarti o scoraggiarti perchè da ogni errore, piccolo o grande che sia, si può riememergere più forti e più ricchi di eperienza di prima.

Sei in gamba e lo sai benissimo, per cui buon proseguimento e Ti aspettiamo al varco con il Tuo prossimo lavoro, ma in arsenale.

Prova! Sono sicuro che ci riusciresti brillantemente.

Ti aspetto in autunno; sarà un immenso piacere condividere le reciproche sperienze. Ciao. Gino

Salve CIURMA,
allora, visto che mio malgrado, mi sono preso la responsabilità di portare a termine la realizzazione dei fanali, ecco il primo terminato





e adesso una prova di montaggio sullo specchio di poppa







non resta che fissarlo, dopo avergli dato la giusta inclinazione, e poi "semplicemente " realizzare gli altri
saluti

Ciao nostromo, a parte la realizzazione che piace volevo chiederti che materiale stai usando?

ciao vincenzo

Salve CIURMA,
rispondo a Vincenzo,
allora per il cappello e la base ovviamente in legno, ho adoperato dei pezzetti di legno rimasti da altre lavorazioni.
Per quanto riguarda le otto vetrate, dopo vari tentativi, il risultato migliore l'ho ottenuto nel seguente modo.
Con della carta lucida ho ricavato le otto vetrate e le rispettive griglie



a questo punto bisogna trovare qualcosa che simuli il vetro. Avete presente una camicia appena comprata? la sua confezione è corredata da un accessorio che serve a tenere rigido il colletto, e guarda caso , spesso è di plastica trasparente e semirigido, ottimo per lo scopo.
Ho incollato il pezzo di foglio lucido con il disegno delle otto vetrate



per le griglie, ho dovuto adoperare del cartoncino, ho provato con dei listelli, ma non era cosa



terminata la grigliatura, senza levare il disegno sul lucido ho piegato il tutto, in modo da ricavare le 8 facciate
a questo punto si sistema tra base e cappello e
si conclude il tutto inserendo dei listelli 1x1 tra una vetrata e l'altra



spero che sia stata chiara la mia spiegazione
saluti

Eh bravo "nostromo"! mi è piaciuto il Tuo sistema; anche se, per non complicarti più di tanto la vita, avresti potuto realizzare una sagoma sfaccettata in legno di adeguata misura che avrebbe fatto da dima e da supporto per creare lo scheletro dell'impalcatura. Quello che conta comunque è il risultato ed hai fatto un bel lavoro. Bravo!

Ciao Gigiotto, grazie,
cmq ho provato ad usare una dima, cosi come dici tu, ho provato ad usare il pomello di una caffettiera, che è già di forma ottagonale, ma non mi è stata poi tanto utile, credimi ho fatto un'infinità di prove, e quella descritta mi è parsa la più idonea.
ciao a tutti
Nostromo61

Ciao Nostromo, grazie per averci mostrato la tua tecnica realizzativa, complimenti per il bellissimo risultato.

Un Saluto!!!!!

Grazie nostromo, chiaro e molto ben spiegato complimenti.

ciao vincenzo

Cioa Nostromo moilto bella la lanterna, complimenti per la realizzazione e per l'inventiva.
Un saluto Iceman

Ciao nostromo. Grazie alla tua tecnica sono finalmente riuscito a fare "la vetrata" del fanale principale di poppa. Confermo quello che hai detto: la tecnica del disegno dello sviluppo della vetrata e della successiva piegatura è la migliore. Purtroppo il mio fanale è almeno il 30% più piccolo del tuo e questo mi crea problemi di ...vista!

O, se ti avanza qualche fanale, magari non finito, non buttarlo...

ciao e complimenti per l'inventiva.

oldboy