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Gulnara 1832 (foratta)
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Forum Scuola di Modellismo :: Modellismo Statico :: Navimodellismo :: Marina Militare Italiana :: Navi & Modelli della Marina Militare Italiana :: In cantiere
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Gulnara 1832 (foratta)
finalmente, ricevuti i disegni, posso aprire il mio PRIMO cantiere navale
Scheda di inizio cantiere
Nome: Gulnara
Tipo: Avviso a Ruote della Real Marina Sarda
Anno di costruzione: 1832
Lunghezza reale: 34,9 (p.p.) mt
Scala del modello: 1.50
Tipo modello: Autocostruito
Piano di costruzione: Franco Gay
dunque.. come molti di voi sanno il nonno è un navimodellista, premiato a livello locale, degli anni che furono.
appena arrivati i disegni mi sono precipitato da lui per "downloadare" quanto più possibile; putroppo, oltre che si inceppa, la tecnica esposta non mi ha convinto molto. quindi tocca a voi farmi da insegnanti!!! abbiate pazienza e siate clementi, la voglia è tanta e la conoscenza zero...
ho già provvedduto a fare le fotocopie di tutte le ordinate e della chiglia.
PRIMA DOMANDA: come devo procedere per incollare i disegni sul legno per poi ritagliare le ordinate??
Scheda di inizio cantiere
Nome: Gulnara
Tipo: Avviso a Ruote della Real Marina Sarda
Anno di costruzione: 1832
Lunghezza reale: 34,9 (p.p.) mt
Scala del modello: 1.50
Tipo modello: Autocostruito
Piano di costruzione: Franco Gay
dunque.. come molti di voi sanno il nonno è un navimodellista, premiato a livello locale, degli anni che furono.
appena arrivati i disegni mi sono precipitato da lui per "downloadare" quanto più possibile; putroppo, oltre che si inceppa, la tecnica esposta non mi ha convinto molto. quindi tocca a voi farmi da insegnanti!!! abbiate pazienza e siate clementi, la voglia è tanta e la conoscenza zero...
ho già provvedduto a fare le fotocopie di tutte le ordinate e della chiglia.
PRIMA DOMANDA: come devo procedere per incollare i disegni sul legno per poi ritagliare le ordinate??
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
io faccio così:
copro tutta la superficie con del nastro di carta gommata poi con la colla incollo i disegni sul nastro di carta gommata.
copro tutta la superficie con del nastro di carta gommata poi con la colla incollo i disegni sul nastro di carta gommata.
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Ciao foratta bel modello un due alberi a vapore sono costretto a seguirti
Allora prima cosa che devi controllare sono le fotocopie, nel senso che devi misurare sia sull' asse x che la Y rispetto all' originale misure ovviamente più lunghe possibile dato che alcune fotocopiatrici pendono a rinpicciolire una delle due misure se non trovi questo difetto allora passiamo alla tua prima domanda:
io ultimamente uso fogli adesivi dato che lo reputo il miglior sistema ma nel tuo caso ti posso consigliare il sistema che usavo prima di questo che è quello della colla coccoina, sul legno fa una buona presa ed è poi anche facile eliminarla, il vinavil diluito te lo sconsiglio.
Un saluto
Sandro
Allora prima cosa che devi controllare sono le fotocopie, nel senso che devi misurare sia sull' asse x che la Y rispetto all' originale misure ovviamente più lunghe possibile dato che alcune fotocopiatrici pendono a rinpicciolire una delle due misure se non trovi questo difetto allora passiamo alla tua prima domanda:
io ultimamente uso fogli adesivi dato che lo reputo il miglior sistema ma nel tuo caso ti posso consigliare il sistema che usavo prima di questo che è quello della colla coccoina, sul legno fa una buona presa ed è poi anche facile eliminarla, il vinavil diluito te lo sconsiglio.
Un saluto
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Ciao foratta , ho l'impressione che vuoi bruciare i tempi , calma e sangue freddo,quello che ti dico è il mio sistema , le ordinate fotocopiate su foglio adesivo A4
buon lavoro
mozzo
buon lavoro
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Gulnara 1832 (foratta)
mumble mumble..
intanto grazie a tutti...
quindi il filo comune è di "appiccicare", in un qualche modo, il disegno sul legno.
a parte il fatto che a lavoro ultimato si toglie e rimane pulito, ha qualche altra utilità? tipo evitare che si strappi il legno..
visto che ho già investito in fotocopie, credo che questa volta opterò per la coccoina. qualche accortezza particolare per stenderla? io pensavo di scaldarla un poco.
intanto grazie a tutti...
quindi il filo comune è di "appiccicare", in un qualche modo, il disegno sul legno.
a parte il fatto che a lavoro ultimato si toglie e rimane pulito, ha qualche altra utilità? tipo evitare che si strappi il legno..
visto che ho già investito in fotocopie, credo che questa volta opterò per la coccoina. qualche accortezza particolare per stenderla? io pensavo di scaldarla un poco.
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Ciao foratta, se sono ancora in tempo io utilizzo questo stick e mi sono sempre trovato bene,
Colgo l'occasione per augurarti un buon cantiere.
Un Saluto!!!!!!!
Colgo l'occasione per augurarti un buon cantiere.
Un Saluto!!!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
si Santos, ho verificato alla vecchia maniera. ho sovrapposto i disegni in controluce sulla finestrasantos ha scritto: Allora prima cosa che devi controllare sono le fotocopie, nel senso che devi misurare sia sull' asse x che la Y rispetto all' originale
Grazie DanielForlani daniel ha scritto:Ciao foratta, se sono ancora in tempo io utilizzo questo stick e mi sono sempre trovato bene
in casa, a questo punto, ho l'una e l'altra. magari faccio delle prove e vedo come mi trovo meglio.
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
ciao foratta
molto interessante il modello che ti sei scelto.
volevo chiederti se hai qualche notizia storica sulla nave?
per la questione del fissaggio delle fotocopie su chiaglia e ordinate, tieni anche presente che probabilmente saranno molto poche le superfici che dovrai poi liberare dalla carta (ad es. la parte inferiore, poppa e prua della falsa-chiglia).
buon proseguimento
molto interessante il modello che ti sei scelto.
volevo chiederti se hai qualche notizia storica sulla nave?
per la questione del fissaggio delle fotocopie su chiaglia e ordinate, tieni anche presente che probabilmente saranno molto poche le superfici che dovrai poi liberare dalla carta (ad es. la parte inferiore, poppa e prua della falsa-chiglia).
buon proseguimento
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gian paolo
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
Glossiario dei termini marinareschi: http://www.forumscuoladimodellismo.com/f66-glossario-illustrato-dei-termini-marinareschi
brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
ciao brggpl, a questo link trovi una bella scheda: storia e foto di un modellobrggpl ha scritto:volevo chiederti se hai qualche notizia storica sulla nave?
tornando al cantiere..
volevo incollare le ordinate ma, preso il compensato da 4mm (acquistato la settimana scorsa), ho notato che è leggermente curvo
sicuramente colpa mia, l'ho stipato male, è un fatto grave? si recupera? posso andare avanti o devo fare qualcosa prima?!
GRAZIE A TUTTI PER LA PAZIENZA E L'AIUTO CHE MI STATE DANDO.
P.S. la coccoina, messa a bagno maria diventa liquida e senza grumi.. lo devo provare...
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Se il compensato è vistosamente storto devi prima cercare di raddrizzarlo se invece presenta una leggera flessione puoi iniziare a realizzare le varie ordinate e l' unica accortezza la farei sulla chiglia che è il pezzo più lungo e deve risultare perfettamente lineare e planare.
Per la coccoina basta anche una lampadina a renderla morbida e senza grumi, una volta tagliato il pezzo per levare i residui di carta basta uno straccetto umido.
Ho letto il tuo suggerimento storico e mi prende sempre più questo modello, complimenti per la scelta, qualche idea strana delle mie mi sta già frullando per la capoccia.
Quasi quasi smetto con l' arsenale.
Un saluto
Sandro
Per la coccoina basta anche una lampadina a renderla morbida e senza grumi, una volta tagliato il pezzo per levare i residui di carta basta uno straccetto umido.
Ho letto il tuo suggerimento storico e mi prende sempre più questo modello, complimenti per la scelta, qualche idea strana delle mie mi sta già frullando per la capoccia.
Quasi quasi smetto con l' arsenale.
Un saluto
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Gulnara 1832 (foratta)
ciao foratta
lette le notizie storiche al link postato
ora seguo gli sviluppi
grazie e saluti
lette le notizie storiche al link postato
ora seguo gli sviluppi
grazie e saluti
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gian paolo
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
vi posto i piccoli avanzamenti...
l'appiccicume
la sgrossata
adesso la domanda..
la linea tratteggiata, nel cerchio, che va dal dritto di poppa a prua, indica l'attacco del fasciame?
a parte il tratteggio, menzionato prima, perché il tagliamare lo disegna in questo modo? è un pezzo separato? o qualche accorgimento particolare?
GRAZIE, come sempre. mi sto divertendo molto sopratutto grazie ai vostri messaggi.
l'appiccicume
la sgrossata
adesso la domanda..
la linea tratteggiata, nel cerchio, che va dal dritto di poppa a prua, indica l'attacco del fasciame?
a parte il tratteggio, menzionato prima, perché il tagliamare lo disegna in questo modo? è un pezzo separato? o qualche accorgimento particolare?
GRAZIE, come sempre. mi sto divertendo molto sopratutto grazie ai vostri messaggi.
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Ciao foratta, è un modello molto interessante il tuo, per la tua domanda guardando il disegno sembra un pezzo separato, ma aspettiamo il parere dei più esperti, l'accorgimento potrebbe essere di farlo in legno pieno per non vedere il multistrato che cambia venatura, quando posti le foto penza a noi poveri vecchietti metti un formato più grande. ( incolla il secondo link non il primo)
ciao vincenzo
ciao vincenzo
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Il pezzo in prua è come dice Vincenzo appunto sostituire il compensato con legno nobile.
Il resto del tratteggio indica dove finisce il fasciame e quindi dove realizzare le battute.
Un saluto
Sandro
Il resto del tratteggio indica dove finisce il fasciame e quindi dove realizzare le battute.
Un saluto
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Buongiorno mitici..!!
nel frattempo, un pezzetto alla volta, taglio le ordinate..
approposito.. visto anche il poco invaso della chiglia e delle ordinate, credete sia necessario uno scaletto??
oppure che tecnica usare per essere il più preciso possibile?
grazie, Alessandro.
Ok, e così sarà. Quale può essere un legno nobile adatto?santos ha scritto:Il pezzo in prua è come dice Vincenzo appunto sostituire il compensato con legno nobile.
questo lo affronteremo più avanti..santos ha scritto:Il resto del tratteggio indica dove finisce il fasciame e quindi dove realizzare le battute.
nel frattempo, un pezzetto alla volta, taglio le ordinate..
approposito.. visto anche il poco invaso della chiglia e delle ordinate, credete sia necessario uno scaletto??
oppure che tecnica usare per essere il più preciso possibile?
grazie, Alessandro.
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
non ho indea su cosa orientarmi .. e vorrei andare a comprarlo domaniforatta ha scritto:Ok, e così sarà. Quale può essere un legno nobile adatto?
sempre a proposito della prua, il pezzo lo devo incollare subito o dopo fatto il fasciame?
un saluto, foratta.
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
ciao foratta
- scaletto: è necessario per tutte le lavorazioni successive. in genere (per modelli a scafo chiuso) mi costruisco un semplice scaletto ad uso "cantiere" utilizzando due sagome delle ordinate (una a prua e una poppa) unite da un piano. nel forum ci sono tanti esempi. ne esistono in commercio dei bellissimi con uno snodo in modo da poter orientare lo scafo e lavorarci sopra facilmente (vedi ad esempio ditta amati)
- legni per fasciame scafo: se colorerai lo scafo secondo la realtà la scelta non è importante (es. tiglio). se lascerai il legno a vista è una questione di gusti personale (es. noce).
- elemento ruota di prua - tagliamare: se proprio vuoi evidenziare la composizione degli elementi costituenti la ruota di prua e il tagliamare (specialmente se lasci il legno a vista), considera di scomporre gli elementi secondo il piano. ma in questo caso non userei il compensato per questi elementi: si noterebbero le stratificazioni.
(mi sembra dalle foto che la linea tratteggiata sia quella della battura)
naturalmente questi sono solo consigli soggettivi.........
buon lavoro
- scaletto: è necessario per tutte le lavorazioni successive. in genere (per modelli a scafo chiuso) mi costruisco un semplice scaletto ad uso "cantiere" utilizzando due sagome delle ordinate (una a prua e una poppa) unite da un piano. nel forum ci sono tanti esempi. ne esistono in commercio dei bellissimi con uno snodo in modo da poter orientare lo scafo e lavorarci sopra facilmente (vedi ad esempio ditta amati)
- legni per fasciame scafo: se colorerai lo scafo secondo la realtà la scelta non è importante (es. tiglio). se lascerai il legno a vista è una questione di gusti personale (es. noce).
- elemento ruota di prua - tagliamare: se proprio vuoi evidenziare la composizione degli elementi costituenti la ruota di prua e il tagliamare (specialmente se lasci il legno a vista), considera di scomporre gli elementi secondo il piano. ma in questo caso non userei il compensato per questi elementi: si noterebbero le stratificazioni.
(mi sembra dalle foto che la linea tratteggiata sia quella della battura)
naturalmente questi sono solo consigli soggettivi.........
buon lavoro
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gian paolo
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
scusa ma non ho capito molto bene..brggpl ha scritto:
in genere (per modelli a scafo chiuso) mi costruisco un semplice scaletto ad uso "cantiere" utilizzando due sagome delle ordinate (una a prua e una poppa) unite da un piano.
qui si fà dura... i piani prevedono piastre in rame.. tenteremobrggpl ha scritto:
- legni per fasciame scafo: se colorerai lo scafo secondo la realtà la scelta non è importante (es. tiglio). se lascerai il legno a vista è una questione di gusti personale (es. noce).
quindi opteri per il tiglio.
ed è appunto quello che voglio fare.. ma non sò che legno "nobile" comprare . voi solitamante cosa usate?brggpl ha scritto:
- elemento ruota di prua - ma in questo caso non userei il compensato per questi elementi: si noterebbero le stratificazioni.
grazie, foratta
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
ciao foratta
cerco di essere più chiaro.
per scaletto intendo semplicemente questi:
il primo penso sia della ditta amati (immagine di grasso), il secondo è costruito in semplice compensato.
a questo indirizzo trovi delle varianti:
http://www.forumscuoladimodellismo.com/t1275-reggi-chiglia-fai-da-te?highlight=scaletto
parlando invece del fasciame dello scafo, se l'opera viva (la parte immersa) verrà rivestita in rame e la rimanente parte sarà verniciata (come mi pare di aver capito), a maggior ragione non mi preoccuparerei dell'estetica del legno e non taglierei il tagliamare e la ruota dalla falsa-chiglia.
se hai bisogno, non fare complimenti.
saluti
cerco di essere più chiaro.
per scaletto intendo semplicemente questi:
il primo penso sia della ditta amati (immagine di grasso), il secondo è costruito in semplice compensato.
a questo indirizzo trovi delle varianti:
http://www.forumscuoladimodellismo.com/t1275-reggi-chiglia-fai-da-te?highlight=scaletto
parlando invece del fasciame dello scafo, se l'opera viva (la parte immersa) verrà rivestita in rame e la rimanente parte sarà verniciata (come mi pare di aver capito), a maggior ragione non mi preoccuparerei dell'estetica del legno e non taglierei il tagliamare e la ruota dalla falsa-chiglia.
se hai bisogno, non fare complimenti.
saluti
Ultima modifica di brggpl il Sab 3 Mar 2012 - 10:54 - modificato 1 volta.
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
@gian: grazie ora ho capito.. io invece intendevo uno scaletto per il montaggio delle ordinate. tipo il post "scaletto migliorato" che, come il link che hai messo, non posso ancora vedere
per quanto riguarda l'opera morta, le tue parole mi hanno ricordato di aver letto qualcosa in merito
pertanto il problema è risolto
a presto
foratta
per quanto riguarda l'opera morta, le tue parole mi hanno ricordato di aver letto qualcosa in merito
pertanto il problema è risolto
a presto
foratta
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
ciao a tutti, scusate la latitanza ( ) ma, fra casa e ufficio, ho passato delle settimane da capogiro....
comunque nel frattempo ho fatto dei piccoli passi avanti di cui voglio farvi partecipi...
ci sto prendendo la mano, le prime due le ho dovute buttare
a presto per altri aggiornamenti e domande...
foratta
comunque nel frattempo ho fatto dei piccoli passi avanti di cui voglio farvi partecipi...
ci sto prendendo la mano, le prime due le ho dovute buttare
a presto per altri aggiornamenti e domande...
foratta
foratta- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Ciao foratta, pensi di mettere dei rinforzi provvisori tipo dei listelli per salvaguardare l'integrità di questi particolari? perchè secondo me se non stai più che attento alcuni si rompreranno strada facendo.
Un Saluto!!!!!!!
Un Saluto!!!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Ciao ragazzi,
concordo con daniel, e riposto una foto di foratta
quando mi trovo a lavorare con quel tipo di ordinate la parte indicata con la linea nera (non è perfetta) dopo averla tagliata non la getto, ma la riposiziono puntantola con due gocce di colla come nei punti rossi, e dopo aver fatto il fasciame la stacco, basta una leggera pressione, così salvo quelle struttre delicatissime
spero sia un buon suggerimento.
Pino
concordo con daniel, e riposto una foto di foratta
quando mi trovo a lavorare con quel tipo di ordinate la parte indicata con la linea nera (non è perfetta) dopo averla tagliata non la getto, ma la riposiziono puntantola con due gocce di colla come nei punti rossi, e dopo aver fatto il fasciame la stacco, basta una leggera pressione, così salvo quelle struttre delicatissime
spero sia un buon suggerimento.
Pino
onip- Forumnauta
Re: Gulnara 1832 (foratta)
Proprio un bel soggetto Gulnara, diverso dal solito.
Ha intenzione di farlo statico o navigante ?
Ha intenzione di farlo statico o navigante ?
Picelli Bruno- Forumnauta
Re: Gulnara 1832 (foratta)
intanto grazie per i commenti e rispondo:
ora la domanda:
comunque, anche se più in la, gli scalmotti (si chiamano così?) poi andranno tolti?
Foratta
urk.. effettivamente ora che ci penso.. tra l'altro uno già è partito.. :-(Forlani daniel ha scritto:perchè secondo me se non stai più che attento alcuni si rompreranno strada facendo.
grazie del consiglio, farò dei rettangolini e li applico.onip ha scritto: ma la riposiziono puntantola con due gocce di colla come nei punti rossi, e dopo aver fatto il fasciame la stacco
no, Bruno. sarà un modello statico. non credo di essere in grado di realizzare un modello navigante.Picelli Bruno ha scritto:Proprio un bel soggetto Gulnara, diverso dal solito.
Ha intenzione di farlo statico o navigante ?
ora la domanda:
comunque, anche se più in la, gli scalmotti (si chiamano così?) poi andranno tolti?
Foratta
foratta- Utente sostenitore
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