La Belle 1684 (onip)

Bagli da rifinire nella lunghezza e nello spessore

Cadi sempre in piedi però

Taglio dei bagli nella loro lunghezza, successiva operazione l’incastro a coda di rondine (ovviamente il loro posizionamento definitivo avverrà più avanti solo dopo aver realizzato le strutture interne dello scafo)





continuo a postare piccoli passaggi perché mi piace illudermi che possano essere utili ad altri neofiti, ed anche perché posso correggere più facilmente gli errori che gli altri modellisti rilevano.     

Continua cosi, questo passo passo, è molto interessante.
ciao

Hai un modo di lavorare che mi piace molto: pulito e preciso. Complimenti

Eseguiti gli incastri a coda di rondine sui bagli,

pensavo si dovessero o potessero fare con le macchine, ma dopo alcune prove mi sono arreso e deciso a farli con taglia balsa e limetta ad ago triangolare,  in effetti dopo alcuni bagli (o quasi) cambia l’inclinazione …….. con il tempo migliorerò ……. non demordo …..     

Noto che 8 bagli fra prua e centro scafo sono più ravvicinati.
Sapete perchè?

Mi sono rinfrescato il tuo lavoro e lo trovo ben fatto: ti seguo sempre con piacere e mi piace la tua tranquillità quando commenti quello che hai fatto. A proposito di macchine e mani io sono convinto di una cosa: le macchine le costruiscono le mani, quindi le mani sono più importanti delle macchine. Sono con te: continua a fare le code di rondine a mano.
ciao.
giga...

Ciao Giovanni, mi piacciono le persone come te che si impegnano,  ma non si prendono  troppo sul serio e sanno ironizzare su tutto, pur essendo il "GENIO DEI GENI" …….. e ……… mi hai fatto venire la voglia di non lasciare in sospeso la pubblicazione di questo cantiere.   

Bagli della camera del comandante, il risultato dopo alcuni tentativi









Stefano, ho guardato la tavola dei bagli della Belle e mi sembra che gli stessi sono più distanti tra loro dove c'è il passaggio degli alberi e la struttura del pozzo delle trombe per le pompe di sentina, e quindi a prua per l'albero di trinchetto ed al centro per l'albero maestro ed il pozzo, e risultano più ravvicinati nelle zone delle cannoniere, mi sono dato questa spiegazione.   

Pino

Quindi il motivo (in generale) era per far passare qualcosa tra i bagli.
Bene, grazie del chiariment. Grazie

Avanzamento,

tracciatura per gli scassi dei barrocci, eseguiti gli scassi per i barrocci, per i boccaporti e le mastre, mentre gli incastri per i trincarini sono solo disegnati, un lavoro che richiede molta attenzione nel segnare i vari punti sui bagli











Pino

Avanzamento.

Paratie del pozzo dei cavi e della stiva di poppa, la prima è posizionata sotto il baglio, la seconda appoggiata al relativo baglio

Tanto per cambiare, complimenti. Comunque piripì piripò piripù... i barrocci... i trincarini... si va bhé ma gli scassi come li hai fatti? sempre con il tagliabalsa? Li vedo precisi. Sei mica un mago?
Sapessi poi come t'invidio per quei bagli belli, tutti d'un pezzo, senza tutte quelle rotture di scatole di palelle e incastri che facevano gli inglesi. I francesi mi stanno sui gobbioni (pesce buono per fare le zuppette) per la loro spocchia, ma gli inglesi li odio per la loro perfidia.
Buon lavoro.
giga...

Ciao Giga,

solo gli incastri a coda di rondine ho fatto a mano, mentre gli altri scassi li ho fatti con la fresatrice, compresi i fori per i barrocci con una punta da tre mm., foro reso poi quadrato con un piccolo cacciavite adattato per l’occasione, mi dispiace non aver fatto foto delle lavorazioni come in altre occasioni.  

Per il baglio fatto in un unico pezzo, sappi che la Belle è un piccolo bastimento della stessa misura della Santa Maria, per intenderci, per cui i bagli potevano essere in un unico pezzo, mentre per  la Victory era certamente necessario ricorrere a più elementi con incastri a palella singoli o doppi, e comunque l’architettura navale francese, è come dici, meno complicata di quella inglese.   

…….. mi sono scelto un lavoro facile ……… buon lavoro ……  

Avanzamento.
Paratia della gran cala con l’apertura di accesso al pozzo delle trombe per l’ispezione (pezzo da pulire e rifinire e pozzo delle trombe da fare)









sapevo di questo particolare costruttivo perché presente in questa forma in altri cantieri, è un particolare che si nota con molta difficoltà sul pdc dove non c’è nulla rispetto all’apertura se non il particolare della tavola 11 dove il cambiamento di colore della paratia (frecce rossa e verde) ne indica l’apertura, non l’avrei notata se non fosse stato per gli altri cantieri, peraltro l’apertura è indicata a contatto con il baglio e non vi è traccia dello sportello         peraltro il puntello è davanti all’apertura nella sua mezzeria, il maniglione passa di sotto

Avanzamento.

Arcitromba o Pozzo delle trombe, il lato del pozzo dalla parte della fiancata destra del modello, che non sarà fasciato, è stato lasciato aperto per consentire di osservare le pompe di sentina  

Sempre più bella e interessante.
Claudio   

Grazie Claudio,

è tutto merito della bellezza della carpenteria ….. che appassiona, quella sana passione che non è ostentazione e ti fa accettare anche le tante imperfezioni ..... naturalmente …… non tali da impedire le fasi successive della costruzione ….. passione e bravura che trovo nei tuoi lavori che seguo in ……. incognito  

Un saluto

bello studio dei dettagli, molto interessante e il risultato è bellissimo
ciao, enzo

Complimenti stai dimostrando come con pochissima attrezzatura ma tanta passione cosa si può fare.
ciao

Ciao Pino, è da un po che non ti si legge; successo qualcosa?
Mi sono ricordato di te avendo trovato, per caso, nel mio girovagare in rete qualcosa di estremamente interessante su
"La Belle"
Dai un'occhiatina qui:
http://tangencypress.com/essay/1/page/i.html
Buona lettura ed approfondimenti sul bel lavoro che stai realizzando. Gino

spettacolare questo "trattato " su La belle....peccato sia in inglese....magari ci fosse qualche volontario che volesse fare la traduzione...ho provato a dare una lettura con il traduttore di Google...meglio che niente...
grazie Gino