ErPiotta's President (ErPiotta71)

Ora forse ho capito!
Sembra che il pulsante Copiare non funziona.

Nome: President
Tipo: Fregata inglese
Anno di costruzione: 1760
Lunghezza reale: 31,20 m
Scala del modello: 1:60
Tipo modello: scatola di montaggio
Piano di costruzione: Mantua Model




Ho messo alcune foto, le più rilevanti e ho aggiunto molte migliorie rispetto al quello dato dal kit specialmente i cannoni e le cavigliere che non cè per niente manco a spiegare nel kit! ! !

A proposito delle caviglie (l'ho fatto proprio oggi con grande sorpresa delle mie capacità), da un libro di modellismo leggo che in scala 1:1 sono lunghi dai 30 ai 70 cm.
Questo veliero, in scala 1:60, essendo piccolo presumo che devono essere lunghi 5 mm.
Ma 5 mm è quasi impossibile farli e così l'ho ingrandito a 8 mm cioè 48 cm in scala reale.
A me sembra comunque lo stesso proporzionato alla dimensione del veliero.
Voi che ne dite?

Il kit mi piace così poco che probabilmente mi farò autocostruzione (ma solo dopo aver fatto la USS Constitution da kit in quanto l'avevo già comprato in forte offerta)

Ah, dimenticavo che questo veliero è in assoluto il primo modello in costruzione che io abbia fatto in vita mia! ! !
Scopro che mi piace molto di più di quanto pensavo!
Peccato non aver iniziato da quand'ero piccolo!
Ma vabbè, avoglia ho ancora tanti anni da vivere qundi potrò fare tantissimi navi in miniatura!

Ciao ErPiotta dopo aver copiato la prima immagine riapri l'hostin d'immagine è vero troverai ancora il link della prima foto non fai altro che cancellare il link vedrai che ricomparirà la schermata dove ti dice sfoglia e quindi rifai il procedimento se hai dei problemi chiedi pure ciao

Il lavoro prosegue bene senza intoppi particolari!
E ora inizia la parte più difficile: l'alberatura!

Veramente un bel lavoro, buona Pasqua
vincenzo

Ciao ErPiotta il lavoro sul tuo cantiere l'ho visto e ti faccio i miei complimenti l'unica cortesia che ti chiedevo se riuscivi a postare le immagini nel formato grande e se hai voglia di mostrarci qualche passo passo del tuo lavoro per capire anche che tecniche usi per la realizzazione dei vari particolari grazie a presto

Grazie per i complimenti, ragazzi.

E' un onore che un grande esperto mi chiede le tecniche che ho usato!
Devo riguardare le foto salvate nel pc per ricordarmi che tecniche ho usato.
Ma appena posso lo farò!

Inizio dalla curvatura dei listelli per la fasciatura.

Uso un classico barattolo di latta sagomata in modo che da un lato sia molto arcuato e dall'altro lato poco per poter avere tutta la gamma di curvature e sotto alla lattina ci metto una piccola candelina.
Se il listello è spesso o si deve fare curvature davvero arcuate, specie con listelli che scheggiano facilmente come il tlglio prima lascio nell'acqua il listello per un giorno, li curvo leggermente sulla lattina bella calda e li rimetto di nuovo ammollo per ricurvare il giorno dopo.
La cosa si ripete fino a che il listello non arriva alla curvatura desiderata.

Palellatura:
uso la tecnica della rastrematura e palellatura solo da un lato a meno di situazioni particolari tale da farlo diversamente.
Rastremo e palello il primo listello e lo incollo allo scafo.
Rastremo semplicemente il secondo listello e lo inserisco nello scalino del primo listello palellato e incollo.
Rastremo il terzo listello, appoggio sullo scafo allineando la punta del terzo listello a quello del primo listello e segno il punto cui andrà palellato cioè alla punta del secondo listello.
posto le immagini di prova per meglio capire la mia tecnica.
L'ho fatto su dei pezzi di legno prima di farlo allo scafo per vedere come mi veniva!

Ecco le foto:








L'avanzamento corretto della fasciatura.
Ho letto che a seconda di quanto è lungo l'ordinata dello scafo per i listelli al centro scafo, a prua e a poppa e poi, tramite calcoli matematici stabilire quanti listelli ci vorranno nelle tre parti dello scafo.
Ma questa cosa mi sà che alla fine mi incasinerà e ho usato un mio metodo più ... rudimentale!
Applico i primi listelli allo scafo partendo dal ponte verso la chiglia.
Dopo circa 10 listelli inizio a misurare la distanza dall'ultimo listello fino alla chiglia con un righello flessibile a prua, a centro scafo e a poppa.
Se da un lato è maggiore o minore si interviene alla maggiore rastrematura nella parte più vicina alla chiglia.

Colorazione del fasciame:
Alla fine, dopo aver fatto prove sono arrivato alla conclusione.
Scurisco il legno chiaro con del mordente noce con l'aggiunta di un pò di aceto (2 - 3 cucchiai di aceto su un bicchiere d'acqua) per fissare meglio il mordente.
Infine passare dell'olio di lino risaltare le nervature del legno e per lucidare leggermente.
L'olio però è meglio, se si può, passare alla fine xchè è un nemico della colla e della vernice!
Affusto dei cannoni:
Quello del kit non mi piacevano per niente!
E allora l'ho migliorato aggiungendo dei particolari.
Prima di tutto ho creato due incavature sotto l'affusto per incollare i tondini da 2mm che saranno le ruote.
Taglio i tondini della lunghezza leggermente maggiore alla larghezza dell'affusto e incollo nelle incavature.
Siccome guardando da dietro si vede il tondino e allora ho tagliato la parte inferiore del tondino tranne le estremità che sono le ruote.
Il tondino anteriore sarà nascosto dai sabordi.
Poi ho aggiunto golfari, anelli e brache!
per fare gli anelli ho usato le pinze per anelli (quelli che usano i meccanici)
Nella foto si vede la punta della pinza, il golfare costruito e il golfare originale del kit (inguardabile! ! !)



Per gli anelli è più semplice, basta avvolgere un listello tondo della dimensione desiderata, la si sfila dal listello e si tira in modo che ogni spira abbia una distanza sufficiente dalle altre spire per poterlo tagliare e infilare eventuali oggetti o corde.

Argano.
L'argano del kit ha la sua forma giusta ma privo di leve e così l'ho aggiunto io.
Come legno ho usato lo stuzzicadenti tornendo con il dremel per assottigliarlo alla sua diemnsione in scala.

Caviglie:
Ho usato sempre stuzzicadenti e dremel, ho tornito usando un cacciavite da orologiaio limato a mò di scalpello, e una lima piatta.
La lima l'ho usato per il "gambo" della caviglia e lo scalpello per il manico.

Mi sembra che ho scritto tutte le tecniche.
Caso mai domandatemi pure! Smile
Ora sono fermo perchè devo comprare un tornio per gli alberi e pennoni Sad

A mano non mi fido tanto!

Oggi ho fatto qualche prova con le punte di un pennone più il più piccolo pennone, entrambi dell'albero di trinchetto ma lo posterò quando avrò fatto tutti i pennoni e alberi.
Poi ho fatto anche un barile con tanto di coperchio con maniglia più il cucchiaione da cui i marinai ci bevono l'acqua.
Per farlo ho dapprima tornito poi bucato l'interno.
con 2 pezzi di listello da 3 mm cho incollato arrotondato.
Con la punta del listello ho sagomato la maniglia.
Qui è stato molto difficile in quanto si rompeva con un niente, infatti ho fatto 5 tentativi!
Infine ho piegato un pezzo di filo d'ottone poi colorato con dell'argento e incollato il tutto.

Ciao ErPiotta bello il barile ho letto anche il sistema che hai utilizzato per rastremare i listelli interessante invece volevo chiederti la calafatura del ponte come l'hai eseguita grazie e complimenti stai realizzando un bel modello a presto

Ciao grazie per la posta, ti rinnovo i complimenti per il lavoro che stai facendo
grazie ancora vincenzo

Grazie a tutti!

Sono contento che hai trovato il mio sistema di rastrematura e spero che sarà utile anche agli altri che lo troveranno più comodo degli altri sistemi.

Per la calafatura però ho fatto una cazzata!
Ho semplicemente incollato i listelli poi con un punteruolo ho allargato la fessura tra i listelli e poi ho passato la matita per scurirla.
La cazzata sta nel fatto che questo sistema andava fatto al ponte senza listelli in quanto a causa della più o meno presenza di colla tra i listelli mi faceva deviare il punteruolo.
E infatti, se guardate bene, non sono ben allineati ma un pò a zig zag!
Ho saputo dopo che andava incollato interponendo 2 pezzi di cartoncino tra i listelli e poi scurire con la matita.
Ormai il danno l'avevo fatto e me lo tengo come esperienza

Ciao ErPiotta non volermene ma ti avevo chiesto della calafatura perchè avevo notato delle irregolarità adesso ho capito il perchè comunque la prossima volta se usi il cartoncino prendi quello nero così eviti di ripassarlo con la matita ciao a presto

Tranqui!
Io sono un gran condivisore di idee, trucchi ecc.!

Buona la tecnica del cartoncino nero!

Nuovo aggiornamento
Ho iniziato a fare i pezzi di legno dell'alberatura!
Ho finito tutti quelli che hanno sezione massima 2mm e 3 mm 1 pezzo da 4 mm (quello conico del bompresso).

Ciao ErPiotta ho visto il tuo progresso con l'alberatura l'unico consiglio che ti posso dare, se hai voglia di utilizzare i vare terminologie dei pezzi che stai costruendo se non li conosci puoi utilizzare il nostro glossario che in quanto a terminologie vai sul sicuro, poi ti volevo dire che messo in quel sistema il trapano deve essere molto bello portare a misura i vari pezzi bravo ciao e buon lavoro

Sì, so che ogni tronco di un albero, ogni pennone di un albero e le punte estensive dei pennoni più grandi hanno nomi specifici
E' che già così mi scervella, figuriamoci mettermi a studiare i loro nomi
E poi tanto il giorno dopo già me li sono dimenticato i loro nomi per cui scrivo nel mio metodo e non mi posso sbagliare + prima di montare ricontrollo le misure e poi li monto! 8) 8) 8) 8)

Riguardo al tornio, hai scritto bene!
Prima lo facevo completamente a mano, a parte che i gomiti mi andavano a fuoco, mi venivano pure storti, asimmetrici ecc.! ! !

Finalmente ho completato i parasartie lato destro.
Le lande di mezzana sono inguardabili per vari problemi, specialmente le lande del kit che è molto simile alla forma a U per cui si sganciavano come se fosse niente!
E così mi sono messo a saldarli e a fare le seconde lande a doppia piega.
L'ultima parte sono le lande di trinchetto e si vede che è fatto ancora meglio delle lande di maestra!

Ciao erpiotta bel lavoro, le bigotte immagino che siano ancora da posizionare nel verso giusto vero?
Un saluto
Sandro

Ho guardato un libro di modellismo.
Hai ragione, l'ho montato al contrario!
Grazie

Ciao, mi riferisco alla tua foto qui sotto riproposta per esplicare un mio pensiero sui cannoni.



Leggo dall'introduzione che si tratta di un kit della Mantua e da lì desumo che i cannoni della foto siano quelli forniti dal kit e quindi non voglio implicitamente fare nessuna critica al tuo operato, spesso ho fatto lo stesso pure io, ma al produttore.

Però non posso trattenermi dal commentare e sottolineare che sono veramente di un fuori scala incredibile; quelli della Mantua dovrebbero andare a fare un altro mestiere perchè simili cannoni, su questo modello, di quelle dimensioni e a quella distanza tra di loro dove tra un cannone e l'altro non ci passa neanche un cagnetto, sono proprio incredibili. Le canne poi . .
Secondo me dovresti sostituirli con qualcosa di più adatto, anche se la cosa può costare alcuni euro in più del previsto. Qui non stiamo parlando di caviglie, bozzelli, particolari che si possono considerare "minori e dove un fuori scala talvolta è inevitabile con materiale commerciale ma di cannoni, uno dei particolari più visibili e visti su questi modelli e che sono offerti sul mercato in molte misure tra cui quasi sicuramente troverai quelli adatti.

Capisco sempre più l'idiosincrasia di certi modellisti verso i produttori di kit . . Jack.Aubrey

Interessante invece il trapano tornio di questa tua immagine, i due supporti (quello per il trapano e quello della contropunta) sono prodotti autocostruiti o li ha acquistati da qualche parte ?

Cannoni:
Ho fatto qualche modifica cioè che l'ho spostate in quanto 2 cannoni erano dietro alle sartie e non va bene.
Non sapevo che sono troppo vicini tra loro, è il mio primo veliero
Grazie
In realtà non sono cannoni ma carronade quindi più corte e più large rispetto ai cannoni.
Inoltre l'ho molto migliorato!
Nel kit non comprendeva ruote, brache e golfari! ! !

Supporto tornio:
L'ho comprato su eBay a, mi pare, 37 euro compreso la spedizione.
Mi ci trovo bene
Il problema è che il trapano qui visibile è consumato cioè il mandrino vibra tanto (un paio di mm).
E così ho comprato un nuovo trapano, la Bosch GBM 6 RE che ha un'elevata velocità di rotazione (3800giri al min.).
Qui scopro un altro problema, ha il collo corto e il mandrino finisce dentro il collare del supporto.
Inizialmente avevo pensato far costruire da un tornitore ma costicchia assai.
Ora sto studiando come autocostruire ma forse l'ho trovato.
Devo solo trovare o costruire 2 mezza curve da 43mm di diametro e lungo 12 mm cui si stringono tramite 2 viti e nella parte bassa da saldare a una morsa.
Speriamo bene!

Ciao Erpiotta
Scusami ancora ma se sono carronade significa che non sono cannoni se ti puà interessare puoi vedereQUI e pagine successive.
Un saluto
Sandro

Già, è vero!
Carronade e cannoni sono completamente diversi, compreso gli affusti!
Ormai ho fatto tutto.
Comunque grazie di avermi fatto vedere il link

D'ora in poi, per i prossimi velieri mi accerto se sono carronade o cannoni! ! !

Finito con le landeeeeeeeee

Ora attacco le serpi poi, se non dimentico nulla, monto gli alberi e infine fisso sul ponte del veliero.
Sto pensando anche ad aggiungere le vele ammainate, un tocco in più al President

Finalmente ho finito con l'alberatura!


Ora devo passare al cordame e... in realtà sono ancora un pò intimorito dal numero e dalla complessità!
Mi potete scrivere la sequenza di montaggio in modo da rendere il lavoro più semplice (pennoni, vele, manovre fisse, manovre correnti ecc.)?