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Le vele di un vascello del XVIII secolo
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mozzo
Brad Barron
Muun
7 partecipanti
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Le vele di un vascello del XVIII secolo
Alcuni giorni fa sono tornato per verificare i progressi fatti nella costruzione di un modello autocostruito, ormai prossimo alla conclusione, del mio "collega" ucraino Baranov e ho subito identificato un argomento per una nuova discussione che ritengo possa essere estremamente interessante, specialmente per i colleghi che attualmente si trovano o si troveranno in futuro a dover percorrere questa fase, diciamo finale, nella costruzione di un veliero.
Questo nuovo argomento tratta della preparazione e del montaggio delle vele tipico per un vascello del XVIII secolo, cioè per il periodo che va dal 1700 al 1800.
Premetto che lo schema sarà sempre lo stesso, più che usare le parole utilizzerò le immagini che il nostro collega ha scattato per questa fase del lavoro. Nondimeno, cercherò comunque di dare un minimo di razionalità alla loro presentazione per far capire i vari stadi del processo.
Bisognerà inoltre considerare il fattore scala. Il modello del vascello qui descritto è in scala 1:48.
Questo fatto è importante per capire il dettaglio di alcuni particolari che verranno presentati. Molto probabilmente non tutte le soluzioni saranno utilizzabili per scale maggiori e quindi trasportabili, per esempio, sulla Santìsima Trinidad in scala 1:90 della DeA. Consideriamo dunque questo aspetto come un "dovrebbe essere così se . . ."; sarà poi compito di ognuno di capire fin dove spingersi.
Per ultimo: ancora Alexej Baranov !
Non so cosa dirvi, anche se il suo inglese non è il massimo, scrive poco e ancora di più parla pochissimo, ancora una volta si dimostra un modellista, sia pure professionista, con le idee ben chiare e dalle soluzioni decisamente innovative. Quindi meritevole di essere accolto come un collega dal quale cogliere idee e soluzioni per noi stessi.
In questo messaggio non inserisco volutamente immagini, anche se potrei, per far risaltare in questo mio primo le parole ed il senso di ammirazione che tributo ad Alexej. Probabilmente ci sono in circolazione modellisti migliori di lui ma che non sanno o non vogliono trasmettere con la forza delle immagini i medesimi contenuti.
Nella speranza che questo argomento possa essera d'aiuto a qualcuno . . cordiali saluti. Jack.Aubrey
Questo nuovo argomento tratta della preparazione e del montaggio delle vele tipico per un vascello del XVIII secolo, cioè per il periodo che va dal 1700 al 1800.
Premetto che lo schema sarà sempre lo stesso, più che usare le parole utilizzerò le immagini che il nostro collega ha scattato per questa fase del lavoro. Nondimeno, cercherò comunque di dare un minimo di razionalità alla loro presentazione per far capire i vari stadi del processo.
Bisognerà inoltre considerare il fattore scala. Il modello del vascello qui descritto è in scala 1:48.
Questo fatto è importante per capire il dettaglio di alcuni particolari che verranno presentati. Molto probabilmente non tutte le soluzioni saranno utilizzabili per scale maggiori e quindi trasportabili, per esempio, sulla Santìsima Trinidad in scala 1:90 della DeA. Consideriamo dunque questo aspetto come un "dovrebbe essere così se . . ."; sarà poi compito di ognuno di capire fin dove spingersi.
Per ultimo: ancora Alexej Baranov !
Non so cosa dirvi, anche se il suo inglese non è il massimo, scrive poco e ancora di più parla pochissimo, ancora una volta si dimostra un modellista, sia pure professionista, con le idee ben chiare e dalle soluzioni decisamente innovative. Quindi meritevole di essere accolto come un collega dal quale cogliere idee e soluzioni per noi stessi.
In questo messaggio non inserisco volutamente immagini, anche se potrei, per far risaltare in questo mio primo le parole ed il senso di ammirazione che tributo ad Alexej. Probabilmente ci sono in circolazione modellisti migliori di lui ma che non sanno o non vogliono trasmettere con la forza delle immagini i medesimi contenuti.
Nella speranza che questo argomento possa essera d'aiuto a qualcuno . . cordiali saluti. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao Jack, sai che conosco abbastanza i lavori di Baranov, ma questo delle vele è un argomento nuovo, a me personalmente interessa molto, ho omesso di montarle sul Vespucci proprio perchè non sapevo come farle bene, messe così tanto per fare figura non mi piacevano e dato che personalmente ritengo che sia un'aspetto molto importante anche se spesso tralasciato, attendo con ansia il prossimo post di questo che ritengo un argomento molto ma molto interessante.
Ciao Uni
Ciao Uni
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Stavo scrivendo il primo messaggio serio di questa discussione quando il maledetto pc di mia figlia si è impallato. Perso tutto e "attimo fuggente" scomparso, devo riprendermi dallo shock. Ritenterò più tardi. Jack
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Come ho scritto ieri mi ero messo di buona volontà a scrivere il primo messaggio di questa discussione quando il computer è andato in blocco e ho perso tutto. Riprendiamo ora sperando in bene.
Si parla dunque di vele. Il primo problema che si pone in questo caso è legato alla scelta del materiale da usare. Il secondo problema è legato invece al colore.
Per il primo caso si deve per prima cosa tenere in considerazione la scala del modello: per un modello in scala 1:100 è necessario utilizzare una stoffa piuttosto fine, altrimenti si rischia un fuori scala e poi si avranno problemi quando si dovranno piegare. Per un modello in scala 1:48 come è il nostro caso per il vascello Panteleymon Victoria possiamo già utilizzare una stoffa di spessore praticamente doppio. Vedremo poi come un pò di pazienza e la visita presso alcuni negozi che trattano stoffe possa fornire delle interessantissime soluzioni per quanto riguarda il realismo ed altri effetti (come l’effetto stropicciato).
Bene. Il nostro modellista ucraino deve aver provato varie opzioni in quanto per prima cosa ci sottopone quattro fotografie relative a quattro tipi di stoffa che si prestano a essere utilizzati per una velatura in scala 1:48. Dove le abbia trovate non si sà ma un particolare interessante è che per i primi due esempi ci viene presentata una stoffa di colore bianco che fornisce un bellissimo effetto stropicciato.
Si pone ovviamente il problema del colore, che in questo caso è bianco, ma esistono varie tecniche nel modellismo per colorare le vele, la più nota è quella di immergere la stoffa nel thè. Infatti le vele di quel periodo erano di solito fatte in canapa. Il colore comunque poteva variare a seconda che si montassero vele da brutto tempo e da tempo bello. La loro robustezza era la variabile da considerare.
Ma il nostro Alexej ha fatto ancora di meglio, in un qualche modo ha trovato altre due stoffe che simulano, già nella trama della tessitura, le cuciture verticali tipiche in tutte le vele. Un bel vantaggio e un aiuto al realismo. Il primo esempio, poi scartato, ha le trame troppo larghe, ma il secondo sembra perfetto. Inoltre sembra avere anche il colore adatto.
Ebbene, alla fine la scelta è caduta sul quarto tipo. Personalmente mi sembra la scelta migliore e anche la finta cucitura verticale sembra essere più realistica.
Commenti ?
Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
Si parla dunque di vele. Il primo problema che si pone in questo caso è legato alla scelta del materiale da usare. Il secondo problema è legato invece al colore.
Per il primo caso si deve per prima cosa tenere in considerazione la scala del modello: per un modello in scala 1:100 è necessario utilizzare una stoffa piuttosto fine, altrimenti si rischia un fuori scala e poi si avranno problemi quando si dovranno piegare. Per un modello in scala 1:48 come è il nostro caso per il vascello Panteleymon Victoria possiamo già utilizzare una stoffa di spessore praticamente doppio. Vedremo poi come un pò di pazienza e la visita presso alcuni negozi che trattano stoffe possa fornire delle interessantissime soluzioni per quanto riguarda il realismo ed altri effetti (come l’effetto stropicciato).
Bene. Il nostro modellista ucraino deve aver provato varie opzioni in quanto per prima cosa ci sottopone quattro fotografie relative a quattro tipi di stoffa che si prestano a essere utilizzati per una velatura in scala 1:48. Dove le abbia trovate non si sà ma un particolare interessante è che per i primi due esempi ci viene presentata una stoffa di colore bianco che fornisce un bellissimo effetto stropicciato.
Si pone ovviamente il problema del colore, che in questo caso è bianco, ma esistono varie tecniche nel modellismo per colorare le vele, la più nota è quella di immergere la stoffa nel thè. Infatti le vele di quel periodo erano di solito fatte in canapa. Il colore comunque poteva variare a seconda che si montassero vele da brutto tempo e da tempo bello. La loro robustezza era la variabile da considerare.
Ma il nostro Alexej ha fatto ancora di meglio, in un qualche modo ha trovato altre due stoffe che simulano, già nella trama della tessitura, le cuciture verticali tipiche in tutte le vele. Un bel vantaggio e un aiuto al realismo. Il primo esempio, poi scartato, ha le trame troppo larghe, ma il secondo sembra perfetto. Inoltre sembra avere anche il colore adatto.
Ebbene, alla fine la scelta è caduta sul quarto tipo. Personalmente mi sembra la scelta migliore e anche la finta cucitura verticale sembra essere più realistica.
Commenti ?
Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao Jack!
E come non interessarsi a questo nuovo viaggio di 'esplorazione' nell'ambito dell'arte modellistica di Baranov?? Poi lo sai che lui è mio amico personale eh eh ... !!
Non preoccuparti per le bordate, con gli amici non si fa, giusto?
Questo argomento secondo me è della massima importanza, io sui forum ne ho viste di tutti i colori, ma, sarà per la sua natura intrinseca, la vela è una componente molto particolare della realizzazione di un modello navale. Intendo dire che, bravi e meno bravi, ho notato che di solito i modellisti non sono mai completamente soddisfatti delle loro velature, infatti i più raccolgono le vele sui pennoni, le legano completamente, oppure molti non le installano nemmeno.. poi se le lasci invece cadere liberamente, si viene a creare una specie di 'effetto lenzuolo' piuttosto sgradito... insomma con le vele non è mai vinta abbastanza.
Certo che se ti chiami Baranov, allora c'è da mettersi ben comodi e assistere alle sue opere quasi da .. spettatori!
Infatti vedi come comincia a scegliere, credo che lui abbia un gusto molto 'elevato' anche in seno all'eventuale ricostruzione storica delle sue splendide navi.
Quindi seguirò lo sviluppo col massimo interesse.
Un caloroso ringraziamento a te Jack da parte mia, con i tuoi post ho imparato molto, ciao!
E come non interessarsi a questo nuovo viaggio di 'esplorazione' nell'ambito dell'arte modellistica di Baranov?? Poi lo sai che lui è mio amico personale eh eh ... !!
Non preoccuparti per le bordate, con gli amici non si fa, giusto?
Questo argomento secondo me è della massima importanza, io sui forum ne ho viste di tutti i colori, ma, sarà per la sua natura intrinseca, la vela è una componente molto particolare della realizzazione di un modello navale. Intendo dire che, bravi e meno bravi, ho notato che di solito i modellisti non sono mai completamente soddisfatti delle loro velature, infatti i più raccolgono le vele sui pennoni, le legano completamente, oppure molti non le installano nemmeno.. poi se le lasci invece cadere liberamente, si viene a creare una specie di 'effetto lenzuolo' piuttosto sgradito... insomma con le vele non è mai vinta abbastanza.
Certo che se ti chiami Baranov, allora c'è da mettersi ben comodi e assistere alle sue opere quasi da .. spettatori!
Infatti vedi come comincia a scegliere, credo che lui abbia un gusto molto 'elevato' anche in seno all'eventuale ricostruzione storica delle sue splendide navi.
Quindi seguirò lo sviluppo col massimo interesse.
Un caloroso ringraziamento a te Jack da parte mia, con i tuoi post ho imparato molto, ciao!
Muun- Utente Navigato
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ciao Jack, ma ? ci lasci così in sospeso ? siamo tutti qui a pendere dai pennoni .... facci sapere le novità
Ciao Uni
Ciao Uni
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
effettivamente jack stiamo tutti aspettando di vedere il proseguo dell'argomento!
aspettiamo che ritorni dal ponte del primo maggio!!!
aspettiamo che ritorni dal ponte del primo maggio!!!
Brad Barron- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Tutto preso dal modello della Cross Section della Santìsima Trinidad mi ero dimenticato di questa discussione. Abbiamo visto nel mio messaggio precedente come fossero state valutate più tipi di stoffa e come la scelta sia ricaduta su quella mostrata nell'ultima immagine.
Ora qui inizia la costruzione delle vele, con il loro disegno su dei fogli di carta, come facevano comunemente una volta i sarti per fare i vestiti. Da notare che sul modello in carta sono riprodotte anche le posizioni dei rinforzi
Le vele sono poi ritagliate dalla stoffa e "imbastite" a mano prima della cucitura con una macchina da cucire.
Chi possiede una macchina da cucire ? Chi è in grado tra di voi di far funzionare una macchina da cucire ?
Io avevo mia mamma, ex sarta in gioventù, che in queste occasioni veniva benissimo, ma ormai non la posso più utilizzare. Intendiamoci, c'è ancora ma purtroppo è leggermente andata di testa e la macchina da cucire l'ha regalata a mia figlia che sta a Pisa. Ma non me la sento di chiedere a mia figlia un lavoro simile, è troppo fantasiosa per queste cose. Mia suocera possiede anche lei una macchina da cucire ma anche lì non c'è tanto da fidarsi. Inoltre da quando gli è stata sostituita quella a pedale che si era rotta con una moderna elettrica si è già cucita due volte un dito e non sembra più molto contenta di usarla. A tempo debito credo che dovrò imparare io a cucire, anche se la cosa non mi entusiasma molto.
Alla prossima puntata.
Ora qui inizia la costruzione delle vele, con il loro disegno su dei fogli di carta, come facevano comunemente una volta i sarti per fare i vestiti. Da notare che sul modello in carta sono riprodotte anche le posizioni dei rinforzi
Le vele sono poi ritagliate dalla stoffa e "imbastite" a mano prima della cucitura con una macchina da cucire.
Chi possiede una macchina da cucire ? Chi è in grado tra di voi di far funzionare una macchina da cucire ?
Io avevo mia mamma, ex sarta in gioventù, che in queste occasioni veniva benissimo, ma ormai non la posso più utilizzare. Intendiamoci, c'è ancora ma purtroppo è leggermente andata di testa e la macchina da cucire l'ha regalata a mia figlia che sta a Pisa. Ma non me la sento di chiedere a mia figlia un lavoro simile, è troppo fantasiosa per queste cose. Mia suocera possiede anche lei una macchina da cucire ma anche lì non c'è tanto da fidarsi. Inoltre da quando gli è stata sostituita quella a pedale che si era rotta con una moderna elettrica si è già cucita due volte un dito e non sembra più molto contenta di usarla. A tempo debito credo che dovrò imparare io a cucire, anche se la cosa non mi entusiasma molto.
Alla prossima puntata.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Aggiunti gli ultimi elementi di rinforzo delle vele, si passa alla cucitura a macchina.
Da notare come gli elementi aggiuntivi di rinforzo non siano fatti con la stessa stoffa utilizzata per la vela intera, ma sia solo dello stesso colore (o molto simile) e probabilmente si tratta di un tipo di stoffa molto, molto sottile, in modo che possa essere piegata e lavorata meglio.
La macchina da cucire non mi sembra un gran chè, ad occhio e 10 volte meglio quella di mia suocera . . . solo che bisogna saperla usare . . .
Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
Da notare come gli elementi aggiuntivi di rinforzo non siano fatti con la stessa stoffa utilizzata per la vela intera, ma sia solo dello stesso colore (o molto simile) e probabilmente si tratta di un tipo di stoffa molto, molto sottile, in modo che possa essere piegata e lavorata meglio.
La macchina da cucire non mi sembra un gran chè, ad occhio e 10 volte meglio quella di mia suocera . . . solo che bisogna saperla usare . . .
Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ma questo fa pure il sarto ? mamma mia che roba..
Però bisogna riconoscere che mette molta professionalità e attenzione in particolari che altri sorvolano, non mi era mai capitato di vedere una lavorazione simile.
Attendo gli sviluppi perchè sto diventando davvero curioso
Ciao Uni
Però bisogna riconoscere che mette molta professionalità e attenzione in particolari che altri sorvolano, non mi era mai capitato di vedere una lavorazione simile.
Attendo gli sviluppi perchè sto diventando davvero curioso
Ciao Uni
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Ecco come si presentano alcune vele dopo aver cucito i rinforzi . . .
Ora si procede a cucire del cordoncino (non chiedetemi le misure) in modo da simulare la vaina, le cadute e l'antennale (o inferitura). Nello stesso tempo vengono preparate le brancarelle (credo si chiamino così) e le bugne ai quattro angoli delle vele. Le bugne sono l'anello agli angoli inferiori della vela in fondo alle cadute. Le brancarelle sono gli anelli all'angolo superiore delle cadute.
Questa dovrebbe essere una brancarella . . .
Alla prossima. Jack.aubrey
Ora si procede a cucire del cordoncino (non chiedetemi le misure) in modo da simulare la vaina, le cadute e l'antennale (o inferitura). Nello stesso tempo vengono preparate le brancarelle (credo si chiamino così) e le bugne ai quattro angoli delle vele. Le bugne sono l'anello agli angoli inferiori della vela in fondo alle cadute. Le brancarelle sono gli anelli all'angolo superiore delle cadute.
Questa dovrebbe essere una brancarella . . .
Alla prossima. Jack.aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Esempi di altre vele e cicuture . . .
Le prime vele installate sugli alberi . . . wonderful.
Qui comincia ad arricchiarle (o come si dice .. )
Alla prossima. Jack.
Le prime vele installate sugli alberi . . . wonderful.
Qui comincia ad arricchiarle (o come si dice .. )
Alla prossima. Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Bello!! E belle le vele!
Belli i Gozzi, belle le corazzate, ma...un vascello è sempre un vascello...
Saluti da scuba!!!
Belli i Gozzi, belle le corazzate, ma...un vascello è sempre un vascello...
Saluti da scuba!!!
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Scubaleo- Amministratore
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Continuiamo con questo argomento, purtroppo il poter inserire solo cinque foto lascia le cose a metà, ma con calma arriveremo in fondo.
Qui vediamo una vela finita, con tanto di terzaroli e già fissata al suo pennone. Vedremo quindi il processo per arrotolarla, anche se finiremo nel prossimo messaggio. Per prima cosa notate come la vela è fissata al pennone.
Prima piegatura. Tenete presente la scala 1:48.
Il processo prosegue . . . .
Limite raggiunto, alla prossima puntata. Jack.Aubrey
Qui vediamo una vela finita, con tanto di terzaroli e già fissata al suo pennone. Vedremo quindi il processo per arrotolarla, anche se finiremo nel prossimo messaggio. Per prima cosa notate come la vela è fissata al pennone.
Prima piegatura. Tenete presente la scala 1:48.
Il processo prosegue . . . .
Limite raggiunto, alla prossima puntata. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
continuazione . . . la piegatura va avanti.
Questo tipo di vela montato sugli alberi di maestra e di trinchetto.
Questo tipo di vela montato sugli alberi di maestra e di trinchetto.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Queste immagini sono relative alla preparazione di un fiocco piegato, come al solito per vedere la continuazione bisognerà attendere il prossimo messaggio. Notare la tecnica di bagnare la vela per fargli assumere una posizione più naturale.
Cordialmente. Jack.Aubrey
Cordialmente. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Concludiamo qui la parte relativa alle vele triangolari. Le ultime due immagini mostrano le stesse installate sull'alberatura. L'effetto realistico mi sembra veramente impressionante. Non mi stanco però di ripetere che la scala 1:48 permette questo effetto molto meglio che le scale più piccole dove il tutto è di dimensioni inferiori. Non riesco quindi ad immaginare se questa tecnica potrà funzionare anche in queste situazioni.
Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
Alla prossima puntata. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Io in questo caso non posso al momento vantare una esperienza "seria" in quanto ad oggi tutti i modelli da me costruiti nel passato sono stati terminati senza le vele (siano state esse raccolte o spiegate). Unica eccezione la vela della lancia armata, ma non credo possa costituire una esperienza da considerarsi sufficiente.
Continuo dunque con postare sopratutto immagini tratte dal nostro "mitico" Baranov. Lui a differenza di Arinf le vele le piega tutte intere. Mi spiego meglio: grazie probabilmente anche alla scala maggiore si può permettere di ottenere il realismo delle pieghe della stoffa confezionando la vela completa (anche in ottemperanza allo stile ammiragliato) e poi raccogliendole sui pennoni.
Le immagini che seguono in questo messaggio e i successivi danno un pò l'idea meglio di cento spiegazioni a parole.
Segue . . . Jack.Aubrey
Continuo dunque con postare sopratutto immagini tratte dal nostro "mitico" Baranov. Lui a differenza di Arinf le vele le piega tutte intere. Mi spiego meglio: grazie probabilmente anche alla scala maggiore si può permettere di ottenere il realismo delle pieghe della stoffa confezionando la vela completa (anche in ottemperanza allo stile ammiragliato) e poi raccogliendole sui pennoni.
Le immagini che seguono in questo messaggio e i successivi danno un pò l'idea meglio di cento spiegazioni a parole.
Segue . . . Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
buongiorno Jack ,con tutto il rispetto del dottore , ma ,sulle vele che lui fa mancano i fori per il fissaggio sui pennoni , non credo che si potessero cucire tra pennoni e vele , fermo restante che di bellezza e unico ma.............
con stima
mozzo
con stima
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
continuazione . . . .
notare il realismo della caduta della stoffa . . .
Mi sono ripassato il libro di Lennarth Petersson - Rigging Period Ship Models - Chatham Publishing e in tutto il volume ho trovato una sola figura dove questi fori sono presentati (pagina 88): penso fossero onestamente troppo piccoli per essere riprodotti fedelmente in scala. Almeno questa è la mia opinione. Inoltre ce ne sarebbero voluti almeno una quarantina per vela !!
segue . . .
notare il realismo della caduta della stoffa . . .
Riguardando le immagini alle quali probabilmente ti riferisci, hai sicuramente ragione. Probabilmente le vele avrebbero dovuto avere dei fori opportunamente rinforzati ove far passare il cavo che legava la stessa al pennone.. . . . sulle vele che lui fa mancano i fori per il fissaggio sui pennoni , non credo che si potessero cucire tra pennoni e vele . . . . . .
Mi sono ripassato il libro di Lennarth Petersson - Rigging Period Ship Models - Chatham Publishing e in tutto il volume ho trovato una sola figura dove questi fori sono presentati (pagina 88): penso fossero onestamente troppo piccoli per essere riprodotti fedelmente in scala. Almeno questa è la mia opinione. Inoltre ce ne sarebbero voluti almeno una quarantina per vela !!
segue . . .
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
buongiorno Jack , il mio riferimento è solo di far intendere come si realizza no le vele, tutto quì, per non essere pignoli a quel livello non è concepibile certi errori.
mozzo
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
continuazione . . . . riprendo oggi dopo alcuni giorni di assenza su questo forum (come anche su altri) causa alcuni problemi cui ho accennato in un'altra discussione un paio di giorni fa. La cosa è abbastanza impegnativa quindi approfitto di questo messaggio poco complesso per riprendere. Mi sono nel frattempo annotato i commenti di "mozzo" per introdurre un messaggio più mirato sull'argomento. Riprendiamo dunque con le immagini . . . la prima è spettacolare.
Ma anche questa che segue non scherza in fatto di realismo . .
Cordiali saluti. Jack.Aubrey
Ma anche questa che segue non scherza in fatto di realismo . .
Cordiali saluti. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
Riprendiamo dopo una breve pausa . . .
Le foto sono ora di dimensioni minori. Mi è stato ingiunto su un altro forum di ridimensionare le immagini anche se queste non sono caricate sui server di quel forum. Avevo interpretato male il regolamento dando per sottinteso che questo articolo funzionasse come su altri forum, dove questo "bypass" è permesso. Chiedo venia se le immagini così ridotte non fanno lo stesso effetto. Per fortuna non devo modificare tutte le immagini vecchie. Jack.Aubrey
Le foto sono ora di dimensioni minori. Mi è stato ingiunto su un altro forum di ridimensionare le immagini anche se queste non sono caricate sui server di quel forum. Avevo interpretato male il regolamento dando per sottinteso che questo articolo funzionasse come su altri forum, dove questo "bypass" è permesso. Chiedo venia se le immagini così ridotte non fanno lo stesso effetto. Per fortuna non devo modificare tutte le immagini vecchie. Jack.Aubrey
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
mozzo ha scritto:buongiorno Jack ,con tutto il rispetto del dottore , ma ,sulle vele che lui fa mancano i fori per il fissaggio sui pennoni , non credo che si potessero cucire tra pennoni e vele , fermo restante che di bellezza e unico ma.............
con stima
mozzo
Riprendo il commento di alcuni giorni fa riguardante i fori di fissaggio sui pennoni (facendo uno strappo anche al regolamento e spero mi venga in questo caso concesso) per mostrare delle immagini tratte dal libro di Lennarth Petersson "Rigging Period Ship Models". Vengono evidenziati, nella prima immagine, questi famosi fori in versione molto ingrandita. In questa immagine si tratta dei fori predisposti sui fiocchi, non sulle vele quadre, che non sono mai riprodotti in chiaro, ma credo che se non sono uguali sono almeno molto simili.
Nella seconda immagine si vedono, sulla sinistra, questi famosi fori riprodotti sulla vela quadra installata sul pennone. Penso sia chiaro a tutti che non sono facilmente riproducibili in scala.
Quest'ultima immagine è un plauso invece al nostro Baranov. Potete tranquillamente osservare come venivano arricciate le vele quadre basse sui pennoni. Esattamente come fa il nostro modellista. Se non ci credete andate a rivedere alcune fotografie più indietro. A essere fiscali forse ci sarebbero volute sei legature invece di quattro . . . .
Chiedo scusa ai moderatori e amministratori per l'infrazione volontaria, giurando di non farlo più.
Ultima modifica di jack.aubrey il Ven 12 Giu 2009 - 14:40 - modificato 1 volta.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Le vele di un vascello del XVIII secolo
No problem Jack, questi resoconti di tecnica costruttiva meritano due post consecutivi, primo perchè altrimenti lasciano tutti in sospeso e secondo perchè sono di interesse generale e molto seguiti.
Ciao Uni
Ciao Uni
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Pagina 1 di 2 • 1, 2
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