Corazzata Palestro (magnani claudio)

Ciao a tutti, penso d'aver trovato il prossimo modello, si tratta della corazzata Palestro, da realizzare in scala 1:100 (sono ancora incerto, viste le dimensioni notevoli potrei ripiegare alla scala 1:150) inoltre la documentazione è decisamente scarsa, in pratica ho
solo quanto inserito nel volume edito dall'Ufficio Storico della Marina dedicato alle corazzate Italiane. Questa la descrizione della nave

Le due corazzate della classe Principe Amedeo e Palestro, furono le ultime fregate corazzate costruite in legno ad entrare in servizio nella MM.



CARATTERISTICHE GENERALI

Dislocamento       c.n. 5.847 t. p.c.6.419 t.
DIMENSIONI
Lunghezza p.p      79,32 m.
Larghezza max.     17,31 m.
Immersione c.n.     7,48 m.
SCAFO
in legno con elementi in ferro
PROTEZIONE
Verticale        max 220 mm
Ridotti           152-140 mm
Torretta di comando 60 mm
APPARATO MOTORE
Generatori    6 caldaie parallelepipede
Macchina     1 motrice alternativa a bielle rovesciate
Potenza nominale  900 hp
potenza indicata   3.130 hp
Velocità max        13 nodi
Combustibile         carbone
Autonomia            1.780 miglia a 10 nodi
ATTREZZATURA VELICA
Brigantino a palo
ARMAMENTO
1 cannone da 28 cm rigato ad avancarica
6 cannoni da 25 cm      "     "         "
6 cannoni da sbarco da 8 cm
4 mitragliatrici
Costruttore   Regio Arsenale, San Bartolomeo, Spezia
Impostata 8/1865
Varata 2-10-1871
in servizio dal 11-7-1875 al 15-4-1900




Spero di trovare altra documentazione, altrimenti pazienza.

ciao Claudio , qualcosa si muove finalmente , verrò a vedere da vicino la posa delle prime pietre , ciao Giovanni

Ciao a tutti, sono partito, io sono come i diesel, parto lento poi piano piano entro a regime, veniamo al modello anche questo sarà realizzato unendo i due semiscafi, come in quasi tutte le mie costruzioni, in questo caso la scelta era obbligata, mancando le linee d'acqua dovrò via via aggiornare lo scheletro in corso d'opera, come sempre il tutto sembra piuttosto raffazzonato, ma questa è la mia filosofia: non fare niente che non sia necessario e quello che non si vede non si fa.

Ciao Claudio, questo è un altro dei tuoi cantieri che seguiro con molta attenzione!!
Buona continuazione.

Ok Claudio e buon modellismo

Molto interessante il doppio scafo ti seguirò molto volentieri.
ciao

Ciao Claudio, posso chiederti coma mai hai deciso di realizzarla con il mezzo scafo? che vantaggi ti porta?

Ciao Stefano, ho cominciato ad usare questo sistema per costruire la torpediniera Pegaso,(scafo molto lungo e stretto) avevo paura che, con il sistema tradizionale, lo scafo potesse svergolarsi, non volendo usare il classico pane e burro, con il quale non mi trovo, non c'erano altre alternative, mi sono trovato cosi bene che non l'ho più abbandonato.

Ciao Claudio, altro capolavoro in cantiere  
Ciao Bruno

Grazie Claudio per la risposta,
questa tecnica non la conosco, sarà molto interessante seguire il tuo cantiere.

Ciao Claudio

Ti seguirò anche io perché è un metodo che non conosco.

Ciao Rino

Non ci ho mai pensato che più lo scafo è stretto più può svergolarsi!
Ma di sicuro con il tuo sistema è impossibile che si svergola

Molto interessante anche se forse ci vuole un poco più di tempo per farla.

Ciao a tutti, questo metodo non l,ho inventato io, credo sia seguito soprattutto dai modellisti del nord Europa, in effetti è abbastanza lungo, ma lo sarebbe altrettanto dovendo inserire nello scheletro tradizionale diversi longheroni longitudinali, unico modo per evitare il rischio di svergolamento o di curvatura dello scafo.

Sono curioso di vedere gli sviluppi del cantiere, complimenti
Claudio  

Ciao a tutti, ho cominciato a fasciare lo scafo,

Ciao a tutti, il lavoro va avanti, ho staccato i due semiscafi e li ho incollati, e, come di norma ho fasciato l'interno con garza incollata con vinavil, come si vede prua e poppa sono ancora indietro, sarà il prossimo passo.

ciao a tuti, altro passo, ho colato all'interno dello scafo della resina poliestere, questa, travasando da un semiscafo all'altro, rende impossibile un eventuale distacco, anche prua e poppa cominciano a prendere forma.

Ciao a tutti, il lavoro prosegue con il ponte di coperta e i cannoni di batteria (semplificati, tanto non si vedono)

ciao, un sistema di costruzione veramente interessante, eseguito magistralmente
ciao, enzo   

Ciao Claudio
Gran bel lavoro

Ciao a tutti, si va avanti, prua e poppa sono quasi a posto ed anche la cintura corazzata è fatta.

Gran bel lavoro ti seguo con interesse ciao Luigi

promette molto, molto bene
ciao, enzo

Ciao a tutti, con calma, il modello va avanti, impavesata, scalmotti, strutture del sottoponte di prua e di poppa.

molto bella, mi piace