Costruzione in modello arsenale della Victory (gigantesco giovanni)***chiuso!!!***

Visto la determinazione che ci metti un grande inbocca al lupo ......................e che crepi
un affettuoso buon lavoro
ciao vincenzo

ciao Gigantesco
dopo questo non so cosa dire....
ti vedo molto convinto...buon lavoro.
ciao Roberto.

Giovanni io sono con te e ti appoggio pienamente, bisogna sempre portare avanti le proprie idee e convinzioni in fondo se hai questa convinzione non vedo perchè non riuscire o almeno provare, forse il mio appoggio è dato dal fatto che anche io sono un pò come te, quando ho una idea cerco di portarla avanti e le mie idee sono sempre superiori alle reali capacità che ho ma questo a fatto si di aumentare gradualmente la mia esperienza, la mia manualità le mie conoscenze a tal punto che se so che per fare un determinato particolare sarei in grado di realizzarlo con una determinata tecnica già da me sperimentata con la certezza che verrebbe perfetto ebbene non lo faccio, ma cercherei un' altra soluzione più complessa poi il risultato sarà da schifo ma questo mi ha portato ad iniziare a sperimentare qualcosa di nuovo, quindi forza e coraggio e mi raccomando con calma.
Un saluto
Sandro

hai perfettamente ragione santos. il bello sta proprio nel voler fare qualcosa di strano, anzi di strambo ed in effetti me la sto prendendo con molta calma anche perchè il tempo che ho a disposizione non è poi tanto. comunque ho già tagliato un bel pò di pezzi della chiglia ma aspetto a postarli per farli vedere tutti insieme prima di incollarli. questo comunque è lo scaletto già pronto. a risentirci a presto.

Qual'cosa si comincia a vedere dacci notizie passo passo grazie buon lavoro
vincenzo

verrà il momento in cui maledirai il giorno che hai deciso di iniziare la Victory in arsenale buona costruzione

gigantesco giovanni ha scritto:ciao matiz
volevo mandarti una lettera di insulti e di minacce, ma poi ho letto sul tuo profilo che fai karate ed ho cambiato idea. scherzo naturalmente. non puoi pensare che io non abbia preso in considerazione il tuo messaggio precedente che faceva pendant con quello di forlani, così come ho preso in considerazione quelli di carmine, unimatriz0, cvincenzo54, santos, stephen maturin, vangelischantziaras, nostromo61 e giampieroricci; è soltanto che magari uno ha poco tempo e quindi va al sodo delle cose, ma non significa che ignori quelle che potrebbero sembrare meno importanti ma sono più gratificanti.
chiusa la parentesi, ti ringrazio di cuore per le spiegazioni che mi hai dato, ho guardato con attenzione alcuni siti di costruzione ed ho visto cose che prima mi erano sfuggite. sappi comunque che porrò tante di quelle domande che tu e quelli come te che ne sapete di più passerete la notte in bianco per rispondere e mettere a disposizione la vostra esperienza a quelli come me che ne sanno meno di niente.
a risentirci tiziano.

può darsi matiz, ma per il momento maledico il momento in cui non ho imparato l'inglese. per cui ciurma che sa l'inglese a me! mi servirebbe la traduzione di questo passo del libro di longridge:
"after being cut or trimmed to size, the scarphs were lined with tarred flannel and bolted together with eight bolts apiece each 1/4 in. in diameter." riguarda la chiglia della victory che è divisa in 8 pezzi e mi chiedo se, penso sicuramente, le scarphs, cioè le giunture dei vari pezzi venissero tenute da barre o grossi chiodi o altro. certo non erano incollate con la vinavil. nessuno dei famosi costruttori dei modelli d'arsenale sul web, posta foto che riguardano questo particolare, per cui ne vorrei sapere di più.
grazie per l'impegno.
giga.......
p.s. se qualcuno ha bisogno di qualche traduzione dal francese, può approfittare della mia collaborazione.

i famosi costruttori dei modelli d'arsenale sul web, ti dicono che le palelle della chiglia erano tenute insieme da cavicchi di olmo, verde, o da chiavette rettangolari affogate nella palella, e viti, lunghe barre di ferro sevivano a tenere unite costole e chiglia, ma i famosi costruttori d'arsenale del web, ti invitano a comprarti il primo tomo del 74 cannoni, non è che io abbia una percentuale sulle vendite, anche se ho incrementato le ordinazioni, siccome è in italiano, non avrai problemi di traduzione, costruzioni francesi ed inglesi, per certe cose, si assomigliavano, e, comunque, se vuoi tradurre dall'inglese, basta che tu adoperi un traduttore on line aggratis, funzionano abbastanza bene, la frase che ti interessa, la traduce così:

"dopo essere stata tagliata o ritagliata a misura, le palelle sono state rivestite con catrame flanella e bullonati insieme con otto viti a testa ogni 1 / 4 " di diametro. "

caro matiz malgrado tutto, ti voglio bene. sei permaloso, fai il duro ma dai le dritte. dimmi se compero questo accidenti di libro di cosa parleremo più noi due? e poi siccome potrei fermarmi è meglio per il momento non buttare via soldi inutilmente. questi comunque sono i primi pezzi che ho fatto e per il momento vado avanti.
giga.....

non faccio il duro, sono un duro e non sono permaloso, tu, piuttosto, mi sembri di braccino corto, ma non butteresti via i tuoi soldi, al limite, potresti rivenderlo.
Ho dato un'occhiata al disegno, stai attento che le palelle sono in verticale, e non in orizzontale, come le francesi, ma dalla foto mi sembra che tu le abbia fatte bene

avviso ai naviganti.
ho riflettuto molto sul modellismo d'arsenale. inizialmente, preso dalla foga di poter fare finalmente un modello semiaperto della beneamata victory ho dato una occhiata forse un pò superficiale ai lavori fatti da veri maestri presenti sul forum e mi riferisco a giorgio, matiz, luciafer e quant'altri. ebbene non ci siamo. non posso e sopratutto non me la sento di arrivare a questi livelli. fare modellismo d'arsenale vuol dire approfondire tutto il campo della costruzione di una nave, studiarne tutti gli aspetti, avere a disposizione un'attrezzatura di primordine, partire dai ciocchi per arrivare a tutti i pezzi che compongono una nave, in poche parole farsi tutto dalla a alla z compreso cannoni, sartiame, bozzelli annessi e connessi. no, non è nelle mie intenzioni arrivare a tanto. io sfrutto i listelli che il mercato mi mette a disposizione, ho scelto la scala che ho scelto proprio perché così facendo riesco a trovare sempre qualcosa che si adatti o si avvicini alle misure. la chiglia la stò facendo con il tiglio, la prua sarà fatto con l'obeche trovato al bricocenter e così via. forse il taglio dei vari pezzettini si avvicina al modellismo d'arsenale, ma non è modellismo d'arsenale. chiedo pertanto scusa alla ciurma se l'ho fuorviata mio malgrado. non succederà più. abbiate però pazienza con me se vi assillerò di domande, se posterò l'avanzamento del lavoro che sicuramente non sarà perfetto ma forse neanche da buttar via, ma sopratutto, non sapendo se posso cambiarla io, toglietemi quella scritta "costruzione in modello arsenale della victory" e chiamatela costruzione sui generis, nave aperta da un lato, sottospecie di una nave o quello che volete. comunque vado avanti e a giorni vi mando un altro mezzo chilo di foto. con affetto.
giga........
p.s. dimenticavo di dirvi che tutto quello che vedrete è ottenuto con archetto, lime, cartavetrata ed un trapanino che mi segue da venticinque anni.

Ma adesso regali il libro a forlani??
Scherzo ,comunque bella determinazione da parte tua ,non fraintendermi ma da parte mia sei partito troppo in quarta.Ora invece sembra che parti davvero con il piede giusto e di sicuro i maestri d'arsenale saranno ben lieti di aiutarti ,cosi seguendo il tuo cantiere imparero cose nuove,come ti avevo detto al apertura del tuo cantiere anche io sono molto interressato a questa costruzione,infatti la studio da 4/5 mesi ma di metterla in opera no,magari dopo aver studiato ,studiato,studiato...........

Ciao Carmine

L'arsenale è prima di tutto una filosofia.... Bisogna calarsi nell'epoca, capire il come e il perchè di tutto ciò che riguarda la costruzione del vascello. Se hai passione, come dice Tiziano, non butteresti i tuoi soldi nell'acquisto di quello che sembra un semplice libro (in realtà è un trattato completo in quattro volumi) anzi! Forse ti si aprirebbe un mondo sconosciuto!
Non si tratta quindi solo di riprodurre nel modo migliore il modello: ci sono tanti splendidi capolavori non in arsenale che non hanno nulla da invidiare a questo tipo di modelli.
Anch'io, come te, pensavo che in fondo bastasse interpretare un disegno per ritenersi capace..... Poi mi sono accorto che senza le dovute e necessarie conoscenze non si va da nessuna parte!
Se hai da parte qualche soldino, pensaci seriamente all'acquisto del 74 cannoni: vedrai che poi non ti fermerai solo al primo volume......

a carmine, calma e gesso. il libro a forlani lo darei solo se mi fermassi, ma io continuo e quindi non se ne parla nemmeno.
a giampieroricci voglio chiarire che non è nè questione di volontà, nè questione di soldini. è solo che io voglio fare solo un modello semiaperto seguendone la falsariga di un modello d'arsenale. credimi è per non appropriarmi di un merito che richiede ben altro impegno che non voglio che sia catalogato tra i modelli d'arsenale. erroneamente avevo pensato di rientrare in questa categoria, ma offenderei, fregiandomi di quest'appellativo, chi in effetti fa ben altro. non so se ho reso l'idea.
giga...

Nessuno nasce imparato..... Fosse così non ci si penserebbe nemmeno!
Io ci sto provando, con tutte le difficoltà e gli ostacoli immaginabili per chi si avvicina per la prima volta..... Il primo modello magari non sarà presentabile, ma potrò dire di averci provato e sicuramente avrò accumulato tanta esperienza che è sempre utile.... Gli errori servono ad apprendere: nessuna scuola potrà mai insegnarti a non commetterne!

Calma e "GESSO" e un modo di dire ?????? (non lo mai sentito).

per carmine
L'esclamazione calma e gesso, utilizzata per invitare una persona a riflettere e valutare bene una situazione, per evitare di prendere decisioni affrettate, ha origine dal gioco del biliardo. Infatti, quando un giocatore esperto si appresta ad effettuare un tiro importante o di difficile esecuzione, si ferma a valutare con calma la situazione, prendendo in esame la posizione delle biglie e continuando a strofinare con il gesso il girello, ossia la punta della stecca. In questo modo, il cuoio del girello si impregna di gesso aumentando l'attrito con la biglia e permettendo di controllare il tiro ed imprimere gli effetti.
giga...

Chiara la tua spiegazione, e propio vero che c'e'sempre da imparare.

Momenti di sconforto ce ne saranno sempre, la prima crisi l'hai avuta, adesso riorganizzati e vai avanti, e lavora solo quando ne hai voglia.
Non sono d'accordo sull'uso del tiglio, e dell'obeche, ma, comunque, ognuno è libero di usare quello che vuole, sul fatto di portare avanti la costruzione con i pochi attrezzi che hai, certamente ti fa onore, e non è un demerito, ti avvicinerai senz'altro più te, chedi me, al modo di costruire i modelli in arsenale nel 1700.

Ciao Giga ,mi sono perso molto in questo periodo ma mi sono letto i progressi di questo cantiere tutto di filato e sono molto interessato di come andra avanti ma non il modello ,ma la storia tra Giga e Matiz ce partecipazione, ironia ,comicita ma sopratutto passione si potrebbe fare un libro per quanto riguarda il cantiere in sardo direi un esclamazione "arroddù gò " meglio non tradurre in italiano ma il senso e "caspita che coraggio e un lavoro immenso " e sono dacordo con matiz ,un giorno lo maledirai caspita se lo maledirai l'importante e non mollare mai

15/06/2011
cercherò di chiacchierare di meno e lavorare di più.
ecco gli 8 pezzi della chiglia ed i 10 pezzi della falsa chiglia assemblati
per lungo

lato prua

lato poppa

questo è una sottospecie di truschino che ho dovuto inventarmi per fare la battura sui lati della chiglia

così ha lavorato

credo non si possano inviare più di 5 foto, quindi il resto più tardi.
giga.......

Ciao Giovanni , vorrei chiederti una cortesia ,la chiglia in 8 pezzi da dove l'hai rilevata ?
grazie di un Tuo riscontro
mozzo

ciao mozzo.
dai disegni della chiglia di mckay, si vedono 7 palelle. lui le identifica a pag 50/51 con il num 4 (vertical scarphs - 7 in number). i 10 pezzi della falsa chiglia si vedono anche loro sul disegno indicate con il num 2(false keel 6in thick.:questo non è number e non so cosa voglia dire), ma c'è ne una undicesima che non ho ancora fatto che va a sfinire sotto il pezzo 23 della ruota di prua o tagliamare (lui lo chiama gripe in inglese).sopra la falsa chiglia poi ci dovrebbe andare una sole plate, letteralmente soletta di ferro che doveva servire a salvaguardare chiglia e sottochiglia da eventuali urti.di quest'ultima longridge che è un altro libro sulla victory che io ho, non ne fa menzione, forse perchè quest'ultimo non scende nei particolari specifici di una costruzione fedele, ma di un modello chiuso. lo stesso problema credo sia stato sollevato da luciafer sul suo intervento chiglia victory che sicuramente troverai nel forum. prima che me lo facciate notare voi per quanto riguarda l'ultimo pezzo della chiglia, la palella dove si innesterà il boxing di prua, non è fatto bene perchè non sono riuscito a fare l'incastro come si deve (trovi anche questo su luciafer che ti ho detto prima).mi sono detto che ad assemblaggio terminato non si vedrà nulla ed allora dopo 4 pezzi rifatti mi sono concesso una licenza di costruzione.
saluti giga...

Ciao Giovanni , grazie delle delucidazioni-
mozzo

Ciao Giovanni,buonasera
Nella mia totale ignoranza ,pur io n'e' vedo 7,credo che io sia l'ultimo che ti puo aiutare ,ma almeno vediamo i disegni allo stesso modo,ma gli esperti di sicuro sapranno dare la risposta.
Ciao Carmine,