Forum Scuola di Modellismo
Benvenuto su Scuola di Modellismo....il cui scopo è condividere idee ed esperienze, mettendole a disposizione di tutti i modellisti.

Per la visualizzazione di tutti i contenuti del forum REGISTRATI!!!!

***Ricorda di leggere il REGOLAMENTO prima di postare un messaggio.***

Potrai partecipare alla chat, ai sondaggi del forum, vedere gli ultimi argomenti e le guide sul funzionamento del forum.

***** Non dimenticare di presentarti! *****

Lo Staff

Unisciti al forum, è facile e veloce

Forum Scuola di Modellismo
Benvenuto su Scuola di Modellismo....il cui scopo è condividere idee ed esperienze, mettendole a disposizione di tutti i modellisti.

Per la visualizzazione di tutti i contenuti del forum REGISTRATI!!!!

***Ricorda di leggere il REGOLAMENTO prima di postare un messaggio.***

Potrai partecipare alla chat, ai sondaggi del forum, vedere gli ultimi argomenti e le guide sul funzionamento del forum.

***** Non dimenticare di presentarti! *****

Lo Staff
Forum Scuola di Modellismo
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
PER IL NOSTRO FORUM
Documento senza titolo
Chi è online?
In totale ci sono 65 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 65 Ospiti

Nessuno

[ Guarda la lista completa ]


Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 303 il Lun 26 Lug 2021 - 21:52
Novembre 2024
LunMarMerGioVenSabDom
    123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930 

Calendario Calendario

Accedi

Ho dimenticato la password

Dal 24-luglio-2009
Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata


Modelli in corteccia di pino? perché no !

Andare in basso

Modelli in corteccia di pino? perché no ! Empty Modelli in corteccia di pino? perché no !

Messaggio Da garlandrea@tiscali.it Mer 11 Mag 2016 - 10:27

Si tratta di una scommessa, di una sfida che mi ha lanciato il figlio di un carissimo amico parecchi anni fa.

Girando per i boschi alpini, avevamo trovato un mucchio di corteccia di pino dove ne era stato abbattuto e scortecciato un’esemplare.

Quel ragazzo mi ha detto:
« Perché non ci fai lo scafo di una barca? »

Presi un po’ di pezzi di corteccia, l’abbiamo fatta seccare al sole qualche giorno e intanto su un foglio di carta gli ho chiesto di disegnarmi come voleva che fosse la barca dei suoi sogni.

«Disegnala come vuoi e aggiungi tutto quello che desideri, tanto sarà fedele ai piani costruttivi e nessuno potrà dirti qualcosa.» Gli dissi.

Sotto le cortecce lisciate si intravede il disegno dello scago e delle linee d’acqua con le dimensioni in centimetri

Una barca con randa, due fiocchi, spinnaker e una piccola tuga, mentre il timone rimaneva sul ponte. Per il timone volle che forassi una rondella di ottone e che le maniglie del timone fossero le capocchie di spillo infilate radialmente e terminanti nel cilindro che lo collegava alla struttura di rimando dei cavi.

Numerati e sgrossati i pezzi, ho studiato come utilizzarli al meglio e, poi, li ho uniti con Vinavil e morsetti.
Intanto dal disegno ho ricavato alcune sezioni di linee d’acqua e di ordinate. La grande dereiva e il timone sono stati realizzati a parte e uniti allo scafo saldamente con chiodi senza capocchia

Materiali utilizzati:
corteccia di pino
tubi di ottone di diverso diametro mm 1/2/3/4
refe di sezione adeguata
Vinavil e morsetti / raspa / lima / carta vetrata
Rondelle ottone / spilli »
Olio rosso
e…. tanta tanta fantasia e creatività

Ai miei colleghi modellisti confido la grande soddisfazione di aver scatenato la fantasia, aggiungendo tutto quello che serve sul ponte e sulla tuga (avvolgitori dei fiocchi, winch, bitte etc) inventando dove sistemare le manovre fisse e realizzare le vele così come si vuole: tese, arrotolate, mentre sembra vengano issate etc etc.

garlandrea@tiscali.it
Nuovo Utente
Nuovo Utente


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.