Wappen von Hamburg Corel/Movo (gscappini)

Grazie gscappini, adesso le foto sono molto buone; bel lavoro! Non mi riesce di capire se il leone di prua è già finito nella colorazione oppure no.
Hai trovato difficoltà nell'eseguire le coffe? Grazie e buona continuazione.
Ciao
Salvo

Un grazie a Gino per i suoi complimenti.
Il leone di prua e' stato un contributo di mia figlia che l'ha colorato ad olio, sembra piu' un cane che un leone, comunque nella foto appare anche piu[ brutto perche' sovraesposto.
L'unica cosa difficile delle coffe e' quel listello mm5X1 che fa da parapetto. L'ho bollito in una pentola, via via avvolgendolo su se stesso entro un cilindro (scolaposate Ikea) esso pure dentro la pentola. Cio' nonostante un paio di volte il listello si e' spezzato. Alla fine per una delle coffe ho usato due listelli sovrapposti mm 0,5X5 tutta un'altra cosa, quelli si piegano che e' una meraviglia ed alla fine la differenza non si nota.

Cari amici, oggi ho il volo di ritorno, gia' faro' Capodanno con le Hostess Alitalia! Il volo di oggi costava 100 euro meno.......
Dopo un mese di intenso lavoro, a volte dalle 7 di mattina alle 11 di sera, la mia Wappen e' quasi finita. Mancano due pennoni a prua ed alcune manovre. La finiro' al prossimo viaggio, forse ad ottobre.
Il distacco e' duro, questa Wappen e' una mia creatura quasi come un figlio od un nipote ed oggi parto lasciando loro e Lei! Mi manchera' e non credo che nessuno la potra' mai amare quanto me. Mi consola il fatto che, come figli e nipoti anche lei mi sopravvivera' e chissa che fine avra' fatto tra 100 anni......o magari 200!

Bravo! Hai fatto "un lavorone" , anche se a prua ti sei preso qualche licenza col fasciame ( come ho fatto anch'io...!). Vista l'imponenza del modello e la bella colorazione dell'opera morta, ti propongo di colorarlo in bianco sporco fino alla linea di galleggiamento, come era in realtà. pensaci, hai tempo fino ad ottobre.
Ancora bravo anzi, bravò, alla francese. ciao e buon anno. oldboy

Grazie dei consigli e......arrivederci al prossimo autunno!

Complimenti!!!!!!! Hai realizzato una gran bella barca. Concordo con oldboy che dovresti prendere in considerazione la colorazione dell'opera viva perchè ritengo che ciò slanci e valorizzi tutto il modello.
Auguro a Te e a tutta la tua famiglia un sereno anno nuovo e appena possibile facci sapere quale altra avventura stai per intraprendere.
Saluti e buon modellismo.
Salvo

Ho dibattuto il problema nella mia mente per diversi mesi, non raggiungendo una conclusione definitiva. Cercando le immagini su internet di modelli navali eseguiti non c'è una netta maggioranza tra chi ha pitturato l'opera viva e chi no. Uno dei modelli più belli è del nostro Forlani Daniel la cui opera viva è lasciata al naturale.
Penso che la verniciatura serva a nascondere eventuali difetti per cui non farla esalti il lavoro del modellista. Inoltre in questo caso il legno è un noce pregiato e ad oggi sono sempre meno i modelli in kit offerti in legno nobile.
Ma come ho detto non sono completamente convinto ed in ultima analisi è una scelta personale.

ciao
la opera viva dipinta in bianco (sporco) serve a simulare il pattume (impasto di grasso biacca ed altre sostanze ) che serviva a proteggere gli scafi dalle teredini (vermi mangiatori di legno) e che era sempre presente
x quanto riguarda la copertura dei difetti è possibile , ma non è la ragione x cui i modellisti dipingono i loro modelli e in ogni caso le navi vere erano di quercia e non di noce quindi non vi è niente da far vedere x quanto riguarda il legno .
hai detto che mancano ....alcune manovre diciamo un ottanta x cento
ciao ENRICO

Grazie per l'informazione, in effetti mi domandavo quando avessero cominciato a dipingere l'opera viva e quando a foderarla di rame. Che il fasciame fosse in quercia lo sapevo, resta il fatto che il noce è bello da vedere. Comunque grazie!

Ciao gscappini. Stavo riguardando il modello, perchè mi piace, e mi sono accorto che i pennoni non sono neri. Per quel che ne so, anche all'epoca di quella nave i pennoni e le teste d'albero erano neri. E' una scelta tua l'averli lasciati chiari o nei piani di costruzione c'è questa indicazione?
ciao.oldboy

ciao gscappini
beh! sarà di orgoglio lasciare in america un bel lavoro di un modellista italiano!
... e fino ad ottobre niente modellismo?
saluti

Non ho trovato indicazioni sul colore dei pennoni, so che esiste un libro in tedesco di Wolfang Quinger sul modello che è un pò la bibbia, ma io non lo possiedo. Mi sono basato sul gusto personale, il modello è in noce scuro e volevo "alleggerirlo", in effetti anche le griselle dovrebbero essere nere in quando ricoperte di pece, ma io le ho fatte chiare per lo stesso motivo. Mi sono poi basato sulle varie immagini trovate su internet, la seguente in particolare è di un modello tedesco per la cui costruzione sono occorsi ben 13 anni.
http://www.modelships.de/Wappen_von_Hamburg_I_1/Wappen_von_Hamburg_I_1eng.htm

Ciao. Ho visto le immagini del modello tedesco. In effetti anche li hanno lasciato i pennoni al naturale. le coffe e le teste d'albero invece sono nere. Va bene, in ogni caso, la scelta personale.
Se vorrai potrai aggiungere qualche manovra, almeno le più accessibili come i bracci dei pennoni di trinchetto, fanno sempre un buon effetto visivo.
ciao. oldboy

Ciao gscappini, dalle ultime foto che hai postato, ho visto un bel passo in avanti, complimenti per il lavorone che hai fatto. Toglimi una curiosità come hai risolto il problema alle bandiere?
Un Saluto e Buon anno

Certo le manovre non sono complete! Una stima è che occorrono dai 6 agli 8 mesi per "arredare" la Wappen. Io avevo solo un mese a disposizione. Quando tornerò negli USA, probabilmente ad ottobre avrò forse un paio di settimane a disposizione.....e via di questo passo, forse mi ci vorrà una vita.
Il problema delle bandiere NON è stato risolto, l'unica che ho messo, quella di poppa, ha un lato sbiadito. Non so se il problema sia risolvibile.

Tornato a Boston per ultimare la Wappen....non ci sono riuscito in quanto mancano ancora delle manovre, ma almeno adesso i pennoni ci sono tutti.

Come trasfertista mica scherzi...
Va bene, aspetterò che tu finisca ed al tuo rientro ti farò l'elenco delle cose da correggere...    
ciao! oldboy    

Le critiche costruttive sono sempre ben accette oldboy, io poi non sono permaloso e so che ho ancora molto da imparare, quindi spara a zero! Mi sono accorto che alcune manovre "tirano" su altre, ma se tendo quest'ultime siu muovono gli alberi che sono flessibili. Mi piacerebbe sapere se c'e' una soluzione, spero che col tempo le manovre si allentino naturalmente e l'effetto sparisca. Sono in italia, prossimo viaggio a Boston  il 7 marzo, quindi collezionero' i consigli che vorrete darmi sino ad allora e poi cerchero' di metterli in pratica. Grazie a tutti per ora.

Ciao. No, io non ho visto cose da migliorare, non credo sia possibile da queste foto. Ho inteso scherzare sul fatto che per modificare qualcosa ti tocca fare una trasvolata dell'Atlantico! Quindi vai tranquillo che va tutto bene. per la tensione delle manovre, a me è capitato che gli "spaghi" venduti per modellismo possono allentarsi, mentre i fili da cucito no. Poi bisogna considerare la realtà: se si vincola una corda ad un'altra fissata alle estremità, certamente questa flette. Dunque non è sbagliato che alcune manovre "tirino" sulle altre.
Ciao!

Purtroppo avendo figlio e nipotina sull'altra sponda queste transvolate stanno diventando una (costosa) abitudine!
Finisco con qualche altro particolare.
N:B: Orrendo il fatto che la bandiera sia stampata solo su un lato! Francamente non fa onore alla COREL se qualcuno ha una soluzione mi farebbe piacere saperla.

ciao gscappini
molto bella la nave,
per la bandiera potresti stamparla su carta, con la stampa fronte retro (invertendo l'immagine) su carta tipo cartapecora, ne fanno di tutti i tipi, potrebbe essere una soluzione

ci proverò grazie!

Ciao. Ti evidenzio due cose che non mi convincono: lo straglio arridato con bozzelli a tre vie e non con bigotte, probabilmente del tipo a cuore. Anche il tipo di legatura stretto al centro non l'ho mai vista.
In corrispondenza dello straglio, sull'albero di trinchetto è opportuno metter una protezione, vista l'epoca credo fosse cuoio.

Ho detto che queste cose "non mi convincono" perché non conosco i particolari delle navi dell'epoca, non sono esperto, mi baso su quanto ho imparato facendo il mio modellismo ed ho memorizzato che quello che ho detto è regola generale nel tempo e per tutti i tipi di nave equivalenti.

Una cosa che invece è evidente è la sproporzione delle caviglie: se la figura umana sul cassero vuole rappresentare un marinaio e non è una figura lignea della nave, allora le caviglie sono enormi.

E' evidente che queste evidenziazioni le faccio in termini generali, per futuri lavori. Questo svolge bene lo scopo così com'è.
Se il tuo interesse per il modellismo comprende il desiderio di essere il più possibile fedele alla realtà, allora è conveniente leggere qualche pubblicazione in merito al tipo di nave che si costruisce. Questa è stata la mia esperienza e la comunico con l'intento di dare un contributo costruttivo.
Hai pensato che nei mesi in cui sei distante da questo modello puoi...incominciarne un altro?!?
ciao. oldboy

Grazie Oldboy, la foto falsa la realtà perchè in effetti sono 2 enormi bigotte con 3 o 4 fori ciascuna, solo che la legatura al centro (da piani Corel) fa sembrare che il cavo sia uno solo. L'immagine è macro quindi forse appaiuono anche più grosse di quanto siano, ma grosse lo sono, questo me lo ricordo, ma dovrai aspettare a marzo per una misurazione esatta. Io me le ricordo di quasi 1 cm, la scala è 1:50 quindi almeno mezzo metro, ma se sia giusto o no non saprei.
Ottimo e ragionevole il consiglio sulla protezione in cuoio, forse potrei usare il rivestimento di un cavetto elettrico. Molto giusta anche l'osservazioine sulle caviglie, anch'esse fornite. Mi rendo sempre più conto che i modelli in kit sono pieni di errori, su questo alcuni li ho corretti altri come vedi ancora no.
Per il prossimo modello...ci sto ancora pensando...

"...rivestimento di un cavetto elettrico". No, troppo spesso e fuori scala: tre giri di cuoio attorno all'albero potevano avere, ipotizzo, max. 2 cm di spessore. In scala 1:50 fa 0,4 mm. Usa la carta, per esempio un foglio da disegno, oppure un pezzo del copritappo degli spumanti o vini pregiati: è solitamente di sottilissimo piombo e puoi montarlo e incollarlo facilmente sotto al filo ( straglio...) perché non ha elasticità e mantiene la forma. Io ho fatto così ed ha funzionato bene...
Ovviamente bisogna colorare in tinta cuoio.
Una cosa che ho imparato "dal forum" - a forza di fare domande e trovando chi ha avuto la pazienza di rispondere - è fare molta attenzione alla scala. Il modello ne giova grandemente.
Ho controllato: in effetti la marineria continentale, ovvero non inglese, usava anche bozzelli a tre vie per gli stragli. La misura di 50 cm al vero può essere...anche piccola!
ciao e buona fine d'anno.
oldboy