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REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
+2
Armando54
Typhon
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Salve a tutti,
girando sul forum ho visto questa sezione e mi sono chiesto che, probabilmente, sarebbe stato interessante vedere come ho realizzato il diorama per l'allestimento del mio modello: l'Andrea Gail. Il topic del modello è in ... programmazione nell'apposita sezione (W.I.P.) e mischiare i due progetti mi sembrava riduttivo sia per l'uno che per l'altro. Credo che quando si intenda realizzare un modello, sia esso nave, aereo, carro ecc per inserirlo poi in un diorama sia anche giusto dare sia all'uno, il modello, che all'altro, il diorama, il giusto livello di attenzione. Poi succederà pure che il moderatore di questa sezione mi bacchetti per essere andato fuori regola. Ma tant'è.
Veniamo a cosa ho intenzione di realizzare: ho il dvd di "La Tempesta Perfetta" ed al di la del modello del peschereccio in se, volevo realizzare un "fermo immagine" di un particolare momento di pesca fotografando, contemporaneamente le 2 fasi: la pastura della zone di pesca e la raccolta del pescato.
Il modello di Billing Boats è uno scala 1:60 per una lunghezza fuori tutto di 37cm ed una larghezza di 11cm che con gli ancorotti stabilizzatori estesi (se ricordate come è l'Andrea Gail) diventa 47cm. Il mio modello non li avrà tutti estesi, per ovvi motivi logistici, ma si fermerà a 27/28cm.
Parto quindi da un tavolotto in compensato da 5mm con dimensioni di 55cm x 31cm. Ricavata in posizione centrale la sagoma a livello linea d'acqua del modello, ho provveduto a passare un primo strato di stucco per legno dello spessore di 5mm sul quale ho impostato quello che sarà, ad essiccatura avvenuta, il moto ondoso da plasmare con silicone trasparente. Ho preferito evitare di fare il diorama della tragica fine del Gail (ce ne sono in rete di veramente esagerati con onde a mò di tsunami...) ed ho realizzato una scena di serena pesca.
Partiamo con gli accessori/strumenti utilizzati per la realizzazione del "mare":stucco per legno, silicone trasparente, spatola, alcool, pennello e cucchiaino (per fare le ondine).
Il tavolotto "asolato" al livello della linea d'acqua del modello e stuccato per ricreare le onde di scia:
Una volta asciugato lo stucco, ho iniziato la colorazione usando un blu, ovviamente mare, ed un bianco per dare l'effetto della diversa densità dell'acqua
A questo punto ho dovuto attendere un paio di giorni per la perfetta asciugatura del colore ripassando, qua e la, i punti meno belli da vedere. Arriviamo alla posa del silicone.....
A questo punto mi devo fermare perchè ho inserito già le 5 foto consentite quindi la continuazione del topic dopo la prima risposta.
continua ........
girando sul forum ho visto questa sezione e mi sono chiesto che, probabilmente, sarebbe stato interessante vedere come ho realizzato il diorama per l'allestimento del mio modello: l'Andrea Gail. Il topic del modello è in ... programmazione nell'apposita sezione (W.I.P.) e mischiare i due progetti mi sembrava riduttivo sia per l'uno che per l'altro. Credo che quando si intenda realizzare un modello, sia esso nave, aereo, carro ecc per inserirlo poi in un diorama sia anche giusto dare sia all'uno, il modello, che all'altro, il diorama, il giusto livello di attenzione. Poi succederà pure che il moderatore di questa sezione mi bacchetti per essere andato fuori regola. Ma tant'è.
Veniamo a cosa ho intenzione di realizzare: ho il dvd di "La Tempesta Perfetta" ed al di la del modello del peschereccio in se, volevo realizzare un "fermo immagine" di un particolare momento di pesca fotografando, contemporaneamente le 2 fasi: la pastura della zone di pesca e la raccolta del pescato.
Il modello di Billing Boats è uno scala 1:60 per una lunghezza fuori tutto di 37cm ed una larghezza di 11cm che con gli ancorotti stabilizzatori estesi (se ricordate come è l'Andrea Gail) diventa 47cm. Il mio modello non li avrà tutti estesi, per ovvi motivi logistici, ma si fermerà a 27/28cm.
Parto quindi da un tavolotto in compensato da 5mm con dimensioni di 55cm x 31cm. Ricavata in posizione centrale la sagoma a livello linea d'acqua del modello, ho provveduto a passare un primo strato di stucco per legno dello spessore di 5mm sul quale ho impostato quello che sarà, ad essiccatura avvenuta, il moto ondoso da plasmare con silicone trasparente. Ho preferito evitare di fare il diorama della tragica fine del Gail (ce ne sono in rete di veramente esagerati con onde a mò di tsunami...) ed ho realizzato una scena di serena pesca.
Partiamo con gli accessori/strumenti utilizzati per la realizzazione del "mare":stucco per legno, silicone trasparente, spatola, alcool, pennello e cucchiaino (per fare le ondine).
Il tavolotto "asolato" al livello della linea d'acqua del modello e stuccato per ricreare le onde di scia:
Una volta asciugato lo stucco, ho iniziato la colorazione usando un blu, ovviamente mare, ed un bianco per dare l'effetto della diversa densità dell'acqua
A questo punto ho dovuto attendere un paio di giorni per la perfetta asciugatura del colore ripassando, qua e la, i punti meno belli da vedere. Arriviamo alla posa del silicone.....
A questo punto mi devo fermare perchè ho inserito già le 5 foto consentite quindi la continuazione del topic dopo la prima risposta.
continua ........
Typhon- Nuovo Utente
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Ciao Typhon, continua che la cosa è piuttosto interessante!!
_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
si si continua molto interessante.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Buongiorno a tutti!
Grazie ad Armando per gli applausi e che mi permette di continuare ...
Dunque, siamo arrivati alla posa del silicone. Uso quello standard trasparente che avete visto nella prima immagine. Ovviamente si usano dei guanti, anche questi standard, del tipo da cucina sottili, o chirurgo oppure della scientifica, per evitare contatti accidentali. L'immersione o dei guanti o degli altri strumenti nell'alcool serve a non far attaccare il silicone e renderlo scivoloso per quanto dobbiamo fare.
Passo un bello strato di materiale, nella foto è la poppa, per formare la ... crestina di gallina all'uscita dell'elica. Questo perché il Gail non sta planando ma è in fase di posa esche e raccolta del pescato (ricordo che intendo realizzare il diorama nelle 2 fasi di pesca). Quindi stendo lo strato bello cicciotto ...
in modo da poterlo spalmare tranquillamente ed averne a disposizione tanto quanto ne serve per ricreare la "gobba" d'acqua tipica della poppa con la barca in movimento. Non molto gobbosa perché il movimento deve essere mediamente lento. E comunque ho notato che aggiungendo silicone dopo la prima modellazione si vengono a creare dei grumi che non sono semplici da ri-modellare; quindi mettere tanto silicone senza lesinare. Ovviamente in base a quanto si vuole realizzare. Uso la spatola, anche questa bagnata preventivamente nell'alcool, per modellare il silicone, dopodiché usando il pennello (anche questo intriso in alcool) vado a formare la spuma picchiettandoci sopra. Più grande sarà il pennello e maggiore uscirà il ribollire d'acqua. Nella foto sono a prua del modello e sto creando la spuma creata dal tagliamare ...
Come si vede chiaramente, picchiettando leggermente sopra il silicone fresco con il pennello zuppo d'alcool si viene a formare una superficie irregolare rispetto a quella immediatamente prima della "gobba" di silicone. Si vedono anche le "ondine" in trasparenza che avevo fatto con lo stucco e che mi sono servite come indicazione per modellare il mare di silicone. Per fare ciò, ho usato sia la spatola che il cucchiaino e ricordate di immergere tutto prima nell'alcool.
Dopo aver lavorato sulla base utilizzando tutti gli strumenti sopra descritti, il risultato è quello mostrato nella foto. Importante è il tempo di lavorazione tra la posa del silicone, la spalmatura e la creazione del moto ondoso che si vuole formare: non deve essere superiore ai 6-8 min altrimenti il silicone inizia a indurursi. Per questo ho fatto mezzo tavolotto alla volta. Si vede, infatti, che nella parte alta della foto c'è solo stucco e vernice. Per fare le ondine in modo abbastanza disomogeneo, ho usato sia il cucchiaino che il dito guantato per dare l'effetto desiderato.
Terminata tutta la posa e modellazione, utilizzando il manico inzuppato del cucchiaino, ho creato sia sulla parte del tagliamare che su alcuni punti sparsi qua e la del mare il rompersi delle onde spingendo verso l'alto il silicone in modo rapido a randomico. L'effetto, una volta verniciato, sarà abbastanza realistico.
Questo è il momento cruciale, a mio avviso, della realizzazione del mare così come lo avevo in mente e per questo ho cercato in rete tutte le immagini possibili di uno specchio d'acqua marino nelle diverse situazioni di moto ondoso e di scie prodotte da barche. In particolar modo da pescherecci. Mi sono stati utili anche dei fermo immagine del dvd andando a cercare quanto mi serviva.
L'effetto finale, con vista da tribordo, è questo:
mentre questa è, a mio modesto parere, la stupenda poppa che sono riuscito a modellare:
L'apertura del mare ad opera di un'imbarcazione crea quella caoicità che ho cercato di riprodurre. Il fatto, ad esempio, che tra una scia e l'altra prodotte dal tagliamare si crei sempre un "buco" si spuma bianca non deve essere lasciato soltanto blu ma, con il pennellino abbastanza asciutto di colore, passare leggermente tra le due scie un pò di bianco allungato per rendere meglio l'effetto. Questo è quanto dicono le foto che ho preso in considerazione.
Altro fatto da considerare è quello dell'asola realizzata per inserire l'opera viva dello scafo. L'ho fatta quasi a misura e questo per tenermi un piccolo margine di adattabilità del modello, ma anchè per andare a formare, a modello inserito, l'andamento dell'acqua a contatto con il metallo dello scafo: trasparente ed abbastanza regolare. E questo lo si fa con silicone nuovo e non verniciato usando una spatolina di plastica, sempre inzuppata in alcool, del tipo macchine da caffè self-service.
Allora, spero di aver raccontato tutto ciò che ho fatto per realizzare questa base per il diorama del Gail e si ci fosse qualche domanda o necessità di foto in più, non esitate a chiedere.
Il montaggio finale del Gail nel "suo" mare proseguirà nel topic sull'altra sezione in quanto va allestita tutta la parte relativa a spada, lenze, ami, boe e quant'altro sarà necessario.
Alla prossima.
Grazie ad Armando per gli applausi e che mi permette di continuare ...
Dunque, siamo arrivati alla posa del silicone. Uso quello standard trasparente che avete visto nella prima immagine. Ovviamente si usano dei guanti, anche questi standard, del tipo da cucina sottili, o chirurgo oppure della scientifica, per evitare contatti accidentali. L'immersione o dei guanti o degli altri strumenti nell'alcool serve a non far attaccare il silicone e renderlo scivoloso per quanto dobbiamo fare.
Passo un bello strato di materiale, nella foto è la poppa, per formare la ... crestina di gallina all'uscita dell'elica. Questo perché il Gail non sta planando ma è in fase di posa esche e raccolta del pescato (ricordo che intendo realizzare il diorama nelle 2 fasi di pesca). Quindi stendo lo strato bello cicciotto ...
in modo da poterlo spalmare tranquillamente ed averne a disposizione tanto quanto ne serve per ricreare la "gobba" d'acqua tipica della poppa con la barca in movimento. Non molto gobbosa perché il movimento deve essere mediamente lento. E comunque ho notato che aggiungendo silicone dopo la prima modellazione si vengono a creare dei grumi che non sono semplici da ri-modellare; quindi mettere tanto silicone senza lesinare. Ovviamente in base a quanto si vuole realizzare. Uso la spatola, anche questa bagnata preventivamente nell'alcool, per modellare il silicone, dopodiché usando il pennello (anche questo intriso in alcool) vado a formare la spuma picchiettandoci sopra. Più grande sarà il pennello e maggiore uscirà il ribollire d'acqua. Nella foto sono a prua del modello e sto creando la spuma creata dal tagliamare ...
Come si vede chiaramente, picchiettando leggermente sopra il silicone fresco con il pennello zuppo d'alcool si viene a formare una superficie irregolare rispetto a quella immediatamente prima della "gobba" di silicone. Si vedono anche le "ondine" in trasparenza che avevo fatto con lo stucco e che mi sono servite come indicazione per modellare il mare di silicone. Per fare ciò, ho usato sia la spatola che il cucchiaino e ricordate di immergere tutto prima nell'alcool.
Dopo aver lavorato sulla base utilizzando tutti gli strumenti sopra descritti, il risultato è quello mostrato nella foto. Importante è il tempo di lavorazione tra la posa del silicone, la spalmatura e la creazione del moto ondoso che si vuole formare: non deve essere superiore ai 6-8 min altrimenti il silicone inizia a indurursi. Per questo ho fatto mezzo tavolotto alla volta. Si vede, infatti, che nella parte alta della foto c'è solo stucco e vernice. Per fare le ondine in modo abbastanza disomogeneo, ho usato sia il cucchiaino che il dito guantato per dare l'effetto desiderato.
Terminata tutta la posa e modellazione, utilizzando il manico inzuppato del cucchiaino, ho creato sia sulla parte del tagliamare che su alcuni punti sparsi qua e la del mare il rompersi delle onde spingendo verso l'alto il silicone in modo rapido a randomico. L'effetto, una volta verniciato, sarà abbastanza realistico.
Questo è il momento cruciale, a mio avviso, della realizzazione del mare così come lo avevo in mente e per questo ho cercato in rete tutte le immagini possibili di uno specchio d'acqua marino nelle diverse situazioni di moto ondoso e di scie prodotte da barche. In particolar modo da pescherecci. Mi sono stati utili anche dei fermo immagine del dvd andando a cercare quanto mi serviva.
L'effetto finale, con vista da tribordo, è questo:
mentre questa è, a mio modesto parere, la stupenda poppa che sono riuscito a modellare:
L'apertura del mare ad opera di un'imbarcazione crea quella caoicità che ho cercato di riprodurre. Il fatto, ad esempio, che tra una scia e l'altra prodotte dal tagliamare si crei sempre un "buco" si spuma bianca non deve essere lasciato soltanto blu ma, con il pennellino abbastanza asciutto di colore, passare leggermente tra le due scie un pò di bianco allungato per rendere meglio l'effetto. Questo è quanto dicono le foto che ho preso in considerazione.
Altro fatto da considerare è quello dell'asola realizzata per inserire l'opera viva dello scafo. L'ho fatta quasi a misura e questo per tenermi un piccolo margine di adattabilità del modello, ma anchè per andare a formare, a modello inserito, l'andamento dell'acqua a contatto con il metallo dello scafo: trasparente ed abbastanza regolare. E questo lo si fa con silicone nuovo e non verniciato usando una spatolina di plastica, sempre inzuppata in alcool, del tipo macchine da caffè self-service.
Allora, spero di aver raccontato tutto ciò che ho fatto per realizzare questa base per il diorama del Gail e si ci fosse qualche domanda o necessità di foto in più, non esitate a chiedere.
Il montaggio finale del Gail nel "suo" mare proseguirà nel topic sull'altra sezione in quanto va allestita tutta la parte relativa a spada, lenze, ami, boe e quant'altro sarà necessario.
Alla prossima.
Typhon- Nuovo Utente
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Molto ben realizzato, complimenti sono curioso di vederlo con il modello
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Grazie Claudio,
il diorama completo sarà visibile sull'altra sezione (Navi e Velieri - W.I.P.)
Alla prossima!
il diorama completo sarà visibile sull'altra sezione (Navi e Velieri - W.I.P.)
Alla prossima!
Typhon- Nuovo Utente
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
ciao Ty, complimenti per la realizzazione del mare, ma vorrei chiederti un paio di cose. i colori usati sullo stucco di che tipo sono e anche quelli usati sul silicone.
Di nuovo complimenti, proseguo nel tuo lavoro sull'altro cantiere.
Carlo
Di nuovo complimenti, proseguo nel tuo lavoro sull'altro cantiere.
Carlo
pranger- Utente Illuminato
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Ciao Carlo e grazie per i tuoi complimenti!
Allora, i colori usati sullo stucco (blu mare e bianco) sono colori ad acqua del tipo "belle arti" per intenderci. Facilmente lavorabili, asportabili, sia dalle mani che dai pennelli, e non puzzano. Sul silicone, per la spuma, sempre il bianco di prima, assoluto o allungato in acqua.
A presto!
Allora, i colori usati sullo stucco (blu mare e bianco) sono colori ad acqua del tipo "belle arti" per intenderci. Facilmente lavorabili, asportabili, sia dalle mani che dai pennelli, e non puzzano. Sul silicone, per la spuma, sempre il bianco di prima, assoluto o allungato in acqua.
A presto!
Typhon- Nuovo Utente
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Lavoro interessante, complimnti anche per la spiegazioni con foto passo-passo
_________________
Da piccolo ero molto attratto da tutto ciò che raffigurasse riproduzioni miniaturizzate;
principalmente affascinato dai vascelli con i loro cannoni, le loro vele e tutto quel groviglio di fili di cui non capivo molto e mi chiedevo se fossero veramente tutti necessari.
gino arcuri- Utente sostenitore
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Grazie Gino,
penso che la passione per questa stupenda "arte" imponga di fare cose come quella di raccontare, e quindi di estendere a tutti, ciò che viene realizzato. Dopo 50 anni di modellismo ne ho viste e sentite e lette di tutti i tipi, colori, forme e dimensioni quindi abbiamo la corazza dura anche alle eventuali critiche dovessero arrivare.
Un cordiale saluto.
penso che la passione per questa stupenda "arte" imponga di fare cose come quella di raccontare, e quindi di estendere a tutti, ciò che viene realizzato. Dopo 50 anni di modellismo ne ho viste e sentite e lette di tutti i tipi, colori, forme e dimensioni quindi abbiamo la corazza dura anche alle eventuali critiche dovessero arrivare.
Un cordiale saluto.
Typhon- Nuovo Utente
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Ciao Typhon, non sono esperto di diorami, ma posso dirti che dal mio punto di vista non trovo niente da criticare
_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: REALIZZAZIONE DIORAMA PER ANDREA GAIL
Grazie Armando,
ti ho risposto anche nell'altro post.
Alla prossima!
ti ho risposto anche nell'altro post.
Alla prossima!
Typhon- Nuovo Utente
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