Cantiere barca da 13 m. armata ... 1834 scala 1:18 (pierpi46)

Nome: Scialuppa armata in guerra
Tipo: Palischermo
Progetto originale Atlante del Genio Navale Francese
Anno di costruzione: 1834
Lunghezza reale: 13,00 mt.
Larghezza: 3,49 mt fuori ossatura
Dislocamento: 36 tonnellate
Scala del modello: 1.18
tipo modello: realizzazione in arsenale
piano di costruzione: Edizione ANCRE
Monografia: Gerard Delacroix

buon giorno a tutti
eri mi è arrivata, finalmente, la monografia.  
sarebbe mia intenzione costruirla , come da titolo, in scala 1:18.
la vista cala, le mani non sono più ferme come una volta, l'attrezzatura è quella di base: trapano fresatore FBS240, morsa FMZ, sega da traforo dremel, tavolo a X, tornio hobbymat da ferro  e colonna porta trapano.
altre attrezzture, ma grosse e un potente aspirapolvere industriale che mi salva dalle urla della nostroma.
spazio ne ho,tempo (se i miei figlioli me lo lasciano) anche.

prima domandona: facendola in questa scala è possibile realizzarla con lo scalo?
seconda domanda: la tavola 4 segna solo 15 delle 29 (?) coste, le altre le devo estrapolare con una proiezione?

queste per cominciare, sarò la Vs. spina nel fianco.
grazie e , come dite, buona segatura !

Ciao Pierangelo,
non so rispondere alla tue domande ma sono curioso di vedere gli sviluppi, ti seguo

Ciao Pierangelo
due belle domande
Per la prima di suggerirei di seguire il cantiere di Daniel http://www.forumscuoladimodellismo.com/t2795-scialuppa-armata-in-guerra-1834-scala-136-forlani-daniel-terminato é un passo passo molto chiaro e ti darà senz'altro delle indicazioni
Per la seconda non vedo le tavole

caio walter, il cantiere di daniel me lo sono imparato a memoria, sarebbe bello vederlo lavorare dal "vivo". una precisione e pulizia che mi lascia sbalordito, ma lui ha usato la controforma e non lo scalo.
anche sulla monografia di delacroix alla prima pagina si legge del modello 1:18  di Maillière fatto non con la controforma , ma non dice altro. perciò desumo che abbia usato lo scalo.
o sbaglio?
per le costole mancanti nel piano (una si e l'altra no) penso di ricavarle, una volta fatto l'ingrandimento per la scala 1:18 con una proiezione ortogonale.
farò solo il profilo esterno e quello interno mi verrà dato dallo spessore delle altre.
non ho ancora cominciato e già mi fuma il cerebro

Ciao Pierangelo
ho incontrato Daniel l'anno scorso, è preciso come i suoi modelli, e presumo abbia usato la controforma perche è la soluzione migliore per quel modello, Ci sono altri modellisti che attualmente usano la controforma per la scaluppa.
(sulla tartana ha usato lo scaletto)

ciao a tutti,    
come da titolo... prima segatura.
in attesa di decidere se farla con la controforma o con lo scalo comincio a fare le sovrastrutture.
senza fresa fare gli scassi è un lavoraccio.
ma dobbiamo pur passare il tempo a fare qualcosa che ci piace noooo?
ho cominciato con il cannone. non avendo ancora il legno di pero/ciliegio ho usato il legno degli ometti (quelli per gli abiti)
non mi sembra male, duro q.b. e una grana fine.
se avrò la Vs. approvazione ne compro uno stock per 4 eurozzi.
buon WE a tutti

 

Ciao pierpi, buona l'idea il legno dovrebbe essere faggio.

ciao
Confermo, è faggio, nei due pezzi centrali si vedono le venature

Buona sera, le coste sono 30 in più ci sono le due alette a poppa e le due coste deviate a prua, si puoi realizzare in 1:18 in cantiere e non con la contro forma, anzi per la scala che vuoi fare tu è meglio la prima soluzione, le altre coste le ricavi per proiezione ortogonale, non è difficile, poi basta che ti prendi come riferimento la linea orizzontale del capodibanda o una linea d'acqua prossima al capodibanda e costruisci lo scaletto. Al termine dello scaletto cominci dalla carpenteria assiale proseguendo con la realizzazione delle coste.
Un saluto
Ps: se vuoi un mio consiglio essendo la tua prima esperienza realizzerei la scialuppa in 1:36

ciao Daniel e grazie per i consigli, ho già fatto la proiezione ortogonale per ottenere le coste mancanti, ma non ancora quelle di prua e poppa che pensavo di ricavare con il modello montato, proverò comunque a disegnare anche quelle e poi fare un campione in compensato. 1:18 o 1:36?
ho scelto la scala più grande pensando che le tolleranze fossero maggiori, un 1/10 di mm. su una costa di 2x2 si vede su un 4x4 un po di meno.
non riuscirò comunque ad ottenere una precisione come la tua per mancanza "intellettuale" e "attrezzistica".
grazie ancora per i consigli, anche quelli futuri, e complimenti per i tuoi lavori,
buona domenica a tutti.

p.s. la monografia non parla de  "mezzi di propulsione" ovvero impianto velico e remi. peeccheee?

in questi gg mi sono dedicato, per allenamento, alla costruzione dell'affusto.
sempre con il solito legno.
vorrei chiedere a Daniel: nel disegno il blocco sotto la culatta ha un piano inclinato, tu lo hai fatto a dritto. qual'è la cosa giusta?



altra cosa: il cannone in scala 1:18 in ottone verrebbe e pesare un bel po, se lo faccio in legno? che legno mi consigliereste per poter mantenere i fregi?

buona giornata modellistica a tutti,
pierangelo

p.s. certo che le foto macro non perdonano e poi in realtà il colore del legno è diverso, non così pallido e triste   

Ciao Pierangelo, vedo che ci stai prendendo la mano!
probabilmente il colore pallido è dovuto al flash

ciao ragazzi, la costruzione prosegue, ma a rilento.
sempre per farmi la mano sono andato aventi con le cose + semplici: la chiglia, il paramezzale e i supporti ottagonali delle pietrere, che solo loro mi hanno portato via una giornata.
perche' ottagonali e non cilindrici? sarebbe stato più facile. a meno che... l'aggeggio non fosse ricavato da un pezzo solo ma da 8 spicchi (?) uniti a formare una colonna (?). sicuramente un tipo di costruzione siffatta sarebbe stata più robusta per sopportare il rinculo. però in questo caso però non sarebbe bastata un sola legatura (?) di ferro in testa.
BOH?
voi che dite?

certo che con il medellismocompensatico i tempi erano altri, con l'aiuto di san seghetto e santa levigatrice in una giornata buttavi insieme chiglia e ordinate.
ma va bene così. calma e gesso   

buon WE a tutti

p.s. (?) = non conosco i termini marinareschi

Ciao Pierpi
Io li ho ho sempre fatti in legno i cannoni, tra i legni più comuni secondo me il faggio è il migliore, è quasi privo di venature e sopporta molto bene gli intagli.
Per i supporti delle pietrere tieni presente che una volta costruita una dima è facile tagliare tutti i pezzi uguali, e i maestri d'ascia di una volta ci sapevano fare.

ciao a tutti,
ho fatto e rifatto i candelieri ottagonali delle pietriere, non mi convincono mai.
diametro 9 mm., sono partito da un tondo diviso a spicchi e poi limato l'eccedenza.
partito da un quadro, tirato le mezzerie e le diagonali. idem  i lati non mi vengono uguali.
tra 2,8 mm. e 3 mm. la differenza si vede.
avete un barbatrucco da insegnarmi? 

Ciao Pierangelo,
credo che la soluzione più semplice sia partire da un listello quadro, poi devi farti una dima in cui inserire il listello per "limare" i lati tutti uguali

vado avanti, ho preparato lo scalo. il piano l'ho tenuto alla misura della quarta linea d'acqua dall'alto, segnate le perpendicolari in corrispondenza delle coste, fatto il centro per la chiglia.




adesso, se mi date l' OK comincerò a tagliare le coste.
ma prima devo ritrovare un poco di pace mentale che in questi giorni ho perso.
la mia collie dopo più di 14 anni ci ha lasciato.
ci manca molto

cercherò di distrami con la segatura

buon WE a tutti

se, come si dice: chi tace acconsente, ho presunto che grosse cappelle non ci siano nella realizzazione dello scalo e perciò son andato avanti.
fatto il dritto di poppa e la ruota di prora con i relativi scassi (?) per le costole.
adesso penso di dover fare la battura per il fasciame.
vado di fresa o di cutter e tanta pazienza?
se prima guardavo e ammiravo adesso che ho provato a far segatura alla vs. maniera ammiro ancora di più le vostre capacità.
precisione, concentrazione, abilità manuale eccezionali.
non credo che ce la farò ad emularvi neanche da lontano.
MA CI PROVO.
(sperando di non andare in depressione )

Ciao Pierpi
sicuro di quello che dici? a me pare che nessuno di noi sia nato "Imparato", c'è solo bisogno di pazienza, precisione e concentrazione, da quello che vedo nel tuo cantiere stai iniziando molto bene. (se sai usare la fresa vai con quella)
Vai, e buon modellismo  

caro Walter, è chiaro che nessuno nasca imparato, ma che abbia delle doti si.
la pazienza l' ho finita da tempo, la concentrazione quando riesco ad ottenerla è per pochi minuti poi ci pensa sempre qualcuno o qualcosa a.............
per avere tempo "tranquillo" mi alzo alle 4,30 e fino alle 6,30 regna la pace ma non posso fare forti rumori.
comunque vado avanti.
p.s. è dura fare il ragazzo padre a 68 anni 

Pierangelo, vedrai che farai un ottimo lavoro, l'importante è non correre... fai le cose con calma e vedrai che verrà bene

Vai che ti seguo
Claudio   

Ciao Pierpi 46 ti sto seguendo con molta attenzione, ma ho perso le tue traccie, ti sei fermato? ho sono io che non ti trovo? fatti sentire perché a me e come penso  a tanti altri interessi questo cantiere. anchio  sono in possesso delle monografie della stessa barca, e vorrei iniziare il cantiere nella stessa scala, premetto che non ho mai costruito in arsenale, perciò ho tutto da imparare da tutti voi. ti saluto e ti auguri buon modellismo  ps fatti sentire  ciao

anche io seguo...
ciao, enzo

ciao "ragazzi" , due mesi e passa d'assenza ingiustificata sono tanti e vi devo delle scuse.
qualche problemino psicofisico, l'avvicinarsi della fine delle scuole dei pargoli ( prima e terza media) e la mancanza del legno mi hanno costretto ad una "ferma".
il faggio delle grucce non mi soddisfava e l'amico falegname: te lo spessoro iooooo il ciliegio.... oggi, domani e siamo arrivati a qualche giorno fa. ( per fortuna ha molto lavoro)
lo scalo è pronto, le macchine pure, la fascina di listelli/tavole anche.
mi manca la classica pedata nel kiulo per ricominciare a fare segatura.
comincio a tagliare i pezzi grossi per rifarmi la mano o mi dedico agli scalmi e madieri?
o dalla chiglia?
e intanto l' erba è da tagliare, la frutta da raccogliere, le manutenzioni casalinghe da
fare, il suocero da portare a fare analisi e visite mediche, colazioni/pranzi/cene da preparare.
ma qualche oretta me la posso ricavare.
aspetto da Voi la pedata di cui dicevo.
grazie