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Down on T Wharf di A.W.German
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Forum Scuola di Modellismo :: Discussioni generali :: Libri - Riviste - Film - Documentari - Link utili :: Libri
Pagina 1 di 1
Down on T Wharf di A.W.German
Titolo "Down on T Wharf" di A.W.German - foto di H.D.Fisher - Ed. Mystic Seaport Inc.
Buona giornata a tutti
Ecco un altro fortunato regalo ricevuto!
Questo libro è una raccolta di aneddoti, ma soprattutto di fotografie originali d’epoca riguardanti l’attività della pesca praticato dagli “schooner”. Non è un libro con disegni tecnici, ma con immagini e racconti dai quali ho potuto trarre nuove conoscenze sulle particolari attrezzature, sulla costruzione e sulla diffusione di questi tipici velieri.
Gli schooner genericamente sono velieri a due alberi e bompresso con vele auriche (rande, controrande, trinchettine, fiocchi) per una lunghezza media di m.30. In italiano la denominazione è diventata goletta.
Siamo nei primi anni del ‘900 e il luogo è il porto di Boston che all’epoca era uno dei maggiori centri mondiali per l’attività della pesca. “T wharf” è il nome di un particolare molo del porto di Boston attrezzato e riservato ai pescherecci.
Vedendo la prima volta un modello della “Bluenose” (schooner canadese da pesca) pensavo che questo tipo di veliero fosse un’eccezione ossia un elegante e veloce yacht da diporto prestato alla pesca. Invece leggendo questo libro, mi si reso conto di come questa tipologia fosse la normale soluzione per una pesca veloce, molto diffusa sulle coste orientali del Nord America in prossimità dei “banchi di Terranova”. Ogni porto di queste coste aveva decine e decine di questo tipo di pescherecci e la velocità era essenziale per essere concorrenziali sulla freschezza del pescato.
La pesca avveniva con l’aiuto di una decina piccole e semplici barche (dette Dory) trasportate sul ponte di ciascuna goletta. Le dory venivano ammarate sulla zona di pesca e da queste i marinai-pescatori catturavano a lenza i merluzzi. Finita la pesca, le dory venivano riportate sul ponte e si doveva tornare il più velocemente possibile al porto.
Questo tipo di pesca veniva comunque praticato anche degli europei: le golette della Bretagna attraversavano l’Oceano per arrivare su queste “miniere” di pesce.
Il libro si conclude con un capitolo riguardante la storia della comunità dei pescatori emigranti provenienti dalla Sicilia e presente nel porto di Boston: una buona tradizione italiana esportata in America!!!
Ecco quattro immagini caratteristiche tratte dal libro.
- La tipica sagoma di uno schooner in navigazione:
- Immagine di cantiere con il grande slancio della prua:
- Ormeggio in banchina (notare il ghiaccio sul bompresso)
- Vista sul ponte (vedere le Dory impilate contro le impavesate)
Grazie dell’attenzione e saluti a tutti.
Buona giornata a tutti
Ecco un altro fortunato regalo ricevuto!
Questo libro è una raccolta di aneddoti, ma soprattutto di fotografie originali d’epoca riguardanti l’attività della pesca praticato dagli “schooner”. Non è un libro con disegni tecnici, ma con immagini e racconti dai quali ho potuto trarre nuove conoscenze sulle particolari attrezzature, sulla costruzione e sulla diffusione di questi tipici velieri.
Gli schooner genericamente sono velieri a due alberi e bompresso con vele auriche (rande, controrande, trinchettine, fiocchi) per una lunghezza media di m.30. In italiano la denominazione è diventata goletta.
Siamo nei primi anni del ‘900 e il luogo è il porto di Boston che all’epoca era uno dei maggiori centri mondiali per l’attività della pesca. “T wharf” è il nome di un particolare molo del porto di Boston attrezzato e riservato ai pescherecci.
Vedendo la prima volta un modello della “Bluenose” (schooner canadese da pesca) pensavo che questo tipo di veliero fosse un’eccezione ossia un elegante e veloce yacht da diporto prestato alla pesca. Invece leggendo questo libro, mi si reso conto di come questa tipologia fosse la normale soluzione per una pesca veloce, molto diffusa sulle coste orientali del Nord America in prossimità dei “banchi di Terranova”. Ogni porto di queste coste aveva decine e decine di questo tipo di pescherecci e la velocità era essenziale per essere concorrenziali sulla freschezza del pescato.
La pesca avveniva con l’aiuto di una decina piccole e semplici barche (dette Dory) trasportate sul ponte di ciascuna goletta. Le dory venivano ammarate sulla zona di pesca e da queste i marinai-pescatori catturavano a lenza i merluzzi. Finita la pesca, le dory venivano riportate sul ponte e si doveva tornare il più velocemente possibile al porto.
Questo tipo di pesca veniva comunque praticato anche degli europei: le golette della Bretagna attraversavano l’Oceano per arrivare su queste “miniere” di pesce.
Il libro si conclude con un capitolo riguardante la storia della comunità dei pescatori emigranti provenienti dalla Sicilia e presente nel porto di Boston: una buona tradizione italiana esportata in America!!!
Ecco quattro immagini caratteristiche tratte dal libro.
- La tipica sagoma di uno schooner in navigazione:
- Immagine di cantiere con il grande slancio della prua:
- Ormeggio in banchina (notare il ghiaccio sul bompresso)
- Vista sul ponte (vedere le Dory impilate contro le impavesate)
Grazie dell’attenzione e saluti a tutti.
_________________
gian paolo
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
Glossiario dei termini marinareschi: http://www.forumscuoladimodellismo.com/f66-glossario-illustrato-dei-termini-marinareschi
brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Down on T Wharf di A.W.German
Ciao Gian Paolo, argomento molto interessante !!
Ma lo hai appena ricevuto e te lo sei già letto tutto ?!
Un saluto.
Ma lo hai appena ricevuto e te lo sei già letto tutto ?!
Un saluto.
_________________
Armando
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Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: Down on T Wharf di A.W.German
Ciao Giampaolo, grazie per avermi mostrato il tuo ultimo regalo, dalle foto e il racconto che hai postato mi pare molto interessante, molto bella e suggestiva la seconda foto, ti auguro una buona lettura.
Un Saluto!!!!!
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Down on T Wharf di A.W.German
ciao armando e ciao daniel
il libro fa parte di una raccolta ricevuta da più di un mese e questo in particolare non si addentra in particolari costruttivi difficili da capire: sono solo racconti e curiosità.
dal punto di vista modellistico invece si possono osservare le foto con più attenzione e ragionare sulle dimensioni e sulle proporzioni dei particolari.
grazie a voi dell'attenzione
il libro fa parte di una raccolta ricevuta da più di un mese e questo in particolare non si addentra in particolari costruttivi difficili da capire: sono solo racconti e curiosità.
dal punto di vista modellistico invece si possono osservare le foto con più attenzione e ragionare sulle dimensioni e sulle proporzioni dei particolari.
grazie a voi dell'attenzione
_________________
gian paolo
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