Terzo Gozzo terzo diario!!! (Modifica)

Ciao, no, non abbiate paura, non sono affettao da delirio tremens, ma oggi mi è presa la voglia di aprire un nuovo cantiere, e come sapete, quando prende, prende.
Dunque, ho aperto un cantiere per la realizzazione di un gozzo ligure.
Direte voi: Sai che novità ne hia già altri due!!
Ma questo gozzo SARA' DIVERSO, in quanto ho l'intenzione di realizzarlo quanto più possibile in stile Arsenale.
Si, avete letto bene, ho intenzione di realizzarlo in stile Simil-Arsenale.
I disegni mi sono stati forniti da Santos ed assieme a questi ha provveduto a farmi avere anche il progetto per realizzare lo scaletto di cantiere.
Avevo precedentemente spanconato dei tronchetti di Pero stagionati a dovere, ottenendo così tavolette di 4 e 6 millimetri di spessore.


Quindi oggi ho realizzato lo scaletto ed ho tagliato i madieri delle ordinate 3 e 4 in quanto le ordinate 1 e 2 sono previste in pezzo unico
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Poi ho tagliato i pezzi della Prua e della Poppa con i relativi incastri


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Bene, per questa sera mi fermo.
Domani pomeriggio proseguirò l'operazione di postaggio!!!!
Ciao, Modì.-

Carletto, bel lavoro davvero!
O.T.
... ma quanti te ne hanno ordinati di questi gozzi??
end O.T.
ciao bello!
--------------- Virgilio ---------------

Ciao Carlo sono contentissimo che stai facendo questo gozzo così posso vedere una mano esperta come la tua all' opera.
La scala è 1:10 dei disegni che ti ho dato?
Volevo dirti che anche le ordinate 1-2-17 e 18 sono realizzate a madieri e staminali.
Vedo che hai realizzato anche la chiodatura tra staminali e madieri stupendo.
Un saluto
Sandro

Ma allora dillo che sei diventato un industriale...commendator modì...hai aperto la fabbrica dei gozzi e non volevi dirci niente a noi poveri plebei!!!
Senti che ci dici del pero??..come si lavora?? E' vero quello che si dice della sua "predisposizione" al modellismo navale?
Ciao e buon lavoro

che cosa meravigliosa finalmente si comincia a intraprendere una giusta strada della vericità e originalità della costruzione navale, complimenti Modi,
sai il toc toc toc e sempre aperto
mozzo

Andiamo con ordine.
@ Virgilio, questo che realizzo in pero lo faccio a mio uso e consumo!!!!
E' una prova per vedere se sono all'altezza di realizzare in Arsenale!!!
@ Santos, la mano esperta proprio non direi. Come ho detto è un esperimento per il prossimo lavoro!! Si, la scala è l'1:10 che mi hai dato tu!! Grandioso!!!! Si, è vero che le ordinate 1,2,17 e 18 sono a madieri e staminali, hai ragione, ma onestamente avevo dato un'occhiata rapida al disegno. Faccio ammenda.
@ Lello, bene Commendator Lello, tra industriali ci intendiamo noooo????
per quanto riguarda il pero, si, per ora come materiale mi piace. Si lavora bene, non è morbido morbido ma nemmeno tanto tosto. Per me ha la giusta consistenza per questi lavori, e devo dire che si carteggia bene. Avercene di questo legno!!!!
E poi, il colore. E' stupendo. Oggi provo a passare su degli scarti dell'olio di lino cotto diluito con acqua ragia al 50%. Poi ti so dire.
@ Mozzo, per il toc toc, non fare complimenti, quando hai tempo e voglia l'indirizzo lo conosci. Non finirò mai di ringraziarti.
Una domanda. Giusto per la veridicità, su di un modello come questo, da una cinquantina di centimetri, le tavole di fasciame le faresti in più pezzi o useresti una tavola unica?
E poi, faresti delle finte chiodature in corrispondenza degli staminali?

Grazie a tutti, Modì.-

Ciao Modi , per il fasciame ti consiglierei unico corso di fascame per la chiodatura dei madierie staminali non la farei finta ma bensì vera con filo di ottone o rame ,
buon lavoro
mozzo

Ciao Carlo anticipo io quello che poi ti dirà Il grande Francesco, per quanto riguarda il fasciame penso che dovrai fare a tavola intera dato che nella realtà il gozzo è di 4 mt per quanto riguarda la chiodatura se la fai va benissimo tipo quella che hai fatto per unire staminali e madieri.
Un saluto e buon lavoro.
Un saluto
Sandro

Proseguo con l'inserimento delle altre foto.
realizzazione della chiglia con incastro a palella. Qui, ho modificato il disegno, che prevedeva un pezzo unico e lo ho realizzato con l'incastro.



ecco una vista di tutti i pezzi realizzati posati sullo scaletto apposito,

ed il posizionamento all'interno dello scaletto, in maniera provvisoria di tutti i pezzi


Appena riprendo a realizzare, dovrò preparare la battura sulla ruota e sul dritto, come pure lungo la chiglia.
alla prossima, Modì.

@ LELLO, come ti avevo prome3sso ecco qui una immagine di un pezzetto di scarto del pero che utilizzo.
La parte superiore del pezzetto non è assolutamente trattata. E' stata solamente cartata con carta del 150.
La parte inferiore, invece, oltre alla cartatura come sopra, ha ricevuto una mano di olio di lino cotto allungato con acqua ragia.
La differenza è notevole!!!! risalta quelle minime venature che ha il pero ed in più ravviva il legno senza formare pellicola!!!


Abbiate pietà delle mie foto!!
Carlo.-

Ciao Carlo bella l' idea dell' incastro ti posso chiedere un favore dato che la stai realizzando in quella scala?
Tutte le tue MODIFIChe che apporti le puoi segnare sui disegni e darmele così aggiorno i disegni?
Un saluto
Sandro

Va bene Sandro! Modi

ciao Carlo complimenti per l'idea e molti auguri per il risultato. Se il gozzo è di quattro metri nella realtà , nel modello ci stanno bene tavole uniche da prora a poppa ; per quanto ne so le tavole in commercio erano lunghe dai 5 ai 6 metri larghe intorno ai 16 centimetri spesse anche troppo per un gozzo. per quanto riguarda la scelta del pero io che sono un convinto perista non posso che applaudire ( il primo ponte in pero l'ho fatto una decina di anni fa) .mi avevano convinto l'assenza di venature ed il colore . per scurirlo prova a passargli una pennellata di gommalacca bionda e vedrai che bel colore assume, serve anche come turapori! comunque bravo per come ti sei tuffato nella nuova avventura. E dimmi che fine fa la lancia armata e l,aquarama? ciao giovanni

La lancia armata per adesso è a prender polvere, ma durante la realizzazione della Tartana, mentre asciugano i listelli, la porterò avanti.
Per il Riva, appena mi libero le mani parto. Vale a dire a fine 2010!!!!!!
Ciao Carlo.-

ciao a tutti
mi dispiace caro modi ma quello che si vede nella foto non
e' un incastro a palella
l'incastro a palella per serrarsi fra le due parti a due zeppe o cunei come si
vuole chiamarle nel tuo incastro mi sembra di non vedere dove verranno alloggiate, nella scuola le cose vanno chiamate con il giusto nome,
non prendertela modi ma quel preciso incastro e forse il punto
di maggior sollecitazione in una barca vera se non e preciso la stessa solidita' di tutta la costruzione ne risentirebbe , bene per il pero ma per il gozzo non mi sembra il massimo
ciao a presto
Tonino

Scherzi Tonino? sono qui per apprendere! ed il fatto che realizzi un gozzo in tal modo lo dimostra.
La mia max aspirazione sarebbe di realizzare un modello in Arsenale, e dato che non ho conoscenze specifiche mi son buttato su questa realizzazione diciamo così estemporanea!
Ben vengano i consigli e le tiratine di orecchie!!
Modì.-

Ciao , se parlate di incastri eccovi accontentati , tenete presente che c'è nè sono altri di svariati modi
mozzo

Eccomiiiiii!!!!!
Sono stato lontano dal postare non perchè sono permaloso in quanto ho ricevuto delle critiche, ma bensì perchè ho ritenuto quelle critiche una cosa giusta, ed allora ho fatto l'unica cosa da fare.
Ho buttato la chiglia e l'ho rifatta nuova con l'incastro come mi aveva suggerito Tonino e come l'immagine che mi ha mandato Francesco.
Ecco qua, i vari pezzi,


e la chiglia assemblata con la palella!


La prossima cosa che dovrò fare, sarà regalarmi una macchinettina fotografica!!!
Saluti, Modì.-

Scusa Modi per il gozzo l'incastro a palella è come il becco di un flauto (palella semplice)
E' la più usata per l'unionione degli elementi longitudinali:travi di chiglia,paramezzali,correnti di murata,anguille,dormienti,trincarini e capidibanda

Mi sa che la prossima cosa che devi fare è.........Rifarla!!!!!!!!!!!!!!!

OT non me ne volere,oggi pescherò per te una bella...... Ricciola.

Sono totalmente concorde con quanto testimoniato e documentato da Ospite.
Per quanto concerne gli schizzi proposti da Modifica, che risultano effettivamente correnti e di uso prevalente su grosse costruzioni, devo segnalare che la "linguetta" intermedia, in realtà era sostituita da due "cunei" che venivano introdotti in maniera opposta tra loro in modo da serrare il tutto, senza necessità di "cavicchi".
Cordialmente, Luca

Buongiorno alla ciurma , dalla descrizione di Modi non ho capito bene che tipo di incastro ha fatto, per quello che sò le costruzioni delle barche al di sotto dei 12 metri non ho mai visto una chiglia in vari pezzi , mi metterò in cerca di eventuale notizie inerenti
Buona giornata a tutti
mozzo


per il momento quardatevi queste immagini.

@ IGORINOMaledetto!!! La ricciola lasciala a me!!!!
per gli appunti sull'incastro li accetto ma non la rifò la chiglia, il pero inizia a scarseggiarmi!
@ LUCA Grazie della spiegazione, molto chiara e giusto il fatto di inserire i due cunei contrapposti, ma come sai questo per me è il primo approccio a questo tipo di realizzazione , quindi senza una documentazione precisa, gli errori sono all'ordine del giorno!!!.
@ MOZZO Ho segutio i disegni che avevo ricevuto da un amico, quindi se sono sbagliati i disegni, ho sbagliato anche io!!!!!!
Data la mia totale ignoranza in materia di costruzione di gozzi, ho pensato che su una barca di misura intorno ai 5 metri, ci potesse stare un incastro a mezza chiglia!
Se ho sbagliato, pace, chiedo scusa ma non la butto per carenza di materiale.

Ciao a tutti e grazie, Modì.-

Ciao Modi , certamente , non si butta per niente , il bello è fare esperienze
mozzo

dato che già da tempi antichi le tavole in commercio erano di misure tra i 5 e i 6 metri e che si potevano reperire anche di più lunghe andando nei boschi e facendo tagliare l'albero prescelto penso proprio che sia inutile pensare ad una chiglia in due pezzi per un gozzo da cinque metri ciao giovanni ( questo per informazione non per farti demolire il già fatto )

@ Giovanni,
quella dell'incastro a palella a metà della chiglia è stata una mia "licenza poetica".
Mentre ero lì che tagliavo il disegno per incollarlo sullegno, mi è venuta questa ispirazionee non ci ho pensato su due volte. Carta, matita, forbici e la palella era pronta.
Credo ance di aver detto da qualche parte che per me questo "gozzo in stile Arsenale" è un passaggio per capire cosa vuol dire realizzare un modello in arsenale e di conseguenza, ben vengano le critiche.
Se mi è passato, preferisco le critiche agli elogi fatti così tanto per fare a seguito di un nuovo post.
Con le critiche come le tue e quelle degli altri, capisco cosa posso fare e cosa NON DEVO fare!
Grazie a tutti, Carlo.

Buona sera , sarei dell'avviso che se si trova un qualcosa che non va cerchiamo di postare o una immagine , una foto oppure qualche trafiletto di notizie inerenti in modo che possiamo capirci tutti e bene , questo è quello che proporrei, a voi la parola
mozzo

In effetti data la lunghezza limitata del gozzo la chiglia era di un solo pezzo e si interrompe nelle vicinanze della ruota di prua ed a poppa ed è li che vanno fatti gli incastri
Se trovo la foto la poosto stasera,ora non ho tempo devo rientrare al lavoro