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Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
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Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Queste tre immagini mostrano lo scafo con maggiori dettagli a prua. Stessa data delle precedenti.
Continua . . .
Continua . . .
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Queste sono le ultime tre foto, dove la ripresa è più panoramica (dello scafo ovviamente, il panorama con il contatore del gas non è dei migliori).
Per oggi è tutto, Un cordialissimo saluto.
Per oggi è tutto, Un cordialissimo saluto.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Questa nuova serie di cinque immagini sono solo di alcuni giorni posteriori a quelle mostrate nel messaggio precedente. Come potete osservare non ci sono stati grandi passi in avanti nella sua costruzione.
Ma andiamo con ordine.
Per prima cosa ho dovuto, volente o nolente, costruire un piedistallo in quanto da questo momento non mi è sembrato più sufficiente utilizzare lo scaletto che bloccava il modello dalla chiglia: questo scaletto, mai ripreso nelle fotografie finora qui esposte, è stato fino a questo momento molto utile, ma ora si sta rivelando inadatto per lavorare all'interno dello scafo.
Nella scatola di montaggio sono presenti i pezzi per costruire il piedistallo, in compensato, ma quanto proposto mi è sembrato assolutamente troppo leggero, quindi mi sono inventato qualche cosa che fosse stabile, robusto e già che c'ero, potesse diventare il piedistallo finale, cioè quello da esposizione.
Da mia suocera ho trovato una scorta, abbastanza consistente, di legno per parquet. Che legno sia esattamente non lo so, ma è un bel legno, duro, già tagliato, di un colore adeguato. Utilizzandolo ho quindi costruito una base stabile e robustissima sulla quale ho poi fissato i pezzi del piedistallo proposti nel kit.
Sotto la base ho incollato una striscia di velluto al posto dei soliti feltrini e mi sono quindi concentrato a dare una parvenza accettabile, anticata, al piedistallo vero e proprio. Utilizzando dei listelli di noce da mm. 5 x 1 ho rivestito completamente i pezzi in compensato e, dopo una accurata levigatura e un trattamento con turapori, ne è risultato il pezzo visibile in queste foto.
Sinceramente si poteva fare di meglio, ma comunque era quanto mi serviva al momento. Era il mio primo piedistallo da esposizione dopo più di trent'anni . . . . vedremo poi come successivamente abbia ideato un altro modello di piedistallo. Ma ne parleremo più avanti.
Questa seconda immagine è stata selezionata per mostrare la parte interna dello scafo. Ricordo che i tre strati di fasciame sono noce, tiglio e noce. Quello visibile dall'interno è il primo installato e le raccomandazioni del kit erano di farlo "bene" perchè sarebbe rimasto a vista.
Più facile a dirsi che a farsi. Ho spiegato precedentemente come fosse difficile fare un lavoro preciso.
Questa immagine ha il pregio di far vedere come abbia dovuto incollare dei rinforzi interni per tenere insieme il primo fasciame prima della sua levigatura. Questi rinforzi sono stati posizionati in aree dello scafo che saranno successivamente nascoste dal fondo.
Nel frattempo mi sono divertito a costruire il timone. La pala vera e propria è in compensato che ho provveduto a ricoprire interamente di listelli di noce. Dopo l'esperienza del piedistallo, questa esperienza di ricopertura è stata un piacere e oggi la considero una mia specialità.
La barra invece è tratta da un listello quadrato (5 x 5) di noce incollato e sagomato come da istruzioni e successivamente fissato sulla pala. Anche oggi, a distanza di molti mesi, lo considero un pezzo molto ben riuscito.
Tra quest'ultima immagine di dettaglio del timone e le prossime che vi mostrerò fra qualche giorno c'è uno stacco di circa tre mesi. Nella prossima puntata pubblicherò quindi delle fotografie che mostrano il modello MOLTO, MOLTO avanti rispetto a quelle pubblicate oggi . . . . . scusate, ma ai tempi non avevo in mente questo tipo di diario.
Prometto che cercherò di integrare la mancanza di immagini con un resoconto scritto il più esaustivo possibile. Un saluto alla prossima. Jack.
Ma andiamo con ordine.
Per prima cosa ho dovuto, volente o nolente, costruire un piedistallo in quanto da questo momento non mi è sembrato più sufficiente utilizzare lo scaletto che bloccava il modello dalla chiglia: questo scaletto, mai ripreso nelle fotografie finora qui esposte, è stato fino a questo momento molto utile, ma ora si sta rivelando inadatto per lavorare all'interno dello scafo.
Nella scatola di montaggio sono presenti i pezzi per costruire il piedistallo, in compensato, ma quanto proposto mi è sembrato assolutamente troppo leggero, quindi mi sono inventato qualche cosa che fosse stabile, robusto e già che c'ero, potesse diventare il piedistallo finale, cioè quello da esposizione.
Da mia suocera ho trovato una scorta, abbastanza consistente, di legno per parquet. Che legno sia esattamente non lo so, ma è un bel legno, duro, già tagliato, di un colore adeguato. Utilizzandolo ho quindi costruito una base stabile e robustissima sulla quale ho poi fissato i pezzi del piedistallo proposti nel kit.
Sotto la base ho incollato una striscia di velluto al posto dei soliti feltrini e mi sono quindi concentrato a dare una parvenza accettabile, anticata, al piedistallo vero e proprio. Utilizzando dei listelli di noce da mm. 5 x 1 ho rivestito completamente i pezzi in compensato e, dopo una accurata levigatura e un trattamento con turapori, ne è risultato il pezzo visibile in queste foto.
Sinceramente si poteva fare di meglio, ma comunque era quanto mi serviva al momento. Era il mio primo piedistallo da esposizione dopo più di trent'anni . . . . vedremo poi come successivamente abbia ideato un altro modello di piedistallo. Ma ne parleremo più avanti.
Questa seconda immagine è stata selezionata per mostrare la parte interna dello scafo. Ricordo che i tre strati di fasciame sono noce, tiglio e noce. Quello visibile dall'interno è il primo installato e le raccomandazioni del kit erano di farlo "bene" perchè sarebbe rimasto a vista.
Più facile a dirsi che a farsi. Ho spiegato precedentemente come fosse difficile fare un lavoro preciso.
Questa immagine ha il pregio di far vedere come abbia dovuto incollare dei rinforzi interni per tenere insieme il primo fasciame prima della sua levigatura. Questi rinforzi sono stati posizionati in aree dello scafo che saranno successivamente nascoste dal fondo.
Nel frattempo mi sono divertito a costruire il timone. La pala vera e propria è in compensato che ho provveduto a ricoprire interamente di listelli di noce. Dopo l'esperienza del piedistallo, questa esperienza di ricopertura è stata un piacere e oggi la considero una mia specialità.
La barra invece è tratta da un listello quadrato (5 x 5) di noce incollato e sagomato come da istruzioni e successivamente fissato sulla pala. Anche oggi, a distanza di molti mesi, lo considero un pezzo molto ben riuscito.
Tra quest'ultima immagine di dettaglio del timone e le prossime che vi mostrerò fra qualche giorno c'è uno stacco di circa tre mesi. Nella prossima puntata pubblicherò quindi delle fotografie che mostrano il modello MOLTO, MOLTO avanti rispetto a quelle pubblicate oggi . . . . . scusate, ma ai tempi non avevo in mente questo tipo di diario.
Prometto che cercherò di integrare la mancanza di immagini con un resoconto scritto il più esaustivo possibile. Un saluto alla prossima. Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Queste due immagini sono un'anteprima di come si presentava il modello al 20 Novembre 2006. Come potete ben vedere sono stati fatti dei notevoli passi avanti rispetto alle fotografie precedenti, che risalgono al mese di Agosto.
Sono presenti molti particolari che necessitano di una accurata e metodica spiegazione. Quindi prossimamente vedremo di affrontarli tutti con calma.
Qualora fossi così fortunato di trovare immagini dello stesso modello che possano venirmi utili nello spiegare alcuni aspetti della costruzione, vedrò di considerarle come un'opportunità e quindi di utilizzarle, anche se non mancherò di evidenziare che non si tratta del mio modello, ma quello di un altro.
Cordialissimi saluti. Jack.Aubrey
Sono presenti molti particolari che necessitano di una accurata e metodica spiegazione. Quindi prossimamente vedremo di affrontarli tutti con calma.
Qualora fossi così fortunato di trovare immagini dello stesso modello che possano venirmi utili nello spiegare alcuni aspetti della costruzione, vedrò di considerarle come un'opportunità e quindi di utilizzarle, anche se non mancherò di evidenziare che non si tratta del mio modello, ma quello di un altro.
Cordialissimi saluti. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Come ho scritto nel mio precedente messaggio, nel periodo di quasi tre mesi trascorso, molta acqua è passata sotto i ponti. Più precisamente:
8) Svuotamento dell'interno dello scafo, rimuovendo tutte le ordinate presenti, limitatamente alla parte superiore alla linea di livello del fondo;
8) applicazione di un quarto strato di fasciame in noce mm. 5 x 1 nella parte interna dello scafo, a partire dalla linea immaginaria dil livello del ponte fino alla sommità delle fiancate;
8) installazione dei fondi (principale e sopraelevato di poppa) e sua rifinitura con paiolati e quant'altro;
8) installazione del blocco di supporto dell'albero;
8) stipo di prua;
8) stipo di poppa, sedili poppieri e supporti per le spingarde;
8) costolatura interna dello scafo e supporto per i sedili;
8) capodibanda e dettagli di prua.
Nei prossimi messaggi analizzeremo ognuna di queste singole attività con maggiori dettagli. Jack.
8) Svuotamento dell'interno dello scafo, rimuovendo tutte le ordinate presenti, limitatamente alla parte superiore alla linea di livello del fondo;
8) applicazione di un quarto strato di fasciame in noce mm. 5 x 1 nella parte interna dello scafo, a partire dalla linea immaginaria dil livello del ponte fino alla sommità delle fiancate;
8) installazione dei fondi (principale e sopraelevato di poppa) e sua rifinitura con paiolati e quant'altro;
8) installazione del blocco di supporto dell'albero;
8) stipo di prua;
8) stipo di poppa, sedili poppieri e supporti per le spingarde;
8) costolatura interna dello scafo e supporto per i sedili;
8) capodibanda e dettagli di prua.
Nei prossimi messaggi analizzeremo ognuna di queste singole attività con maggiori dettagli. Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Svuotamento dell'interno dello scafo
Dopo aver completato i tre strati di fasciame e aver passato una mano di turapori sulla parte esterna, è iniziato il lavoro all'interno dello scafo. Quindi per prima cosa è stato necessario rimuovere tutte le ordinate che costituivano l'ossatura dello scafo, con l'esclusione della prima a prua.
Se tornate a leggere uno dei primi messaggi, mi divulgavo a spiegare come le ordinate fossero già predisposte per questa operazione.
In modo particolare mi ero soffermato sul fatto che era presente un taglio "parziale" in ognuna delle ordinate da rimuovere che delimitava la zona su cui sarebbero poggiati i fondi e sul fatto che avevo effettuato un'incollatura "blanda" utilizzando la cera di una candela.
Con il minitrapano Dremel e montando una lama circolare da taglio ho tagliato dall'alto verso il basso, nella zona centrale, ogni ordinata fino ad arrivare al famoso taglio "parziale". Operazione semplicissima con questo minitrapano che fa tranquillamente 33.000 giri al minuto . . . . tagliato il compensato come se fosse burro. Occhio però a non farselo scappare di mano . . . .
Terminata questa operazione, delicatamente ho piegato a destra e a sinistra ogni metà dell'ordinata fino a farla staccare dai fianchi dello scafo. Per facilitare l'operazione ho anche inciso leggermente con la lama di un cutter vicino all'incollatura.
Terminato di staccare tutte le ordinate, ho provveduto a carteggiare la fiancata per rimuovere gli eccessi di colla e ho livellate la parte delle ordinate sotto il taglio "parziale" come dalla figura (presa a prestito da internet) sottostante. Esse serviranno come base per il fondo.
Alla prossima. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Caspita Jack è davvero un bel modello e sicuramente di realistico effetto...complimenti!
lellosauro- Moderatore
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Installazione dei fondi e sua rifinitura con paiolati
Tra i materiali forniti pretagliati nel kit, ci sono i fondi (quello principale e uno lievemente sopraelevato a poppa) e i coperchi dei cassoni di prua e di poppa. L'immagine che segue li fa vedere chiaramente.
I due fondi poggiano sulle ordinate che sono state lasciate nello scafo dopo lo svuotamento descritto nel messaggio precedente. Essi sono fatti di compensato leggero (mm. 1,5) e sono da adattare alle pareti interne dello scafo prima dell'installazione definitiva.
Una volta adattata la forma dei due fondi, si può procedere in due modi:
1 - incollare i ponti in via definitiva e successivamente applicare i pezzi di legno pregiato a rifinitura oppure
2 - applicare le finiture e successivamente incollare definitivamente i fondi.
Le immagini sottostanti illustrano il secondo metodo per la preparazione del fondo maggiore.
Il fondo terminato e pronto per essere fissato definitivamente allo scafo. La parte rettangolare al centro del fondo, non ancora ricoperta, è destinata ad accogliere il supporto per l'albero, un blocchetto di legno in noce massello sagomato adeguatamente e forato al centro. I listelli allineati servono ai rematori per poggiare i piedi e fare forza sui remi.
Stipo di prua e di poppa
Similarmente ai fondi, i coperchi degli stipi di prua e di poppa sono in compensato da 1,5 mm. pretagliati. Anch'essi vanno adattati alla forma dello scafo interno e, una volta fissati in posizione devono essere ricoperti con fasciame in noce.
Applicazione di un quarto strato di fasciame
Una volta terminate le attività sui fondi della lancia e gli stipi, mi sono trovato di fronte ad un dilemma su come procedere prima di applicare il costolame sulle fiancate.
Ho spiegato in uno dei messaggi iniziali come l'applicazione del primo fasciame dovesse essere fatta con cura in modo che, ben visibile dall'interno, risultasse perfetto. Purtroppo l'operazione come richiesta dalle istruzioni di montaggio non era risultata per me soddisfacente e quindi ho preso la non facile decisione di applicare un quarto fasciame in noce nella parte visibile delle fiancate, all'interno dello scafo.
Anche se apparentemente complessa, l'operazione è stata in pratica molto semplice. Ho utilizzato listelli di noce da mm. 5 x 0,6 che sono stati relativamente semplici da mettere in posizione ed incollare con colla vinilica. Ovviamente questa operazione è stata preceduta da un'opportuna preparazione: levigatura e carteggiatura di fino con l'obiettivo di livellare al meglio le fiancate.
Per oggi ho finito. Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
PS: ricordo a tutti voi che le immagini inserite in questo messaggio non sono quelle del mio modello ma reperite in rete.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Ciao a tutti!
Ricordo che l'utilizzo del colore è riservato alla moderazione.
Saluti da Scuba!!!
Ricordo che l'utilizzo del colore è riservato alla moderazione.
Saluti da Scuba!!!
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Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Costolatura interna dello scafo
Dopo aver terminato l'applicazione dei fondi e del quarto strato di fasciame è ora di applicare la costolatura interna dello scafo. Questo particolare è costruito utilizzando dei listelli di tiglio di mm. 3 x 2 che devono essere incollati come visualizzato nelle immagini che seguono (sempre riprese da internet).
Per quanto le immagini non mostrino il mio modello, anche io, casualmente, ho utilizzato lo stesso espediente per posizionare in modo semplice e alla stessa distanza tutti i listelli della costolatura. Si tratta di un distanziatore in legno compensato che permette di determinare esattamente e facilmente la posizione ove incollare il listello di tiglio.
Visto lo spessore del listello e la curva non propriamente leggera che il listello deve seguire per adattarsi alla forma interna delle fiancate, è stato necessario bagnare i listelli e piegarli a caldo (con un piegalistelli elettrico) prima del loro incollaggio. Operazione relativamente semplice ma, visto l'alto numero di costole, abbastanza lunga e sopratutto molto ripetitiva.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Installazione del blocco di supporto dell'albero
La fotografia che segue mostra il blocco di legno massello in noce che costituisce il supporto terminale dell'albero. Per quanto il pezzo sia semplice, la sua realizzazione è stata abbastanza delicata in quanto il legno di noce è molto duro e la sua lavorazione ha dovuto essere eseguita con attenzione perchè non è disponibile nel kit Panart un pezzo di legno di scorta, nel caso quello utilizzato venisse danneggiato.
In particolare per effettuare il foro da mm. 10 ho utilizzato un trapano a colonna di un mio conoscente. Il foro è stato eseguito con una punta di mm. 5 e poi ripassato via via con punte più grosse fino ad arrivare al corretto diametro. Questo per evitare di rovinare il pezzo durante la foratura, rischio tutt'altro che remoto.
Stipo di prua
In quest'altra immagine è visibile in dettaglio lo stipo di prua. Anche se prematuro, è anche visibile il capodibanda in quanto questa fotografia è più recente. Infatti tutte e tre le immagini di questo messaggio sono relative al mio modello e sono state ritagliate come particolare da immagini più grandi. La preparazione ed installazione del capodibanda verrà spiegata in un successivo messaggio.
Stipo di poppa, sedili poppieri e supporti per le spingarde
In quest'ultima immagine vengono mostrati altri due particolari dell'interno della lancia: i supporti per le spingarde (uno per lato) e i sedili laterali poppieri, sempre uno per lato, che vanno a raccordarsi con lo stipo poppiero, parzialmente visibile in questa foto.
Per oggi è tutto. Cordialissimi saluti. Jack.Aubrey.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Capodibanda e dettagli di prua
Il legname presente nel kit da utilizzare per il capodibanda è un listello di legno imprecisato (forse tiglio) di 10 x 3 millimetri. Secondo le istruzioni occorre bagnarlo ben bene e metterlo in forma su una dima preventivamente predisposta. Sembra semplice ma io non sono riuscito a piegare questo listello anche dopo averlo lasciato in ammollo per due giorni. Quindi, nel tentativo di piegarlo ho spinto forse un po' troppo e alla fine di è spezzato . . . . .
Alcune settimane dopo, presso un negozio di modellismo, ho trovato un legname speciale, in listelli, tra i quali c'era la misura 10 x 3, che si piegava come se fosse gomma, mantenendo anche la posizione. Il negoziante mi ha spiegato che questo legno trattato in un modo speciale viene utilizzato proprio per quei pezzi che non possono essere piegati tradizionalmente. E' inteso che il prezzo di questo listello è abbastanza alto.
Comunque al momento che mi sono trovato a cercare una soluzione per il mio capodibanda, questo listello ancora non lo conoscevo.
Quindi ho utilizzato un metodo differente.
Casualmente avevo in casa una tavoletta di compensato di betulla a 5 strati giusto dello spessore di 3 millimetri e, utilizzando la dima precedentemente preparata ho disegnato i pezzi della forma corretta e li ho ritagliati con il traforo . . . nessun problema di piegatura ed inoltre il compensato si presentava molto più duro del listello. Una volta tagliato è stato uno scherzo incollarlo sullo scafo.
Una volta essiccata completamente la colla ho provveduto a levigare il capodibanda in modo da arrotondare leggermente lo spigolo dei bordi superiori, quindi ho colorato questo particolare di nero. Per fare ciò ho utilizzato un colore nero opaco acrilico, della Maimeri, applicato direttamente sul legno grezzo. Ovviamente ho protetto con nastro per mascheratura lo scafo esterno durante questa operazione ed il colore è stato applicato a pennello. In tutto tre mani, intervallate da una levigatura sempre più fine.
La decisione di colorare questo particolare è stata abbastanza pilotata in quanto se si fosse lasciato il color legno naturale si sarebbero visti gli strati del compensato.
Per ultimo, un approfondimento sulla parte semicircolare del capodibanda che raccorda la parte bassa con quella più alta, della parte posteriore. Il particolare è ben visibile nell'immagine che segue.
Questo pezzo, che una volta installato si raccorda perfettamente con il resto, è presente nel kit sotto forma di un cilindro in legno di noce alto mm. 10 e dello spessore di mm. 3. Il pezzo deve essere diviso esattamente in quattro pezzi, ognuno esattamente di un quarto di cerchio. Un ultimo particolare: questo pezzo è stato installato per primo, in modo da poter ritagliare i pezzi adiacenti (quelli in compensato) della misura esatta.
Per questa sera è tutto. Un cordiale saluto. Jack.Aubrey.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Un veloce carrellata di immagini della lancia una volta terminate le operazioni descritte in dettaglio nei passaggi precedenti.
Fino ad ora non è stata applicata nessuna mano di vernice o equivalente nella parte interna dello scafo. La parte esterna ha ricevuto invece una mano di turapori.
Continua . . . .
Fino ad ora non è stata applicata nessuna mano di vernice o equivalente nella parte interna dello scafo. La parte esterna ha ricevuto invece una mano di turapori.
Continua . . . .
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Continuazione . . . dettagli di prua e di poppa.
Continua . . . .
Continua . . . .
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Ultime due immagini, sempre dello stesso periodo. Per oggi è tutto. Cordiali saluti. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Ciao Jack,
come sai seguo abbastanza assiduamente i post tuoi a riguardo la costruzione della lancia armata.
In alcune foto ho notato che hai incollato sia a destra che a sinistra, sul fasciame interno un pezzetto di listello in maniera verticale all'altezza del collegamento del capodibanda principale con quello del ponticello di poppa.
Dato che io realizzo lo stesso modello ma non da scatola, ti domando:
A cosa serve? (io pensavo a tenere uniti i listelli fino alla fine del rivestimento esterno)
A fine lo rimuovi? Dalla immagine (della tua realizzazione) che ti posto (evidenziato dal circoletto rosso) mi pare di no. Mi puoi spiegare per favore?
Ciao, ti ringrazio, Modì.-
come sai seguo abbastanza assiduamente i post tuoi a riguardo la costruzione della lancia armata.
In alcune foto ho notato che hai incollato sia a destra che a sinistra, sul fasciame interno un pezzetto di listello in maniera verticale all'altezza del collegamento del capodibanda principale con quello del ponticello di poppa.
Dato che io realizzo lo stesso modello ma non da scatola, ti domando:
A cosa serve? (io pensavo a tenere uniti i listelli fino alla fine del rivestimento esterno)
A fine lo rimuovi? Dalla immagine (della tua realizzazione) che ti posto (evidenziato dal circoletto rosso) mi pare di no. Mi puoi spiegare per favore?
Ciao, ti ringrazio, Modì.-
Modifica- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Acuto osservatore . . . . In effetti nella zona che tu hai evidenziato è stato installato un pezzetto di listello di noce da mm. 10 x 2 non previsto nei disegni.
Il suo scopo è stato semplicemente quello di fornire un irrobustimento ed un punto di appoggio al fasciame in una zona che, secondo me, era abbastanza delicata. Tieni presente che per installare tre strati di fasciame lo scafo lo giri e lo rigiri tra le mani e le gambe centinaia di volte e la mia preoccupazione era di evitare rotture.
Quando ho poi installato il quarto fasciame all'interno dello scafo, non ho rimosso questo pezzo, mi sono limitato a livellarlo allo stesso spessore dei listelli del fasciame interno.
Spero di essermi spiegato. Jack.Aubrey.
Il suo scopo è stato semplicemente quello di fornire un irrobustimento ed un punto di appoggio al fasciame in una zona che, secondo me, era abbastanza delicata. Tieni presente che per installare tre strati di fasciame lo scafo lo giri e lo rigiri tra le mani e le gambe centinaia di volte e la mia preoccupazione era di evitare rotture.
Quando ho poi installato il quarto fasciame all'interno dello scafo, non ho rimosso questo pezzo, mi sono limitato a livellarlo allo stesso spessore dei listelli del fasciame interno.
Spero di essermi spiegato. Jack.Aubrey.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
L'evoluzione del modello prosegue . . in queste nuove immagini (un pò scarse come qualità) è possibile vedere gli ultimi sviluppi del lavoro.
Nella pratica sono stati installati i sedili per i rematori. Operazione non particolarmente complessa ma che necessita di molta precisione, per far si che tutti i sedili siano perfettamente allineati. I sedili sono fatti con del legno massello in noce (credo mm. 15 x 5) che devono essere tagliati della lunghezza corretta ed inseriti in corrispondenza del centro di una costolina (è quindi necessaria una tacca nel sedile per riuscire ad inserire correttamente il sedile).
Una volta installati ed incollati i sedili, si applica ad ogni estremità degli stessi un pezzo di listello di tiglio sagomato grosso modo a triangolo che viene incollato sulla costolina e blocca definitivamente il tutto. Similarmente viene incollato anche un listello in tiglio trasversale che corre parallelo a quello sottostante.
Per ultimo, sul terzo sedile a prua viene predisposto il foro per l'inserimento dell'albero, proprio sulla verticale del blocco di noce sottostante.
Nelle immagini che seguono è possibile osservare tutti questi particolari. Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
Nella pratica sono stati installati i sedili per i rematori. Operazione non particolarmente complessa ma che necessita di molta precisione, per far si che tutti i sedili siano perfettamente allineati. I sedili sono fatti con del legno massello in noce (credo mm. 15 x 5) che devono essere tagliati della lunghezza corretta ed inseriti in corrispondenza del centro di una costolina (è quindi necessaria una tacca nel sedile per riuscire ad inserire correttamente il sedile).
Una volta installati ed incollati i sedili, si applica ad ogni estremità degli stessi un pezzo di listello di tiglio sagomato grosso modo a triangolo che viene incollato sulla costolina e blocca definitivamente il tutto. Similarmente viene incollato anche un listello in tiglio trasversale che corre parallelo a quello sottostante.
Per ultimo, sul terzo sedile a prua viene predisposto il foro per l'inserimento dell'albero, proprio sulla verticale del blocco di noce sottostante.
Nelle immagini che seguono è possibile osservare tutti questi particolari. Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
La settimana successiva alle immagini del messaggio precedente (siamo al 29 Dicembre 2007) è stata abbastanza produttiva. Sono stati eseguiti un discreto numero di particolari che hanno gradualmente completato quelli già esistenti.
In particolare:
Le immagini che seguono mostrato tutti questi dettagli, da varie angolazioni.
Seguiranno altre immagini sempre dello stesso periodo, con ulteriori dettagli e inquadrature. Cordiali saluti. Jack.Aubrey.
In particolare:
- è stato completato il supporto per l'albero, ben visibile nella prima e nell'ultima foto;
- è stato preparato l'albero, anche se non ancora in forma definitiva e che qui è possibile vedere installato anche se non ancora fissato;
- sono state installate delle colonnine sotto i sedili; preso da impeto momentaneo le ho colorate di rosso;
- sono stati installati dei pomelli sulle aperture degli stipi di prua e di poppa;
- sono stati installati gli scalmi per i remi; In queste immagini non sono ancora nella versione definitiva, ma danno comunque l'idea dell'effetto finale;
- a prua c'è il primo dei due passacavi che è stato ricavato da un blocco di noce dopo un discreto lavro di traforo e lima;
- è stata completata la chiodatura dei supporti per i sedili;
- sono stati modificati i supporti per le spingarde a poppa.
Le immagini che seguono mostrato tutti questi dettagli, da varie angolazioni.
Seguiranno altre immagini sempre dello stesso periodo, con ulteriori dettagli e inquadrature. Cordiali saluti. Jack.Aubrey.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Davvero un bellissimo modello e bellissima realizzazione
Saluti da Scuba!!!
Saluti da Scuba!!!
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Scubaleo- Amministratore
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Altre cinque immagini che risalgono allo stesso periodo di costruzione. Si tratta di diverse angolazioni dalle quali è possibile osservare molti dettagli.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Un plauso alla perfezione e precisione di Jack, uno spettacolo.....
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Le ultime tre immagini della lancia come appariva a fine dicembre 2007. Si tratta di immagini che riprendono il modello completo.
Colgo l'occasione per ringraziare coloro che si sono complimentati per la riuscita di questo modello. Tengo però a precisare che la scala 1:16 permette di riprodurre particolari altrimenti impossibili da eseguire e quindi la resa estetica ne è grandemente massimizzata.
Alla prossima puntata. Jack.
Colgo l'occasione per ringraziare coloro che si sono complimentati per la riuscita di questo modello. Tengo però a precisare che la scala 1:16 permette di riprodurre particolari altrimenti impossibili da eseguire e quindi la resa estetica ne è grandemente massimizzata.
Alla prossima puntata. Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Lancia Armata 1803 - Kit Panart (Jack.Aubrey) *** Terminato ***
Due mesi sono ormai passati dalle ultime immagini pubblicate, le immagini inserite in questo messaggio sono state scattate il 27 Febbraio 2007. In questi due mesi molte cose sono successe e molti particolari sono stati costruiti e installati sul modello.
Le cose contenute all'interno dello scafo cominciano a farsi notare e a rendere più "affolato" il modello. Ricordate che mancano ancora moltissimi particolari, che verranno ultimati in seguito (anzi ad oggi non sono neanche stati costruiti, come i remi, i secchi, le spingarde, ecc).
Vediamo di elencare le novità rispetto a due mesi fa.
ma sopratutto, alla fine, due buone mani di vernice trasparente opaca su tutta la parte interna dello scafo. Ho utilizzato come vernice i barattolini della Humbrol, matt 43. Non ho preventivamente trattato il legno con olii o quant'altro.
Forse è per questo motivo che il tutto è venuto straordinariamente opaco.
Una verniciatura realmente opaca ha la caratteristica di far scomparire alla vista qualsiasi imperfezione del fondo, mentre basta anche un minimo di lucido per ottenere un effetto che le esalta.
Nei prossimi messaggi vedremo i nuovi elementi qui elencati con maggiore dettaglio. Cordialissimi saluti. Jack.Aubrey
Le cose contenute all'interno dello scafo cominciano a farsi notare e a rendere più "affolato" il modello. Ricordate che mancano ancora moltissimi particolari, che verranno ultimati in seguito (anzi ad oggi non sono neanche stati costruiti, come i remi, i secchi, le spingarde, ecc).
Vediamo di elencare le novità rispetto a due mesi fa.
- Installazione delle cerniere del timone e fissaggio dello stesso sullo scafo
- Costruzione della slitta per il cannone
- Costruzione del carrello del cannone, del cannone ed installazione del tutto sulla slitta
- Installazione sulle fiancate esterne dei supporti di rimessaggio per gli alberi minori
- Modifica degli scalmi per i remi
- Dettagli di prua
- Supporto a poppa per la bandiera inglese
- Dettagli minori come caviglie e golfari
ma sopratutto, alla fine, due buone mani di vernice trasparente opaca su tutta la parte interna dello scafo. Ho utilizzato come vernice i barattolini della Humbrol, matt 43. Non ho preventivamente trattato il legno con olii o quant'altro.
Forse è per questo motivo che il tutto è venuto straordinariamente opaco.
Una verniciatura realmente opaca ha la caratteristica di far scomparire alla vista qualsiasi imperfezione del fondo, mentre basta anche un minimo di lucido per ottenere un effetto che le esalta.
Nei prossimi messaggi vedremo i nuovi elementi qui elencati con maggiore dettaglio. Cordialissimi saluti. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
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