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Passi base per la pittra di un modellino in plastica!
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Passi base per la pittra di un modellino in plastica!
Che penneli mi consigliate per dipingere un modellino di auto in plastica e che vernici??? E se ci sono tecniche particolari per dipingere!
baronebirra1986- Nuovo Utente
Re: Passi base per la pittra di un modellino in plastica!
Ciao, prima di tutto ben trovato, poi passiamo alla tua richiesta : se ci fai sapere che modello è e in che scala forse ragioniamo meglio.
Le tecniche come le vernici variano da scala a scala e da modello a modello, ti faccio un'esempio; se la scala è 1/43 dovrai usare un fondo chiaro altrimenti ti "smorza" il colore viceversa ha meno importanza se la scala è un 1/24 o 1/18 .... una Ferrari 1/43 ad esempio : fondo bianco, rosso abarth corsa 120 ......spero di essere stato chiaro.
ti saluto Uni
Le tecniche come le vernici variano da scala a scala e da modello a modello, ti faccio un'esempio; se la scala è 1/43 dovrai usare un fondo chiaro altrimenti ti "smorza" il colore viceversa ha meno importanza se la scala è un 1/24 o 1/18 .... una Ferrari 1/43 ad esempio : fondo bianco, rosso abarth corsa 120 ......spero di essere stato chiaro.
ti saluto Uni
unimatrix0- Collaboratore sostenitore
Re: Passi base per la pittra di un modellino in plastica!
Relativamente ai pennelli ..... 8)
Sul mercato esistono pennelli economici che a prima vista sembrano ottimi e ben fatti, ma attenzione! Non è l’estetica che conta bensì la qualità del pelo con cui è fatto il pennello e soprattutto la sua capacità di non perdere le setole mentre verniciamo. Vanno scartati a priori i pennelli sintetici che lasciano le righe, e quindi ti consiglio di scegliere pennelli con pelo naturale morbido, tipo tasso, bue o martora.
Ti consiglio di acquistare nei negozi di belle arti e non di modellismo in quanto la scelta è più vasta e la qualità migliore.
Per cominciare direi , un pennello n° 000, uno n° 0, uno n° 1 ed uno n° 2 per i pezzi di piccole o modeste dimensioni, n° 5 o 6 per le medie dimensioni, n° 8 e 10 per le grandi dimensioni (più avanti con l’esperienza, giudicherai da solo quale sarà la dimensione che ti occorre).
Un’operazione basilare, prima di usare i pennelli nuovi, è quella di lavarli con acqua e sapone, asciugarli delicatamente con uno scottex e rodarli su un pezzo di plastica (bicchier e o piatto) con le vernici da te scelte.
Praticando questa operazione permettiamo al pennello di assestarsi, cioè di perdere subito i peli superflui non sul nostro modello ma sulla plastica-cavia. Il consiglio rodaggio è valido per i pennelli dal n° 2 in su ; infatti, il n° 0 e il n° 1 saltano la fase di rodaggio poiché sono talmente sottili che nel caso in cui dovessero perdere il pelo non resterebbe più nulla.
Il pennello ora è pronto per essere usato o conservato.
Non conservarlo in un cassetto ancora sporco di vernice o peggio, non mettetelo a testa in giù nel porta pennelli, i pennelli vanno conservati SEMPRE puliti e a testa in su.
Durante l’uso il pennello tende ad indurirsi, in quanto la vernice depositata sullo stesso tende a seccarsi, per cui prima di tutto, non immergere il pennello nel barattolo di vernice fino al manico, ma solo la punta e, se la vernice è troppo densa, scioglila con un poco di diluente adatto, se invece è secca, gettala via senza pensarci troppo, la vita di un barattolo aperto per la prima volta e richiuso è mediamente di qualche mese, ma la prestazione della vernice vecchia è scarsa, fa i grumi ed è difficile stenderla sul modello.
Una volta che hai terminato di utilizzarlo, arriva il momento della pulizia. Lava il pennello facendolo scorrere lungo le pareti del barattolo del diluente e immergendolo nello stesso il tutto senza toccare il fondo con la punta.
Come diluente di pulitura per le vernici sintetiche o smalti io uso un diluente o dell’acquaragia la quale, essendo leggermente oleosa, tiene i peli del pennello morbidi; durante l’uso del pennello questo tipo di lavaggio è sufficiente, ma quando volete conservarlo per un po’ di tempo lavatelo con acqua e sapone.
Per la pulizia delle vernici acriliche, invece, utilizzo l’acqua da rubinetto.
Ciao
Francesco
Sul mercato esistono pennelli economici che a prima vista sembrano ottimi e ben fatti, ma attenzione! Non è l’estetica che conta bensì la qualità del pelo con cui è fatto il pennello e soprattutto la sua capacità di non perdere le setole mentre verniciamo. Vanno scartati a priori i pennelli sintetici che lasciano le righe, e quindi ti consiglio di scegliere pennelli con pelo naturale morbido, tipo tasso, bue o martora.
Ti consiglio di acquistare nei negozi di belle arti e non di modellismo in quanto la scelta è più vasta e la qualità migliore.
Per cominciare direi , un pennello n° 000, uno n° 0, uno n° 1 ed uno n° 2 per i pezzi di piccole o modeste dimensioni, n° 5 o 6 per le medie dimensioni, n° 8 e 10 per le grandi dimensioni (più avanti con l’esperienza, giudicherai da solo quale sarà la dimensione che ti occorre).
Un’operazione basilare, prima di usare i pennelli nuovi, è quella di lavarli con acqua e sapone, asciugarli delicatamente con uno scottex e rodarli su un pezzo di plastica (bicchier e o piatto) con le vernici da te scelte.
Praticando questa operazione permettiamo al pennello di assestarsi, cioè di perdere subito i peli superflui non sul nostro modello ma sulla plastica-cavia. Il consiglio rodaggio è valido per i pennelli dal n° 2 in su ; infatti, il n° 0 e il n° 1 saltano la fase di rodaggio poiché sono talmente sottili che nel caso in cui dovessero perdere il pelo non resterebbe più nulla.
Il pennello ora è pronto per essere usato o conservato.
Non conservarlo in un cassetto ancora sporco di vernice o peggio, non mettetelo a testa in giù nel porta pennelli, i pennelli vanno conservati SEMPRE puliti e a testa in su.
Durante l’uso il pennello tende ad indurirsi, in quanto la vernice depositata sullo stesso tende a seccarsi, per cui prima di tutto, non immergere il pennello nel barattolo di vernice fino al manico, ma solo la punta e, se la vernice è troppo densa, scioglila con un poco di diluente adatto, se invece è secca, gettala via senza pensarci troppo, la vita di un barattolo aperto per la prima volta e richiuso è mediamente di qualche mese, ma la prestazione della vernice vecchia è scarsa, fa i grumi ed è difficile stenderla sul modello.
Una volta che hai terminato di utilizzarlo, arriva il momento della pulizia. Lava il pennello facendolo scorrere lungo le pareti del barattolo del diluente e immergendolo nello stesso il tutto senza toccare il fondo con la punta.
Come diluente di pulitura per le vernici sintetiche o smalti io uso un diluente o dell’acquaragia la quale, essendo leggermente oleosa, tiene i peli del pennello morbidi; durante l’uso del pennello questo tipo di lavaggio è sufficiente, ma quando volete conservarlo per un po’ di tempo lavatelo con acqua e sapone.
Per la pulizia delle vernici acriliche, invece, utilizzo l’acqua da rubinetto.
Ciao
Francesco
franzsava- Forumnauta
Re: Passi base per la pittra di un modellino in plastica!
Ciao...
che tipo di pennelli si usano per verniciare la plastica?...Per capire...per evitare che lascino peli..si usano quelli di setola oppure?...Grazie
che tipo di pennelli si usano per verniciare la plastica?...Per capire...per evitare che lascino peli..si usano quelli di setola oppure?...Grazie
Rino65- Nuovo Utente
Re: Passi base per la pittra di un modellino in plastica!
Ciao Rino, per evitare la perdita di pelo, puoi usare pennelli con setole naturali come quelli di martora che hanno un'ottima resa.
Ciao, Max
Ciao, Max
max64- Utente sostenitore
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