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Galleria di Mario Alberto
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gino arcuri
Walter Furlan
oldboy
itn40763
jjsimy
gianni 77
Mario Alberto
11 partecipanti
Pagina 1 di 1
Galleria di Mario Alberto
Ciao a tutti,
provo oggi a inserire alcune foto dei miei modelli.
Comincio da quello che forse mi ha dato maggiori soddisfazioni in quanto conclusione di una serie di tentativi su materiali e tecniche costruttive allora a mia disposizione (parlo della fine degli anni 70).
E' una barca progettata e costruita da me con linea di chiglia, scassa deriva zavorrata e ordinate in compensato marino da 4 mm, fasciame in listelli di balsa, ricopertura esterna e interna in fibra di vetro con resina poliestere.
Lo scafo è lungo circa 1,50 ml, l'albero è alto circa 1,90 ml, il dislocamento è di circa 11 Kg con 6 Kg di bulbo di zavorra in piombo.
Via radio manovro indipendentemente scotta randa, scotta genoa, timone; in particolare il genoa, con forte sovrapposizione sulla randa, viene manovrato da una catena posta sotto la coperta e lunga quanto lo scafo alla quale sono collegate, una a destra e una a sinistra, le due scotte che così riescono ad avere la giusta escursione per consentire il cambio di bordo.
Per ora mi fermo qui,
saluti a tutti, Mario
provo oggi a inserire alcune foto dei miei modelli.
Comincio da quello che forse mi ha dato maggiori soddisfazioni in quanto conclusione di una serie di tentativi su materiali e tecniche costruttive allora a mia disposizione (parlo della fine degli anni 70).
E' una barca progettata e costruita da me con linea di chiglia, scassa deriva zavorrata e ordinate in compensato marino da 4 mm, fasciame in listelli di balsa, ricopertura esterna e interna in fibra di vetro con resina poliestere.
Lo scafo è lungo circa 1,50 ml, l'albero è alto circa 1,90 ml, il dislocamento è di circa 11 Kg con 6 Kg di bulbo di zavorra in piombo.
Via radio manovro indipendentemente scotta randa, scotta genoa, timone; in particolare il genoa, con forte sovrapposizione sulla randa, viene manovrato da una catena posta sotto la coperta e lunga quanto lo scafo alla quale sono collegate, una a destra e una a sinistra, le due scotte che così riescono ad avere la giusta escursione per consentire il cambio di bordo.
Per ora mi fermo qui,
saluti a tutti, Mario
Mario Alberto- Nuovo Utente
Re: Galleria di Mario Alberto
Complimenti Mario!!
_________________
Stefano
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio. (Jim Morrison)
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
jjsimy- Moderatore sostenitore
Re: Galleria di Mario Alberto
Ciao Mario
potresti fare qualche foto delle manovre e del meccanismo che hai costruito per la gestione del genoa.
Ti ringrazio in anticipo.
Ciao Rino
potresti fare qualche foto delle manovre e del meccanismo che hai costruito per la gestione del genoa.
Ti ringrazio in anticipo.
Ciao Rino
itn40763- Utente Appassionato
Re: Galleria di Mario Alberto
Modello bello ed esclusivo! Fai vela anche in scala 1:1 o solo col modello? ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Galleria di Mario Alberto
Ho cominciato ad andare in barca a vela a 16 anni, tuttora quando posso una veleggiata me la concedo; quando avevo 27 anni, dopo la nascita del mio primo figlio che mi ha imposto ritmi diversi, ho esteso la mia attività modellistica alla vela dinamica.
Mario Alberto- Nuovo Utente
Re: Galleria di Mario Alberto
Ciao Mario
Vedi, come i figli ti cambiano la vita?
Sei andato in meglio
Vedi, come i figli ti cambiano la vita?
Sei andato in meglio
_________________
Walter
www.walterfurlan.com
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E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Walter Furlan- Moderatore
Vetrinetta
Buona serata a tutti,
dopo parecchi anni di inattività nel settore statico, a favore di svariate esperienze di modellismo dinamico volante (veleggiatori, aerei elettrici e a scoppio, elicotteri elettrici), questo ultimo anno, impossibilitato per motivi di salute in famiglia a frequentare i campi di volo, mi sono riavvicinato alla riproduzione statica con alcuni modelli abbastanza semplici che mi sono serviti per un nuovo rodaggio.
Ho visto le foto dei modelli di molti partecipanti al forum e, onestamente, i miei in confronto sembrano abbastanza approssimativi, però mi dico "va bé sto iniziando, migliorerò".
Quanto meno ci provo.
Le foto che inserisco sono della Paranza, l'ultimo modello completato circa due mesi fa.
Alcune foto di insieme:
Ed alcuni particolari
Bene, per ora è tutto.
Saluti a tutti
dopo parecchi anni di inattività nel settore statico, a favore di svariate esperienze di modellismo dinamico volante (veleggiatori, aerei elettrici e a scoppio, elicotteri elettrici), questo ultimo anno, impossibilitato per motivi di salute in famiglia a frequentare i campi di volo, mi sono riavvicinato alla riproduzione statica con alcuni modelli abbastanza semplici che mi sono serviti per un nuovo rodaggio.
Ho visto le foto dei modelli di molti partecipanti al forum e, onestamente, i miei in confronto sembrano abbastanza approssimativi, però mi dico "va bé sto iniziando, migliorerò".
Quanto meno ci provo.
Le foto che inserisco sono della Paranza, l'ultimo modello completato circa due mesi fa.
Alcune foto di insieme:
Ed alcuni particolari
Bene, per ora è tutto.
Saluti a tutti
Mario Alberto- Nuovo Utente
Re: Galleria di Mario Alberto
E' un bel modello Mario Alberto! Bravo. Hai qualche foto delle varie fasi realizzative? Ciao.
_________________
Da piccolo ero molto attratto da tutto ciò che raffigurasse riproduzioni miniaturizzate;
principalmente affascinato dai vascelli con i loro cannoni, le loro vele e tutto quel groviglio di fili di cui non capivo molto e mi chiedevo se fossero veramente tutti necessari.
gino arcuri- Utente sostenitore
Re: Galleria di Mario Alberto
No Gino, durante la costruzione non avevo idea che avrei aderito al forum, per cui non ho documentato niente durante la costruzione.
Ho in programma di iniziare a breve lo "Sloup" che invece documenterò e pubblicherò, almeno per le fasi salienti.
Ciao
Ho in programma di iniziare a breve lo "Sloup" che invece documenterò e pubblicherò, almeno per le fasi salienti.
Ciao
Mario Alberto- Nuovo Utente
Re: Galleria di Mario Alberto
Peccato che non hai documentato un così bel lavoro, aspettiamo il prossimo
ciao Claudio
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Galleria di Mario Alberto
ciao Mario, non è vero che il tuo lavoro è molto approsimativo, la paranza è molto bella, con belle tonalità di essenze legnose. Un piccolo appunto, ma a fin di bene . a mio parere,forse qualche manovra è rimasta un po' "rigida". a presto con il tuo Sloop. Carlo
pranger- Utente Illuminato
Re: Galleria di Mario Alberto
ciao Mario,
per essere solo in rodaggio, le prestazioni sono veramente soddisfacenti
ciao, enzo
per essere solo in rodaggio, le prestazioni sono veramente soddisfacenti
ciao, enzo
enzo44- Forumnauta
Re: Galleria di Mario Alberto
E' vero, anche io mi ero reso conto che alcune manovre risultano un pò "rigide", ma non sono riuscito ad "ammorbidirle"; ho provato a tendere di più le scotte ma non mi piaceva come tendeva la vela. Non so se si debba bagnare il filo per fargli perdere un eventuale appretto o se si debba applicare qualche altro metodo. Anzi, approfitto di voi per sapere, in vista del prossimo cantiere, se c'è qualche procedura per rendere più verosimile la tensione.
Grazie e saluti a tutti
Grazie e saluti a tutti
Mario Alberto- Nuovo Utente
Re: Galleria di Mario Alberto
Ciao Alberto, bellissimi lavori, io ho sperimentato una tecnica molto semplice diluisco molto della colla vinilica, ma molto diluita la passo sul cordame che per effetto dell'acqua si ammorbidisce e prende quindi una minore resistenza si modifica o si tira poi quando si asciuga rimane nella posizione voluta.
Spero di essere stato chiaro.
ciao
Spero di essere stato chiaro.
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: Galleria di Mario Alberto
ciao Mario e complimenti per la tua paranza
gianni 77- Utente sostenitore
Re: Galleria di Mario Alberto
Buongiorno a tutti,
riconosco di non avere una partecipazione attiva e costante, ma soprattutto gli impegni da "nonno" con due nipotini mi tengono molto occupato. L'aspetto positivo è che il nipotino maschio, ma non è detto che anche la femmina poi non lo segua, visto che lo imita in tutto, sembra molto attratto da trapani, frese, carte vetrate, listelli da forare con il Dremel. Chissà....
Oggi pubblico alcune foto di molti anni fa, scansionate dagli originali che piano piano sto riordinando e catalogando, riguardanti alcuni veleggiatori radiocomandati che hanno avuto un ruolo importante nella mia attività.
Questa prima foto è del "Flamingo" realizzato da scatola di montaggio della Multiplex, con alcune mie modifiche, dotato di gancio traino (non si sa mai), alettoni, profondità, direzionale, freni alari, il tutto comandato da radio Futaba ancora senza diavolerie elettroniche.
Le prossime due foto sono di un modello progettato e costruito a quattro mani (per due modelli, uno a ciascuno) da me e dal caro amico Tonio che nella prima foto sorregge il modello, con il quale abbiamo sperimentato tecniche di taglio ali in polistirolo, longheroni in fibra di vetro (non esisteva ancora il carbonio), fusoliere in compensato o un vetroresina con trave di coda ricavato da segmenti di canna da pesca; la seconda foto riguarda il primo volo di collaudo nella fase finale dell'atterraggio.
Le ultime tre riguardano l'attività in pendio con un modello ancora progettato e costruito da me come il precedente; da notare le dimensioni raccolte del modello giustificate dal fatto che quello che vedete nella terza foto tutto attorno al modello sostenuto dai miei due infaticabili assistenti (i miei due figli che, in quel periodo, ben volentieri mi seguivano), non è altro che la pista di atterraggio.
Per ora mi fermo qui.
A presto.
riconosco di non avere una partecipazione attiva e costante, ma soprattutto gli impegni da "nonno" con due nipotini mi tengono molto occupato. L'aspetto positivo è che il nipotino maschio, ma non è detto che anche la femmina poi non lo segua, visto che lo imita in tutto, sembra molto attratto da trapani, frese, carte vetrate, listelli da forare con il Dremel. Chissà....
Oggi pubblico alcune foto di molti anni fa, scansionate dagli originali che piano piano sto riordinando e catalogando, riguardanti alcuni veleggiatori radiocomandati che hanno avuto un ruolo importante nella mia attività.
Questa prima foto è del "Flamingo" realizzato da scatola di montaggio della Multiplex, con alcune mie modifiche, dotato di gancio traino (non si sa mai), alettoni, profondità, direzionale, freni alari, il tutto comandato da radio Futaba ancora senza diavolerie elettroniche.
Le prossime due foto sono di un modello progettato e costruito a quattro mani (per due modelli, uno a ciascuno) da me e dal caro amico Tonio che nella prima foto sorregge il modello, con il quale abbiamo sperimentato tecniche di taglio ali in polistirolo, longheroni in fibra di vetro (non esisteva ancora il carbonio), fusoliere in compensato o un vetroresina con trave di coda ricavato da segmenti di canna da pesca; la seconda foto riguarda il primo volo di collaudo nella fase finale dell'atterraggio.
Le ultime tre riguardano l'attività in pendio con un modello ancora progettato e costruito da me come il precedente; da notare le dimensioni raccolte del modello giustificate dal fatto che quello che vedete nella terza foto tutto attorno al modello sostenuto dai miei due infaticabili assistenti (i miei due figli che, in quel periodo, ben volentieri mi seguivano), non è altro che la pista di atterraggio.
Per ora mi fermo qui.
A presto.
Mario Alberto- Nuovo Utente
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