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A.A.A. Falegnami cercasi
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
A.A.A. Falegnami cercasi
Ciao amici, in questi giorni mi sto occupando poco del mio sciabecco per on dire che ho dovuto sospendere il cantiere a tempo indeterminato. Alcune esigenze familiari richiedono la mia presenza; è arrivato il momento di restaurare la vecchia credenza della nonna. Capisco che non è modellismo, ma trattandosi di un lavoro col legno ed essendoci tanti mangiatori di segatura tra di noi mi sono detto che nessuno meglio di voi avrebbe potuto darmi un giusto consiglio in merito.
Il lavoro lo avrei chiaro in testa, l'idea è quella di eliminare tutta la vecchia gommalacca ormai rovinata, rifare i fondi dei cassetti ormai andati del tutto, ripristinare le spalle della credenza e rilaccare il tutto (naturalmente quello che va laccato).
Mentre sto carteggiando, mi sto rendendo conto che il mobile domostra i suoi anni nel legno, negli ultimi 5 anni è stato in una stanza di casa mia pronot per il restauro, ma i precedenti 10 (prima che finisse il suo onorato servizio di molti lustri) li ha trascorsi nella vecchia cucina di mia nonna ormai abbandonata. Insomma nel carteggiarlo il legno lo sento molto secco sotto le mani, al punto che nell'insieme sembra un pò lasco. Certo non posso pensare di ringiovanire un legno di quasi cento anni, ma pensavo che un olio potrebbe ridare una certa vitalità non tanto al colore ma sopratutto al legno stesso. Ma mi sono chiesto come si comporterebbe la gommalacca su una superfice tratata prima al legno. Inoltre volendolo rivestire internamente ho il timore che la colla non attecchisca. Sono certo che er molti di voi la domanda potrà essere banale, ma per me, che non conosco per nulla la gommalacca credetemi è un vero dilemma.
Grazie a tutti
Il lavoro lo avrei chiaro in testa, l'idea è quella di eliminare tutta la vecchia gommalacca ormai rovinata, rifare i fondi dei cassetti ormai andati del tutto, ripristinare le spalle della credenza e rilaccare il tutto (naturalmente quello che va laccato).
Mentre sto carteggiando, mi sto rendendo conto che il mobile domostra i suoi anni nel legno, negli ultimi 5 anni è stato in una stanza di casa mia pronot per il restauro, ma i precedenti 10 (prima che finisse il suo onorato servizio di molti lustri) li ha trascorsi nella vecchia cucina di mia nonna ormai abbandonata. Insomma nel carteggiarlo il legno lo sento molto secco sotto le mani, al punto che nell'insieme sembra un pò lasco. Certo non posso pensare di ringiovanire un legno di quasi cento anni, ma pensavo che un olio potrebbe ridare una certa vitalità non tanto al colore ma sopratutto al legno stesso. Ma mi sono chiesto come si comporterebbe la gommalacca su una superfice tratata prima al legno. Inoltre volendolo rivestire internamente ho il timore che la colla non attecchisca. Sono certo che er molti di voi la domanda potrà essere banale, ma per me, che non conosco per nulla la gommalacca credetemi è un vero dilemma.
Grazie a tutti
Stephen Maturin- Forumnauta
Re: A.A.A. Falegnami cercasi
Ciao Antonio, premetto che non sono un falegname, ma ho fatto anni fatto un po’ di restauro. Credo che una buona mano di olio paglierino gli faccia solo del bene. Infatti questo olio di origine vegetale penetra nelle fibre e nutre il legno, essicca e non lascia tracce. Quindi va benissimo prima di laccare e non ti darà sicuramente problemi per l'incollaggio della carta di Varese.
Come sei messo a Tarli?
Un grande saluto
Maru
Come sei messo a Tarli?
Un grande saluto
Maru
Maruzzella- Utente sostenitore
Re: A.A.A. Falegnami cercasi
Buon giorno Stephen Maturin, non so se posso inserire un forum in proposito di cio che puo aiutarti, aspetto una risposta dagli amministratori, oppure ti mando un mp saluti
Aniello
Aniello
aniello- Forumnauta
Re: A.A.A. Falegnami cercasi
Buon giorno Aniello, Sempre pronto a dare una mano.
Il mio consiglio è di mandargli il link per MP.
Grazie, e buon lavoro.
Maru
Il mio consiglio è di mandargli il link per MP.
Grazie, e buon lavoro.
Maru
Maruzzella- Utente sostenitore
Re: A.A.A. Falegnami cercasi
Ragazzi vi ringrazio per la vostra disponibilità
Presto vi farò sapere come prcede il lavoro.
Presto vi farò sapere come prcede il lavoro.
Stephen Maturin- Forumnauta
Re: A.A.A. Falegnami cercasi
Ciao a tutti, intanto mi scuso per l'ultimo mio rapido post dove ringraziavo semplicemente, ma oggi la mi giornata è stata pregna di cose da fare.
Ringrazio Aniello e robroj per avermi mandato degli MP interessanti, avrò modo di rispondere loro in merito ai contenuti, grazie
Maruzzella, grazie per l'olio paglierino, mi hai tolto un bel dubbio. PEr quanto riguarda l'antitarme ho già provveduto nelle settimane precedenti. Dopo aver passato un antitarme con il pennello su ogni punto del mobile l'ho chiuso a sacco in un cellophane (4X4 di quelli dei brico) ermeticamente per una settimana, alla riapertura stavo per morire anche io non solo le tarme
Adesso sono a buon punto col carteggio e spero di terminare domani, poi ci potrò lavorare il prossimo week end.
Grazie ancora a tutti amici
Ringrazio Aniello e robroj per avermi mandato degli MP interessanti, avrò modo di rispondere loro in merito ai contenuti, grazie
Maruzzella, grazie per l'olio paglierino, mi hai tolto un bel dubbio. PEr quanto riguarda l'antitarme ho già provveduto nelle settimane precedenti. Dopo aver passato un antitarme con il pennello su ogni punto del mobile l'ho chiuso a sacco in un cellophane (4X4 di quelli dei brico) ermeticamente per una settimana, alla riapertura stavo per morire anche io non solo le tarme
Adesso sono a buon punto col carteggio e spero di terminare domani, poi ci potrò lavorare il prossimo week end.
Grazie ancora a tutti amici
Stephen Maturin- Forumnauta
Re: A.A.A. Falegnami cercasi
ciao, ho letto casualmente il tuo post e se vuoi posso darti qualche consiglio, personalmente non credo nei mp ritengo che tutte le informazioni vadano condivise altrimenti che forum è ?
sarebbe interessante una fotografia del mobile, si potrebbe già intuire la tecnica costruttiva, ed il tipo di materiale, così senza conoscere i dettagli posso darti solo qualche consiglio generico, se come dici è finito a gomma lacca, vacci piano con la carteggiatura, i mobili della nonna erano comunque fatti con materiale povero, spesso abete o addirittura pioppo e poi nobilitata con sottilissima impiallacciatura, è chiaro che questi legni con il passare del tempo si asciugano totalmente rivelando la loro leggerezza che non è affatto un sinonimo di un mobile messo male, se posti delle foto posso dirti di più
la parte più compromessa è la base, in quanto erano vittima delle energiche lavate di pavimento tipiche delle nonne, anche perchè i pavimenti erano quelli che erano
si possono comunque manutenzionare o ricostruire
lascia perdere l'olio paglierino, se il legno non è del tipo pregiato e compatto, tende ad essere assorbito in modo diverso e formare degli inestetici aloni e comunque non è questa la fase in cui va applicato
la prima cosa da fare è il trattamento antitarlo, non è sufficiente passarlo a pennello sull'intera superficie nè i vapori penetrano all'interno delle fibre
quelle che devi eliminare sono le uova
il metodo della busta di plastica serve solo se sei in grado di procurarti delle compresse che assorbono ossigeno, ma non sono in vendita in quantità amatoriali pertanto devi munirti di una vecchia siringa, quelle in vetro della nonna e di un ago almeno numero 12, quello da penicillina e con la santa pazienza devi iniettare il prodotto in ogni buchino sino a rifiuto
il miglior antitarlo in commercio è lo Xilamon della Bayer è però molto oleoso e magari può dare fastidio sulle parti in legno non verniciate
io ho provato una soluzione fai da me che mi ha dato ottimi risultati (tarli tutti spariti)
fai una miscela di alcool denaturato che di per sè è già molto caustico, e mescolalo con della tintura di iodio nella proporzione 10:1 ed iniettalo in tutti i buchi che poi dovrai stuccare uno ad uno, se sono troppo grandi incolla bell'interno uno stecchino
dopo procederai ad una carteggiatura leggera dell'esterno, la parte impiallacciata ed una più energica dell'interno che in genere non è molto rifinita poi dovrai procedere alla riparazione strutturale e poi alle rifiniture ma questo è un altro capitolo che se vuoi potrò spiegarti ho però bisogno delle foto
n.b.: quello che scrivo è frutto di esperienza personale, non voglio insegnare nulla a nessuno nè voglio fare la figura del saputello, la mia è solo partecipazione ad una discussione, se non va, basta dirlo
ciao ciao Aloysio
sarebbe interessante una fotografia del mobile, si potrebbe già intuire la tecnica costruttiva, ed il tipo di materiale, così senza conoscere i dettagli posso darti solo qualche consiglio generico, se come dici è finito a gomma lacca, vacci piano con la carteggiatura, i mobili della nonna erano comunque fatti con materiale povero, spesso abete o addirittura pioppo e poi nobilitata con sottilissima impiallacciatura, è chiaro che questi legni con il passare del tempo si asciugano totalmente rivelando la loro leggerezza che non è affatto un sinonimo di un mobile messo male, se posti delle foto posso dirti di più
la parte più compromessa è la base, in quanto erano vittima delle energiche lavate di pavimento tipiche delle nonne, anche perchè i pavimenti erano quelli che erano
si possono comunque manutenzionare o ricostruire
lascia perdere l'olio paglierino, se il legno non è del tipo pregiato e compatto, tende ad essere assorbito in modo diverso e formare degli inestetici aloni e comunque non è questa la fase in cui va applicato
la prima cosa da fare è il trattamento antitarlo, non è sufficiente passarlo a pennello sull'intera superficie nè i vapori penetrano all'interno delle fibre
quelle che devi eliminare sono le uova
il metodo della busta di plastica serve solo se sei in grado di procurarti delle compresse che assorbono ossigeno, ma non sono in vendita in quantità amatoriali pertanto devi munirti di una vecchia siringa, quelle in vetro della nonna e di un ago almeno numero 12, quello da penicillina e con la santa pazienza devi iniettare il prodotto in ogni buchino sino a rifiuto
il miglior antitarlo in commercio è lo Xilamon della Bayer è però molto oleoso e magari può dare fastidio sulle parti in legno non verniciate
io ho provato una soluzione fai da me che mi ha dato ottimi risultati (tarli tutti spariti)
fai una miscela di alcool denaturato che di per sè è già molto caustico, e mescolalo con della tintura di iodio nella proporzione 10:1 ed iniettalo in tutti i buchi che poi dovrai stuccare uno ad uno, se sono troppo grandi incolla bell'interno uno stecchino
dopo procederai ad una carteggiatura leggera dell'esterno, la parte impiallacciata ed una più energica dell'interno che in genere non è molto rifinita poi dovrai procedere alla riparazione strutturale e poi alle rifiniture ma questo è un altro capitolo che se vuoi potrò spiegarti ho però bisogno delle foto
n.b.: quello che scrivo è frutto di esperienza personale, non voglio insegnare nulla a nessuno nè voglio fare la figura del saputello, la mia è solo partecipazione ad una discussione, se non va, basta dirlo
ciao ciao Aloysio
aloysio farandola- Nuovo Utente
Re: A.A.A. Falegnami cercasi
Ciao Aloysio, vedo che sei molto preparato sull'argomento. Sicuramente avrai già fatto tanti lavori del genere.
Riguardo i consigli che mi hai dato qualcuno, purtroppo, non posso metterlo in pratica; sono andato già avanti con la carteggiatura tanto che mi restano solo gli sportelli. Riguardo l'antitarme sarei sicuro del risultato ottenuto, ma a scanso di equivoci (con le tarme non si scherza) credo che userò il tuo sistema della siringa. Riguardo le foto le posterò questo week end.
Ti ringrazio per la tua disponibilità, buona giornata
Riguardo i consigli che mi hai dato qualcuno, purtroppo, non posso metterlo in pratica; sono andato già avanti con la carteggiatura tanto che mi restano solo gli sportelli. Riguardo l'antitarme sarei sicuro del risultato ottenuto, ma a scanso di equivoci (con le tarme non si scherza) credo che userò il tuo sistema della siringa. Riguardo le foto le posterò questo week end.
Ti ringrazio per la tua disponibilità, buona giornata
Stephen Maturin- Forumnauta
Pagina 1 di 1
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