Pedale a Bottone "SAM 7000"

Ebbene si: gli ho dato un nome... perchè mi faceva ridere il solo pensiero di poterlo dare.
Ebbene si: è un Power Button... e l'ho definito così perchè mi divertiva il nome elementare.

Ebbene si: non ho lavorato niente, è tutto grezzo e preso da quella spazzatura che noi chiamiamo "non la buttiamo, mettiamo quà che può servire".
Ebbene si: altro non è che un pulsante (non un interruttore eh!) che ho voluto fabbricare per la mia sega-traforo, così da spegnerla immediatamente in caso di... Utile anche per il trapano (spesso mi serve utilizzarlo verticalmente, perdendo così la possibilità di usare il grilletto, inserendo l'accensione fissa) e per chissà quali altri attrezzi!
Ebbene si: chiude e apre il circuito. Senza transistor, senza batterie, senza diodi. Nel mio caso, unica pecca è che non trasferisce anche la presa a terra... datemi il tempo di trovare una spina con tre fili (questa è da due, una ex lampada..)

MATERIALE:
- 1 pezzo di legno per la base
- 1 pezzo di compensato per il bottone, quello inclinato
- 1 pezzo di legno per l'altezza
- 1 pezzo di legno per lo spessore tra l'inclinato e la base
- 1 riduttore shuko con tagli sulla spina OPPURE una presa shuko
- 1 cavo con spina (preso da una lampada da comodino)
- 2 pezzi di filo elettrico (3 se vogliamo anche la messa a terra)
- 1 pulsante (non interruttore, ma pulsante!)
- nastro isolante
- colla a caldo
- 4 feltrini con base in plastica (solitamente con chiodo annesso, che io avevo asportato)
- FACOLTATIVI: etichettatrice e commini adesivi, dei mammut (alternativa al nastro isolante)


PARENTESI: eccovi il mio nuovo passatempo: della PRACTYL (eh?), acquistato da Leroy Merlin a 49 euro! In foto manca il copri seghetto e il pannello laterale (anche se non si vede quì). Mi piace renderla minima e utile.


Ed eccovi la mia realizzazione:








UTILIZZO: collego la sega al pedale e il pedale alla corrente. Tengo premuto il pulsante e accendo manualmente la sega. Spengo rilasciando il pulsante.

Ciao SawSaw, come principio l'idea è buona ma, a mio avviso, dovresti un'attimo rivedere la questione sicurezza. Ti sconsiglio vivamente di usare la SAM 7000 con le ciabatte!
Comunque complimenti per lo spirito di iniziativa
Maru

Si, lo so. Infatti temo anch'io...
Però devo essere onesto: ieri l'ho utilizzato per tutto il tempo ed è di una comodità enorme!
Ti riferisci comunque alla presa a terra, giusto?
Comunque è un prototipo, nell'attesa di trovare il necessario per SAM 7001...

PS: ho riscontrato che è troppo leggero e se i cavi sono curvi, il pedale se ne va e non resta per terra. Consigli?

Ciao SawSaw a parte che non c'e' la terra ma, a mio avviso, e' un po' tutto il cablaggio che essendo a vista e' pericoloso. Riguardo alla fuga del pedale e' abbastanza comune. Io possiedo l'interruttore a pedale della Proxxon ed ha lo stesso "problema", essendo leggeri tendono a spostarsi. Ho ovviato in parte incollando della gomma sotto il pedale, ma e' solo un palliativo.
Buona giornata.
Maru

Ciao Saw l' idea iniziale è buona ora basta modificarla per renderla più sicura e meno problematica.
Il consiglio che ti posso dare è il seguente:
della tua realizzazione lasci solo la struttura di legno e il pulsante, in testa alla struttura fai entrare un cavo bifilare che colleghi appunto al pulsante, il pedale è finito così ora i fili che escono avranno una tensione tipo 24 V quinti di sicurezza, che comanderanno un relay di potenza dove appunto la bobina è a 24 Volt mentre i contatti saranno per la 220 10A.
I contatti del relay li colleghi alla presa.

Un saluto
Sandro

Perdonami, ma forse mi sono spacciato per elettricista!
Non ho capito assolutamente niente, ma ho intuito che ti riferisci probabilmente ad una spiegazione simile che hai fatto in un altro post.

Ma colgo l'occasione per saperne di più (ho visto che hai assemblato anche un pc, quindi so con chi sto parlando ):
quello che ho fatto altro non è che un interruttore come una qualsiasi lampada da comodino, dove un filo va per la sua strada tranquillamente e un altro invece viene tagliato in due e chiuso e aperto all'occorrenza.
Ora, probabilmente ciò che non capisco è legato al Wattaggio o ai Volt che nel caso di un traforo sono maggiori, giusto?
Lasciando così il pedale cosa può accadere? (ovvero, cosa ho rischiato per 3 ore ieri sera?)
Le correzioni che devo fare (relè, bobina, ecc..) sono recuperabili da qualche parte? Non avendo la più pallida idea di come siano, o magari lo so e non so che si chiamano così, non saprei. Sappi che sono, oltre ad essere programmatore, anche tecnico hardware. Quindi in termini di computer forse posso trovare qualche pezzo buttato...

Grazie per la dritta comunque!

Ciao SawSaw, dalla tua risposta mi sembra di aver capito che sei un po' digiuno di elettricita' in genere.
Un cosiglio d'amico....., dal sito hobbylegno.biz:

Interruttore a pedale PROXXON tipo FS per avere ambedue le mani libere per lavorare
Per tutti gli utensili con spina Euro 220 V. (protezione classe 2) ed un assorbimento fino a 500 W.
Adatto anche per utensili stazionari.
Cassa in nylon rinforzato in fibra di vetro.
Cavo di allacciamento alla rete 230 V. da mt. 2,5
Cavo in uscita lungo 50 cm.
Nell'uso con utensili a 12 Volt l'interruttore comanda il trasformatore
Con 18 euro passa la paura e lavori in sicurezza.
Buon lavoro.
Maru

Ciao Saw il consiglio di Italo lo reputo valido a basso costo e sicuro.

La tua soluzione potrebbe essere altrettanto valida se chiudi i due triangoli laterali bloccando anche meglio la presa non affidarsi solo all' attack che non vale niente, rifare le nastrature con l' isolante quindi con questi piccoli accorgimenti aumenteresti la tua sicurezza personale; come è ora puoi rischiare che la presa si stacchi dal supporto o che il nastro che hai messo ( non è il massimo dell' applicazione) scopra i contatti e ...... il resto te lo lascio immaginare.

Se la corrente si conosce non uccide.... mi sembra che ero uno spot in merito all' aiz.

In ogni caso io personalmente penso che sia sempre meglio avere tra i piedi una bassa tensione dato che l' imprevisto è sempre dietro l' angolo che aspetta.
Un saluto
Sandro

Grazie mille

super bravissimo ci avevo pensato anche io perchè quando taglio qualcosa di grosso e devo girarlo non arrivo facilmente al bottone e poi non essendo pratica mi farebbe sentire piu' sicura con l pedale...io avevo pensato al reostato della macchina da cucire ma non ho la piu' pallida idea se la cos è fattibile ...faccio vedere subito al maritino:cheers:

ciao, anch'io mi sono costruito un perale da usare con sega, trapano a colonna ecc, ho usato un pulsante di quelli da campanello, 3/4 euro all'OBI, e ho montato il tutto come da disegno, per evitare che il pedale si muova, basta fare la base abbastanza grande da appoggiarci il tallone, in modo da tenere fermo il tutto, vedi foto
ciao robroj


ovviamente la parte dove è montato il pulsante è chiusa lateralmente con due pezzetti di compensato in modo che non entri la segatura dove ci sono i contatti elettrici

Bella la scarpa!
Che marca è?

Scherzi a parte, mi piace come è costruita il pedale e lo terrò in mente perchè me la voglio costruire!

Grazie Robroj per il consiglio!
L'interruttore del campanello è stata la prima cosa che ho pensato, ma non era nella "roba da non buttare... da buttare" che conservavo.
Per il tallone: semplice e geniale! Lo realizzerò sicuramente così
Quindi anche voi non avete messo relè o altro, ma un semplice pulsante che chiude e apre il circuito sul filo, giusto?

si, io ho usato un pulsante bipolare di recupero, quindi quando non premuto sono interrotte tutte e due le fasi dell'alimentazione, eventualmente ne puoi mettere due unipolari.

Questa rubrica degli utensili fai da te è veramente utile e ho copiato l'idea da voi per realizzare il mio interrutore a pedale.

Metto alcune foto per vedere la mia realizzazione, usando anch'io il pulsante da campanello:

Complimenti fabius ,ai realizzato un ottimo pedale .

Ciao Carmine.

per carità, ho solo copiato l'idea dagli amici del forum, sawsaw e robroj.

Ecco qui la mia versione semplificato al massimo ma perfettamente funzinoante.

Non trovando in giro oppure con potenza max supportata troppo bassa (il
pedale della Necchi supporta 100W) me lo sono autocostruito.
Dapprima ho allargato 2 fori e fatto altri 2 fori per poter mettere le
grosse viti da legno, ho tagliato la parte inferiore della scatola in
modo da avere la scatola inclinata + abbassare l'altezza della scatola
stessa poi ho incollato tramite colla a caldo le due parti della scatola
per avere maggiore rigidità.
Una volta preso varie misure e prove di sensibilità ho visto che è
meglio mettere la levetta corta e non lunga e si ha anche il vantaggio
di non poggiare tutto il piede sulla levetta quindi minor pressione
sulla levetta cui basta davvero poco.
Infine ho fissato la levetta tramite una cerniera, attaccato il cavo
elettrico al pulsante che è nella scatola semplicemente tagliando uno
dei 3 cavi (marrone o blu, mai quello giallo e verde che è la messa a
terra).
Alla fine ho attaccato i 4 tacchetti antiscivolo.
Una controllatina con il tester e... tutto và!

Grande Stefano , semplice, fuzionale e sopra tutto sicuro.
Ottima realizzazione, permettimi di fare gli auguri a te e famiglia di uno splendido anno nuovo.
Maru

Ciao Stefano, permettimi di farti i miei complimenti bello e funzionale.
Un Salutone e Felice Anno Nuovo!!!!!!!

grazie tante per i complimenti e auguri a tutti, migliore di quest'anno

io sono del parere che è meglio usare il pedale della macchina da cucire , se non altro perche ha il variatore di velocità , molto comodo per quando si usa con il trapano . Io lo adopero quando fisso il trapano orizontalmente al tavolo e col pedale regolo la velocità di rotazione , questo quando devo per esempio afusolare i tondini per gli alberi .

Oggi ho provato l'interruttore a pedale . . . non và bene!
mannaggia mannaggia

Il problema è che gli attrezzi elettrici hanno l'interruttore magnetico cui se stacco l'interruttore del pedale si stacca anche l'interruttore dell'attrezzo.

Puoi spiegarti meglio dato che non ho capito il problema?
Sandro

Ciao ErPiotta, credo di capire che stai parlando di elettroutensili provvisti di sicurezza contro i black out di corrente. Praticamente se manca la corrente nel momento in cui ritorna, l'elettroutensile non parte se non viene resettato. Ed è giusto che sia così.
Devo ragionarci ma credo che forse ci sia una soluzione
Ti farò sapere.
Maru