Chi mi può aiutare?

Salve, mi sono imbarcato da poco e mi piacerebbe navigare un po' con voi. Sono letteralmente innamorato di un tipo di barca a fondo piatto, assai in uso lungo le coste sarde che da noi viene chiamata "ciu". Ne ho dipinto ad acquarello innumerevoli esemplari e mi piacerebbe costruirmi un modellino  (25-30 cm di lunghezza). Purtroppo non sono capace a ricavarmi i disegni per poterlo costruire e volevo domandare se tra di voi c'è qualcuno che, osservando le foto che allego, sia in grado di realizzarmi i piani. Ovviamanete ricambierei l'autore del piano costruttivo con l'omaggio di un mio acquarello raffigurante questa imbarcazione.

Vi allego alcune viste della barca e uno dei tanti acquarelli da me dipinti.
Spero che riusciate a soddisfare questo mio desiderio.

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Mi sono scordato l'immagine che raffigura il fondo del ciu

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jjsimy

Ciao Gimasa,
purtroppo dalle sole foto non sono in grado di creare i piani, vediamo se c'è qualche esperto nel 3d che può darti una mano

Ciao Gimasa
Se hai pazienza vedo se posso fare qualcosa per aiutarti
ho bisogno però di una foto dall'alto e una di profilo

Più altri 2, una frontale e una dal retro.
Anzi no, non credo che dal retro serve in quanto sembra che sono uguali.

Hai provato a chiedere ai proprietari come si sono procurati le barche?
Magari conoscono chi l'ha costruito e chiedere se ti può dare i piani di costruzione o darti un aiuto facendoti vedere . . . (non so come si chiama) quei pezzi di legno che servono a dare la forma alla barca.

Mi associo a Walter Furlan, serve avere un'idea più precisa dei rapporti tra lunghezza, larghezza, altezza e curvatura del cavallino.

Per quanto riguarda la poppa, non mi sembra uguale alla prua perché dalla foto mi sembra che ci sia un incavo o un piatto alla base. Me lo puoi confermare?

Secondo me queste barche da acque basse a fondo piatto si assomigliano molto. Guarda ad esempio il Topo Veneziano (cerca su internet e troverai molte foto).

Vedrò anch'io quello che posso fare.

Walter Furlan ha scritto:Ciao Gimasa
Se hai pazienza vedo se posso fare qualcosa per aiutarti
ho bisogno però di una foto dall'alto e una di profilo

Ciao Walter, grazie per la disponibilità.
Ti allego alcune immagini che raffigurano il ciu di profilo e dall'alto (per quello che mi è stato possibile fare).




Grazie, gimasa

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etabeta ha scritto:Mi associo a Walter Furlan, serve avere un'idea più precisa dei rapporti tra lunghezza, larghezza, altezza e curvatura del cavallino.

Per quanto riguarda la poppa, non mi sembra uguale alla prua perché dalla foto mi sembra che ci sia un incavo o un piatto alla base. Me lo puoi confermare?

Sì, etabeta, la poppa è differente dalla prua. Nell'incavo che vedi trova posto il gambo del motore fuoribordo, che è interno all'imbarcazione, come puoi vedere da questa immagine

Il topo veneziano è piuttosto diverso ed è attrezzato anche per portare una vela.
Grazie anche a te
gimasa

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Ok, ora ho un'idea molto più chiara della forma di questa imbarcazione.
Vedrò se riesco a modellarla in 3D. Ti mando un MP.

jjsimy ha scritto:Ciao Gimasa, ho unito i tuoi messaggi in quanto non puoi inserire più messaggi consecutivi nello stesso giorno, per aggiungere dei contenuti usa il tasto modifica

Chiedo scusa, ma incontro ancora qualche difficoltà, sopratutto quando devo rispondere a persone diverse. Mi sembrava più ovvio mandare un messaggio di risposta a ciascuno, perchè diverse sono le domande e, quindi anche le risposte.

etabeta ha scritto:Ok, ora ho un'idea molto più chiara della forma di questa imbarcazione.
Vedrò se riesco a modellarla in 3D. Ti mando un MP.

Ti ringrazio etabeta, spero che tu riesca.
Ciao
gimasa

Tranquillo, no problem!

Ho fatto una bozza 3D con Delftship, basandomi sulle foto e ipotizzando che l'imbarcazione sia di circa 6metri e larga 2,2m.

Queste sono misure "a naso" che ho ipotizzato sulla base delle proporzioni delle persone che si vedono sulla barca presa di profilo e la larghezza l'ho ipotizzata solo "a naso".

Ho notato comunque che i ciu delle foto non sono tutti uguali e quindi penso che qualche "licenza poetica" si può prendere senza esagerare (vedi dritto di prora e di poppa più o meno inclinati e rpesenza o meno dello scasso per il motore)

Ecco il risultato della modellazione





E ora aspettiamo i vari commenti per migliorare il disegno! coraggio!

Ciao

Bene etabeta! mi sembra ben proporzionato. Quelli maggiormente diffusi hanno il dritto di poppa e quello di prua leggermente più larghi (sopratutto quello di poppa) e trapezoidali (ma sono dettagli). Il problema lo incontrerò senz'altro in fase di realizzazione perchè, i pochi modelli realizzati, sono stati fatti con il classico sistema della sezione longitudinale alla quale si incastravano le varie sezioni trasversali, per poi rivestire il tutto con le lamelle. Qui si tratta di costruire il modello con le costole che tra l'altro non poggiano sulla chiglia perchè, di fatto, non c'è.

Ciao gimasa
Il piano creato da Eta è quanto di meglio si possa fare, praticamente ai tutti gli elementi per iniziare; Crei le costole a fondo piatto, le appoggi al fondo…

Ciao Gimasa, ho fatto le piccole modifiche che mi hai indicato e ho ridotto il numero di sezioni per semplificarti il lavoro.







Come vedi il linesplan mostra solo 5 costole, che sono sufficienti per impostare la forma dello scafo (secondo me potrebbe bastarne tre sole), poi a scafo fatto potresti aggiungere tutte le costole che vuoi per rendere il modello più verosimile alla realtà. Nel tuo caso specifico non ci saranno problemi a fare nuove costole perché sono dritte e basterà incollare dei listelli rettilinei.

Per quanto riguarda la costruzione puoi lavorare con la tecnica "a scafo rovesciato":

- Usando le linee delle sezioni, disegni le costole e i dritti di prora e di poppa (che hanno un ginocchio e si prolungano sulla base per essere fissati ad essa), allungando la perte superiore in modo che arrivino tutte alla stessa linea di riferimento, deciderai tu sul disegno.
- Usando le linee del profilo della carena, disegni una falsa chiglia che riprenda la curvatura del fondo dell'imbarcazione e che sia alta fino alla linea di riferimento usata per allungare le costole e i dritti.
- Sulla falsa chiglia crei degli incastri per inserire le costole e i dritti di prora e di poppa.
- ricopri lo spigolo della falsa chiglia con della pellicola trasparente, oppure con del nastro scotch trasparente, per evitare che la colla che userai vi possa far presa.
- ti prepari una basetta piatta di legno e assembli il tutto inserendo le costole e i dritti negli appositi scassi della falsa chiglia e fissi il tutto a scafo rovesciato sulla basetta, incollando e aiutandoti con dei pezzi di legno per assicurarti che le costole ee i dritti siano ben posizionati e non si muovano.
- Prendi la forma del fondo con un pezzo di cartoncino e lo riporti su un foglio di compensato da 1,5 - 2mm, lasciando un pò di margine per aggiustarlo in opera. Incolli il foglio di compensato sulle costore e sui dritti e poi lo aggiusti con un tampone abrasivo usando un listello sottile come riferimento per la giusta curvatura tra le costole.
- a questo punto puoi prepararti le dime per i fogli laterali, che farai sempre di compensto da 1,5 - 2 mme che incollerai ai montanti delle costole (gli staminali) e ai dritti di prora e poppa.
- infine a scafo pronto, tagli i prolungamenti dei dritti e delle costole e lo liberi dalla falsa chiglia e puoi procedere con i particolari da aggiungere.

Spero di esserer stato chiaro nella spiegazione di questo procedimento, che non è di certo l'unico possibile, ma mi sembra quello più facile da attuare.

Buon modellismo

Che dire etabeta, hai centrato l'obiettivo Ora spetta a me realizzare il modellino con la speranza di riuscire nel mio intento. Grazie anche per le preziose spiegazioni. Ti sei certamente meritato l'acquarello, che ti farò avere.
Ancora grazie,
gimasa

Ciao Gimasa
molto bene, sono contento che tu abbia ottenuto quello che cercavi, ora però ti diamo un  pò   di tempo per studiare il progetto, ma poi Devi aprire il cantiere, siamo tutti ansiosi di vederlo realizzato

farò del mio meglio compatibilmente con il tempo a disposizione e con le mie attrezzature.