Blackburn Buccaneer (MacPit)

Ci riprovo con un aereo e, stavolta, spero di finirlo !!
L' aereo in questione è il Blackburn Buccaneer.
   



Il Buccaneer è un aereo inglese del periodo della Guerra Fredda, entrò in servizio nel 1962 e vi rimase fino al 1991 riuscendo quindi a partecipare anche alla prima guerra del golfo.

Era un aereo molto robusto, adatto agli attacchi a bassa quota e molto fine aerodinamicamente (anche se non si direbbe a osservarlo) il che lo rendeva in grado di volare in regime transonico, pur non essendo dotato di post-bruciatore.
Operò daprima come aereo imbarcato, poi in seguito alla decisione inglese di radiare tutte le "grandi" portaerei, come aereo con base a terra. Rimasero comunque le ali ripiegabili su tutte le versioni.
Particolare era la possibilità di portare bombe (anche nucleari) all' interno della fusoliera in una stiva "ruotante" lungo l' asse longitudinale. Altri quattro piloni erano presenti sotto le ali.

Dimensioni e dati principali:

lunghezza: m. 19,35
apertura alare: m. 13,41
freccia alare: 40° alla radice (l'ala piega all'altezza della parte ripiegabile)
altezza: m. 4,95
superficie alare: mq. 47,82
peso a vuoto: kg. 13.608
peso a pieno carico: kg. 28.123
motori: 2 turbofan Rolls-Roice Spey RB. 168 mk. 101 da kg. 5.035 di spinta

Il modello:
è un Airfix, scala 1/48 ed è, come spesso sono i miei modelli, mooolto vecchio...  
Ho cominciato a costruirlo parecchi mesi fa, poi bambolotti e frigoriferi mi hanno interrotto, quindi la costruzione è ancora indietro pure qualcosa è stata fatta e, visto che reputo la cosa interessante a livello modellistico, sono qui ha parlarvene.



Della fase iniziale ho fatto poche foto, rimedierò quando avrò aggiornato il topic allo stato attuale.

e noi aspettiamo
ciao Pietro

Vai Pietro, bel modello , finiscilo però
Claudio

Non preoccuparti Claudio, finirò anche gli altri che ho in sospeso (D-9 e Roma in particolare) devo solo trovare "l' estro" giusto... Come dico sempre: " I modelli non mangiano. " Ed è vero !!

Sono partito, come sempre, dall' abitacolo che nel modello è molto scarno.
Sedili in resina e fotoincisioni aiutano, ma anche un po' di autocostruzione fa la sua parte e alla fine i vani sono tutti bei pieni anche se il tutto rende poco il casino che regnava in quegli abitacoli degli anni '60 pieni di cavi, quadranti, pulsanti e levette.
Non ho completato tutto l' abitacolo in questa fase per paura di danneggiare le parti più fini con le mascherature, lo farò quando arriverò alle rifiniture.
Il vano è bello ampio e aperto e non dovrebbe creare problemi.

I seggiolini eiettabili
per ora ve li faccio vedere "al grezzo"



Le fotoincisioni

Belle le fotoincisioni.
Erano comprese?
Claudio

Ciao Claudio,
no, sono della Eduard, hai tempi ne avevo comprato 2 set, uno per gli interni e uno per gli esterni. Più recentemente, quando ho deciso di costruire il modello, ho preso altri set di dettaglio: uno della Airwave principalmente per l' aereofreno e uno della Master per il pitot e la testa della presa per il rifornimento in volo più i sedili in resina della Paragon Design che ho già mostrato... In pratica ho speso più in aftermarket, del costo del modello in se... Ma con questi vecchi kit è quasi d' obbligo !

qui non si bada a spese eh?

Hai ragione pietro, altrimenti restano un poco spogli.
Walter per le spese no comment
ciao Claudio

Ok le spese ci sono, aggiungendo resine, fotoincisioni ecc. è facile raggiungere le 100 €, ma considerando quanto ci si impiega a finire uno di questi modelli, il nostro hobby rimane uno dei più economici in assoluto !

Prese d' aria

Le prese d' aspirazione dei motori sono scomposte in due parti: anello d' ingresso e cono interno al primo stadio. La soluzione è ottima in teoria, un po' meno l' applicazione in pratica!! Infatti le parti erano piuttosto disassate tra loro, era indispensabile levigarle per poterle dipingere separatamente e avere una linea di separazione netta e precisa.




Dopo aver centrato meglio che fosse possibile i due pezzi, ho incollato provvisoriamente le due parti con il patafix e levigato l' interno raccordandolo all' anello.



Anche se il tubo si è parecchio assottigliato...



Il raccordo è ora liscio e regolare.
A questo punto ho dipinto il tutto e ho incollato definitivamente le parti.

Ciao Macpit, modello molto intrigante!! bel lavoro!

Grazie Dodo,

Coni di scarico

Anche i coni di scarico hanno subito una elaborazione :
prima di tutto ho inserito la rappresentazione dell' ultimo stadio della turbina all' interno del cono, stavolta diviso in due parti.



All' interno del cono sono presenti anche 9 tubicini. Non so cosa rappresentino ma ci sono, quindi ho diviso la circonferenza per 9 parti forato con una punta da 0,5 e preparato 9 spezzoni di cavetto argentato da 0,5 piegati a "L" con il lato corto tagliato in misura.



assemblato il tutto



Ed ecco come si presenta... OK è un po' buio, ma rifarò la foto con una lampada a led per illuminare l' interno...
Dal vivo però si vede !

Ciao Pietro, sono sonde di temperatura del flusso di scarico del jet
se può esserti utile per interni e quant'altro
http://www.thunder-and-lightnings.co.uk/buccaneer/walkaround.php
dacci un'occhio
ciao Claudio

Grazie Claudio, avevo già visionato quel sito, ovviamente sono stato stupido a non guardare con attenzione le didascalie delle foto, comunque le informazioni fotografiche raccolte in questi mesi sono state davvero tante... Quasi 180 mega !!

Ciao Macpit, ooooohhh...un aereo... cavolo che dettagliato, ne ha di ferramenta eh...bello...

ciao.
Marino

Sono contento cheil modello ti piaccia Marino... In effetti l' aereo è veramente bruttino, ma proprio per questo mi è anche simpatico... Come la Multipla insomma !!

Naturalmente avevo visto che le pannellature erano eccessivamente larghe e profonde, e che il fit del modello non era eccezionale, ma non mi aspettavo una cosa simile:






... E vi assicuro che meglio di così non riuscivo ad unire le semifusoliere, per non parlare del timone di profondità, lì il gap era addirittura di un buon millimetro abbondante.



Dopo averci pensato un po', ho preso la decisione di lisciare tutto, riempire le pannellature e reinciderle nuovamente.

Grande Pietro, sicuramente la conclusione migliore anche se più impegnativa
Claudio

Urka che velocità, ho appena postato !!
Si è veramente una soluzione impegnativa, prossimamente vi farò vedere come la sto risolvendo, perchè ormai siamo in "tempo reale".

Non vi starò a tediare raccontandovi delle ore passate a carteggiare, stuccare, ricarteggiare ecc.
Vi mostrerò il risultato, che poi è quello che conta:




Ho spruzzato l' intero modello con un primer grigio chiaro in bomboletta, è stato un sistema veloce per evidenziare le imperfezioni della carteggiatura e costituisce una buona base per la tracciatura a matita. Non faccio spesso il fondo agli aerei, perchè ho la sensazione che questa "inspessisca" i particolari, in questo caso l' ho ritenuta indispensabile, comunque verrà carteggiata completamente.
Terminata la lisciatura della cellula, ho cominciato a segnare le linee delle pannellature:




E per finire un raffronto dimensionale tra il Buccaneer e il Fw. D-9... E' grandino il ragazzo !!

Grande lavoro,mi spiace per il Fw. D-9 che si vede passare davanti l'altro(intendo come realizzazione)
era a buon punto.
Claudio

Ciao Claudio,
è vero ciò che dici per il Fw 190 e ammetto che, alla distanza in cui ho scattato la foto, le "magagne" che affliggono il modello non si vedono, ma da vicino ci sono e poi sai com'è: quando sai di aver commesso un errore, l' occhio cade sempre nello stesso punto !
In ogni caso, ho detto che lo finirò e intendo farlo davvero... Parola di lupetto !!!  

Ad ogni modo, credo di aver risolto un problema !

Il Buccaneer ha un mucchio di portelli d' ispezione e molti di questi hanno i bordi arrotondati, il problema sono proprio queste curvettine agli angoli dei portelli.  
In un primo momento avevo pensato di incidere gli angoli affilando un tondino di ottone (di diametro corretto) eliminando poi 3/4 di circonferenza e usare il rimanente quarto per incidere gli angoli raccordandoli poi con segmenti rettilinei, ma ho capito quasi subito che non era la via giusta.
Troppo difficile battere il tondino senza danneggiare il resto del modello e anche per i raccordi rettilinei sarebbe stato problematico collegare il tutto senza sbavature... Poi, nei giorni scorsi, ho avuto l' idea...


In pratica mi sono fatto dei templates in plasticard di spessore mm. 0, 13 che ho incollato direttamente sul modello.




In questo modo riesco a fare le curve grattando gli spigoli con la carta abrasiva, sistema empirico, lo ammetto, ma efficace.
Poi ho preso una punta da compasso, in acciaio, la ho adattata ad un manico di coltellino e ho usato la punta per incidere attorno al plasticard.




Una bella carteggiata per eliminare il finto-portello in platicard e questo è il risultato:



Non so se il metodo sia già stato usato da altri, ma per quanto mi riguarda, la resa mi soddisfa, anche tenendo conto che il modello andrà carteggiato ancora più e più volte, fino a togliere completamente il fondo grigio chiaro del quale vi ho parlato nel mio precedente intervento.

Urca...geniale...bello sto sistema per i portelli...

Ciao.
Marino

macpit ha scritto:Terminata la lisciatura della cellula, ho cominciato a segnare le linee delle pannellature:

ciao. una rinfrescatina della memoria: cosa hai usato per queste pannellatura? matita o altro? sarà comunque visibile dopo la verniciatura? perdonami, ma ciò è sempre stato un problema per me!
E comunque è un bel modello, nonostante l'età! ciao

Ciao Dodo, piacere di risentirti.
In questa prima fase, per segnare le pannellature sto usando solo la matita, poi per la vera e propria tracciatura userò una lama da razor-saw e lo strumento apposito della trumpeter (...costava poco...) per andare dritto mi servo di un nastro DYMO, quello delle titolatrici per capirci.





Carteggiando dovrebbe sparire tutto il segno della matita.

Al momento sono impegnato a fare tutti i portelli d' ispezione... non credevo ce ne fossero così tanti, ma ho comunque fatto una prova su un ala, che mostro volentieri... Non sarà un lavoro rapido !!