Gozzo sorrentino del XVIII secolo (Maruzzella) ***Terminato***

Ciao Maru bene; ho solo un dubbio nella zona cerchiata in rosso, sembra come se l' angolo di quartabono non sia sufficiente

ma potrebbe essere anche l' ombra che genera lo spessore del listello a portarmi a vedere male.
Un saluto
Sandro

Grazie Sandro ho verificato quanto mi hai chiesto, il listello sembra appoggi bene sull'ordinata. Probabilmente come dici potrebbe essere l'ombra. Dopo aver calcolato quanto rastremare, parto dal torello o dalla cinta? Grazie
Italo

Ti ringrazio, era appunto questo il dubbio che avevo.
Un saluto
Sandro

Ciao Giovanni, scusami ma ieri sera avevo ospiti, saltavo dalla tavola al pc e mi era sfuggito il tuo post. Ti ringrazio ma la vedo un po' difficle da Pordenone andare a Sorrento. Non puoi immaginare quanto mi sarebbe piaciuto vedere questa mostra. Quando parli dei gozzi sulla spiaggia, so cosa intendi. Da bambino (anni 50/60) passavo parte dell'estate a Sorrento, marina piccola, Peter beach....Scusate l'OT.
Ti ringrazio per i complimenti e spero che il gozzo riesca secondo le aspettative.
Maru

Buon pomeriggio a tutti gli amici, posto solo un paio di foto per farvi partecipi dei progressi. Il lavoro, come consigliato, va avanti molto piano. Mi mancano quattro corsi per lato, e lo scafo è finito. Mi auguro che verrà fuori dallo scaletto senza problemi e che una volta tolte le ordinate non faccia "pluff"...
Bando alle ciance, ecco le foto:







Ora amici miei datemi eventuali consigli.
Un saluto
Maru

Ciao Maru ti seguo sempre con piacere e secondo me stai facendo un gran bel lavoro complimenti,una curiosità non sono riuscito a trovare una risposta per quanto riguarda il listello della cinta all'altezza del capodidanda i fori dei chiodini come andrai a nascoderli?non ho capito se metterai il secondo fasciame, scusami ma mi sono riletto il tuo cantiere o mi è sfuggito o non l'hai scritto,poi ho notato che il sistema per bloccare i listelli è elaborato ma trovi difficoltà ciao e buon lavoro

Ciao Daniel andiamo con ordine, i chiodini che ho messo sul primo listello sarebbero serviti ad evitare che lo stesso scivolasse verso il basso, questo a causa della spinta esercitata dalle molle usate per incollare i corsi verso il torello. Non avevo considerato la chiusura dei buchi....Comunque credo non sia un problema perché lo scafo verrà interamente tinto di nero opacizzato, quindi potrò stuccarli. Riguardo al sistema di bloccaggio, si è elaborato! Ma considera che questo è il primo modello costruito senza kit e praticamente partendo da delle fotografie. Quindi prego te e gli altri amici, di perdonarmi se uso metodi molto, ma molto empirici. Cerco di imparare dai miei errori e dalle vostre correzioni. Ti ringrazio per l’ attenzione e sperando nei tuoi consigli, ti auguro una splendida serata.
Maru

Ciao Maru non dovrei farti i complimenti ma te li faccio ugualmente dato che questa tua tecnica la reputo veramente geniale ed interessante.
Un saluto
Sandro

Sandro, quanto hai scritto mi riempie di orgoglio. Grazie, queste sono le cose che invogliano un principiante a continuare.

Una volta eri un principiante ,stai facendo un lavoro da vero esperto.
Ciao Carmine.

Ciao Carmine ti ringrazio, sei molto gentile ma più che da esperto lavoro con il cuore. E quando fai le cose con passione il più delle volte trovi le risposte nella tua mente.
Maru

Ciao a tutti gli amici, continua se pur piano, la costruzione del gozzo. La posa dei corsi è quasi terminata, riesco ad incollarne solo due al giorno.
Comunque, la pazienza è la nostra virtù. Nei tempi morti ho realizzato, sempre con Corel, i piani che mi serviranno per posizionare correttamente i madieri e gli staminali. Il secondo disegno deriva da un attento studio delle foto del gozzo e mi servirà per collocare le panche, gli scalmi ed i sabordi sfilabili dalla falchetta:



Domani inizio a tagliare madieri e staminali, così farò delle prove per trovare il sistema più veloce per piegarli.
Un salutone.
Maru

Ciao Maru volevo chiederti ma per i riferimenti precisi dei garbi esterni dei madieri e degli staminali non ti conviene aspettare che hai tolto lo scafo dalla controforma così hai a disposizione gli ingombri reali così facendo puoi usare per ricavare i vari profili o garbi questo attrezzino che si chiama profilometro ti posto delle foto per farti capire meglio



questo è un esempio tu lo userai al contrario


Se hai dei dubbi chiedimi pure ciao e buon lavoro

Ciao maruzzella, davvero un bel cantiere con molto studio dietro, beato te che sai usare i programmi per i disegni.
ciao vincenzo

Buon giorno a tutti gli amici!
Grazie Vincenzo, il Corel non è molto difficile da usare, ho fatto molti corsi di grafica, e forse Corel mi sembra il più intuitivo. Se vuoi ti posso dare delle dritte
Daniel, la mia intenzione era quella di tagliare i pezzetti, e metterli in forma usando la parte rimasta del taglio delle ordinate. Sai io ragiono da neofita. Ma sicuramente la tua soluzione è quella ideale. Credo che aspetterò e nel frattempo cercherò chi vende il tuo attrezzino magico

Forse un giono proverò a disegnare, l'attrezzetto si trova nei brico più forniti, scusa daniel se rispondo a posto tuo
ciao vincenzo

Buona sera a tutti gli amici..
Oggi finalmente ho finito la scafo, non è perfetto ma come prima esperienza, dire che posso considerarla positiva.
In questa foto si vede lo scaletto con lo scafo finito:


Nella seconda foto ho rimosso il castello che bloccava la chiglia:


Proseguendo, dopo aver tagliato il filo di ferro che teneva costretto lo scheletro sullo scaletto, ho rimosso le ordinate con lo scafo:


A questo punto, finalmente ho tolto le ordinate da dentro lo scafo. Per fortuna è uscito senza problemi. Le ordinate le ho rimesse sullo scaletto e sono pronte per un'altra avventura:


Lo scafo è finito, ora dovrò lavorare di carta vetrata. Ci sono molte imperfezioni, ma per fortuna lo scafo sarà completamente tinto di nero. Quindi potrò usare lo stucco. La prossima foto è una vista dell'interno dello scafo:


Ecco ragazzi, per oggi è tutto, ora inizia il divertimento
Maru

Bene Maru come si dice la prossima volta verrà meglio ma anche la volta successiva.
Come tua prima esperienza ti puoi ritenere super soddisfatto, il sistema che hai adottato mi sembra molto buono.
Un saluto e avanti tutta
Sandro

Ciao Sandro grazie, in effetti ho commesso degli errori di valutazione nel rastremare i listelli. Gli ultimi due, sia a poppa che a prua, ho dovuto farli molto fini e questo a creato degli scompensi nella linea dello scafo. Comunque ho capito dove o sbagliato, ed il prossimo gozzo....
Maru

Ciao Maru ,veramente bravo e pensare che sei alla tua prima esperienza con la tecnica che hai utilizzato,mi sa che hai la stoffa da vendere continua così a presto e buon proseguimento

Un Salutone !!!!!!!

Grazie Daniel, troppo gentile. Questo pomeriggio iniziero' a levigare lo scafo dentro e fuori, correggere eventuali magagne e poi cerchero' di capire come fare per i madieri e staminali.
Maru

Buon pomeriggio a tutti, oggi mi sono dato alla carta vetrata! Ho segatura perfino....
Comunque la superfice dello scafo inizia ad essere uniforme:



Anche la parte interna dello scafo è quasi finita:


Ora devo stuccare le imperfezioni e grattare di nuovo. Ho acquistato il profilometro, a Pordenone ho trovato solo quello della foto. So che mi avete consigliato quello a spilli, ma questo passa il convento. Ne acquisterò un altro nel WEB:


Adesso devo capire come fare i madieri e staminali in massello.
Maru

Che problema hai in merito ai quinti?
Bel lavoro.
Sandro

Ciao Sandro non li ho mai fatti, ed essendo di un paio di millimetri non so se riesco a tagliarli con la l'alternativa. E' questo il sistema o si procede in modo diverso?
Grazie mille.
Maru

Ciao ho seguito dietro le quinte il tuo lavoro dall'inizio, complimenti
ciao vincenzo