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Lettera V:
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Lettera V:
A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - X - Y - Z
Vang:
apparato costituito da un paranco ,talvolta da un'asta telescopica ,che consente di mantenere invariato l'angolo verticale tra l'albero e il boma o di mutarlo volontariamente .
Varea:
Estremità di qualsiasi attrezzatura orizzontale, come pennoni, bomi, tangoni.
La parte centrale dei pennoni maggiorie di gabbia ha generalmente una forma prismatica con le difese in legno ( lapazze). Le due estremità, dette appunto varee, possono essere delimitate da una noce e da un collare di ferro con golfari per l'attacco dell'ammantaglio e del braccio. Modernamente: parte terminale del boma o del tangone; in quest'ultimo vi si trova il sistema a pistoncino per inserire il braccio dello spinnaker.
Vela:
Possono essere "quadre" sono inferite ai pennoni e hanno generalmente la figura di un trapezio; hanno due lati paralleli tra di loro e orizzontali; la maggior parte di queste vele, anche se nominate quadre, hanno il lato inferiore maggiore del lato superiore. A volte il lembo inferiore presenta una curvatura che è detta "lunata".
Nelle navi ci sono tante le vele quadre quanti sono gli alberi, eccettuata la vela di mezzana che è di forma trapezoidale o anche triangolare. Le vele quadre si manovrano con le corde chiamate drizze, scotte, boline, imbrogli, paranchini e terzaruoli. Le triangolari triangolari, più diffuse nel Mare Mediterraneo, erano relative a navi minori.
Lo schema semplificato si riferisce a una tipica fregata inglese del 1730.
Legenda:
Vele inferite direttamente agli stragli:
Vele addizionali:
dette anche vela di forza o di caccia.
erano vele a forma trapezoidale da affiancare alle principali, inferite su aste (buttafuori). queste aste con funzione di prolunga erano scorrevoli sui pennoni mediante appositi anelli. le vele addizionali venivano montate in caso di vento favorele per aumentare la superficie velica e quindi la velocità.
(vedere coltellaccio, coltellaccino e scopamare).
Vela aurica:
Vela di forma trapezoidale, posizionata all'estremità rispetto l'albero, quindi nel fianco della vela stessa.
Vela Latina:
Vela triangolare col lato obliquo in posizione anteriore e attaccato a un pennone. Il pennone è collegato all'albero, e l'angolo opposto della vela è riportato a una Scotta. È una Vela che classicamente si trova su barche di pescatori.
Generalmente i pannelli (vedi ferzi) erano di circa 50/60 cm. di larghezza.
Vela quadra:
Vela, per l'appunto, di forma quadrangolare usata soprattutto nei velieri classici. Consente di andare bene col vento, ma è meno efficace andando controvento.
Velaccino:
Vela dell' Albero di Trinchetto sulle navi a vele quadre (anche detto Pappafico).
Ventaglio (pennoni a ventaglio):
disposizione dei pennoni bracciati in modo progressivo lungo l'albero, a guisa di ventaglio, in modo tale da poter cogliere la variabilità della direzione del vento.
Venti:
Sistema di manovre sul piano orizontale e verticale che unitamente agli stragli formano la controventatura dell'albero di bompresso e delle aste di fiocco.
Ventrino:
Sospensione di tela o cima intrecciata che si usa per tenere alzata la parte centrale delle vele quadre quando sono serrate. Ventrino è anche detto il ritegno trasversale delle scialuppe sospese ai loro bighi.
Verga secca:
pennone di mezzana non ordinariamente armato.
Verricello:
Particolare tipo di argano per moltiplicare la forza che può essere esercitata sulle scotte e sulle drizze, permettendone così una maggiore tesatura; è essenzialmente formato da una campana fatta ruotare (sempre in senso orario) mediante una manovella; viene spesso usato il termine inglese winch, detto anche self-tailing se sulla parte superiore la campana è fornita di un sistema per catturare e strozzare automaticamente la scotta durante il riavvolgimento; i verricelli sono chiamati coffee grinder quando vengono azionati da appositi sistemi a corpo separato per le loro grandi dimensioni.
Verseggi:
sistema di sostegno delle vela mediante una cima corrente avvolta lungo lo straglio e passante per la relinga e più facilmente manovrabile.
Verticchio: (o Vertecchio o Scoletta)
Sfera in legno forata al centro per il passaggio di cavi evitandone sfregamenti e scanalata sul bordo avente la funzione di guidamanovra.
Violino di Bompresso:
Era costituito da due elementi in legno fissati simmetricamente all'estremità del bompresso, formando insieme la sagoma di un violino, contenenti cavatoie (fino a 4) per il passaggio degli stragli di parrocchetto. In questo modo gli stragli erano deviati lungo il bompresso e arridati al castello anche con paranchi.
Volante:
aggettivo marinaresco relativo a certe vele (parrocchetto, gabbia ecc.) dove le vele sono divise orizzontalmente, una parte inferita a un pennone mobile (drizze, bracci e amantigli) e l'altra su un ulteriore pennone direttamente all'albero con uno snodo che permette la movimentazione sul piano orizzonatale, eliminando in tal modo l'uso dei terzaruoli.
è usato anche come aggettivo per manovre aggiuntive (di rinforzo) o con dormiente spostabile (es. sartie e paterazzi).
Voltigliola:
Lembo inferiore della palmetta fissato sui fantinetti.
Vang:
apparato costituito da un paranco ,talvolta da un'asta telescopica ,che consente di mantenere invariato l'angolo verticale tra l'albero e il boma o di mutarlo volontariamente .
Varea:
Estremità di qualsiasi attrezzatura orizzontale, come pennoni, bomi, tangoni.
La parte centrale dei pennoni maggiorie di gabbia ha generalmente una forma prismatica con le difese in legno ( lapazze). Le due estremità, dette appunto varee, possono essere delimitate da una noce e da un collare di ferro con golfari per l'attacco dell'ammantaglio e del braccio. Modernamente: parte terminale del boma o del tangone; in quest'ultimo vi si trova il sistema a pistoncino per inserire il braccio dello spinnaker.
Vela:
Possono essere "quadre" sono inferite ai pennoni e hanno generalmente la figura di un trapezio; hanno due lati paralleli tra di loro e orizzontali; la maggior parte di queste vele, anche se nominate quadre, hanno il lato inferiore maggiore del lato superiore. A volte il lembo inferiore presenta una curvatura che è detta "lunata".
Nelle navi ci sono tante le vele quadre quanti sono gli alberi, eccettuata la vela di mezzana che è di forma trapezoidale o anche triangolare. Le vele quadre si manovrano con le corde chiamate drizze, scotte, boline, imbrogli, paranchini e terzaruoli. Le triangolari triangolari, più diffuse nel Mare Mediterraneo, erano relative a navi minori.
Lo schema semplificato si riferisce a una tipica fregata inglese del 1730.
Legenda:
1 civada | 2 trinchetto | 3 parrocchetto |
4 velaccino | 5 maestra | 6 gabbia |
7 velaccio | 8 randa | 9 belvedere o controbelvedere |
Vele addizionali:
dette anche vela di forza o di caccia.
erano vele a forma trapezoidale da affiancare alle principali, inferite su aste (buttafuori). queste aste con funzione di prolunga erano scorrevoli sui pennoni mediante appositi anelli. le vele addizionali venivano montate in caso di vento favorele per aumentare la superficie velica e quindi la velocità.
(vedere coltellaccio, coltellaccino e scopamare).
Vela aurica:
Vela di forma trapezoidale, posizionata all'estremità rispetto l'albero, quindi nel fianco della vela stessa.
Vela Latina:
Vela triangolare col lato obliquo in posizione anteriore e attaccato a un pennone. Il pennone è collegato all'albero, e l'angolo opposto della vela è riportato a una Scotta. È una Vela che classicamente si trova su barche di pescatori.
Generalmente i pannelli (vedi ferzi) erano di circa 50/60 cm. di larghezza.
Vela quadra:
Vela, per l'appunto, di forma quadrangolare usata soprattutto nei velieri classici. Consente di andare bene col vento, ma è meno efficace andando controvento.
Velaccino:
Vela dell' Albero di Trinchetto sulle navi a vele quadre (anche detto Pappafico).
Ventaglio (pennoni a ventaglio):
disposizione dei pennoni bracciati in modo progressivo lungo l'albero, a guisa di ventaglio, in modo tale da poter cogliere la variabilità della direzione del vento.
Venti:
Sistema di manovre sul piano orizontale e verticale che unitamente agli stragli formano la controventatura dell'albero di bompresso e delle aste di fiocco.
Ventrino:
Sospensione di tela o cima intrecciata che si usa per tenere alzata la parte centrale delle vele quadre quando sono serrate. Ventrino è anche detto il ritegno trasversale delle scialuppe sospese ai loro bighi.
Verga secca:
pennone di mezzana non ordinariamente armato.
Verricello:
Particolare tipo di argano per moltiplicare la forza che può essere esercitata sulle scotte e sulle drizze, permettendone così una maggiore tesatura; è essenzialmente formato da una campana fatta ruotare (sempre in senso orario) mediante una manovella; viene spesso usato il termine inglese winch, detto anche self-tailing se sulla parte superiore la campana è fornita di un sistema per catturare e strozzare automaticamente la scotta durante il riavvolgimento; i verricelli sono chiamati coffee grinder quando vengono azionati da appositi sistemi a corpo separato per le loro grandi dimensioni.
Verseggi:
sistema di sostegno delle vela mediante una cima corrente avvolta lungo lo straglio e passante per la relinga e più facilmente manovrabile.
Verticchio: (o Vertecchio o Scoletta)
Sfera in legno forata al centro per il passaggio di cavi evitandone sfregamenti e scanalata sul bordo avente la funzione di guidamanovra.
Violino di Bompresso:
Era costituito da due elementi in legno fissati simmetricamente all'estremità del bompresso, formando insieme la sagoma di un violino, contenenti cavatoie (fino a 4) per il passaggio degli stragli di parrocchetto. In questo modo gli stragli erano deviati lungo il bompresso e arridati al castello anche con paranchi.
Volante:
aggettivo marinaresco relativo a certe vele (parrocchetto, gabbia ecc.) dove le vele sono divise orizzontalmente, una parte inferita a un pennone mobile (drizze, bracci e amantigli) e l'altra su un ulteriore pennone direttamente all'albero con uno snodo che permette la movimentazione sul piano orizzonatale, eliminando in tal modo l'uso dei terzaruoli.
è usato anche come aggettivo per manovre aggiuntive (di rinforzo) o con dormiente spostabile (es. sartie e paterazzi).
Voltigliola:
Lembo inferiore della palmetta fissato sui fantinetti.
Ultima modifica di brggpl il Mar 29 Ott 2013 - 9:15 - modificato 3 volte. (Motivazione : ventaglio 13/03/2013)
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