Dinghy 12'

Beh, Leonardo, nella prima foto d'insieme non mi sembra per niente male!! anzi!!

bel lavoro,leonardo, complimenti. ancora un bello sforzo e sara' perfetto
buon lavoro
gattorosso

Chiaramente mi fanno piacere gli apprezzamenti. Nelle immagini d'assieme (da me scelte volutamente) l'aspetto estetico generale è soddisfacente. Anche la  simmetria dei due lati di fasciame è accettabile. Non sono invece rimasto soddisfatto nell'attacco dei corsi di fasciame sulla ruota di prua e sullo specchio di poppa, sull'innesto sulla ruota di prua forse sarebbe stato meglio predisporre l'intaglio per la battura. In seguito pubblicherò delle immagini particolareggiate...e le foto di solito non mentono. Comunque è una tecnica questa del fasciame sovrapposto che si può perfezionare.

Kayak non ti buttare giù,una vota scartavetrato e verniciato vedrai che andrà benissimo,ottimo lavoro complimenti Luigi

Grazie Luigi, comunque non potrò esagerare con la carteggiatura perchè con questo tipo di fasciame gli spigoli devono restare sporgenti.
Invece avrei bisogno dell'aiuto del Forum per la prossima fase di costruzione. Infatti ancora non ho ben chiaro se la falchetta và appoggiata sulle ordinate già posizionate ovvero se prima si posiziona la falchetta e le ordinate si fermano subito sotto. Se qualcuno può venirmi in aiuto...

Alla fine ho esaminato con più attenzione i piani costruttivi da cui si deduce che le ordinate appoggiano sul bordo inferiore della falchetta così ho iniziato a collocarle. Stò utilizzando listelli di tiglio 2x2 mm. leggermente sovradimensionati rispetto a quanto prevedono le regole di costruzione che indicano uno spessore di 16 mm. (in scala 1:10 1,6 mm.). Stò utilizzando un piegalistelli elettrico sui listelli precedentemente messi in acqua.

Ciao Leonardo
Ed è un ottimo sistema, e si vede

I listelli di tiglio seguono facilmente le curve dello scafo. Io mi limiterò ad incollarli avendo optato per questo modello ad evitare la chiodatura che è invece obbligatoria nel Dinghy "ufficiale". Realizzando questo modello ci si rende conto di come il progettista abbia tracciato le linee di questa imbarcazione avendo bene in mente il suo procedimento di costruzione...intendo dire che sia i corsi di fasciame che le ordinate seguono curve sempre dolci e armoniose senza particolari forzature, ed anche l'aspetto estetico restituisce questa sensazione.

Ottimo direi.
ciao

ottimo lavoro, sempre molto preciso
buon proseguimento
gattorosso

  o ottimo lavoro Luigi

Grazie... Frattanto dopo una pausa di alcuni giorni, rieccomi al lavoro : stò completando la collocazione delle ordinate. Sono in tutto 19 e i piani costruttivi indicano dove piazzare la prima subito dopo lo specchio di poppa e l'ultima appena prima la ruota di prua e la distanza tra le varie ordinate.

   
ciao

ciao Leonardo
posso solo applaudire
enzo        

Piccolo aggiornamento sui lavori :
Ho collocato i madieri. I piani costruttivi ne prevedono otto ed indicano i punti in cui vanno collocati ma non il loro sviluppo e quindi ho dovuto rilevarli direttamente sullo scafo. Alcuni sono a contatto con una ordinata, altri no. Mi sembra di capire che la loro non sia tanto una funzione strutturale ma di costituire la base su cui appoggiare il pagliolato.
Ho anche collocato i correnti : quelli superiori su cui poggiano i banchi e i sedili e quelli inferiori che delimitano il pagliolato.

mi piace sempre di più
ciao, enzo

Molto bello preciso e pulito complimenti Luigi

I giudizi positivi fanno sempre piacere...e vi ringrazio. In effetti il risultato nel suo complesso appare accettabile anche se nei dettagli è presente qualche imperfezione che spero risulti alla fine trascurabile.

Ciao Leo, lavoro molto ben fatto, per le imperfezioni, siamo umani è insito nel dna la perfezione non è di questo mondo.   
Claudio   

Grazie Claudio, hai chiaramente ragione...ma come ben sai chi si dedica al modellismo tende caratterialmente ad essere "perfezionista". Riflettevo sul fatto che io ho proseguito per tanti anni pur se in maniera discontinua a realizzare modelli navali proprio perchè appena riuscivo a completarne uno già pensavo a come poter ottenere un risultato migliore evitando errori ed imperfezioni, costituendo questo uno stimolo a sempre nuove realizzazioni.

Concordo pienamente
ciao Claudio   

In questo mese ho potuto dedicare al Dinghy in costruzione pochissimo tempo...ho solo inserito la scassa dell'albero e le alette stabilizzatrici sullo scafo.

Con la stagione estiva il ritmo dei lavori procede molto a rilento...Comunque ho pensato prima di applicare il pagliolato di colorare lo scafo interno, operazione che risulterebbe problematica dopo l'applicazione delle sovrastrutture. Il pagliolato vorrei farlo amovibile, quindi semplicemente appoggiato sui madieri e correnti. Nel Dinghy vero chiaramente è previsto che sia avvitato in modo che non vada perso in caso di scuffia.

Ho iniziato la collocazione del pagliolato. Il regolamento di stazza prevede un pagliolo centrale che può essere realizzato in tre o quattro pezzi (io lo stò realizzando in elemento unico) con spessore 10 mm., e un pagliolo di prua il cui spessore potrà essere sino a 19 mm.  Le essenze previste sono : Mogano, Abete, Frassino, Teak o anche multistrato.

Ciao Leonardo, stai facendo un ottimo lavoro, ti seguo!!