Cannone ferroviario

ciao a tutti
vorrei rifinire questo cannone, ma non so neanche di che cosa si tratti




la parola agli esperti di armi
ciao,  enzo

Ciao Enzo,potrebbe essere a parte qualche inesattezza del Kit
il "28 cm K5 (E)"
Calibro: 283 mm
Lunghezza del pezzo: 21,539 m
Rigatura 12 destrorse a sx
Meccanismo di culatta: a percussione
Brandeggio: 2° su affusto
Elevazione: da 0 a +50°
Peso in azione: 218.000 kg
Intervallo di fuoco: 8 colpi/ora
Caratteristiche del munizionamento[modifica | modifica wikitesto]
Proiettili convenzionali da 255,5 kg; Velocità iniziale: 1128 m/s; Distanza massima: 62.180 m
Proiettili assistiti da razzo da 248 kg; Velocità iniziale: 1130 m/s; Distanza massima: 151.000 m.

è stato un cannone ferroviario tedesco della seconda guerra mondiale, montato su rotaie. Più propriamente identificato come Krupp 28 cm K5 (E), ove Krupp indica il nome della fabbrica costruttrice, “28 cm” indica il calibro del pezzo (precisamente 283 mm), “K” sta a significare “Kanone”, cioè cannone, il numero “5” indica il tipo ed “E” sta per “eisenbahn” che significa ferrovia, quindi “cannone ferroviario tipo 5, calibro 280 mm”.

Di questa tipologia di cannoni su rotaie sono stati costruiti almeno due modelli,
il Robert (anche chiamato "Anzio Express"),

Con il nomignolo Anzio Express i soldati anglo americani chiamavano uno dei due cannoni tedeschi K5 che sparava dai Castelli Romani a circa 40 km di distanza, tra l'inizio di febbraio e la fine di maggio 1944 sulla testa di ponte costituita dopo lo sbarco di Anzio del 22 gennaio 1944.
Il cannone è sito oggi in Francia nei pressi di Calais, al Museo del Vallo Atlantico: "Musée du mur de l'Atlantique", Audinghen, Cap Griz Nez, France.

e il suo gemello Leopold (anche chiamato dopo la sua cattura avvenuta nel giugno del 1944, "Anzio Annie"). Alla fine della guerra, entrambi questi modelli furono catturati dagli americani in aperta campagna, smontati e trasportati in America per essere studiati.
L'altro pezzo d'artiglieria veniva chiamato "Anzio Annie".

Questi due cannoni per tutto il tempo delle operazioni belliche che interessarono la zona di Anzio e quella dei Castelli Romani furono avvolti in alone di mistero e godettero della più assoluta invulnerabilità dato che la ricognizione aerea alleata non riuscì mai ad individuarli né rimasero mai colpiti durante i numerosi bombardamenti che devastarono la zona.

Anzio Annie, costituì il riferimento per la progettazione e costruzione del "cannone atomico" americano,[4] è esposto perfettamente restaurato all'Aberdeen Proving Grounds Museum (U.S. Army Ordnance Museum), ad Aberdeen nel Maryland.


oppure più probabilmente il 24cm KE

Theodor Bruno-24cm Th Br K(E)
Calibro 238mm ( 9.37" )
Lunghezza della canna: 8400mm ( 27.56 ft )
Caliber : 35
Barrel weight (kg) : 24,000
Elevation : +10° to +45°
Axle : 2 x 4 2 x 4
Weight in action (kg) : 94,000
Maximum Range : 10,000m

uno dei fratelli minori del grande "GUSTAV"

la cui granate era così

con queste caratteristiche
1.344 tonnellate
Lunghezza 47,3 m
Lunghezza canna 32,46 m
Calibro 800 mm
Cadenza di tiro 1 colpo ogni 19-45 min
Velocità alla volata 720-820 m/s (*)
Gittata massima 37-47 km (*)
Elevazione max 48 gradi

gran bei pezzi (come sviluppo meccanico e balistico) da paura vedere le granate arrivare
spero esserti stato utile
ciao Claudio  

ciao Claudio
non è assolutamente il Krupp 283 mm K5 Leopld, che conosco bene,  o il suo gemello Robert (anzio express)



e non credo neanche si tratti di un cannone tedesco
ciao, enzo

Ciao Enzo, credo , magari mi sbaglio clamorosamente, che il massimo dei cannoni su rotaia fosse tedesco, francesi e inglesi nella ww1 non si avvicinano a quello che hai postato come modello, è anche vero che come riproduzione non è il massimo , i volanti laterali da chi dovevano essere azionati vista la loro dimensione rispetto alla scala, quello che secondo me si avvicina di più è Theodor Bruno-24cm Th Br K(E) come detto in precedenza, altrimenti sono andati di fantasia mischiando le varie tipologie . Se trovo di meglio te lo scrivo.
Ciao Claudio

ciao Claudio
guardalo insieme al leopold (anch'esso in via di modifica e sistemazione), entrambi in scala 1:87:


sembra essere di un calibro maggiore con canna più corta. Il numero degli assi la dice lunga sula differenza di peso. I volanti laterali, collegati all'alzo e funzionanti, sono sicuramente elementi di gioco, ma tutto l'altro penso sia riprodotto abbastanza bene. Sono daccordo che solo i tedeschi costruirono cannoni di queste dimensioni, quindi potrebbe trattarsi di un cannone post-bellico forse americano e sperimentale, precursore di quello atomico o un cannone tedesco da marina adattato (vedi affusto)


ciao,  enzo

Ciao Enzo , penso siamo vicini alla soluzione, non tedesco ma prodotto dagli americani verso il  1918 quando i tedeschi avevano il Paris Gun

qui riprodotto in scala 1/87




doveva essere utilizzato dal  73 ° Reggimento  Coast Artillery Corps

Il 73 ° Reggimento è stato creato nel mese di luglio 1918 a Fort Banks.
In Francia il reggimento era di stanza a Haussimont. Questo era il luogo dove aveva la base il  AEF Railway Artiglieria. Il 73 ° era parte della riserva di  Artiglieria ferroviaria e era in fase di addestramento quando la guerra finì.

penso che più di cosi  non si riesca a trovare, in quanto neanche le scatole che lo riproducono portano descrizioni riguardo all'impiego e alla provenienza.

A quanto pare i volanti dovevano avere delle demoltipliche eccezionali o  idrauliche per l'alzo come vedi c'erano.

Guarda quelli del 1920 sempre americani

e  World War I 14" (35.6 cm) Navy Railway Gun, this one is now at the Washington Navy Yard, Washington DC

foto  inserite a scopo discussione
ciao Claudio

Grazie Claudio
è proprio quello, americano come sospettavo, probabilmente era un cannone navale adattato. Il 73° nella II guerra mondiale fu mandato in Francia, ma credo che non partecipò ai combattimenti. ho trovato questo Documento sul web.
Probabilmente era verniciato olive green con la scritta U.S.Army
ciao, enzo