Iniziamo a volare con l'EASY STAR!!!

Ecco, ora sò come si usa l'equilibratore!
bravo bravo bravo

Brad, scusa una mi curiosità!
è quasi un anno che hai l'aereo nella sua confezione.
Ma in questo anno hai mai provato a caricare e scaricare le batterie?
Ci sta che ti si siano fottute dall'inattività!
Prova a dargli una carica!
Carlo.-

Buongiorno a tutti,
voglio iniziare ringraziando quanti di voi mi seguono leggendo i lavori; inoltre un saluto e un ringraziamento speciale vanno a bibo28, erpiotta71, magna e modi per i loro interventi.

@modi,
tranquillo già provate per prendere pratica col carica batterie e funzionano tuttora...
...almeno per ora sgrat sgrat

Riprendiamo da dove ervaamo rimasti.
Dopo aver organizzato e sistemato il regolatore e la Rx nel vano della fusoliera ho affrontato il "problema batteria" che aveva anticipato magna e che ho anche letto su un blog di un aeromodellista.

magna ha scritto:...la mia esperienza fatta anni fa con l'aeromodellismo mi ha insegnato a non mettere mai la batteria dietro alla rx...il motivo è che nel caso di crash (ovviamente non te lo auguro) di muso trovi la batteria (se non è fissata bene) dentro alla ricevente...

Effettivamente avevo pensato di posizionare la batteria sotto il motore quindi dietro la Rx.


Allora ho riflettuto un attimo seguendo anche il suggerimento di magna e son giunto alla conclusione di mettere la batteria in punta di fianco alla Rx. Utilizzando poi della gomma piuma interposta tra la Rx e la parte superiore della fusoliera ho bloccato momentaneamente la batteria.


Dovrò procurami del velcro adesivo che incollerò alla fusoliera a sulla batteria per meglio bloccarla.

Ora vediamo come equilibrare i pesi nel vano della fusoliera.
Prendo lo scaletto per l'equilibratura, ci appoggio sopra il modello centrando gli appoggi nei punti di baricentro segnati sotto le ali. Vi sottolineo che ho lasciato ancora la batteria libera per consentirmi di spostarla, avanti e dietro, per aggiustare il peso e quindi l'assetto dell'aereo, in quanto il modello una volta lasciato senza vincoli tenderà a inclinarsi in picchiata o in cabrata.

Dopo aver fatto varie prove, ho deciso di provare a posizionare la batteria in punta e ho provato a mettere il modello sul cavalletto. Come si vede bene nell'ultima foto qui sopra, il modello rimane sempre un pò cabrato anche con la batteria spostata totalmente in avanti. Allora ho chiesto al gommista se poteva darmi alcuni dei pesetti che si usano per l'equilibratura delle ruote delle automobili. Ho iniziato a sistemare questi pesetti sul muso del modello poco più avanti della Rx finchè l'aereo non ha raggiunto l'inclinazione che desideravo. Il gommista di ha dato 30 grammi in formato 2 pezzi da 10g e 2 da 5g; sul modello ne ho messi 15 grammi. Ho quindi fissato questi 15grammi con del nastro adesivo all'interno del vano batteria in punta al modello, dal lato della Rx.


Infine ho incollato gli adesivi.


Per ora è tutto.
Mi raccomando commentate e non abbiate paura di suggerire e criticate perchè serve tutto.
Un saluto

Ottimo Giulio...stai procedendo bene,ormai siamo prossimi al collaudo!

Per il collaudo hai già chi ti segue nel volo? (correggimi se sbaglio ma è il tuo primo modello giusto?)
Cmq solitamente si prova prima la radio e si verifica il corretto funzionamento dei comandi sull'aereo stando attenti che non siano invertiti.
Non so che sensibilità hai te sui pollici ma tieni escursioni generose che poi regolerai in base alla tua sensibilità.
Lancialo a mano contro vento sensa usare il motore e comincia a prendere confidenza...poi passi a dare motore e vedrai che ti divertirai!
alla prossima

ciao a tutti.

@magna,
si tranquillo ho già preso contatti con il GMT - Gruppo Modellistico Ternano (link).
Ho parlato con il presidente e son già stato al loro campo di volo dove ho conosciuto vari modellisti.

Veniamo al mio modello.
Praticamente l'aereo è finito. I passi successivi sono quelli di andare al campo e provare a volare. Intanto iniziamo a caricare il radiocomando (RX) e le batterie.
Partiamo dal radiocomando.
Ricordo che è un HITEC OPTIC 6 Sport 40 mHz link sito Hitec

caratteristiche
Banda TX 35/40 MHZ |-| N.ro Canali 6 |-| N.ro Memorie 10
Programmi ACRO / ALIANTE / HELI |-| Trasmissione FM |-| Modulo Interno
Ricevente HFS 06 MT inclusa |-| Tx NiMH Incluso 7.2 v
Connessioni CB+Allievo/Maestro


Per questo non ci son state difficoltà: come vedete dalla foto un semplice spinotto. La RX rimarrà in carica 15 ore per la prima ricarica.

Ora passiamo alla batteria.

-batteria: LM Loong max 2250 2S1P 20C-30C Lipo Battery

caratteristiche
Weight: 129g
Capacity: 2250mAh
Voltage: 2S1P (7.4v) 2 cell
Discharge Rate: 20-30C
Size: 110x35x16mm (including cell spacers for ventilation)
Charge Plug: JST-XH
Discharge: t-connector (Deans style)


-caricabatteria: GT A-6 Charger/balancer/discharger

caratteristiche
Microprocessor controlled |-| Delta-peak sensitivity |-| Individual cell balancing
Li-ion, LiPo and LiFe capable |-| Ni-Cd and NiMH capable
Large range of charge currents |-| Store function, allows safe storage current
Time limit function |-| Input voltage monitoring. (Protects car batteries at the field)
Data storage (Store up to 5 packs in memory) |-| Battery break in and cycling.

Specific
Input Voltage: 11~18v |-| Circuit power: Max Charge: 50W / Max Discharge: 5W
Charge Current Range: .1~5.0A |-| Discharge current range: .1~1.0A
Ni-MH/NiCd cells: 1~15 |-| Li-ion/Poly cells: 1~6 |-| Pb battery voltage: 2~20v
Weight: 580g |-| Dimensions: 133x87x33mm

e adattatore alla rete 220v
GTA6/IMax/Turnigy 5A Charger Adapter and Lead

Ecco nonostante l'adattatore alla rete elettrica ho dovuto comprare un altro adattatore alla spina.


Dopo aver letto varie volte le istruzioni del caricabatteria sono passato all'azione: prima di tutto ho preso confidenza con le funzioni e le relative diciture sul display per la carica, scarica, stoccaggio delle diverse tipologie di batterie.
Voltaggio, amperaggio ma si mangiano???
Vabbè con un pò di calma e un pò di pazienza sono arrivato a trovare il bandolo della matassa.
Prima di tutto ho collegato il caricabatteria con l'adattatore per la rete elettrica italiana quello in foto sopra. Ho collegato al caricabatteria il rilevatore della temperatura della batteria (prima foto);
ho collegato la batteria all'unità per la carica (foto in alto a destra) sia con i cavetti per la corrente (rosso/nero) sia con il cavetto equilibratore delle celle (quel cavo più corto composto da un filetto giallo, da uno nero e uno rosso);
ho sistemato poi il rilevatore di temperatura sotto la batteria (foto in basso a sinistra).

Poi ho acceso il caricabatterie, impostato il tipo di batteria (LiPo) con la relativa funzione da effettuare, quindi carica;
ho selezionato le celle di cui è composta la batteria (2S) e il voltaggio (7.4V); infine ho impostato l'amperaggio massimo di carica (2.0 A).
Quindi non ho fatto altro che premere "enter", tenere sotto controllo il processo e aspettare. Dopo circa un ora un "bip" ho sancito la fine della carica, seguito dalla scritta "FULL".


Un altra cosa da fare è quella di colorare il "vetro" della cappottina.
Ora vi domando che tipo di colore utilizzare sul polistirolo per non rischiare di rovinarlo?
Vanno bene i colori acrilici?

Inoltre ho notato che gli adesivi che ho incollato iniziano a sollevarsi come se si scollassero. Se ci ripasso sopra il dito si tornano ben aderenti ma il giorno dopo stiamo da capo a piedi!
Forse dovrò pensare di decorare con verniciature il modello???

Per ora è tutto.
Mi raccomando commentate, commentate, commentate.

Buona serata.

Ciao giulio,su polistirolo esclusivamente colori all'acqua (acrilici) altrimenti sciogli tutto...
Per gli adesivi potresti usare qualche mastice adatto al polistirolo...potrei consigliarti la uhu phor che io utilizzo per incollare il polistirolo (non ho mai provato sugli adesivi ma dovrebbe funzionare...)
e buon volo allora!

ciao a tutti,
stasera vi aggiorno su un altro passettino in avanti.
Ierisera ho acquistato un tubetto di colore acrilico nero. Oggi munito di forbici, nastro carta e pennello ho iniziato a colorare la cappottina.

Prima di tutto ho iniziato a mascherare la cappottina col nastro carta


Poi ho preparato il colore e ho cominciato a spennellare.
Ecco lo stato di verniciatura dopo una prima mano di colreo.


Ora attenderò che si asciughi completamente e vedrò il risultato ottenuto.

Avrei da farvi una domanda:
ricordando che ho utilizzato un colore acrilico e che il materiale da verniciare è elapor (cugino del polistirolo), è possibile accelerare l'asciugatura del colore con un asciugacapelli?
Se si, posso utilizzare solamente l'aria fredda o anche l'aria calda?

Grazie

Buona serata.
Ciao

Ciao Gigi... fossi in te utilizzerei questa:

Impostala sui 300°/350°, l'acrilico asciugherà che è un piacere e si fisserà in modo permanente all'elapor

Saluti da Scuba!!!

P.s. a proposito di permanente... dopo prova ad asciugartici i capelli

....e il colore si fisserà completamente anche al tavolo sul quale hai appoggiato la cappottina

Lascialo asciugare in una stanza riscaldata visto che ora abbiamo i termosifoni accesi...non accelerare i tempi,non ha senso visto che in una giornata il colore sarà asciutto.

Grazie Andrea di essere stato esplicito. Avevo intuito qualcosa anche dalle affermazioni di un certo pazzarello

Ora gli ultimi aggiornamenti.
Stamattina a colore completamente asciutto, ho dato un'altra mano di colore.




Come vedete il lavoro mi sembra venuto niente male. Il colore si è steso uniformemente e ha coperto tutta la superficie; ieri dopo la prima mano si vedevano distintamente le pennellate, cioè delle striature bianche del fondo.
Oggi non si vede più niente solo una superficie nera.
L'unica "critica" che si potrebbe fare sono quelle fossette sulle giunture delle palline di polistirolo, ma per eliminarle credo avrei dovuto usare dello stucco o cose del genere, e non mi sembra il caso.

a presto
un saluto

Ciao Giulio....è venuto bene però a mio parere non essere troppo pignolo con te stesso....ti ricordo che è il tuo primo modello e nell'aeromodellismo dinamico nulla è fatto per durare nel tempo....basta un atterraggio un pò "vigliacco" o un fuori pista (uhhh come ero bravo io all'inizio in questo) e hai come minimo rovinato già la verniciatura.
Sul polistirolo non credo tu possa far molto senza andar su di peso con il modello...e questo andrebbe a discapito del volo,credimi...
Avrai modo con il tempo,quando avrai imparato a volare e magari passerai all'autocostruzione con balsa e materiali simili a sbizzarrirti sia nei materiali,sia nella costruzione vera e propria...
Comunque bravo....ottimo assemblaggio

PS:penso cmq che in primavera mi ri-iscriverò al campo di volo e magari verrò a farti compagnia in questa sezione del forum con la costruzione di qualche modello elettrico...

buongiorno a tutti,
dopo aver colorato la cappottina, sono passato a sostituire degli adesivi che non volevano star incollati colorando sempre con acrilici.






Da qualche giorno non aggiornavo più questo post per il semplice motivo che dovevo raccontarvi il primo volo effettuato sabato scorso. Vi scrivo solo ora perchè l'esaltazione del momento era tanta e non mi faceva pensare e raccontare quel che era successo.
Dunque cominciamo dall'inizio. Come vi avevo anticipato circa tre settimane fa (fine ottobre) avevo preso contatti con il presidente del GMT - Gruppo Modellistico Ternano e son stato a conoscerli nel weekend successivo.
In quell'occasione abbiamo parlato di varie cose tra cui dell'organizzazione del club, della loro disponibilità ad aiutarmi e mi ha fatto fare un giro per le poche ma ben fornite strutture della pista.
Il campo volo si trova tra Terni e Narni letteralmente in mezzo ai campi ma sopratutto a 5 minuti da casa mia.
Posso dire che oltre al presidente ho conosciuto altri modellisti e mi son sembrati tutti disponibili per un aiuto e socievoli, chi più e chi meno.

Ho indicato le direzioni delle città più importanti per farvi capire l'ubicazione del campo che è indicato dal pallino rosso con la "A".

Qui invece una foto ingrandita del campo di volo (freccia verde). Sul sito trovate più foto e migliori delle strutture. Si intravedono la pista in asfatto, la tettoia, il box ufficio e il garage rimessaggio.
Intorno alla pista per un raggio circa di 800metri non c'è niente tranne che campi e una casa al di là della strada che stanno restaurando.

Comunque sabato scorso dopo aver caricato la mattina le batterie e il radiocomando, il pomeriggio appena pranzo sono andato al campo per tentare di fare il primo volo.
Arrivato sul posto ho sistemato l'aereo e le altre scatole su un tavolo libero sotto la tettoia. Ho inserito la baionetta snelle ali e le ho attaccate. Poi ho posizionato la batteria con conseguente rapido controllo dell'equilibratura utilizzando semplicemente gli indici.
Preparato tutto c'è stato il problema dell'istruttore. Chi doveva assistermi tra i presenti per il primo volo?
Alla fine il designato è stato il signor Fabio, un uomo sui 35/40 anni, alto 1.70 briziolato; lo avevo visto all'opera quel sabato appena giunto al campo e la volta precedente, al comando di un aereo a scoppio che faceva varie acrobazie per me incredibili e sopratutto impossibili da pensare!
Prima di tutto abbiamo controllato la frequenze della RX e ci siam prenotati per il volo mettendoci in fila ad aspettare il nostro turno; ho notato che volano in contemporanea 2 modelli, ma quando è toccato a me il cielo era tutto libero.
Quando è arrivato il mio turno ho avvertito una strana sensazione: sembrava che tutti mi stavano guardando come se aspettavano la stramazzamento al suolo e la distruzione del modello
Prima di chiudere la cappottina ho acceso la TX, ho attaccato i cavi della batteria al regolatore, quindi ho chiuso la cappottina e infine abbiamo controllato se gli organi direzionali rispondevano ai comandi!
Tutto pronto!!!
Il TX era sulle mani di Fabio perchè doveva controllare i settaggi dei trim e quindi regolare l'assetto durante il volo. Io ero l'addetto al lancio, mi ha spiegato che dovevo lanciarlo come un giavelloto contro vento, dopo che lui avesse dato gas motore.
Incrociamo le dita e speriamo bene.
Il motore inizia a ronzare e quando sento il via lancio il modello con una paura di sbagliare ma fidandomi ciecamente di Fabio.
L'EA col motore che ronzava, dolcemente si alzava in aria mentre Fabio dava un trim qui, uno li, sotto sopra destra sinistra... ma che ne so ha fatto tutto lui! l'importante è che voli e poi imparerò pian piano.
Dopo due minuti il modello era pronto e la TX è passata sulle mie mani
Dritto, vira a sinstra, cabra, dai motore, togli motore, ora dritto, vira a sinstra, cabra, dai motore, togli motore...
Tutto questo per cercare di mantenere una certa quota e sopratutto dovevo cercare di disegnare un rettangolo con gli angoli smussati!
Dopo 10 minuti e un paio di recuperi del TX da parte di Fabio per riposizionare l'EA, Fabio ha preso la TX e fatto atterrare dolcemente l'EA prima che si esaurissero le batterie.

Recuperato da terra il modello finiva il primo tentativo di volo

Conclusioni???
Beh, mai avrei pensato che fosse così difficile pilotare un aeromodello! Ma mi piace e quindi oggi torno di nuovo al campo...

spero di non avervi troppo tediato

buon modellismo a tutti

Complimenti ed in bocca al lupo per gli altri tuoi voli .... ovviamente devi postare qualche foto scattata nel campo di volo

Franzsava

ma se volo come faccio a scattare foto???
già ci avevo pensato...
ci sto lavorando.

Ciao Giulio, non mi hai assolutamente tediato anzi è stato bello percepire le tue emozione nel leggere l'entusiamo e la preoccupazione nel momento fatidico, bellissimo, ti faccio i miei complimenti per aver concluso con successo il tuo modello e perchè no, non hai mai pensato di inserirci una micro camera a bordo che registra il volo secondo te è fattibile o no? grazie e buon volo.

Un Saluto!!!!!!!

Ciao Giulio buon giorno e complimenti per il varo. Deve essere una grande emozione avere in mano il tx e pilotare il modello. In bocca al lupo per i prossimi voli.
Maru

Ciao Giulio,complimenti allora!...alla fine ci sei riuscito...maaa....e mentre volavi ce le avevi le gambe che tremavano???...
Questo è ancora niente cmq....vedrai quanta soddisfazione quando inizierai a costruirti i modelli.
Devo anche dire che sei fortunato ad avere un campo di volo così vicino a casa,in mezzo ai campi e soprattutto con pista in asfalto....

Riguardo alle foto hai visto che ci sono delle microtelecamere che volendo puoi montare sui modelli?....costano se non ricordo male anche poco!
Qualche idea per il prossimo modello?

ciao a tutti,
grazie Maruzzella, Daniel e magna!
e sopratutto crepi il lupo!

Forlani daniel ha scritto:...non hai mai pensato di inserirci una micro camera a bordo che registra il volo secondo te è fattibile o no?

si c'ho già pensato ma aspetterei magari di saper atterrare o comunque di volare meglio.
considera che il mio modello è molto usato per la FPV - First Person View, in italiano volo in prima persona.
praticamente volano a occhi chiusi; usano una microcamera wireless montata sull'aereo che invia le immagini riprese a uno schermo o a degli occhiali con uno schermo.



questo video rende bene l'idea.



il ragazzo che si vede utilizza un sistema avanzato e complesso: gli occhiali hanno dei sensori interni di movimento e la microcamera ha l'obbiettivo mobile.
praticamente muovendo la testa i sensori degli occhiali rilevano gli spostamenti della testa e fanno spostare l'obbiettivo della microcamera come se il pilota fosse a bordo dell'aereo e si guardasse intorno!!!

chissà in futuro

magna ha scritto:...Devo anche dire che sei fortunato ad avere un campo di volo così vicino a casa,in mezzo ai campi e soprattutto con pista in asfalto....

lo credo anchio, sopratutto per le persone che ci sono.

magna ha scritto:...Riguardo alle foto hai visto che ci sono delle microtelecamere che volendo puoi montare sui modelli?....costano se non ricordo male anche poco...

vale quanto detto sopra.

magna ha scritto:...Qualche idea per il prossimo modello?

piano piano una cosa per volta ho appena iniziato.

Sabato pomeriggio come vi avevo detto ho fatto una capatina al campo.
Sono stato al campo fino a che il sole lo ha permesso dalle 14:30 fino alle 16:30.
In totale ho fatto 4 voli alternandomi con gli altri modellisti.
Obbiettivamente penso di aver fatto molti passi in avanti.
Sempre con l'assistenza di Fabio ho fatto un percorso graduale:
prima mi son esercitato nel far volare il modello il più dritto possibile senza oscillazione a destra e sinistra;
poi ho cercato di descrive un rettangolo e infine un 8;
ho imparato ha volare senza motore;
con l'aiuto di una persona che lancia il modello, riesco a far decollare l'EA;
diciamo che riesco "tranquillamente" a controllare il modello in volo, riuscendo a mandarlo dove voglio;
infine l'atterraggio...
ahia

per il primo volo durato circa 10 minuti, Fabio mi ha fatto vedere come va effettuata la manovra di avvicinamento, di allineamento delle ali col terreno e infine è atterrato. il tutto va effettuato come per il decollo contro vento.
il secondo volo il primo crash
dopo essermi portato in quota col motore, lo tolgo e inizio il volo in planata. quando ero a circa 6\7 metri da terra dovevo fare l'ultima virata di avvicinamento prime di allinearmi, solo che viro troppo stretto perdendo troppa quota e nonostante l'incitamento di Fabio "via via dai motore e riaddrizza... riaddrizza! motore e riaddrizza..." il modello non lo recupero e crash.
l'aereo si avvita su se stesso e perde quota toccando terra con l'ala sinistra. fortunatamente l'EA è resistente nessun danno anche grazie al campo morbido appena seminato
terzo volo: perfetto o quasi riesco a farlo atterrare da solo sull'erba.
quarto volo: durante la solita virata di allineamente viro stretto e mi trovo troppo basso così riaddrizzo il modello e do motore. purtroppo l'aereo non sale di quota, il motore non risponde sembrano finite le batterie; ma fortunatamente l'avevo già messo allineato al terreno quindi, sempre per la gioia del contadino, atterra sul campo seminato.

beh posso ritenermi fortunato... nessun danno dopo due crash!

ora due considerazioni:
la prima suggeritami da varie persone al campo volo è quella che dovrei ingrandire il timone direzionale in quanto quello in dotazione è sottodimensionato e risponde male in caso di vento.

la seconda invece riguarda l'ultimo atterraggio. infatti come vi ho detto quando ho dato potenza, il motore si è bloccato come se fossero scariche le batterie. una volta recuperato il modello abbiamo controllato con l'aiuto di uno strumentino lo stato delle batterie: erano al 63%.
allora riattacco le batteria e ora il motore funziona nuovamente.
ora il dilemma: cosa non ha funzionato?
a- il motore essendo a spazzole si è surriscaldato per l'uso e si è bloccato.
b- il regolatore si è surriscaldato e bloccato.

la prima soluzione è quella di ingrandire la presa d'aria esistente per il raffreddamento del motore.
la seconda è quella di aprire due prese d'aria: una presa d'aria d'entrata sul muso della fusoliera e un'altra di uscita sempre sulla fusoliera.

a presto con nuove news

un saluto

Ciao Giulio, grazie per la tua gentile risposta, effettivamente il sistema che hai illustrato sulla video camera è molto interessante, certo non conoscendo i costi, sicuramente quando avrai preso dimestichezza nel volo questo sistema sarebbe da provare, alla prossima.

Un Saluto!!!!!!

ciao a tutti,
nei weekend proseguono le mie esperienze con il volo.
L'ultimo progresso raggiunto sono gli atterraggi. Dopo molti tentativi più o meno riusciti ora riesco ad atterrare senza grandi problemi.
Certo ancora non ho fatto niente, sono solo all'inizio e ho tutto da imparare, però piano piano si scalano le montagne.

Dietro suggerimento dei modellisti del gruppo sto provando a realizzare una prolunga del timone direzionale per aumentare la superficie utile nelle virate, in quanto il timone attuale è molto piccolo e appena sufficiente.
Nelle foto che seguono vedete una prova che ho realizzato riutilizzando una vaschetta della carne del supermercato.






Ora devo aspettare di recuperare una vaschetta bianca in modo che non devo verniciare/colorare niente.
Una volta ricavato il pezzo finale, incollerò la prolunga sul timone originale utilizzando della colla per espansi con attivatore che gentilmente mi presteranno al campo di volo.
A presto

Ciao Giulio,
era capitato anche a me una cosa simile su un aliante e la soluzione che stai utilizzando è corretta.
Il pezzo aggiuntivo lo incolli solo di testa senza nessun rinforzo di unione?
Potresti prolungare anche la parte fissa del direzionale...ma questa è solo una questione estetica.

Ciao Andrea,
diciamo che ho optato per questa soluzione dopo varie riflessioni.

la prima possibilità è quella esposta nel post precedente; ho pensato anche di incollare una prolonga per tutta la lunghezza della pinna e creare un fossetta di piega simile a quella già presente. un esempio nel fotomontaggio creato


la seconda è quella di tagliare la pinna del direzionale per l'intera lunghezza o solo la parte del timone, sostituirla e raccordare le due parti con delle cernierine come in foto.
Si vede la linea rossa del taglio e il lavoro finale col taglio per l'intera lunghezza; la foto è presa da internet.


ho optato per la soluzione di allungare il solo timone per facilità e rapidità di esecuzione.
penso che oltre la colla tra i due pezzi, utilizzerò del nastro adesivo o qualcosa del genere per rinforzare l'incollaggio.

hai/avete dei suggerimenti da darmi in proposito?

ciao ciao

Ciao giulio...altra soluzione corretta è quella che hai mostrato nella seconda foto...forse è anche la migliore ma non ti preoccupare....in ogni caso il modello girava prima e a maggior ragione girerà ora indipendentemente dalla soluzione che hai scelto.
Penso che colla nella giunzione di testa + nastro adesivo possa andare bene vista la bassa velocità del modello.
Altre soluzioni possono essere fare un taglio a zig-zag per aumentare la superficie da incollare oppure praticare dei tagli nel polistirolo e inserire delle guancette in compensato avio molto molto sottili per non aumentare il peso proprio in coda.
In ogni caso cerca di stare il più leggero possibile con la modifica o dovrai aggiungere peso in punta per ricentrare il modello.

ciao brad
sto seguendo le tue avvincenti esperienze di volo.
non sono un esperto: solo complimenti.
saluti a tutti

ciao a tutti,

@Gianpaolo,
grazie grazie ma non ho fatto granchè ancora; neanche io sono esperto ma piano piano sto cercando di imparare qualcosina di questo settore che è davvero complesso.

@Andrea,
hai perfettamente ragione sul fatto che tagliare l'intera pinna e inserire un nuovo timone per l'intera lunghezza sarebbe la soluzione migliore anche esteticamente. Per ora credo di provare così e forse in futuro posso fare questo lavoretto, sempre se prima l'aereo non si distrugge o meglio non lo distruggo

Prossimi step oltre il timone sono l'ingrandimento della presa d'aria per il raffreddamento del motore già esistente e la creazione di fori d'ingresso e d'uscita per il raffreddamento del regolatore. Questo perchè anche l'ultima volta il motore durante il volo, dopo lungo utilizzo per riprendere quota, si è bloccato come se le batterie fossero esaurita; ma tornati a terrà funzionavano perfettamente.

Presa d'aria per raffreddamento del motore.



Creazione fori d'ingresso ed uscita dell'aria per raffreddamento del vano fusoliera. Il tratteggio celeste indica la fine del vano fusoliera.



Il tutto verrà realizzato nel fine settimana quando torno a casa.

ciao ciao