Animali strani

Buongiorno a tutti!
E' la seconda volta che mi succede, e quindi non può essere un caso...
Una "cavalletta" (in teoria) va nella ciotola dell'acqua del cane, e mentre sta per morire esce fuori quello strano verme dal suo corpo e rimane vivo per un bel po' di giorni!!!!
Stavolta è uno, ma l'altra volta erano 5 tutti aggrovigliati fra di loro....

Voi sapete di cosa si tratta?????????
   

Ciao Emiliano
forse sarà il verme solitario della cavalletta?

Esatto Walter trattasi proprio di quelli, parassiti.
Claudio  

...bbbbhaaaa....che brutta bestiaaaaa!!!....  ....mmm...mi sa che è una tenia.... attento che non la prenda il cane...  

ciao ciao

Le tenie sono vermi parassitari appartenenti al phylum Platelminti, classe Cestoda. Sono perciò, rispettivamente, vermi piatti e di aspetto nastriforme.Wikipedia

Andrea, mi sa che non sono quelle...  

Parassiti sì, come dice Claudio, ma nello specifico???
La cosa più impressionante è come cavolo fa quel verme così "grande" a stare dentro quella cavalletta.. bohh....

  Alieni  

è come cavolo fa quel verme così "grande" a stare dentro quella cavalletta.. bohh....

hemmm...e infatti è morta

debbene si....emiliano....gli alieni sono tra noi...l'ultima volta uno piantava più di 5000 chiodi su una tartana... era più bellino però del mostriciattolo che hai postato nel video... ...non pareva quasi neanche un alieno....  

Ciao ragazzi si tratta di Phylum Nematoda (dal greco: νῆμα, nema = filo ed eiδἠς, eides = forma) è costituito da circa 12 000 specie (ad oggi descritte) di animali triblastici, pseudocelomati, vermiformi a simmetria bilaterale. I Nematodi sono chiamati anche vermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare, differendo così dai platelminti (o vermi piatti) i quali mostrano uno schiacciamento dorso-ventrale.

I nematodi entomopatogeni sono piccoli organismi vermiformi (0,4 -1 mm), che vivono nel terreno a spese di larve di insetti. Le specie più importanti appartengono ai generi Steinernema ed Heterorhabditis che penetrano le loro vittime attraverso le aperture del corpo od anche attivamente attraverso l'esoscheletro. Una volta dentro l'ospite, il nematode rilascia dei microrganismi simbionti che moltiplicandosi provocano la morte dell'insetto in 24-72 ore. Gli insetti uccisi diventano giallo-marroni, o rossastri a seconda della specie. L'attività dei microrganismi trasforma l'interno dell'insetto in un substrato ideale per la riproduzione del nematode il quale compie uno o due cicli riproduttivi, sino a produrre altre migliaia di larve infettive che abbandonano il cadavere ormai putrefatto dell'insetto, in cerca di nuovi ospiti.

Le larve infettive dei nematodi si disperdono sia in orizzontale che in verticale, e sia attivamente che passivamente. La diffusione attiva richiede la presenza di un film liquido ed è limitata ad alcuni centimetri mentre quella passiva, ad opera di pioggia, vento, parti di suolo o insetti, può essere molto maggiore. La durata della sopravvivenza nel suolo in assenza di ospiti dipende anche dalla temperatura, dall'umidità, dall'azione dei nemici naturali e dal tipo di suolo.
Ciao a tutti Claudio

 Ciao a tutti
siamo sicuri che il -nostro- alieno non abbia piantato sulla tartana quei mostriciattoli in attesa della trasformazione?

Spettacolare Claudio!!!  

Nella spiegazione che hai postato si parlava di penetrazione all'interno degli insetti... Gli essere umani, cani, gatti, non vengono menzionati???? Non tanto per noi, però mi preoccupano parecchio cani e gatti che possono bere ed ingurgitare magari le larve!!!  

@Andrea e Walter: L'alieno ha spiegato che i chiodi li ha messi un po' per volta, ma io non ci credo.... c'è qualcosa di sospetto  ....... non è possibile così tanta pazienza in una persona sola    Oppure quando va in laboratorio tira fuori altre due paia di braccia verdi....