Royal Caroline 1749 (magna)

Ciao a tutti....ho letto i vostri pareri e vi ringrazio.
Il mio pensiero (dopo un pò di riflessione) si trova d'accordo con GP e MAC....il motivo l'ha ben esposto e spiegato Pietro.
Penso di colorare di rosso (lo stesso usato per l'impavesata) tutta la parete, pregando di non far cavolate (magari prima faccio un salto al santuario di Monte Berico),e con molta probabilità si vedrà cmq leggermente la calafatura del tavolato...mah!....vedremo il risultato alla fine

Molto spesso le "bulkhead" erano realizzate o colorate in un mogano rosso piuttosto scuro... Niente perlinatura comunque...

grazie per l'informazione Pietro ma non credo di voler pannellare (immagino intendessi questo) quella zona...anche perchè la monografia sul quel particolare è abbastanza chiara...

Ciao a tutti, alla prossima

Ciao a tutti, dopo aver avuto il piacere di vedere dal vivo la Royal di Andrea, devo fare un passo indietro e condividere quanto avevano sostenuto sia Gianpaolo e Pietro sul colore rosso, sicuramente tutta la parete rossa è la giusta soluzione a livello estetico.
Comunque ragazzi lasciatemelo dire, è veramente un bel modello, sono rimasto contento nel vedere lo scafo e le sue linee veramente armoniose e ben curate, bravo Andrea, continua così che prima o poi farai il grande salto......ti aspetto.
Un Salutone!!!!

Ciao Daniel, grazie...troppo buono.....
Rosso anche per te insomma!!....molto bene!
Al momento con la royal mi fermerò per 1-2 settimane...voglio assolutamente finire la cordatrice. (come hai visto il mio posto di lavoro è molto stretto e faccio veramente fatica a lavorar su più fronti...ora sul tavolino ho un disastro di cavi,componenti elettronici etc,meglio darci dentro ora e chiudere il discorso commettitura)
Sicuramente prima o poi vorrò provare anche l'arsenale (magari una cosa tranquilla come la scialuppa che hai fatto te) ma credo cmq ne farò ancora di "barchette"...la cosa mi diverte molto e ho ancora molto da imparare.
Con calma ci arriverò anche io...

Un saluto e grazie
Andrea

Ciao Andrea, occhio a non fondere con tutti quei cavi, appena li ho visti mi è andato in pappa il cervello.....
Un Salutone!!!!

...e che non hai visto la scheda quasi completata ieri sera....ti passerà la voglia di ridere quando dovrai collegarla e avrai in mano tutti quei cavi....

Gionborno a tutti....in questi giorni munito di ventilatore sono riuscito ad andare avanti un pò, anche se la temperatura nel garage arriva a livelli poco sostenibili...  

Eravamo rimasti sulla colorazione della parete della tuga, alla fine ho seguito ciò che indica la monografia...quindi una bella mano di rosso acrilico cercando si non pasticciare troppo.
Poi son passato ai due vani che contenevano le scalette a chiocciola per scendere sul ponte inferiore.
La struttura di base è stata fatta in compensato da 4mm

Incollate, rivestite e portate a livello con il capodibanda in modo da fare un piano unico.

Poi son passato ai fregi intestardendomi di brutto con il fimo...   Con questo caldo è ancora più difficile lavorarlo perchè si appiccica dappertutto tranne dove dovrebbe...
Dopo mille tentativi sono arrivato a crearmi un piccola mascherina per una "modellazione" di basso livello, se così vogliamo chiamarla...


...vabbè dai vengo al sodo che fa caldo anche oggi...questo è il risultato...


mancano ancora ulteriori decori che spero di eseguire in settimana...e penso che per questi ultimi abbandonerò il fimo e farò degli stampi in cera utilizzando come materiale riempitivo la pasta di legno...

Un saluto e speriamo rinfreschi un pò......

ciao andrea  
caldo o non caldo, fregi e festoni mi sembrano venuti molto bene.
sono curioso di vedere quelli in pasta di legno.
buon modellismo

ciao Andrea. Appena ti rinfreschi, se hai tempo e non rimani attorcigliato in qualche cavo di tua produzione, spiega brevemente come hai fatto i fregi. Fanno un effettone! ciao. oldboy

Bellissimi e ottima idea  
ciao Claudio  

Ciao Andrea,nonostante il caldo,è una realizzazione da vero artista!

Ciao Andrea, che bello!!
Ci farai un bel passo passo di come hai realizzato i fregi ?? vero??
Buon proseguimento.

Ciao
molto ma molto belli

Ciao Andrea, belle realizzazioni; complimenti!

ciao andrea
spiegami come fai gli stampi in cera.... una volta fatto il maschio, riproduci la scultura in pasta di legno, solo se devi duplicarla tante volte....ma se poi oltre a destra devi duplicarla a sinistra devi scolpire un'altro oridinale
ciao, enzo

Ciao Andrea, per questi non ai dovuto usare nemmeno il fornetto, basta lasciarli al sole,
bel lavoro.
ciao

Complimenti Andrea!! gran bel lavoro!!!

Ciao ...finalmente ha fatto un pò di acqua ieri sera e oggi si respira un pò!!
In effetti hai ragione Vincenzo...non serviva il fornello per cuocere il fimo!!...  

Allora...ringrazio tutti e rispondo in generale alle domande sollevate.
Diciamo che non c'è un metodo vero e proprio per realizzare i fregi, o almeno questo è quello che ho capito io.
Per realizzare il decoro tra le due modanature poste sulla parte alta della facciata della tuga ho provato e riprovato per un paio di sere...il problema che riscontro io è che il fimo non resta appiccicato al piano di lavoro ma invece agli utensili e alle dita si...
Sicuramente sarà complice anche il caldo.
Solitamente lavoro su un foglio di carta millimetrata e prima di stenderlo lo strofino in modo da "sporcare" leggermente la carta e garantire un pò più di grip...
Con le dita ho realizzato lo speghettino di diametro circa 1mm (mi è stato molto utile vedere la suocera mentre fa i pici....hehehhe...)
Poi ho realizzato la dima che si vede in foto costitutita da una tavoletta di compensato e degli spilli tra i quali faccio passare il fimo. (gli spilli mi aiutano nella posa e la mantengono)
Con la pinzetta ho cercato di migliorare la forma mentre con uno spillo ho creato la "texture" sulla superficie. In forno a 120° circa e poi una ad una le ho tagliate,verniciate e incollate.
Questo decoro è venuto abbastanza bene anche se mi aspettavo qualcosa in più...

L'altro decoro invece presente sui due vani non è altro che un listello di pero da 3,5x1,5 modanato agli estremi con il solito sistema visto in precedenza. Il vuoto centrale è stato riempito con il fimo sul quale poi ho stampato due fili di rame da 0,6mm attorcigliati tra loro...questo effetto devo dire che mi è piaciuto.

I decori sopra le porte e le finestre sono stati ottenuti stendendo uno spessore di fimo sul foglio e ritagliando a grandi linee la forma e poi pian pianino sempre con lo spillo cercando di rifinire il tutto,togliendo e spostando materiale qua e là...
Non c'è quindi una tecnica vera e propria su particolari così piccoli...molte volte bisogna provare e riprovare cercando di semplificare l'oggetto vista la scala e guardondosi attorno su cosa si può usare per stampare, ricalcare modellare...etc... Il problema cmq più grande a mio parere è tenere fermo il fimo al supporto,e in questo non ho ancora trovato una tecnica adeguata.
Qualcuno di voi ha qualche soluzione alternativa???...

Enzo per gli stampi in cera io uso il cnc per eseguire il negativo...trovi la procedura nelle prime pagine di questo topic (pag 6 e 7)... cmq appena realizzo qualcosa sarà mia premura documentare con delle foto.
Questi cmq sarebbero lavoretti da far più d'inverno...

Grazie ancora...se non fossi stato chiaro ditemelo, magari allego qualche foto in più...

Ciao,
in questi giorni mi son dedicato a sperimentare e migliorare alcune tecniche per fare i fregi con la fresa.
Queste sono tre prove fatte con materiali diversi


Dall'alto fregio in fimo, pasta di legno e bosso.
I primi due sono stati ottenuti per stampaggio.
Per quello bianco ho fresato in negativo un pezzo in bosso e poi ho inserito e livellato il tutto con il fimo.
Per quello centrale ho fresato un blocco di cera (ottenuta come mix tra cera comune e carnauba per aumentarne la durezza e il punto di fusione)

e riempito il tutto livellando con pasta di legno.
L'ultimo in bosso è stato fresato in positivo direttamente dalla tavoletta.

Purtroppo lavorando il bosso sono riuscito a rompere 3 utensili...diciamo che è parecchio duro. Inoltre l'ultimo fregio risulta un pò più snello proprio per questo motivo (ho lavorato con la punta rotta aumentando quindi l'asportazione senza cambiare il programma).

Tutti e tre i sistemi hanno dei pregi e dei difetti...ora devo solo scegliere quale strada percorrere
Buone ferie a tutti

io direi il bosso visto che è più dettagliato.
Non immaginavo che fosse così duro tale da spezzare le frese!
Magari prova con un'altra essenza un poco più morbido

Caspita Andrea ma sono proprio belli tutti e tre, complimenti. Toglimi una curiosità ma deve essermi sfuggito un passaggio, ma visto che parli di programma hai usato la fresa cnc per farli?
Grazie e mantieniti a dieta..

E' vero che quello in bosso sembrerebbe complessivamente più definito, ma a me gli altri 2 paiono più proporzionati... Comunque complimenti per tutti e tre... Ora dovresti colorarli e io ti aspetto !!  

Ciao Andrea, secondo me dovresti proseguire con il bosso, capisco che è duro, ma sembra venuto meglio, naturalmente è un mio parere poi valuta te, comunque complimenti molto belli.
Un Saluto!!!!  
PS: se vuoi prova con queste frese, magari ti trovi meglio.

Personalmente non saprei quale scegliere.
ciao

Ciao Andrea,
a me sembra migliore la terza, mi da l'idea di essere più dettagliata.

Ciao,
@stefano: il bosso è parecchio duretto come legno, il problema è che se vuoi ottenere certi dettagli (e parliamo di decimi) devi entrare con una fresetta con la punta di uno spillo...
Per capirci io uso qualcosa di simile

con angolo di 10° e punta da 2 decimi.
Basta un piccolo movimento brusco o un affondo troppo esagerato e la punta salta... L'altro problema per me sono i giri del mandrino. Per una punta del genere dovrei aver almeno 20000/30000rpm ...il mio motore è un 3000rpm in moltiplica, proverò ad alzare ancora la frequenza dell'inverter...
@daniel: le punte che hai postato mi sembrano un pò troppo grosse per questo lavoro...tanto per darti un'idea eseguo passate con "sormonto" di 1 decimo e a volte se il materiale lo permette di 5 centesimi....
@italo:esatto!....prima credo il disegno in 3D, poi lo converto in un determinato formato e lo importo su un programma CAM. Qui eseguo tutti i percorsi utensile e esporto il Gcode che verrà letto e interpretato dal programma che gestisce i motori della fresa... Non è proprio così immediato, ci vuole soprattutto molto tempo per creare il 3D e trovare la giusta scalatura...
@pietro: hai ragione...bisogna colorarli....  maaa....tinta unica + drybrush però  Pensavi di dipingerli in più colori?... secondo te?...
@vincenzo e jjsimy.... penso procederò con il bosso per quel che riguarda i fregi singoli; per i decori che si ripetono immagino farò lo stampo (ieri ho provato pure l'abs....mah!...ormai ho perso il conto di tutte le prove fatte) e livellerò con il fimo così risparmio un pò di tempo ...idem con patate per quel che riguarda i fregi che bisogna adattare su superfici curve dal momento che il fimo è abbastanza flessibile...

Tutto qui...vi ringrazio per i vostri pareri che valuto sempre con attenzione e fanno cmq sempre piacere..
Vi auguro delle serene e meritate vacanze e ci si rivede dopo le ferie con meno chiacchere da parte mia e magari qualche foto in più...
Un salutone a tutti, BUONE FERIE
Andrea