Sezione Constitution in semi arsenale (pranger)

Dopo varie prove sulla costruzione delle costole, ho trovato quello che è meglio per me. Forse sarà un metodo più lungo perchè richiede più precisione iniziale, ma in compenso mi fa risparmiare materiale ( pero ) e alla fine ho una costola già finita. Dopo aver ritagliato e rifinito le varie componenti della costola, aumentati di mezzo millimetro per lato giusto per poi poter dare quella leggera curvatura dello scafo senza gradini, li ho posizionati sopra il disegno che  rappresenta la costola in oggetto, bloccandoli dopo averli incollati, con dei pezzi di legno che fungono da morsetti, dalle foto penso sia più chiaro.
Tra il disegno e i vari pezzi ho messo del cellophane per evitare che questi ultimi
si incollino sulla carta ed anche perchè i disegni mi possono ancora servire.
Non avendo spessore, si evitano anche errori di parallasse dovuti ad esempio se si mette un vetro anche di soli 2 millimetri. Beh, ovviamente questo è il metodo che ho pensato, sicuramente cè ne saranno di migliori, ma come ho già detto, per me è la prima volta che tento un lavoro in arsenale.
A presto con altre costole realizzate per metà in betulla.
Carlo






costola finita


costola poggiata provviasoriamente sulla chiglia

Pulito e preciso.
ciao

Complimenti, lavoro molto preciso
Claudio

Come già accenato, ho costruito la prima delle quasi 50 costole per metà in betulla,
visto che per metà la sezione sarà rivestita di fasciame sia interno che esterno.







Bene, ora non mi resta che costruire le altre costole, il che mi porterà molto tempo.
Ah, se qualcuno ha idea di come erano costruiti i bagli per questa nave, visto che nel libro di Marquatd non se ne parla, sarei molto felice di apprenderlo.
Ringrazio anticipatamente.

Carlo

Ciao Carlo,
complimenti, stai facendo un bel lavoro!!

Quanto sei bravo, Pranger! mi piace assai il tuo lavoro e tutto quello che fai.
A presto.

Grazie Porzia, troppo buona.
Ciao ragazzi, è tanto che non metto piede nel forum, sia per aggiornare il mio cantiere che per vedere le novità che ci sono e per conoscere altri “colleghi”. Come spesso succede nella vita, ci sono dei periodi in cui per vari motivi si è costretti a mettere da parte alcune passioni. Ma veniamo a noi. Mi ero fermato alla costruzione delle costole, ma poi mi sono reso conto che per alcuni errori di impostazioni dei dati, le costole con i madieri assumevano delle forme un po’ strane. Questo mi ha un po’ bloccato nei lavori in quanto non sapevo se continuare il cantiere oppure abbandonarlo. Col tempo, ho rifatto il progetto e ritagliato la quasi totalità dei pezzi che compongono le costole. Di seguito la chiglia prima versione e a seguire la chiglia dopo la elaborazione. Sicuramente la seconda è quella più realistica, a mio giudizio.
In questi giorni cercherò di aggiornare il cantiere fin dove sono arrivato, che in realtà non è più di tanto rispetto a dove l’ho lasciato. Buon lavoro a tutti.

prima versione



seconda versione

Lavoro pulito e preciso Luigi

promette molto bene

Continuo con l'aggiornamento del cantiere.
Ho finito di costruire tutte le costole con la tecnica che avevo già fatto vedere, infatti a parte rifare tutte le parti che le compongono, la tecnica è sempre la stessa.
per il momento le costole sono solo appoggiate alla chiglia, ma nell'insieme sembra che stia prendendo corpo.
Carlo

Sei un artista, molto bello.
ciao

ottimo

Ciao Vincè, se fossi un artista non lo avrei rifatto 2 volte. Scherzo ovviamente.
Con queste ultime foto vi metto al passo con il lavoro fin qui fatto, dalle prossime sarà tutto in tempo reale. In queste ultime foto si vede come ho rifinito le varie parti che compongono le costole, che per il periodo storico e nazionalità, tendevano a essere più strette andando verso i ponti superiori. per dirla all'inglese, i futtock che erano parti delle costole, erano giuntati tramite dei pezzi di legno pentagonali chiamati chock, i quali erano uniti tra loro tramite dei chiodi di legno o treenails, ma di questo vorrei parlarne la prossima volta.
Carlo

Fare e disfare è sempre lavorare, credo che non sei ne il primo e ne l'ultimo che rifà i pezzi io ho acceso il camino con un modello che era a buon punto.
ciao

Confermo confermo.... però l'abbiamo fermato in tempo, l'inverno è lungo

Ciao ragazzi, so di non essere nè il primo nè l'ultimo a rifare tanti pezzi, però alcune volte demoralizza un po'. Comunque, passato il momento, si riprende il lavoro con più vigore.
Ora vorrei parlarvi dei chiodi di legno o treenail. Considerando che la scala con cui sto realizzando questo modello me lo permette, vorrei, anzi farò questi chiodi. ho fatto alcune prove sui pezzi scartati, ed è venuto questo:





Mi sembra che il risultato finale sia buono, considerando che i chiodi sono con buona approssimazione in scala ( reale circa 4,5 cm ovvero 1" e 3/4, in scala 1,1 mm). Questi sono dati che ho trovato in rete. Potevano essere anche 2", ma in questa scala parliamo di 1 decimo di mm in più, quindi poca differenza. Ma quello che non sono riuscito a trovare o capire, è se questi chiodi siano passanti o no. Mi spiego, ho trovato questa foto

su internet riguardante uno di questi, estratti con una porzione di legno durante il restauro della Constitution, e come si vede dalla foto, non è passante. A dir la verità, non si fa menzione a quale parte della nave apparteneva.
Però, su alcuni disegni tecnici, anche se non riguardanti questa nave, ma quinti di navi inglesi, sembrerebbe che siano passanti.

Mentre è certo che siano passanti nell'unione delle costole.
qualche esperto di voi sa darmi una risposta precisa?
Ah, mi scuso per la foto in più, era solo per completare l'argomento.
Nel prossimo post, se a qualcuno interessa, spiegherò come ho realizzato i chiodi di legno.
Carlo

Certo che interessa
ciao

Speravo in qualche risposta che mi chiarisse le idee riguardo al montaggio dei chiodi di legno. Comunque continuo spiegando come li ho realizzati. premesso che non sono riuscito a trovarne da un mm di diametro in qualunque essenza, ma forse non esistono, me li sono realizzati in casa. Ho preso spunto da un attrezzo molto semplice che usano alcuni cantieri specializzati in restauri, i quali si costruiscono anche questi chiodi. Ho preso una piattina di ferro ed ho fatto vari fori di varie misure, partendo da 1,5 mm fino ad 1. Dopo averli fatti, ho fatto delle svasature, come da foto.

poi, dopo aver tagliato dei listelli quadri di poco più di un mm di lato in tanti pezzi da 2 cm circa

ho fatto loro le punte strofinandoli su un raschietto e poi tagliandoli per metà.
Infine con tanta pazienza li ho ribattutti sul foro che a me interessava, nel mio caso uno da 1,1mm, finchè dall'altro lato non usciva un bel piccolo chiodo di forma cilindrica. penso che le foto siano più esaustive.


.
Penso che si possa arrivare fino ad un 0,8 anche se non ho ancora provato.
Forse qualcuno dirà che sia molto più comodo utilizzare degli stuzzicadenti, o in caso di altre essenze, bastava fare solo le punte, è vero, ma ho voluto lo stesso provare a fare qualcosa di diverso, se non altro per vedere se era possibile farlo.
al prossimo aggiornamento.
Carlo

nell'arsenale non centra la comodità.... bisogna fare quello che serve e cercare di farlo come era nella realtà
complimenti bel lavoro