Essenze del legno per il modellismo

Apro questo argomento in quanto vorrei se possibile chiarirmi le idee.
Innanzitutto ho letto che sul forum c'è un iscritto che ha una falegnameria e pertanto penso che sia Lui la persona giusta per rispondere. Poi chi vorrà dire la sua è moooooolto ben accetto.
Dunque, gli artisti dell'Est usano per li modellismo con la emme maiuscola, legno di pero.
Domanda 1: Oltre al pero, ci sono altri frutti che dagno un legno buono per il modellismo?
Domanda 2: Il legno di pero si fa stagionare ancora intero (parte di un ramo o di un tronco) o si spancona?
Domanda 3: E' meglio tagliarlo fresco o stagionato?
Damanda 4: Il legno di Gelso che è bianco e si modella facilmente va bene per fare listelli?
Per ora mi fermo, ma ho ancora delle domande.
Ciao, Modì.-

modi nn ti risponde nessuno??
secondo me è un peccato k non viene sviluppata questa tua discussione xkè potrebbe esser molto utile x tutti, sopratutto ai novellini del modellismo come me!!

spero comunque che qualcuno intervenga dopo di me!!!

ciao modi

Ciao modifica, prendi con le pinze quello che ti dico, in famiglia ci sono falegnami da generazioni, però io sono la pecora nera...quindi. Simile al pero può essere il melo, per compattezza della venatura. Quindi per il gelso giudica tù, più é fitta la venatura e meglio è...secondo me. Per il taglio, dovendo essere utilizzato in piccole dimensioni io ti consiglio di lasciar stagionare i tronchetti, falli seccare in pò, in falegnameria si acquistano sezioni di tronco stagionato anche 6 o 7 anni. Avevo chiesto a mio padre di tavolettarmi qualche essenza di alberi da frutto..e lui lo ha fatto il giorno dopo la potatura, dopo due giorni erano tutto imbarcate...si trattava di fico, io ne ho approfittato per piegarli anche di 180 ed essiccati li uso quando mi serve in pezzo cùrvo. Come essenze io mi trovo molto bene con il noce tanganica, che è rosa quasi come il pero e con il tiglio, poi ho scoperto il samba per i lavori interni, tipo le ordinate e la chiglia, è compatto e tenero allo stesso tempo, ma resiste anche bene e non ha nodi. Questa è la mia esperienza..

Ho recuperato il seguente articolo che parla del legname utilizzato nel modelismo, specialmente quello di arsenale, scritto da un modellista italiano il cui nome potrete facilmente scoprire.

Al fine di non essere accusato di plagio, pubblico l'articolo nella stessa forma con cui si presenta sulla rete, cioè come immagine.

Penso che questo articolo possa essere un ottimo spunto in questa discussione e rinnovo l'invito a dire la sua da parte di chi ha dimestichezza con legnami, grossisti di legnami, falegnamerie, liuterie ed ebanisterie. Credo che i nostri lettori e steve siano sicuramente in grado di contribuire.

Come al solito cinque immagini per messaggio.

PS: per pubblicare queste immagini ho dovuto ancora una volta fare un distinguo al regolamento sulla dimensione in pixel delle immagini. Il motivo per questo mio strappo alla regola è che la dimensione 640x480 non permetteva una facile lettura del contenuto. Non me ne voglia "the administrator".


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modi... i "pesci" hanno abboccato all'amo!!!
che nessuno se la prenda perchè non è un offesa!!!
ora dobbiamo solo leggere quanto avete scritto
grazie a tutti!

ciao

jack.aubrey ha scritto:
PS: per pubblicare queste immagini ho dovuto ancora una volta fare un distinguo al regolamento sulla dimensione in pixel delle immagini. Il motivo per questo mio strappo alla regola è che la dimensione 640x480 non permetteva una facile lettura del contenuto. Non me ne voglia "the administrator".

Passino le dimensioni delle immagini, ma prenderemo provvedimenti per i tre messaggi consecutivi...

Saluti da Scuba!!!

P.S. scherzo ovviamente...o no?

nooooo!!!
povero jack


speriamo nn ti facciano troppo male :P:P

vai tranquillo Jack, fino ad 800x600 il server le sopporta benissimo ....

Volevo aggiungere un ulteriore commento a quanto scritto nelle immagini da me proposte precedentemente.

Oggi è stata una giornata "campale" in quanto sono stato impegnato a seguire delle attività per mia suocera. Più precisamente sto preparandomi a costruire una casetta di legno per giardino (di tipo prefabbricato da montare) e la prima cosa da fare è quella di preparare una base in cemento, possibilmente perfettamente in bolla, su cui farla poggiare.

Ho trovato la mano d'opera ma oggi ho dovuto darmi da fare per reperire il materiale: cemento e sabbia e rete metallica da un grossista di materiale edile e assi per il contenimento della gettata presso un grossista di legnami.

Indovinate che vedo nell'ufficio di quello del cemento ? . . . una Amerigo Vespucci formato magnum (credo sul 160 cm.) veramente ma veramente tosta. Ho così scoperto che è un modellista di vecchia data tra l'altro iscritto al mio stesso club modellistico e ci siamo dati appuntamento presso la nuova sede del club per un approfondimento.

Poi dal grossista di legnami ho trovato il padrone in vena di chiacchierare ed allora ho cominciato a buttare quà e la domande sul legname. E qui vengo al motivo di questo messaggio.

Nei messaggi che ho pubblicato sui legnami c'è un capitoletto sulla stagionatura che credo si possa integrare con quanto ho appreso oggi. Più precisamente l'integrazione consiste nel processo di stagionatura. Secondo lui il modo migliore per ottenere delle tavole senza crepe consiste nel lavorare subito il tronco appena tagliato. La lavorazione consiste nel taglio di assi di uno spessore medio grosso al più presto possibile e quindi di mettere il tutto a stagionare in luogo possibilmente fresco, asciutto e in ombra o al buio. Se si lascia il tronco non tagliato per tanto tempo si creano delle crepe radiali per la sua lunghezza che poi si ripercuotono sulla tavola una volta tagliata. Se questo lavoro lo si fa invece subito, questo inconveniente non si verifica, o almeno viene molto minimizzato. Mi sembra una possibile risposta alla domanda n° 3 di modifica. Domanda n° 4: sempre presso il grossista ho avuto modo di vedere una tavoletta di legno di gelso. E' stata la prima volta che ne ho vista una e devo dire che non è vero che è bianca; è di un colore tipo frassino invecchiato ma sopratutto ci sono dei pezzi di legno che sono addirittura color noce. Se fossero tutte così ci sarebbero da fare delle belle pensate . . . per finire mi è sembrato con una venatura media, quindi probabilmente adatto a diventare listello. Bisognerebbe fare una prova per giudicare.



Quindi ricetta per il fai da te:
1) - tronco appena tagliato
2) - subito in segheria per farne assi
3) - stagionatura in luogo adatto, senza fretta
4) - al momento opportuno, piallatura allo spressore desiderato e via con l'ascia . . . .

PS: domani si fa la gettata. . . . .

Jack, perchè non la butti li e fai un migliaio di foto della Vespucci ? sarebbe VERAMENTE interessante vedere un modello in quella scala
al limite chiedi a quel tipo se ne ha di sue e se non gli dispiacerebbe metterle su sito .... sarebbe proprio uno scoop !!!
Ciao Uni

Ragazzi, avevo fatto tre o quattro domandine così, per togliermi qualche dubbio e che mi succede??
Succede che Jack ha postato un'enciclopedia!!!!
Sicuramente la rileverò tutta e la parcheggerò in un File dedicato!!!!
Grazie, siete grandiiiiiiii!!!!!!!!!!!
Ciao, Modì.-
Ah!!, scusa mi ero scordato, il legno di gelso è binco solamente appena tagliato dall'albero, poi piano piano prende il colore descritto da Jack.

Visto che gli Adminstrators et Moderators lo ripetono frequentemente (di usare il tasto modifica), Modifica li prende in parola, ed esattamente 3 ore dopo aver scritto questo post, lo modifica aggiungendoci un paio di foto.
Eh, si', vi volevo stimolare e con le risposte di jack mi sono stimolato.
Sono sceso giu' in cant-Laboratorio, ho preso un pezzetto di ramo di pero tagliato da circa una settimana e lo ho spanconato.
Certamente dato il diametro esiguo del ramo non ho potuto procedere alla spanconatura nel modo classico come illustrato più sopra, ma ho spanconato "a diritto", cioè tagliando una serie di fette di legno nel senso della venatura.
Ecco qui' le foto.
La prima mostra tutte le mini tavolette ricavate dal pezzo di ramo e la seconda invece, mostra una simil-catasta di legno pronta per la stagionatura.
Fra qualche giorno vedrò cosa succede.

Foto 1


Foto 2


Ciao a tutti Modì.-

modifica usa modifica

tienici aggiornati sulla tua mini-stagionatura

ciao

Ciao modifica, non è per gúfare ma se le hai tagliate sotto il cm di spessore...non ricaverai gran che. Stagionare un ramo non è come stagionare un tronco e stagionare tavole da 10 cm non è come stagionare tavole da pochi mm...generalmente occorre circa 1 anno a centimetro per una discreta stagionatura, anche per questo si spancona...perché per stagionare spessori maggiori occorrono più anni e poi perché un tronco giovane è più facile da tagliare, perché ha la fibra giovane.per i rami, le cose un pò cambiano. Dico questo perché ho appena dovùto buttar via una decina di tavolette di pero potato quest anno,e tagliato subito a spessore di 5 mm ... Spero a te vada meglio.
Ps i tavoloni devono arieggiare tra loro ma hanno bisogno anche di una certa pressione per esser costretti a non cùrvare troppo.

Rispolvero questo vecchio argomento per mostrarvi un legno che ho trovato sabato scorso.



Dalla foto non si distingue bene, ma ha un bel colore rossiccio tanto da assomigliare al pero, però con qualche venatura in più.
Non so se qualcuno di voi lo ha mai usato (io ne posso avere una bella catasta) ma da ricerche che ho effettuato questo pomeriggio, si tratta di "Ginepro rosso".
Purtroppo devo dire che è una varietà protetta e ne è addirittura vietato l'abbattimento.
Però della catasta che dico io sono tutti tronchi abbattuti un paio di anni fa!!!!
Ciao a Tutti, carlo/Modì.-