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Le vele di un vascello del XVIII secolo
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mozzo
Brad Barron
Muun
7 partecipanti
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Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Intanto ammiriamo questa poppa . . .
. . . e questi dettagli delle vele
Saluti alla prossima, per oggi il regolamento mi ferma qui. Jack.Aubrey
. . . e questi dettagli delle vele
Saluti alla prossima, per oggi il regolamento mi ferma qui. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ho riprodotto per chiarezza qui sotto l'immagine oggetto di un commento sul metodo di Baranov per raccogliere le vele, in modo che sia chiaro a tutti a cosa mi riferisco.
In effetti a ben guardare questa foto, sembra proprio che i due "corni" avvolgano il pennone da sotto e, passando sopra la parte superiore, scendano poi in avanti e tramite le manovre siano stati poi fissati all'estremità del pennone sottostante.
Se così fosse, per distendere la vela la manovra diventerebbe veramente complicata, mentre dovrebbe essere necessario semplicemente sciogliere i lacci che la tengono raccolta al pennone e voilà, la vela è pronta all'uso.
Da questa fotografia sembra proprio che il nostro amico si sia sbagliato. Se così fosse la mia fede in lui ne verrebbe, anche se in minima parte, scalfita, ma non è, o almeno credo non sia, così . . .
Per dimostrare che queste vele dovrebbero essere montate correttamente devo chiedere un certo aiuto o collaborazione in quanto non posso pubblicare in modo direttamente visibile in questo messaggio l'immagine che voglio mostrare. Il motivo è che qui vige a regola della dimensione massina 800 x 600 mentre l'immagine che voglio mostrare è 1024 x 768 circa. Invece dell'immagine inserisco qui il suo link. Per vederla basta farci click sopra. Questa immagine non è stata ancora pubblicata in questa discussione.
https://2img.net/h/i619.photobucket.com/albums/tt277/jack_aubrey/Vele%20Panteleymon%20Victoria/Copiadip6020144_179.jpg
Ma non è ancora finita. Siccome la foto mostra il modello intero, occorre scaricarla sul pc e poi con uno strumento di visualizzazione immagini ingrandire il più possibile la parte che mostra lo stesso pennone visto dalla parte posteriore. Si noterà che non c'è nessun passaggio del "corno" attorno ad esso. Quindi la vela dovrebbe, almeno per questo aspetto, essere montata correttamente.
Spero di aver ricostruito la reputazione di Baranov, anche se lui non lo sa . . . Cordialmente. Jack.Aubrey
Baranov fa 2 "corni" con le bugne sul lato posteriore della vela e poi sembra che li fa passare SOPRA il pennone per lasciarli pendere davanti alla vela raccolta.
Ma nella stessa foto osserviamo che alle bugne sono rimaste attaccate le scotte, che vanno verso le estremità del pennone sottostante.
In effetti a ben guardare questa foto, sembra proprio che i due "corni" avvolgano il pennone da sotto e, passando sopra la parte superiore, scendano poi in avanti e tramite le manovre siano stati poi fissati all'estremità del pennone sottostante.
Se così fosse, per distendere la vela la manovra diventerebbe veramente complicata, mentre dovrebbe essere necessario semplicemente sciogliere i lacci che la tengono raccolta al pennone e voilà, la vela è pronta all'uso.
Da questa fotografia sembra proprio che il nostro amico si sia sbagliato. Se così fosse la mia fede in lui ne verrebbe, anche se in minima parte, scalfita, ma non è, o almeno credo non sia, così . . .
Per dimostrare che queste vele dovrebbero essere montate correttamente devo chiedere un certo aiuto o collaborazione in quanto non posso pubblicare in modo direttamente visibile in questo messaggio l'immagine che voglio mostrare. Il motivo è che qui vige a regola della dimensione massina 800 x 600 mentre l'immagine che voglio mostrare è 1024 x 768 circa. Invece dell'immagine inserisco qui il suo link. Per vederla basta farci click sopra. Questa immagine non è stata ancora pubblicata in questa discussione.
https://2img.net/h/i619.photobucket.com/albums/tt277/jack_aubrey/Vele%20Panteleymon%20Victoria/Copiadip6020144_179.jpg
Ma non è ancora finita. Siccome la foto mostra il modello intero, occorre scaricarla sul pc e poi con uno strumento di visualizzazione immagini ingrandire il più possibile la parte che mostra lo stesso pennone visto dalla parte posteriore. Si noterà che non c'è nessun passaggio del "corno" attorno ad esso. Quindi la vela dovrebbe, almeno per questo aspetto, essere montata correttamente.
Spero di aver ricostruito la reputazione di Baranov, anche se lui non lo sa . . . Cordialmente. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Siamo sempre a livello di immagini "spot", nelle quali è possibile osservare l'evoluzione della velatura, senza però perdere di vista anche la complessità e il dettaglio delle manovre correnti e fisse.
Osservando attentamente queste immagini non si ha una forte senzazione che siano in una sequenza cronologica e che documentino quindi un avanzamento del lavoro. Se il nome delle immagini stesse non è stato modificato, posso confermare che sono state presentate in sequenza utilizzando il nome che normalmente una macchina digitale assegna in una logica sequenziale e quindi anche temporale, ma talvolta si ha veramente l'impressione che i modelli siano due, perchè in alcuni casi sembra che si sia fatto un passo indietro.
Una veduta di insieme che non fa mai male . . . .
Dei dettagli sul pennone di trinchetto, dove è interessante notare anche il sartiame dove le griselle fanno pure la pancia verso il basso . . .
Ed infine il metodo per far cadere con naturalezza la stoffa delle vele: una bella bagnata alla vela e poi la si lascia asciugare dopo aver accentuato le forme e le pieghe. Con il peso e asciugando, verrà mantenuta la forma, senza uso di soluzioni collose o spray . . . .
Alla prossima, in attesa di commenti. Jack.Aubrey
Osservando attentamente queste immagini non si ha una forte senzazione che siano in una sequenza cronologica e che documentino quindi un avanzamento del lavoro. Se il nome delle immagini stesse non è stato modificato, posso confermare che sono state presentate in sequenza utilizzando il nome che normalmente una macchina digitale assegna in una logica sequenziale e quindi anche temporale, ma talvolta si ha veramente l'impressione che i modelli siano due, perchè in alcuni casi sembra che si sia fatto un passo indietro.
Una veduta di insieme che non fa mai male . . . .
Dei dettagli sul pennone di trinchetto, dove è interessante notare anche il sartiame dove le griselle fanno pure la pancia verso il basso . . .
Ed infine il metodo per far cadere con naturalezza la stoffa delle vele: una bella bagnata alla vela e poi la si lascia asciugare dopo aver accentuato le forme e le pieghe. Con il peso e asciugando, verrà mantenuta la forma, senza uso di soluzioni collose o spray . . . .
Alla prossima, in attesa di commenti. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao Jack ,scusa, perchè non commenti modelli dei nostri modellisti ? che comunque sono di fattura eccellente , poi per le vele ,si potrebbe consultare qualcosa di più attendibile rispetto a manuali di modellismo.
mozzo
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
La maggior parte dei miei messaggi si basa sull'utilizzo massiccio di immagini, che, secondo me, spiegano meglio di molte parole i trucchi e le regole del modellismo navale. Ho provato ad acquistare libri molto precisi che trattavano argomenti quale ad esempio le manovre di un veliero, ma, per il fatto che utilizzavano poco o nulla immagini, sono presto passati in fondo alla pila dei libri maggiormente consultati. Vengono buoni solo quando ti viene portato un nome e lo vai a cercare lì sopra. Ma se non hai un'immagine che ti aiuta o indirizza, anche lì il testo enciclopedico serve a poco. O almeno, questo è il mio modo di pensare.
Quindi, per far conoscere ad altri modellisti nuove tecniche o "practicum" su come fare cosa, ho bisogno di trovare il modellista giusto, ma anche che documenti con molte, molte immagini, quello che fa.
E qui casca l'asino. Non sono in molti quelli che hanno capito la forza delle immagini o dei filmati per spiegare come costruire un modello o un particolare componente di un modello. A parte qualche notevole eccezione, sembra che questo sia stato capito meglio dai modellisti stranieri: francesi, americani, russi e derivati.
Poi c'è un altro motivo: se un modellista italiano fa un buon lavoro e lo documenta ancora meglio con immagini e commenti adeguati su un forum, mi spieghi a cosa servo io ? A mettere in bella copia quello che lui scrive ? Potrebbe essere un'idea in quanto leggendo sui forum molti messaggi di modellisti italiani scopri spesso che l'italiano non è molto conosciuto, ma non è lì che io trarrei la mia soddisfazione a fare queste cose.
Per i modellisti "stranieri", invece, di scrivere in italiano non se ne parla per nulla quindi faccio loro un piacere perchè faccio conoscere le loro opere e le loro tecniche in un contesto più allargato, che è già comunque grande perchè se si usa l'inglese hai il mondo come platea, non la ventina di forum di modellismo italiani.
Per ultimo i libri che consulto: non so se il libro che ho citato in alcuni di questi messaggi sia un manuale di modellismo o altro, ma in questo campo è molto . . . molto considerato. Per finire, visto che sembri saperla lunga, perchè non butti li tu i nomi ed i titoli dei libri che tu consideri degni di essere utilizzati ? Perchè non ti imbarchi a portare avanti una discussione del tipo di quelle che gestisco io ? Sono sicuro che daresti un ottimo contributo a noi poveri modellisti. Un cordialissimo saluto. Jack.Aubrey
Quindi, per far conoscere ad altri modellisti nuove tecniche o "practicum" su come fare cosa, ho bisogno di trovare il modellista giusto, ma anche che documenti con molte, molte immagini, quello che fa.
E qui casca l'asino. Non sono in molti quelli che hanno capito la forza delle immagini o dei filmati per spiegare come costruire un modello o un particolare componente di un modello. A parte qualche notevole eccezione, sembra che questo sia stato capito meglio dai modellisti stranieri: francesi, americani, russi e derivati.
Poi c'è un altro motivo: se un modellista italiano fa un buon lavoro e lo documenta ancora meglio con immagini e commenti adeguati su un forum, mi spieghi a cosa servo io ? A mettere in bella copia quello che lui scrive ? Potrebbe essere un'idea in quanto leggendo sui forum molti messaggi di modellisti italiani scopri spesso che l'italiano non è molto conosciuto, ma non è lì che io trarrei la mia soddisfazione a fare queste cose.
Per i modellisti "stranieri", invece, di scrivere in italiano non se ne parla per nulla quindi faccio loro un piacere perchè faccio conoscere le loro opere e le loro tecniche in un contesto più allargato, che è già comunque grande perchè se si usa l'inglese hai il mondo come platea, non la ventina di forum di modellismo italiani.
Per ultimo i libri che consulto: non so se il libro che ho citato in alcuni di questi messaggi sia un manuale di modellismo o altro, ma in questo campo è molto . . . molto considerato. Per finire, visto che sembri saperla lunga, perchè non butti li tu i nomi ed i titoli dei libri che tu consideri degni di essere utilizzati ? Perchè non ti imbarchi a portare avanti una discussione del tipo di quelle che gestisco io ? Sono sicuro che daresti un ottimo contributo a noi poveri modellisti. Un cordialissimo saluto. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
buona sera ,ciao Jack,vedo che sono stato frainteso ,comunque non mi permetterò di entrare nei tuoi post ,per evitare inutili fraintesi ,su questo argomento già ti risposi a suo tempo,per me l'argomento e chuso.
ti ringrazio di avermi risposto.
con stima e rispetto
mozzo
ti ringrazio di avermi risposto.
con stima e rispetto
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao mozzo,
sinceramente la tua sensazione di essere stato frainteso non riesco a recepirla molto bene. Hai fatto, nel tuo penultimo messaggio, due domande ben precise a) perchè trascuri gli italiani e b) perchè non usi referenze migliori che non siano i soliti manuali di modellismo.
A queste due domande, specialmente alla prima, ho dato, spendendo almeno venti minuti a scrivere, ampia e articolata motivazione, ovviamente personale e quindi non necessariamente condivisibile da altri. Alla seconda ho risposto solo parzialmente, in quanto non mi sembrava il caso di elencare il contenuto della mia piccola libreria navale (che di manuali di modellismo ne ha pochini), e terminavo con un invito a essere a tua volta più incisivo, non limitandoti a buttare il classico sasso nello stagno e lasciar calmare le acque ma a contribuire, concretamente, a questo forum che è essenzialmente un forum di modellismo, quindi sono sicuro che perdonerai anche chi di carpenteria navale ne sa poco o nulla.
Se hai titoli di libri, disegni, immagini e quant'altro possa essere utile scrivilo. Esiste una sezione apposita di questo forum sui libri e quant'altro, lì potresti inserire e recensire tutti i libri che pensi siano utili agli altri, e così per molte altre cose.
Per finire non ho assolutamente scritto che tu non devi intervenire nelle mie discussioni, me ne guardo bene, anzi sei invitato a farlo con grande piacere, non ci tengo che queste cose diventino monologhi. Al limite poni maggiore attenzione al contesto della discussione per evitare di andare OT (fuori tema) in modo da rispettare le regole che questo forum si è dato. Senza fraintendimenti e porgendo scuse anticipate se ti fossi sentito in un qualche modo offeso da qualche mia parola. Jack.Aubrey
sinceramente la tua sensazione di essere stato frainteso non riesco a recepirla molto bene. Hai fatto, nel tuo penultimo messaggio, due domande ben precise a) perchè trascuri gli italiani e b) perchè non usi referenze migliori che non siano i soliti manuali di modellismo.
A queste due domande, specialmente alla prima, ho dato, spendendo almeno venti minuti a scrivere, ampia e articolata motivazione, ovviamente personale e quindi non necessariamente condivisibile da altri. Alla seconda ho risposto solo parzialmente, in quanto non mi sembrava il caso di elencare il contenuto della mia piccola libreria navale (che di manuali di modellismo ne ha pochini), e terminavo con un invito a essere a tua volta più incisivo, non limitandoti a buttare il classico sasso nello stagno e lasciar calmare le acque ma a contribuire, concretamente, a questo forum che è essenzialmente un forum di modellismo, quindi sono sicuro che perdonerai anche chi di carpenteria navale ne sa poco o nulla.
Se hai titoli di libri, disegni, immagini e quant'altro possa essere utile scrivilo. Esiste una sezione apposita di questo forum sui libri e quant'altro, lì potresti inserire e recensire tutti i libri che pensi siano utili agli altri, e così per molte altre cose.
Per finire non ho assolutamente scritto che tu non devi intervenire nelle mie discussioni, me ne guardo bene, anzi sei invitato a farlo con grande piacere, non ci tengo che queste cose diventino monologhi. Al limite poni maggiore attenzione al contesto della discussione per evitare di andare OT (fuori tema) in modo da rispettare le regole che questo forum si è dato. Senza fraintendimenti e porgendo scuse anticipate se ti fossi sentito in un qualche modo offeso da qualche mia parola. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ringrazio tutti per gli interventi molto interessanti su questo argomento.
In attesa di un futuro "coup de tèatre" nei prossimi messaggi vi mando in rete queste altre cinque immagini che mostrano delle viste di insieme del modello, da varie posizioni. Siamo ormai agli sgoccioli.
Alla prossima . . . . sorpresa. Cordialmente. Jack.Aubrey
In attesa di un futuro "coup de tèatre" nei prossimi messaggi vi mando in rete queste altre cinque immagini che mostrano delle viste di insieme del modello, da varie posizioni. Siamo ormai agli sgoccioli.
Alla prossima . . . . sorpresa. Cordialmente. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Jack, continua a postare i lavori degli stranieri - per gli italiani, se pubblicano qualcosa ce li cerchiamo e leggiamo da soli.
Non lasciare il forum o se lo lasci dicci dove ti sposti.
Blu (fabrizio)
Non lasciare il forum o se lo lasci dicci dove ti sposti.
Blu (fabrizio)
blusky- Nuovo Utente
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao Blu, non credo propio che Jack abbia intenzione di lasciare il forum o di smettere di pubblicare i bei lavori che trova in rete, non ce ne sarebbe motivo
Saluti da Scuba!!!
Saluti da Scuba!!!
_________________
Un capitano non abbandona mai la propria nave!
Prendi una canzone triste e rendila migliore.
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail amministrazione: info@scuoladimodellismo.it
Lo Staff di Scuola di Modellismo:
Scubaleo- Amministratore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Buongiorno a tutt, per Blu , che cosa ti fà pensare che Jack non dovrebbe postare i modellisti stranieri ?
con stima
mozzo
con stima
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Carissimi, niente paura, non ho nessuna intenzione di lasciare il forum, proprio adesso che viene il bello. Immediatamente qui sotto vi propongo le ultime due immagini "normali" del modello del nostro Baranov . . . .
In questa fotografia c'è pure visibile la bandiera sull'antenna di poppa.
ED ORA ECCO COME VI AVEVO PROMESSO IL " COUP DE TEATRE" . . . .
Ma cosa è successo ? tutto quel lavor sulle vele (senza scordare quello necessario per costruire lo scafo) andato a quel paese per un incidente di persorso ? Il modello distrutto . . . L'alberatura ancora peggio . . . Certo che arrivare a questo punto e finire così c'è da spararsi anche se un piano di riparazione è probabilmente attuabile . . . Sarà stato il terranova di Baranov che è stato dimenticato per qualche ora nel suo laboratorio ?
Per adesso godetevi questo sfacelo, intanto vedrò di vedere cosa succede . . . non vorrei che accadesse qualcosa di tragico al nostro Baranov. Alla prossima per chiarimenti. Saluti (si fa per dire) dal vostro Jack.Aubrey
In questa fotografia c'è pure visibile la bandiera sull'antenna di poppa.
ED ORA ECCO COME VI AVEVO PROMESSO IL " COUP DE TEATRE" . . . .
Ma cosa è successo ? tutto quel lavor sulle vele (senza scordare quello necessario per costruire lo scafo) andato a quel paese per un incidente di persorso ? Il modello distrutto . . . L'alberatura ancora peggio . . . Certo che arrivare a questo punto e finire così c'è da spararsi anche se un piano di riparazione è probabilmente attuabile . . . Sarà stato il terranova di Baranov che è stato dimenticato per qualche ora nel suo laboratorio ?
Per adesso godetevi questo sfacelo, intanto vedrò di vedere cosa succede . . . non vorrei che accadesse qualcosa di tragico al nostro Baranov. Alla prossima per chiarimenti. Saluti (si fa per dire) dal vostro Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Jack è stato contagiato dallo spirito del forum...
La base degli alberi non è spezzata, anche Baranov è impazzito? Sta costruendo la Perla Nera?
Jack, non vorrai mica farci aspettare troppo per i chiarimenti, vero?
Saluti da Scuba!!!
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Lo Staff di Scuola di Modellismo:
Scubaleo- Amministratore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Probabilmente dovrà trasportare il modello e preferisce rimontare l'alberatura in un secondo modello oppure vuole infilarlo in una teca... o in una bottiglia!
blusky- Nuovo Utente
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Scusate se vi ho lasciato sulle spine per qualche giorno, ma mi sono dovuto giostrare in mezzo a un mezzo casino e . . . . comunque il bello era quello di leggere i vostri commenti tra il preoccupato iniziale e l'incredulo finale.
Vediamo dunque di spiegare il piccolo "giallo" messo sù dalle fotografie mostrate nell'ultimo messaggio.
Per prima cosa vi presento una fotografia del modello del vascello terminato. Come potete vedere le dimensioni non sono certamente ridottissime, il confronto con la figura umana, che tra l'altro non mi sembra una mezza s..a, fa capire che il trasporto di questo modello richiede almeno un Fiat "Ducato".
Quindi, se vuoi spostare questo modello per consegnarlo al cliente che l'ha commissionato oppure se vuoi partecipare ad una mostra di modellismo fuori da casa tua, o hai un Ducato, o noleggi un Ducato, o ti fai prestare un Ducato oppure . . . . smonti gli alberi prima di caricare la macchina e li rimonti una volta arrivato a destinazione. Semplice nò, ci voleva tanto a capirlo ? E' il classico uovo di Colombo.
Ebbene il nostro Baranov ha deciso di partecipare ad una esposizione valida per un campionato di modellismo che si tiene a San Pietroburgo e, non avendo il Ducato, non potendolo noleggiare nè farselo prestare da un amico, ha optato per l'ultima possibilità: smontare e rimontare l'alberatura.
Ora non mi chiedete se questo è una cosa normale o da fuori di testa, nè se è possibile oppure no, il fatto reale è che LUI lo ha fatto . . . . .
Ha impacchettato tutto, pure la penna biro . . . Un bel lenzuolo per riparare dalla polvere . . . .
Il tutto in una cassa appositamente costruita . . .
Si chiude ben bene il tutto con un coperchio come per le casse da morto . . .
Una soluzione un pò meno complessa per gli alberi, io avrei optato per una cosa sponsorizzata tipo un sacchetto della COOP o dell'ESSELUNGA . . .
Arrivato al limite delle cinque immagini . . .
Vediamo dunque di spiegare il piccolo "giallo" messo sù dalle fotografie mostrate nell'ultimo messaggio.
Per prima cosa vi presento una fotografia del modello del vascello terminato. Come potete vedere le dimensioni non sono certamente ridottissime, il confronto con la figura umana, che tra l'altro non mi sembra una mezza s..a, fa capire che il trasporto di questo modello richiede almeno un Fiat "Ducato".
Quindi, se vuoi spostare questo modello per consegnarlo al cliente che l'ha commissionato oppure se vuoi partecipare ad una mostra di modellismo fuori da casa tua, o hai un Ducato, o noleggi un Ducato, o ti fai prestare un Ducato oppure . . . . smonti gli alberi prima di caricare la macchina e li rimonti una volta arrivato a destinazione. Semplice nò, ci voleva tanto a capirlo ? E' il classico uovo di Colombo.
Ebbene il nostro Baranov ha deciso di partecipare ad una esposizione valida per un campionato di modellismo che si tiene a San Pietroburgo e, non avendo il Ducato, non potendolo noleggiare nè farselo prestare da un amico, ha optato per l'ultima possibilità: smontare e rimontare l'alberatura.
Ora non mi chiedete se questo è una cosa normale o da fuori di testa, nè se è possibile oppure no, il fatto reale è che LUI lo ha fatto . . . . .
Ha impacchettato tutto, pure la penna biro . . . Un bel lenzuolo per riparare dalla polvere . . . .
Il tutto in una cassa appositamente costruita . . .
Si chiude ben bene il tutto con un coperchio come per le casse da morto . . .
Una soluzione un pò meno complessa per gli alberi, io avrei optato per una cosa sponsorizzata tipo un sacchetto della COOP o dell'ESSELUNGA . . .
Arrivato al limite delle cinque immagini . . .
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Caccia il tutto nel bagagliaio della macchina . . . .
. . . e via sulle strade dell'Ucraina, della Bielorussia e della Russia, per 2000 KM. fino a San Pietroburgo.
Un inatteso finale di una (oserei dire) interessante discussione. Un cordialissimo saluto da uno che si sta ancora chiedendo come sia possibile tutto ciò. Spero che al buon Baranov venga la voglia di spiegare come è possibile rimontare il tutto senza andar fuori di melone. In tal caso non mancherò di farvelo sapere. Jack.Aubrey
PS: chiedo scusa anticipatamente al nostro Scubaleo per l'infrazione al regolamento, spero mi sia concessa (con ovviamente rimprovero) vista l'eccezionalità del momento in cui ho dovuto interrompere il precedente messaggio.
. . . e via sulle strade dell'Ucraina, della Bielorussia e della Russia, per 2000 KM. fino a San Pietroburgo.
Un inatteso finale di una (oserei dire) interessante discussione. Un cordialissimo saluto da uno che si sta ancora chiedendo come sia possibile tutto ciò. Spero che al buon Baranov venga la voglia di spiegare come è possibile rimontare il tutto senza andar fuori di melone. In tal caso non mancherò di farvelo sapere. Jack.Aubrey
PS: chiedo scusa anticipatamente al nostro Scubaleo per l'infrazione al regolamento, spero mi sia concessa (con ovviamente rimprovero) vista l'eccezionalità del momento in cui ho dovuto interrompere il precedente messaggio.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Proprio nessun commento ? Mi sembra che ci sia da discutere per ore su questa ultima trovata . . . avete idea del lavoro pazzesco che ci deve essere dietro ? Forza, commentate . . . . che magari tutti insieme ci capiamo qualcosa su come può aver fatto. Cordialmente. Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao jack, secondo me il mito stai diventando tu con il tuo nuovo e simpaticissimo modo di commentare, a perte questo, secondo me dato che i modelli che fa li vende, avrà pur pensato ad un modo quantomeno poco scomodo per consegnarli, no ? La pensa in fase di progetto per me, le manovre sono tutte legate, questo non incolla niente, quello che invece mi piacerebbe sapere e come fissa gli alberi ... a meno che anche questi non siano tenuti su dalle manovre dormienti. Interessante sarebbe anche capire come rimette su le sartie, questo si che dovrebbe essere un problema....
Staremo a vedere se recuperi nuove informazioni.
per ora ciao Uni
Staremo a vedere se recuperi nuove informazioni.
per ora ciao Uni
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Vorrei concludere questa discussione con un messaggio speciale.
Fermo restando che se il collega Baranov dovesse riaprire la discussione per spiegare come pensa di riattaccare gli alberi e le manovre mi precipiterei a inserire in questa sede nuovi messaggi, ormai il nostro ha finito il suo modello (o modelli) e quindi c'è poco da scrivere ancora.
Esso è servito da spunto per varie discussioni oltre a questa sulle vele, quella sulla costruzione delle scialuppe e molte altre papabili: in tutte spero che ognuno di noi abbia appreso delle valide tecniche modellistiche.
Recentemente Baranov ha pubblicato una ventina di immagini del modello FINITO e, anche se il regolamento mi vieta di inserire il link ad un altro forum, conto che l'eccezionalità dell'evento metta i moderatori e sopratutto l'amministratore bendisposti ad una singolare deroga.
Sicuramente al mondo ci saranno modellisti migliori o uguali a Baranov ma io mi accontenterei di riuscire ad eguagliarlo. Sopratutto in lui ammiro oltre alla estrema praticità, la disponibilità a mettersi in gioco su tutti i fronti mentre molti altri modellisti anche fortissimi sembrano invece soffermarsi più su aspetti dialettici e mostrando avarizia nel far conoscere agli altri i loro metodi. Ed è per questo motivo che non solidarizzo molto con queste persone.
Ecco cosa ammiro in lui: è un uomo capace di trasferire ad altri conoscenze con i suoi servizi quasi esclusivamente fotografici. Qualcuno di cui non faccio il nome scrisse che non concepisce dei post esclusivamente fatti di immagini. In linea di massima ha ragione ma queste foto del Panteleymon fanno capire che si può diffondere il sapere anche solo attraverso immagini.
Come promesso ecco il link per andare a vedervi le foto del modello finito del Panteleymon Victoria, se poi avete pazienza, potete passarvi ad una ad una tutte le oltre cento pagine di quella discussione. Io per comodità vi passo quello delle ultime immagini: http://modelshipworld.com/phpBB2/viewtopic.php?t=3197&postdays=0&postorder=asc&&start=1040
Un cordialissimo saluto. Jack.Aubrey
Fermo restando che se il collega Baranov dovesse riaprire la discussione per spiegare come pensa di riattaccare gli alberi e le manovre mi precipiterei a inserire in questa sede nuovi messaggi, ormai il nostro ha finito il suo modello (o modelli) e quindi c'è poco da scrivere ancora.
Esso è servito da spunto per varie discussioni oltre a questa sulle vele, quella sulla costruzione delle scialuppe e molte altre papabili: in tutte spero che ognuno di noi abbia appreso delle valide tecniche modellistiche.
Recentemente Baranov ha pubblicato una ventina di immagini del modello FINITO e, anche se il regolamento mi vieta di inserire il link ad un altro forum, conto che l'eccezionalità dell'evento metta i moderatori e sopratutto l'amministratore bendisposti ad una singolare deroga.
Sicuramente al mondo ci saranno modellisti migliori o uguali a Baranov ma io mi accontenterei di riuscire ad eguagliarlo. Sopratutto in lui ammiro oltre alla estrema praticità, la disponibilità a mettersi in gioco su tutti i fronti mentre molti altri modellisti anche fortissimi sembrano invece soffermarsi più su aspetti dialettici e mostrando avarizia nel far conoscere agli altri i loro metodi. Ed è per questo motivo che non solidarizzo molto con queste persone.
Ecco cosa ammiro in lui: è un uomo capace di trasferire ad altri conoscenze con i suoi servizi quasi esclusivamente fotografici. Qualcuno di cui non faccio il nome scrisse che non concepisce dei post esclusivamente fatti di immagini. In linea di massima ha ragione ma queste foto del Panteleymon fanno capire che si può diffondere il sapere anche solo attraverso immagini.
Come promesso ecco il link per andare a vedervi le foto del modello finito del Panteleymon Victoria, se poi avete pazienza, potete passarvi ad una ad una tutte le oltre cento pagine di quella discussione. Io per comodità vi passo quello delle ultime immagini: http://modelshipworld.com/phpBB2/viewtopic.php?t=3197&postdays=0&postorder=asc&&start=1040
Un cordialissimo saluto. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Un ringraziamento sentito oltre che a Baranov che mette a disposizione queste perle io vorrei farlo a Jack, che in questa come in altre occasioni ci ha portato a conoscenza di argomenti e dubbi che secondo me aiutano molto la crescita di un modellista.
Grazie Jack e a rileggere presto altri tuoi reportage.
Ciao UNi
Grazie Jack e a rileggere presto altri tuoi reportage.
Ciao UNi
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao Jack, ti ricordo che in base al regolamento un eventuale link ad altro forum, va comunicato all'amministratore e solo dopo autorizzazione può essere pubblicato.
Non si faranno più eccezioni.
Scubaleo.
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