Studio di modelli - Sambuco o Dhow

Propongo di approfondire, con chiunque voglia partecipare le navi che solcavano i mari.

La mia idea con l'aiuto di tutti è quella di creare una nostra piccola enciclopedia.


DHOW

I Sambuchi della Regia Marina.
Una tradizionale imbarcazione del Mar Rosso impiegata anche dalla Marina per compiti di sorveglianza.
La difficoltà della virata con la vela "latina-araba".
I sambuco, una delle più caratteristiche imbarcazioni mercantili, per secoli che si poteva incrociare nel Mar Rosso, nell'Oceano Indiano, lungo le coste del Mare Arabico e lungo quelle delle dell'Africa.
Sono state genericamente definite dagli inglesi dhow e dai francesi boutre, ne esistevano una ventina di tipologia con diversi nomi ma quella che interessa per il momento è quella più diffusa e più nota, sambuk, o come noi italiani preferiamo- sambuco.










Non sto ulteriormente ad annoiarvi.
Un saluto

Ciao Vincenzo!!!
Se questo per te è "annoiare"!!!
Secondo il mio modesto parere è un'idea interessante la tua; l'unica cosa da appurare e il riscontro degli amici, soprattutto quelli modellisticamente parlando, più anziani ed esperti, che magari possiedono più risorse storiche ed hanno piacere di condividerle.  
Vediamo che succede...
Intanto io dico.....

Ciao Vincenzo, ottima iniziativa, vedrai che avrai pubblico e collaboratori

Vai vincenzo
E' una novità, e sicuramente qualcuno di noi starà cercando qualcosa da aggiungere

Grazie per l'interesse.

Nel sambuco e certamente presente l'influsso originario europeo, con le più remote raffigurazioni della caravella a due alberi che l'evoluzione di una barca da pesca portoghese con poco pescaggio.



I sambuchi si spostano silenziosi sfruttando  le andature portanti consentite dai monsoni che spirano da Sud-Ovest (aprile-giugno-agosto-settembre) e da Nord-Est (novembre-marzo) praticamente con il vento vanno e vengono da secoli, un detto popolare dice "soltanto un pazzo o un cristiano navigherebbe contro vento"









Una buona giornata a tutti.

Grazie Vincenzo, argomento molto molto interessante

La penultima foto mi ha impressionato molto! ! !
E' tutto incasinato!

manovre dappertutto e disordinate, tronchi o travi di forma un pò irregolare.

Ciao Stefano, visto che ci sono più incasinati di me.
Grazie Stefano

Approfitto aggiungo atre foto










ciao

molto interessante
enzo

Veramente massiccio il paranco della drizza,e anche spaccato

Grazie enzo
si pino ma è stato riparato  

Aggiungo alcune foto datate 1948








una fase della costruzione



saluti

Ciao Vincenzo

bellissimo argomento, altro che annoiare.

Ciao Rino

Nonostante questi paranchi siano molto grossi con un bel blocco di legno sotto le carrucole si spaccano uguale!
Segno che la tensione è altissima (infatti le manovre sono belle grosse)!

Riguardo l'ultima foto, non ho capito cosa sono!
Se sono madieri, non sono un pò troppo irregolari?  

Grazie Rino
Si Stefano, o postato la foto per questo motivo, ma in fondo galleggiano.

Altre foto











Si commentano da sole.
Un saluto

Immagini veramente molto belle. Interessantissime perchè fanno un po rivivere la vita di bordo ed in navigazione. Bravo Vincenzo!

Grazie Gino, mi piaceva poterle condividerle con tutti.
Ne aggiungo altre 5










Buona visione

Molto interessante enzo, continua.. io ti seguo volentieri

concordo pienamente, continuare, continuare... ottima iniziativa! anch'io, su un altro forum avevo iniziato una cosa del genere sui cutter, ma poi per motivi di tempo ho dovuto abbandonare.
Adriano

Un valido spunto per tutti coloro che si volessero cimentere nella costruzione di questo modello . Complimenti Vincenzo molto inteessente . Ciao

Noto che i legamenti dei pennoni sono coperte da un telo.
Telo di cotone, magari impermeabilizzato per non rovinare il legamento stesso?

Grazie allora continuo
Si Stefano sono coperti, o fasciati ma anche qui e questa sembra una comune sacchetta,



Il comandante (credo)






Il mozzo



Alla prossima.

Ciao Vincenzo incredibile non c'è un legno che sia veramente dritto, tronchi degli alberi nodosi quelli navigano proprio, mica per scherzo mi sa che neanche useranno una bussola
Grandi

ciao Vincenzo ,unisco una foto anni 50  in aiuto ai vari
commenti

Ciao Pino, della bussola non saprei, ma la precisione o la cura non sanno se esistono.
Grazie picogio, ogni contributo è bene accetto, anche da questa foto e evidente la poca cura nei particolari, tutto è appena scortecciato.
Un saluto

ciao
sarà appena scortecciato, storto e poco rifinito....però sembra che tutto funzioni alla grande
ciao, enzo