grande partita

Ciao Sandro
La posto qui perché non saprei dove inserirla.
…. Che dire la botticella è finita e come ti avevo accennato “vuota” internamente, le doghe 28 come avevi detto.
Difficoltà eccessive non ne ho riscontrate fatta eccezione alla mancanza (mia) di una terza o quarta mano.
Infatti per reggere tutte quelle doghe ho dovuto far ricorso allo scotch da carrozziere e ad alcuni elastici ricavati da camere d’aria di bicicletta tagliati con una larghezza di 1,5cm (circa).
Ho dovuto usare anche il sistema delle ordinate sfruttando il sistema dello scafo vuoto usato per la lancia armata.
Ossia una sola ordinata finita e rifinita con turapori e cera in modo che non si incollasse alle doghe e facilitarmi al momento giusto il suo distacco (operazione riuscita con non molta difficoltà).
Per prima cosa la scelta del materiale
Dopo aver provato il noce scelto per il colore, tagliato a listelli di 3mm X 1mm ho dovuto abbandonare quell’idea per via che essendo i listellini troppo corti e sottili questi anche bagnati non mi permettevano di piegarli senza avere una torsione difficoltosa e si scheggiavano.
Ho optato per il faggio, molto più compatto in fibra del noce ma molto più duro e difficoltoso nell’incollaggio infatti avrebbe richiesto un tempo di incollaggio molto più lungo e delle morse di tenuta molto più forti rischiando che proprio la stessa forza usata per tenere piegati questi listelli mi frantumassero tutta la struttura.
Scelta migliore anche per la sua rifinitura “l’OBECHE”, legnaccio che ho ricavato da una vecchia cornicetta.
La prima operazione è stata quella di pulire questa cornicetta e tagliarla a strisce sottili con spessore maggiore del mm richiesto in quanto proprio perché l’OBECHE è un legnaccio nel senso che da si una lavorabilità unica ma per contro si “SCHEGGIA” e non è molto compatto.
In questa prima immagine il materiale reperito e grossato



In questa immagine la preparazione ultimata dei listelli dai quali otterrò le doghe
3
In questa immagine dove reperirò ordinata centrale e i due cappelli

In quest’ultima i listelli i cappelli e l’ordinata centrale provvisoria

Il problema che dovrò cercare di risolvere sono le centine che sorreggono le doghe che in natura sono di ferro, a me servono solo di rifinitura.
Salutoni
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bene Virgi ti seguo e attendo il seguito
Un saluto
Sandro

Ciao Sandro
Riprendiamo il passo-passo della nostra botte.
È arrivato il momento di presentare quanto preparato in precedenza e vedere se le doghe messe in fila una all’altra hanno bisogno di essere sfinate o ingrandite fino al raggiungimento della circonferenza richiesta dall’ordinata centrale provvisoria.
Il trattamento di questa ordinata è stato spiegato nell’intervento precedente.
Ora con l’ausilio dello scotch presento le doghe



Nell’immagine successiva, visto che la presentazione aveva raggiunto lo scopo prefissato, ho sostituito tutto il nastro in eccesso con una striscetta sottile dello stesso nastro in modo che l’eccesso presente non mi intralciasse la lavorazione.


Nelle immagini successive, ho già incollato le doghe per circa 1cm dal centro verso gli esterni fra di loro posizionandole intorno all’ordinata e con l’aiuto di una nuova striscetta di nastro le ho tenute immobilizzate fino al momento dell’essiccazione della colla (5/10min),


dopodiché son passato a fermare un solo lato, con la solita striscetta di nastro, in modo da tenere un lato della botte ferma e non soggetta a torsioni dovute alla lavorazione successiva


Salutoni
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Bello,ma è un cesto o una nassa?

Ciao Igorino
No, non è una nassa .... ora mi preoccupo un po, non vorrei che con questa tua affermazione il matto rimetta in funzione quel moscone ubriaco che ha in testa e decidesse di fare una nassa o qualcosa di peggio.
No, è una Botte frutto di un pensiero profondo del nostro amico Sandro.
approfitto di questo tuo intervento per postare il seguito della
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Ciao Sandro, faccio riferimento sempre a Sandro in quanto è stato lui a mettermi questo chiodaccio in testa e sempre dalla serie “FAMESE MALE CHE è MEGLIO” andiamo avanti.
Probabilmente in un'altra vita questo signore si flagellava con il gatto a 9 code solo per il piacere di sapere come si stava dopo.
Bene!
Asciugate, posso passare alla fase successiva per l’esattezza la presentazione di uno dei due cappelli della botte.
Ho visto che non è il caso di incollare listello per listello al cappello in quanto verrebbe una cosa deforme e nello stesso tempo potrei incorrere in rotture che al momento potrebbero rovinare il lavoro svolto fino ad ora e come se non bastasse verrebbe posto in modo non lineare il cappello.
Per cui ho dovuto optare per un sistema che si è rivelato ottimo; riesce a stringere “delicatamente” e senza forzature tutte le doghe nello stesso tempo per cui essendo rastremate, le doghe, queste si chiudono contemporaneamente formando il diametro necessario al cappello in questione.


In quest’altra immagine si vede come il sistema trovato stringe le doghe fino ad aderire perfettamente al cappello.


Nelle due immagini successive si vede come quell’anellino di nastro non permette alle doghe di aprirsi falsando così il posizionamento del cappello



In quest’ultima immagine, dopo ave sistemato ed incollato in modo definitivo il cappello alleggerisco la forza usata per tener ferme le doghe nella parte opposta al cappello appena incollato.
Questa operazione “MI” è necessaria per favorire una superficie maggiore all’incollaggio delle coste delle doghe fra loro.
Una volta asciutte questo elastico tratto da camera d’aria si sposta lungo la botte aprendo o chiudendo le doghe all’altro vertice


Nel prossimo intervento toglierò l’ordinata non più necessaria e chiuderò o cercherò di chiudere il secondo cappello.
Per il momento….
Salutoni
------------------------------------------ Virgilio ---------------------------------------------

Ciao Virgi,
Tranquillo il moscone umbriaco sta rimanendo affascinato dal tuo passo passo che per il momento non si permette di proferire verbo.
Mi sembra di capire che hai usato il disco 2 internamente al centro della botte.
Un saluto
Sandro

ciao Virgilio io l'ordinata la lascerei dentro per irrobustire il tutto ,tanto che noia ti dà, --io le ho fatte così con l'aggiunta di un tondino di ramino che univa i due coperchi passando per l'ordinata centrale e le doghe le ho incollate ai coperchi (non si sa mai) ciao a tutti giovanni

Ciao Giovannino
Mah! In effetti si sarebbe risolto molto meglio fare una botte piena e rivestirla con impiallacciatura di noce, ma il “dottore” la voleva vuota e allora vuota sia.
E poi la robustezza ?? Quella in questa botticella c’è, infatti stringendo le doghe come ho fatto (col sistema da me usato) le costole di ogni doga esercita su se stessa e su tutte le altre una pressione uguale che le unisce e non le deforma, e l’ordinata centrale serve da guida a questa pressione.
Ora dopo aver dato una mano di colla all’interno della stessa ed atteso che asciugasse passo ad eliminare, con l’aiuto di un minidreel l’ordinata centrale.

tolta l''ordinata libero dai fermi usati per mantenere il tutto assemblato e dallimmagine che segue si vede bene come senza fermi la botticella si apre.

ora reinserisco l'elastico per poter presentare il secondo cappello e rifinire una parte della botte, ossia tagliare i terminali delle doghe in eccesso e spianarle.
ora grazie all'elastico riunisco i terminali delle doghe e preparo il laccio che mi consente di stringerle, senza forzarle, in modo da poter inserire il secondo cappello.
Do una puntina di colla all'interno e posiziono il pezzo interessato, stringo il laccio, le doghe si accostano e con l'aiuto di una pinzetta lo blocco in posizione e aspetto che asciughi.

Asciutto, tolgo i fermi usati e libero la botticella .... bellina vero ??
ora non rimane altro che dargli il colore


Quest’ultima foto è libera da ogni legame che la unisce, in effetti è finita e pronta per la colorazione.
Salutoni
------------------------------------------ Virgilio ---------------------------------------------

Ciao Virgi ti ringrazio per il " dottore" ma non mi sembra di essere tale.
Ti ringrazio per la tua pazienza ed esperienza in fondo mi hai dato dimostrazione che le mie idee non sono poi tanto bislacche o per rimanere in tema ubriache è una cosa fattibile e come si evince lo hai dimostrato.
E' veramente una bella botte.
Ti ringrazio nuovamente per il tuo passo passo pieno di spunti e soluzioni.
Un saluto
Sandro

Ciao bello!
ce lo sai che quanno me ponete 'sti problemi me mettete in mezzo a li guai.
... diventa una sfida che me fà rosica e devo provarla de persona, ma ... ed ecco il solito ma devi trovamme bene perché se non gira .... me girano le eliche.
Mo è annata così, adesso per finirla devo trovare il modo di fare le fasce (i cerchi) intorno alla botte, dopo poi dì che è finita.
oggi ho provato il colore, sembra rovere ma posso anche sbagliare.
A proposito de botti ... te serveno due botti di cemento ??
una è da 15 Q.li e una da 10 Q.li.
Per adesso ti saluto e ... alla fine della botte .
Salutoni
---------------------------- Virgilio ------------------------------

Signori buon giorno
Ecco le ultime immagini della botticella, non c’è molto altro da aggiungere se non quello che riguarda la finitura ma il metodo da me usato è praticamente sempre lo stesso usato per gli scafi per cui ritengo superfluo starlo a rispiegare anche in questa botte.
Manca ora solo da riempirla di vino e attendere che invecchi.









Sperando che questa esecuzione sia d’aiuto a chi volesse intraprendere la costruzione di un altro prototipo…,
Chiudo questo cantiere
Salutoni
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grande virgiliooooo!!!

ciao Virgilio ottima esecuzione e presentazione , Idea : si potrebbe aprire come per il glossario una rubrica : Piccole cose, così le faccio io . E cominciare ad inserire alla lettera b la tua botte e per quel che mi riguarda alla lettera r i miei remi ciao giovanni

Ciao Givannino
Buona idea bisognerebbe sentire quel lazzarone per sapere se la cosa è fattibile.
A dire il vero i lazzaroni son due e sai a chi mi riferisco ... comunque grazie per i complimenti ... peccato sia vuota.
Ciao Givanni buona gironata
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ciao a tutti!
bellissima questa grande partita.
complimenti: a quando la rivincita?
buon fine settimana.

Ciao Virgi bene che dire se i soliti complimenti, sei un grande ma proprio per questo sei esperto.
L' idea di Giovanni lo anticipata qualche giorno fa all' amministratore allacciandomi ad un' altra sua stupenda idea ma penso che se ne parli a settembre.
La rivincita io personalmente la avrò a settembre e penso di ottenere almeno un pari dopo i stupendi consigli di Virgi, ma sarà il campo a decretare.
Un saluto
Sandro

Signori buona sera
ho terminato di postare la botticella ma averla in giro per casa in quel modo dava fastidio agli occhi.
Non è cambiata di molto ma almeno così messa si può stipare in qualche parte senza dover dire “mo che ce faccio ?”
Allora sistemando i capelli, cambiando il tappo e aggiungendo un rubinetto, sempre in legno come sono dal vero, una base leggermente inclinata in avanti su un pavimento in tavolato ed una mano di turapori ecco cosa è uscito fuori.








……………….. DEFINITIVAMENTE END! ………………………
Salutoni
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Virgilio,
già che ci stavi, potevi mettere sotto allo zipolo un bicchiere o qualcosa di simile!
Bella davvero!!!
Ciao, Modì.-

Bellissima complimenti!! Ci manca solo la caraffa per portare in tavola...
E' un passo-passo che prima o poi proverò a seguire..
ciaoooo

Virgilio.... o mi fai una fotografia a fuoco di questa "benedetta" botte, o vengo a prenderti a Roma!!!

effettivamente si vede poco,prima mi dava limpressione di vedre un... "cesto" ora sembra una....... "barchetta a forma di botte"con relativo supporto

Igorino, vuoi vedere che sei proprio tu che l'hai svuotata questa botte !!

Visto le foto che fai, mi sa che l'hai svuotata te!! Ahahahahahahahaha!!!
Inutile cambiare discorso, te rompo finchè non ne fai una

Virgilio,
ma questo iscritto con il nome ROSSO
di dove è uscito? cosa vuole da te?
hai per caso visto dei lavori suoi????
Ciao Modì.-

Ciao Carlitos io personalmente un suo lavoro lo vedo tutti i giorni: Il FORUM
Un salutone
Sandro