incrociatore Aretusa (magnani claudio) ***TERMINATO***

Ciao a tutti,ciao Maruzzella,forse hai ragione, per Armando, sono quelle, si tratta solo di trovare la misura giiusta.

Ciao Claudio, grazie per la risposta.

ciao Claudio , io ti saluto soltanto perché il tuo lavoro lo seguo dal vivo , posso solo mettere in evidenza la velocità con cui risolvi i tuoi problemi , l'inventiva che dimostri anche in questo bel bel bel modello ciao , a presto Giovanni

Ciao a tutti,si prosegue col lavoro, ho cominciato a fare le maniche a vento, una delle cose(almeno secondo me)piu complesse,infatti il risultato è solo accettabile, mi si potrebbe dire di comprarle già pronte, ma questo è contrario alla mia filosofia (noi modellisti anziani siamo attaccati alla tradizione,che impone,nei limiti del possibile,di non comprare niente di già pronto).

ciao claudio
seguo il tuo cantiere anche perchè posso vedere sviluppati particolari che hanno alcune analogie con quanto sto facendo.
mi piacerebbe avere la tua abilità e capacità nel lavorare di tornio con dei metalli.
con invidia confesso di aver comprato un paio di maniche a vento già complete.
se avessi un tornio forse riuscirei a fare il canale verticale, ma per la bocca non saprei da dove cominciare.
complimenti e saluti!

Ciao brggpl,se mai comprerai un tornio , ti accorgerai che non è cosi difficile da adoperare, è una macchina molto versatile e,una volta che si è cominciato ad usarlo,non se ne puo piu fare a meno,ti risolve una valanga di problemi, tra l'altro,rispetto ad una volta,è abbordabile anche nel prezzo, semmai il vero problema è avere un posto dove metterlo.

ciao a tutti,devo fare alcune considerazioni riguardo i piani dell'Aretusa ;1) gli assi dell'elica sono inclinati leggermente in basso,di norma è il contrario,2) mancano i tombini per il carico del carbone,purtroppo per il loro posizionamento bisogna andare a logica,3) riguardo l'armamento, l'unica cosa certa, in base alle poche fotografie,è che sono sicuramente diversi da quelli del disegno, i siluri sembrerebbero da 400 mm,compatibili con la produzione Whitehead.Semmai a qualcuno venisse in mente di fare questo modello, dovrà tenere conto di queste problematiche,allego la documentazione alla quale io mi atterrò.

Cannoni da 120/40 e da 57/43


cannone da 37,(la tecnologia militare marittima ,Santi Mazzini)


siluri di produzione Whitehad (le torpediniere Italiane tomo 1 Ufficio Storico della Marina)


Foto dell'Aretusa e della Partenope(gli incrociatori Italiani,Ufficio storico della Marina)


Il disegno di Gay.

Ciao a tutti, il lavoro va avanti,come per quasi tutti i miei modelli degli ultimi trent'anni,ho ricoperto lo scafo con la carta(due i motivi 1° evitare che ilistelli si possano muovere 2° usare meno stucco possibile)una volta incollata con vinavil,dò parecchie mani di turapori alla nitro,stucco le giunzioni e liscio il tutto, farò poi la lamieratura con nastro da mascheramento,si trova di svariate misure,altro turapori e poi una passato di stucco spray.Metto anche le foto dei boccaporti,abbastanza inconsueti,quando è possibile adopero l'ottone per avere maggiore robustezza.

Ciao Claudio, tutto molto bello, però i particolari in ottone sono particolarmente belli.
Complimenti!!

Claudio sei un ottonaro nato, complimenti.
ciao

Ciao Claudio, complimenti ottimo lavoro. Peccato che manchi un confronto per comprendere la loro dimensione.
Se hai piacere, mandami un MP con il tuo indirizzo e ti spedisco il righello di SDM.
Buon modellismo

Ciao Claudio...interessante il sistema che usi per lo scafo...sinceramente (vista anche la mia poca esperienza in materia) non ne ero a conoscenza!....son curioso di vedere il risultato..
Per i particolari in ottone come al solito sei un grande... Non so se te l'ho già chiesto ma le saldature le fai a stagno?....ma come fai ad essere così pulito?....
Un saluto,
Andrea

Ciao Maruzzella,mi vergogno profondamente!!cos'è un MP e un righello SDM ? ciao Andrea, tutto a stagno, grazie a tutti,come ho gia detto, a forza di provare qualcosa s'impara per forza.

Ciao Claudio nessun problema
La staff del forum SDM (o Scuola di Modellismo ) ha creato un gadget in cartoncino plastificato da usare per rendere l'idea precisa delle dimensioni dei piccoli particolari. Questo è un esempio dal mio cantiere:

Gli MP sono i messaggi privati che ti permettono di inviare dei.... messaggi privati ad altri utenti del forum. Per mandarli trovi il pulsante in alto nella barra del menù. In alternativa puoi mandarmi una mail al seguente indirizzo:
moderazione@scuoladimodellismo.it
Avendo cura di mettere come oggetto: Per Maruzzella
Buon modellismo

ciao claudio
volevo porti una domanda.
a proposito dello scafo, la tecnica che hai descritto serve a ottenere una superficie perfettamente liscia che rimmarà così oppure seguiranno altre lavorazioni?
grazie in anticipo e buon proseguimento

Ciao Maruzzella grazie per le spiegazioni,riguardo al righello ,che razza di modellista all'antica sarei,se non me lo facessi da solo.Ciao Gianpaolo,dopo la carta e i vari lisciamenti,simulo le lamiere con nastro da mascheramento di dimensioni adeguate(i corsi sono puramente ipotetici, eseguiti in base alla logica e osservando le rarissime immagini ravvicinate di navi della stessa epoca,in quanto,che io sappia, dell'Aretusa non esiste più nessun disegno originale)in questo caso solo le lamiere, visto che non c'era corazzatura,data la scala (1:100) non prendo nemmeno in considerazione la chiodatura, eseguo poi i fori degli oblò,e,a questo riguardo voglio aprire una parentesi.Molti modellisti si affannano a riempire i loro modelli di costosi oblò,dimenticando che,nella maggior parte dei casi, questi erano solo dei fori nella lamiera,visto che l'oblò vero e proprio è all'interno, da fuori si vede solo la sottile ghiera di centramento e le teste dei perni che lo fissano allo scafo, manca invece spesso la grondaia, scusatemi ma come Ligure sono molto sensibile alle palanche!

Concordo con la tua riflessione, e le palanche servono a tutti non solo i Genovesi.
ciao

Ciao a tutti, ciao Maruzzella,mi sono fatto il righello, non è eccezzionale, ma svolge il suo compito, ho attaccato il cannone Armstrong da 120/40 mod. 91,visto che l'Aretusa è stato terminato nel 1892,ci può stare.(al museo navale della Spezia c'è l'originale,e questo aiuta)



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i vari pezzi oltre che saldati sono,in parte, spinati altrmenti si saldano da una parte e si dissaldano dall'altra.

ciao claudio
complimenti!
attendo di vedere la composizione dei pezzi perchè quello della prima foto non riesco ad immaginare dove possa andare a finire!
alla prossima

Ciao Gianpaolo, il pezzo della prima foto è parte della culla(foto 3 e 5)nel foro piu grosso va il tubo dove scorre la canna, nel piccolo il freno di rinculo(il cilindro della foto 3.

Ciao Claudio. Ho letto adesso il tuo cantiere: ottimo! Credevo che lo scafo in due metà fosse per poter lavorare comodamente il fasciame, ma se dici che è per la svergolatura, ok.
Col tornio ci sai fare, dove trovi l'ottone nelle varie misure e in quantità minime non "industriali"? Normalmente non ne vedo ne nei briko ne nei ferramenta.
Una cosa: non cominciamo a spargere la voce che i modellisti di 63 anni sono vecchi...
@ Gianpaolo: non abboccare al fatto che lavorare col tornio sia facile, ci vogliono i controc....i. Ma si può fare...
ciao. oldboy

Complimenti Claudio, i particolari in ottone sono uno spettacolo. Sei proprio bravo nel lavorare questo metallo. Non ricordo se ci hai detto come intendi procedere con la brunitura. Riguardo al righello, non avevo dubbi che saresti stato in grado di realizzarlo. Ma non è quello del tuo forum, e considerando che è completamente gratis, e lo avrei spedito a mie spese.....
Comunque complimenti e buon modellismo

Ciao a tutti, riguardo l'ottone,quando è possibile va recuperato,(vecchi rubinetti, lampadari,addirittura i perni che tenevano i vecchi classificatori)altrimenti bisogna cercare con pazienza un ferramenta che lo tenga, purtroppo sono barre da 2 o 3 metri.riguardo la brunitura uso il prodotto venduto nelle armerie.Ciao Maruzzella,non è il costo,ma l'abitudine a farmi,nei limiti del possibile,tutto da solo. Approffitto per postare le foto del cannone finito, la prima riguarda il pezzo esposto nel museo navale della Spezia(come si vede ho dovuto semplificare perecchio)

Ciao Claudio, i miei più sinceri complimenti, sei veramente bravo un bellissimo lavoro.
ciao Claudio

Ciao Claudio, c'è un modellista di Livorno(mi sembra si chiami Giusti)che, in scala 1:100, ha fatto la torre da 381 delle corazzate classe V. Veneto,per metà sezionato,compreso un pezzo dello scafo con tutti i meccanismi di carica,piu altri accessori,se lo vedi ti viene voglia di mollare tutto, come vedi c'è sempre qualcuno piu bravo,comunque sia, grazie, i complimenti fanno sempre piacere, l'importante è perseverare, prima o poi i risultati arrivano.