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F4U-4 Corsair (macpit)
5 partecipanti
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F4U-4 Corsair (macpit)
F4U-4 CORSAIR
Velocità massima: 718 km/h
Lunghezza: 10 m
Entrata in servizio: 28 dicembre 1942
Ritiro dal servizio: 1953
Apertura alare: 12 m
Primo volo: 29 maggio 1940
Ditta costruttrice: Vought
Qualche tempo fa un mio amico (di cui non farò il nome, ma che dovreste conoscere) ha manifestato l' intenzione di fare un Corsair in scala 1/72 da una scatola che aveva in casa da anni. Siccome anch' io avevo in casa una vecchia scatola Hasegawa, in 1/48 ci siamo riproposti dai farli assieme... Solo che io, contrariamente al solito, il mio l'ho finito... Il suo bhoo !!!
Questa è la cronistoria del montaggio.
Il modello
Come ho accennato si tratta di un modello Hasegawa in scala 1/48 degli anni '80 e, come la maggior parte dei modelli di quegli anni, ha pregi e difetti: Il montaggio a secco è preciso, aiutati dal fatto che il modello è essenziale , le pannellature sono in positivo ma corrette gli interni dei carrelli senza dettagli, ma profondi, il motore abbozzato, abitacolo di fantasia ecc. All' epoca era un signor modello, oggi paga il tempo trascorso.
Tuttavia l' ho scoperto interessante per altri modelli che ho in mente di fare e che, in parte, sto già realizzando insomma una buona palestra per impratichirmi con tecniche nelle quali non sono molto ferrato.
Comincio come al solito con le parti interne e la zona carrelli, ho poi forato il pannello strumenti per dare un po' di profondità all' oggetto, non si vedrà bene a modello montato, ma almeno la superficie sarà un po' meno piatta, ho anche rimpicciolito un pannello del Corsair e ne ho staccato gli strumenti con un Punch & Die posizionandoli dove vedete i dischi bianchi (uno c'è in questa vista). Non è riuscito benissimo, ma meglio dell' originale :
Velocità massima: 718 km/h
Lunghezza: 10 m
Entrata in servizio: 28 dicembre 1942
Ritiro dal servizio: 1953
Apertura alare: 12 m
Primo volo: 29 maggio 1940
Ditta costruttrice: Vought
Qualche tempo fa un mio amico (di cui non farò il nome, ma che dovreste conoscere) ha manifestato l' intenzione di fare un Corsair in scala 1/72 da una scatola che aveva in casa da anni. Siccome anch' io avevo in casa una vecchia scatola Hasegawa, in 1/48 ci siamo riproposti dai farli assieme... Solo che io, contrariamente al solito, il mio l'ho finito... Il suo bhoo !!!
Questa è la cronistoria del montaggio.
Il modello
Come ho accennato si tratta di un modello Hasegawa in scala 1/48 degli anni '80 e, come la maggior parte dei modelli di quegli anni, ha pregi e difetti: Il montaggio a secco è preciso, aiutati dal fatto che il modello è essenziale , le pannellature sono in positivo ma corrette gli interni dei carrelli senza dettagli, ma profondi, il motore abbozzato, abitacolo di fantasia ecc. All' epoca era un signor modello, oggi paga il tempo trascorso.
Tuttavia l' ho scoperto interessante per altri modelli che ho in mente di fare e che, in parte, sto già realizzando insomma una buona palestra per impratichirmi con tecniche nelle quali non sono molto ferrato.
Comincio come al solito con le parti interne e la zona carrelli, ho poi forato il pannello strumenti per dare un po' di profondità all' oggetto, non si vedrà bene a modello montato, ma almeno la superficie sarà un po' meno piatta, ho anche rimpicciolito un pannello del Corsair e ne ho staccato gli strumenti con un Punch & Die posizionandoli dove vedete i dischi bianchi (uno c'è in questa vista). Non è riuscito benissimo, ma meglio dell' originale :
macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Gran bell'aereo, ma solo una domanda che fine ha fatto i Blackburn Buccaneer è ancora in cantiere?
ti seguo, un'altro bel lavoro. Grande
Claudio
ti seguo, un'altro bel lavoro. Grande
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Naturalmente Claudio.
Come ho cercato di spiegare, mi occorreva assumere un po' di pratica in certe "operazioni"... Il Buccaneer lo voglio fare bene e il Corsair è stata un' ottima palestra !!
Intanto ecco come lavoro il colore degli interni.
Il sistema è sempre il solito, patinature e colore ad aerografo. Comincio con sporcare gli spigoli con del terra d' ombra bruciata, a pennello, poi con cotton fioc e straccetti ne asporto una buona quantità per il verde sarebbe buono già così, per lo zinco cromato ripasso con un giallo chiaro verdastro.
Ho usato i colori della Humbrol, gli smalti sono una favola da spruzzare rispetto agli acrilici... Se solo non puzzassero così tanto...
Come ho cercato di spiegare, mi occorreva assumere un po' di pratica in certe "operazioni"... Il Buccaneer lo voglio fare bene e il Corsair è stata un' ottima palestra !!
Intanto ecco come lavoro il colore degli interni.
Il sistema è sempre il solito, patinature e colore ad aerografo. Comincio con sporcare gli spigoli con del terra d' ombra bruciata, a pennello, poi con cotton fioc e straccetti ne asporto una buona quantità per il verde sarebbe buono già così, per lo zinco cromato ripasso con un giallo chiaro verdastro.
Ho usato i colori della Humbrol, gli smalti sono una favola da spruzzare rispetto agli acrilici... Se solo non puzzassero così tanto...
macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Ciao Luigi, grazie mille !
Ho già scritto che il modello è degli anni '80 (o almeno l' ho comprato in quei momenti) uno dei difetti era quello di avere le pannellature in positivo; quindi aveva esattamente il problema del Buccaneer, anche se con meno pannelli da fare. La plastica è molto diversa dal modello Airfix infatti le superfici sono lucide e piuttosto "vetrose", si segnano con niente, un' ottima palestra.
Ho usato diversi aggeggi per incidere le pannellature, tutti hanno dato buoni risultati, sia pur con differenze tra loro.
Nelle foto potete notare, insieme alle incisioni, le mie creste digitali danno un' idea delle dimensioni delle incisioni (e dell' ingrandimento macro).
Ho tolto i residui della carteggiatura usando "anche" della colla fluida per plastica.
A confronto con la semifusoliera ancora intonsa.
Sono passato poi al motore, dipinto prima in argento, poi trattato con del nero semi-trasparente.
Salva
Ho già scritto che il modello è degli anni '80 (o almeno l' ho comprato in quei momenti) uno dei difetti era quello di avere le pannellature in positivo; quindi aveva esattamente il problema del Buccaneer, anche se con meno pannelli da fare. La plastica è molto diversa dal modello Airfix infatti le superfici sono lucide e piuttosto "vetrose", si segnano con niente, un' ottima palestra.
Ho usato diversi aggeggi per incidere le pannellature, tutti hanno dato buoni risultati, sia pur con differenze tra loro.
Nelle foto potete notare, insieme alle incisioni, le mie creste digitali danno un' idea delle dimensioni delle incisioni (e dell' ingrandimento macro).
Ho tolto i residui della carteggiatura usando "anche" della colla fluida per plastica.
A confronto con la semifusoliera ancora intonsa.
Sono passato poi al motore, dipinto prima in argento, poi trattato con del nero semi-trasparente.
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Faccio un salto nell' abitacolo, e scopro, carte alla mano, che è completamente di fantasia, quindi è giocoforza fare il modello con l' abitacolo chiuso... peccato !
Oltretutto non è detto che non si veda niente, l' abitacolo è parecchio "in superficie" come può testimoniare la foto in volo dell' aereo vero.
Bhè poco male, visto che in fondo si tratta di fare un po' di palestra...
Aggiungo al sedile un cuscino in finta pelle (credo) e realizzo l'imbottitura con stucco bicomponente.
poi passo a quello che si nota maggiormente, cioè le cinture, completamente assenti nel kit.
Per realizzare queste ultime ho utilizzato delle fotoincisioni relative a un Tornado, le avevo in casa ed erano perfette per il mio caso !
Ho fatto l' imprimitura con questo liquido Gunze, ottimo davvero !!
Salva
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Oltretutto non è detto che non si veda niente, l' abitacolo è parecchio "in superficie" come può testimoniare la foto in volo dell' aereo vero.
Bhè poco male, visto che in fondo si tratta di fare un po' di palestra...
Aggiungo al sedile un cuscino in finta pelle (credo) e realizzo l'imbottitura con stucco bicomponente.
poi passo a quello che si nota maggiormente, cioè le cinture, completamente assenti nel kit.
Per realizzare queste ultime ho utilizzato delle fotoincisioni relative a un Tornado, le avevo in casa ed erano perfette per il mio caso !
Ho fatto l' imprimitura con questo liquido Gunze, ottimo davvero !!
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Ecco come si presenta l'abitacolo alla fine del processo di colorazione:
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Come al solito colorazioni impeccabili, resto un poco perplesso sul cuscino, almeno la parte posteriore non sembra ci fosse mai stata, la parte inferiore in rare foto si intravede. Complimenti per il lavoro, resto sempre in ascolto
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Si giusto, bravo Claudio, in effetti è proprio così, il cuscino è proprio solo in basso, quello sul retro era in realtà sostituito dal paracadute, ma tanto l'abitacolo è di fantasia quindi ho "fantasticato" un po' anch'io !!
comunque ecco le foto di come sta l' abitacolo all' interno delle fusoliere finite di reincidere:
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comunque ecco le foto di come sta l' abitacolo all' interno delle fusoliere finite di reincidere:
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Bene siamo sulla stessa frequenza.
Lavoro molto bello e curato , grande come al solito
Claudio
Lavoro molto bello e curato , grande come al solito
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Ooo Key !!
Intanto unisco le ali all' insieme e devo dire che il fit è veramente buono, serve pochissimo stucco e quasi niente per le ali... Buono !!
Scusate... un attimo e pulisco !!
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Intanto unisco le ali all' insieme e devo dire che il fit è veramente buono, serve pochissimo stucco e quasi niente per le ali... Buono !!
Scusate... un attimo e pulisco !!
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Marino...
Esiste un grosso pannello sul davanti dell' abitacolo, di forma circolare per la realizzazione del quale, mi sono servito dell' ormai collaudato metodo del template provvisorio.
Ecco la sequenza fotografica.
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Esiste un grosso pannello sul davanti dell' abitacolo, di forma circolare per la realizzazione del quale, mi sono servito dell' ormai collaudato metodo del template provvisorio.
Ecco la sequenza fotografica.
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
le luci di posizione sulle ali.
Sul modello sono rappresentate con un rilievo in plastica blu, avrei dovuto colorarle e basta, ma sarebbe stata una soluzione un po' rabberciata. Nella reatà il Corsair aveva due lampadine colorate coperte da uno scudo in plexiglass sagomato sulla forma dell' ala.
Quindi, per prima cosa ho tagliato dall' ala la posizione delle luci di posizione, poi ho preso due porzioni di sprue trasparente, le ho appiattite su due lati contigui e ho fatto dei forellini sulla superficie più lunga a imitazione delle lampadine. Ho quindi colorato l' interno dei fori con i colori appropriati, (rosso e blu) e colorato l' interno delle "scasse" sulle ali con argento acrilico, poi ho incollato gli spezzoni di sprue con colla cianoacrilica (gel).
Il resto è solo olio di gomito e carta abrasiva sempre più fine fino a lucidare di nuovo le luci (dalla 360 alla 12000).
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Sul modello sono rappresentate con un rilievo in plastica blu, avrei dovuto colorarle e basta, ma sarebbe stata una soluzione un po' rabberciata. Nella reatà il Corsair aveva due lampadine colorate coperte da uno scudo in plexiglass sagomato sulla forma dell' ala.
Quindi, per prima cosa ho tagliato dall' ala la posizione delle luci di posizione, poi ho preso due porzioni di sprue trasparente, le ho appiattite su due lati contigui e ho fatto dei forellini sulla superficie più lunga a imitazione delle lampadine. Ho quindi colorato l' interno dei fori con i colori appropriati, (rosso e blu) e colorato l' interno delle "scasse" sulle ali con argento acrilico, poi ho incollato gli spezzoni di sprue con colla cianoacrilica (gel).
Il resto è solo olio di gomito e carta abrasiva sempre più fine fino a lucidare di nuovo le luci (dalla 360 alla 12000).
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Soluzioni da tenere da conto
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Quelo che vi mostro adesso non è niente di speciale, ma avendo deciso di fare il modello col tettuccio chiuso, il passaggio è d' obbligo...
Nella sequenza mostro come ho impostato la mascheratura del tettuccio.
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Nella sequenza mostro come ho impostato la mascheratura del tettuccio.
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
La mascheratura con nastro , ottima, che ne dici della mascheratura liquida
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Gli aerei americani avevano (a volte) luci di posizione, o di formazione per il volo notturno, o di riconoscimento per l' avvicinamento in aereoporto... Il mio corsaro le ha tutte compreso un bel faro d' atterraggio !!
sul modello sono rappresentate con i soliti cerchiolini impressi nella plastica, volevo rappresentarle un po' meglio, quindi ecco come ho fatto :
prima cosa ho trapanato con una punta di diametro adeguato il foro sulle superfici, in questo caso le ali, poi ho inserito nel foro e incollato delle sezioni di tondino in plasticard; quindi ho cercato di "bombare" il foro con una fresa a sfera. Poi ho forato il centro della depressione per poterve alloggiare la lampadina del faretto.
In seguito ho colorato con del color alluminio il faretto.
Poi ho rivestito il tutto con dei dischetti di acetato.
I dischetti colorati sono stati ottenuti con i colori trasparenti.
Questa è comunque solo una prova.
In seguito i faretti sono stati rimossi per poter verniciare l' aereo senza dover mascherare i dischetti dei fari...
Meno male, avevo invertito i colori nella sequenza dei fari di riconoscimento..!
Claudio
Salva
sul modello sono rappresentate con i soliti cerchiolini impressi nella plastica, volevo rappresentarle un po' meglio, quindi ecco come ho fatto :
prima cosa ho trapanato con una punta di diametro adeguato il foro sulle superfici, in questo caso le ali, poi ho inserito nel foro e incollato delle sezioni di tondino in plasticard; quindi ho cercato di "bombare" il foro con una fresa a sfera. Poi ho forato il centro della depressione per poterve alloggiare la lampadina del faretto.
In seguito ho colorato con del color alluminio il faretto.
Poi ho rivestito il tutto con dei dischetti di acetato.
I dischetti colorati sono stati ottenuti con i colori trasparenti.
Questa è comunque solo una prova.
In seguito i faretti sono stati rimossi per poter verniciare l' aereo senza dover mascherare i dischetti dei fari...
Meno male, avevo invertito i colori nella sequenza dei fari di riconoscimento..!
Claudio
A dire il vero non mi piace tantissimo la mascheratura fatta con il maskol, o prodotti simili, ha la tendenza a lasciare staccare il colore con con schegge che non riesco a controllare bene, almeno così è stato per tutte le volte che ho provato ad usarlo. Probabilmente sbaglio io in qualcosa...
Preferisco la mascheratura a nastro, adesso che poi hanno inventato i nastri che si piegano anche in senso longitudinale, ci sguazzo !!
Preferisco la mascheratura a nastro, adesso che poi hanno inventato i nastri che si piegano anche in senso longitudinale, ci sguazzo !!
macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
La colorazione
Volevo rappresentare un aereo abbastanza usurato con parecchie scrostature di colore soprattutto sulle ali e mi aveva preso l' idea di farlo con il metodo della lacca. Per chi non conoscesse questo metodo, dirò che consiste nel dare un colore base, poi la lacca (quella per capelli) quindi il colore finale, l' uso di acqua e di uno spazzolino da denti o di un pennello consente di asportare quest' ultimo colore e di far emergere il colore di fondo... In teoria !
La pratica ha fatto un po' di differenza, soprattutto per il color argento dato come base che mi ha dato qualche problema !
Dico subito che non ho fatto molte foto... Ero preso dall' esperimento !
Fase 1
In un primo tempo avevo dato il color argento, poi spruzzato la lacca quindi lo zinco cromato. Come volevasi dimostrare il sistema non ha funzionato , la lacca ha sciolto l' argento in diversi punti e lo ha comunque indebolito tanto che non aveva più potere aderente sulla plastica: quando ho provato a picchiettare lo zinco cromato è venuto via tutto lasciando la plastica esposta... Male !! ... Però l' effetto era notevolmente buono quindi ho provato a rifare il tutto con un metodo leggermente diverso : questa volta ho dato prima lo zinco cromato su tutte le superfici, poi ho spruzzato il color argento a chiazze irregolari nei punti che ho pensato si potessero usurare di più quindi ho sigillato il tutto con della vernice trasparente lucida, questa ha impedito al color argento di sciogliersi.
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Volevo rappresentare un aereo abbastanza usurato con parecchie scrostature di colore soprattutto sulle ali e mi aveva preso l' idea di farlo con il metodo della lacca. Per chi non conoscesse questo metodo, dirò che consiste nel dare un colore base, poi la lacca (quella per capelli) quindi il colore finale, l' uso di acqua e di uno spazzolino da denti o di un pennello consente di asportare quest' ultimo colore e di far emergere il colore di fondo... In teoria !
La pratica ha fatto un po' di differenza, soprattutto per il color argento dato come base che mi ha dato qualche problema !
Dico subito che non ho fatto molte foto... Ero preso dall' esperimento !
Fase 1
In un primo tempo avevo dato il color argento, poi spruzzato la lacca quindi lo zinco cromato. Come volevasi dimostrare il sistema non ha funzionato , la lacca ha sciolto l' argento in diversi punti e lo ha comunque indebolito tanto che non aveva più potere aderente sulla plastica: quando ho provato a picchiettare lo zinco cromato è venuto via tutto lasciando la plastica esposta... Male !! ... Però l' effetto era notevolmente buono quindi ho provato a rifare il tutto con un metodo leggermente diverso : questa volta ho dato prima lo zinco cromato su tutte le superfici, poi ho spruzzato il color argento a chiazze irregolari nei punti che ho pensato si potessero usurare di più quindi ho sigillato il tutto con della vernice trasparente lucida, questa ha impedito al color argento di sciogliersi.
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
"L' argento" indica le aree dove la vernice si è consumata di più, dove il graffio è più profondo e ha raggiunto il metallo, lo zinco indica dove il graffio è più superficiale. Ricordo che gli yankee usavano lo zinco cromato come antiruggine o come primer su tutto l'aereo.
Comunque, dopo aver dato la lacca su tutto l'aereo, ho aerografato il blu, in tre toni diversi, ma tutti derivati dal Tamiya XF-8 con l'aggiunta di percentuali diverse di nero e (in una occasione) un punto di bianco.
Poi sono passato alle scrostature aiutandomi con un po' di acqua calda che ha "ammorbidito" le superfici e... Lo confesso: ho esagerato !! ho provato di tutto, pennello, spazzolino da denti, spugnetta abrasiva (quella per lavare le pentole) persino una spazzola di ottone... Mi sono divertito !!
Quindi ho spruzzato ancora del blu, a coprire gli eccessi e questo è il risultato:
Come primo tentativo è stato divertente, sicuramente una tecnica interessante che devo sviluppare !
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Comunque, dopo aver dato la lacca su tutto l'aereo, ho aerografato il blu, in tre toni diversi, ma tutti derivati dal Tamiya XF-8 con l'aggiunta di percentuali diverse di nero e (in una occasione) un punto di bianco.
Poi sono passato alle scrostature aiutandomi con un po' di acqua calda che ha "ammorbidito" le superfici e... Lo confesso: ho esagerato !! ho provato di tutto, pennello, spazzolino da denti, spugnetta abrasiva (quella per lavare le pentole) persino una spazzola di ottone... Mi sono divertito !!
Quindi ho spruzzato ancora del blu, a coprire gli eccessi e questo è il risultato:
Come primo tentativo è stato divertente, sicuramente una tecnica interessante che devo sviluppare !
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macpit- Forumnauta
Re: F4U-4 Corsair (macpit)
Qualche foto in più dopo aver evidenziato ancora maggiormente la camo:
macpit- Forumnauta
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