CONTRIBUTO DEGLI UTENTI

Che ricordi Picogiò!!!
Ero piccolino, avrò avuto... 15 primavere, vivendo a Venezia e da un falegname ricordo forcole e remi che si facevano ogni tanto, proprio per portare a casa qualche lira in più. I remi, diversi per ogni imbarcazione e per tipo di voga, avevano (hanno) due essenza di legno, una il "ramino", robusto ma elastico e due rinforzi sulla pala che non ricordo più. Nel preparare le forcole, costosissime e diversissime ancor più per ogni barca e posizione del rematore, sembravano vere e proprie sculture. Addirittura le adattavamo al modo di vogare di ogni remiere.
Anch'io, una di piccola, ne ho a casa, in ricordo di quegli anni, e farne non è poi così complicatissimo....

Che bello Giovanni. E arte propria!!Che oggi per caso ho ricevuto un cd dal Italia (Comune di Venezia) con i piani costruttivi di una gondola e stavo guardando la forcola!! Molto bello Ciao caro

x per tutti trasferirò i vostri complimenti e la vostra ammirazione al mio caro amico
xAldo sono contento che si siano svegliati ricordi belli con un piccolo ma bellissimo pezzo di legno ciao giovanni

consiglio di aggiungere la seguente tabella ciao giovanni

su segnalazione di picogiò, aggiungerei (se va bene così):


Barca Pilota:imbarcazione che trasferive un pilota da un porto ad una nave in arrivo. Tale pilota coadiuvava il comandante della nave in arrivo fino all'ormeggio nel porto. Essendo spesso il punto d'incotro lontano dal porto, la barca pilota doveva possedere caratteristiche tali da poter affrontare qualsiasi condizione di mare. Famosa barca pilota è la francese Jolie Brise.

lettera b -- bulbo
protumberanza che prolunga la parte sotto al galleggiamento a prora oltre il dritto .
Esistono vari motivi per l'esistenza del bulbo , uno dei quali è la resistenza dell'avanzamento nell'acqua ; studi hanno confermato che sotto la superfice oppone meno resistenza una prora tonda -i sommergibili fatti per navigare nei lunghi spostamenti in superfice hanno un tagliamare lungo tutto il dritto ; i sottomarini . che navigano quasi sempre in immersione hanno la prora tonda come mezzo pallone . Di seguito tre esempi di bulbo

ciao picogiò
grazie del contributo! provvedo subito a inserire la nuova voce.

ne approfitto per rinnovare a tutti quelli che ci leggono l'invito a postare nuovi contributi e osservazioni su quanto già scritto.

Ciao , penso di fare cosa gradita per conoscere alcuni particolari di sistemi navali , come pinne stabilizzatrice orientabile anti rollio
mozzo

@ mozzo
grazie del contributo!
(inserite pinne stabilizzatrici)

@ picogiò
ti lascio il tuo contributo per conferma:

Bucellato:
è formato da cunei di teak sagomati disposti affiancati e perimetralmente all'albero in corrispondenza della mastra in modo da incastrare l'albero al ponte. In genere viene rivestito da tela catramata fermata sull'albero e sul ponte in modo che il bucellato non sia interessato da infiltrazioni di acqua. Sulle barche da regata la tela è di solito trattata con biacca.

grazie gianpaolo ,l'informazione l'ho trovata io ma il disegno è tuo , questa collaborazione mi piace molto ciao giovanni

Ciao a tutti , nuove voci correlate . pattume, spalmare, spalmatore

Pattume - dopo aver pulito bene la carena della nave in legno non ricoperta da sottili piastre di rame e dopo aver ripristinato col calafataggio l'impermeabilità dello scafo veniva " spalmato " sulla carena il pattume (antico antivegetativo).
Il pattume era una mistura composta di olio di lino + mastice + minio + stoppa + essicante e serviva per ritardare l'attacarsi alla carena di alghe , denti di cane ,che potevano far diminuire notevolmente la velocità della nave .
Il pattume impediva o piuttosto tentava di impedire l'attacco della teredine ( tarlo marino ) che scavava gallerie nel legno rendendolo fragile e permeabile . La teredine prolifera specialmente nei mari caldi ; sulle navi che si recavano in quei mari molte volte si applicava un fasciame di legno di pino sopra al pattume in modo che le teredini sfogassero la loro fame su quel legno morbido e non attaccassero il legno della carena che era parecchio più duro , alcune volte anche di teak indiano .


Spalmare - l'azione che si effettuava col pattume



Spalmatore - le navi più piccole usavano fare l'operazione della spalmatura in certe cale riparate e col fondo
sabbioso , e quelle cale hanno preso quel nome da quella pratica e non è difficile trovarle riportate sulle
carte nautiche .Per quanto mi riguarda ho conoscenza di una località chiamata Spalmatore sull'isola di
La Maddalena ( Sardegna)


ciao giovanni

ciao giovanni
un altro contributo: bene!!
provvedo volentieri.

Ciao GianPaolo, Nostromo mi ha parlato di un particolare della prua delle navi, il suo nome è "para mare", citando Nostromo: "...lo scopo era quello di evitare che , durante il moto ondoso, l'acqua invadesse il ponte di prua."
Per essere più chiaro ti posto un particolare di una prua (la foto è sempre di Nostromo)



Inoltre volevo segnalarti che sul glossario non ho trovato altre tre parole: sperone, prua e, di conseguenza poppa.

Scusa l'intromissione. A presto.

Buongiorno e buona domenica alla ciurma, Ciao SM ti posto quanto descritto sul Corazzini in merito alla definizione PARAMARE
Paramare, s. m., battimare, riempimento triangolare di legno
sotto le giunte dello sprone. Stratico. V. hottasseto.
F. tamhour de V éperon, motichoir; I. wash-hoard under
the cheeks of the head
mozzo

Grazie Mozzo, sempre preciso e attento
Vediamo cosa ci dice GianPaolo.

Buona domenica.

ciao a tutti
eccomi. premetto che non sono di origini marinare.
ho fatto alcune ricerche:
Sperone: o rostro. Sporgenza di prua atta a fracassare lo scafo avversario.
Paramare: L'insieme di protezioni disposte intorno al pozzetto allo scopo di evitare che l'acqua vi possa entrare.
.

Avrei pensato che gli elementi ora metallici (oggetto del dubbio) dello sciabecco di stephen fossero semplicemente componenti della serpe o un rinforzo del complesso tagliamare-bompresso, ma nostromo e mozzo possono essere più precisi e decisivi.
vediamo se arrivano altre precisazioni.
non ho trovato nulla su prua e poppa!!!!!!
buona domenica!

Ciao GianPaolo, se tu non sei di origini marinare io sono montanaro della cima
Ho letto il glossario alla voce Serpa e sembra come tu suggerisci, ma alla fine vediamo cosa ci dicono Mozzo e Nostromo.

Ciao a presto.

P.S. Ho scoperto cos'è la poppa. Fa parte di un motto: "Vento in poppa!" Di più non so

ciao
l'elemento triangolare alla prua di sciabecchi ma anche di pinchi , tartane ed altri bastimenti latini
viene definito BITTALO o BATALO
(Vocabolario marino e militare Guglielmotti 1889)
ciao ENRICO

ciao enrico
credevo che il bittalo' fosse solo quello in rosso (un po' nascosto) cioè il prolungamento del dritto di prua, ma naturalmente posso sbagliarmi!
mi sembra, se non ho capito male, che la questione sia solo sui due elementi simmetrici rispetto al bompresso che ho segnato in blu.

ditemi pure se devo correggere il glossario.
grazie e buona serata!

ciao
secondo il Guglielmotti è l'intera struttura
ciao ENRICO

ciao enrico
sembra proprio che debba correggere il bittalò del glossario.
bene e grazie.

Grazie anche da parte mia, adesso ne so un po' di più anche io.

A presto

ho in formato word un "Dizionario Tecnico" inglese - Italiano sempre di modellismo in generale .Come posso inviarlo perche sia consultato da chi vuole ?

Per iniziare, a me interessa